Si è chiusa ieri, cominciata da Sabato 5 marzo, la raccolta davvero imponente (l'intero salone al piano terra di Villa Merlo presso la Comunità Montana) dedicata agli aiuti per le popolazioni ucraine colpite dalla guerra.
L'attività, che ha visto la partecipazione di una quarantina di volontari, di varie associazioni non solo valsassinesi, Contrade di Barzio, Guardie Ecologiche, CFP ecc. è stata coordinata dalla Comunità Montana Valsassina, curata in particolare dalla responsabile Federica Bolognani, coordinatrice dell'ufficio di piano, ambito distrettuale di Bellano.
Molti aiuti, generi alimentari, abbigliamento, coperte ecc., sono arrivati da tutti i Comuni della Valsassina, tra cui Pasturo, Barzio, Introbio, Cortenova e Premana.
Tutti i pacchi verranno trasportati oggi presso la Chiesa Ortodossa di Lecco, dedicata a San Nicola di Myra, in Piazza 25 Aprile, dove confluiranno altre raccolte tenutesi in Brianza e nel capoluogo.
L'adesione masiccia di tutto il territorio lecchese dimostra l'attenzione e la simpatia verso un popolo ignominiosamente attaccato da bombe e carri armati russi: ora però ci si aspetta una diponibilità di alloggi temporanei per dare rifugio e assistenza ai numerosi profughi che arriveranno dai paesi e dalle città bombardate ( si parla di almeno un milione di profughi, temporaneamente dislocati in Polonia, ma che diventeranno molti di più) tra cui moltissime donne e bambini.
Anche in questo caso la Comunità Montana Valsassina e il Distretto d'Ambito di Bellano si fanno portatori di solidarietà per organizzare al meglio i profughi che verranno nelle nostre zone.