Classico appuntamento da "chi non c'era non sa cosa si è perso" quello andato in scena ieri sera in Comunità Montana.
L'argomento (il rapporto terapeutico uomo - animale) sulla carta non era di gran richiamo, se non per addetti ai lavori che, infatti, si sono puntualmente presentati in buon numero (assieme a spettatori unicamente incuriositi e desiderosi di fare nuove conoscenze).
Invece, perchè in questi casi c'è sempre un "invece", quel che poteva sembrare un convegno dedicato ad un ristretto numero di persone, si è rivelato di interesse universale ed ha toccato aspetti della nostra vita talmente profondi e in qualche caso nascosti consentendo ai presenti riflessioni e introspezioni già nel corso degli interventi dei relatori.
Già, i relatori.
Il racconto del direttore generale di ATS Brianza, Carmelo Scarcella, è stato decisamente avvincente e ricco di spunti. Sia per gli argomenti trattati sia perchè, lo si intuiva con grande facilità, le sue parole derivavano non solo dall'esperienza, ma soprattutto da una sensibilità straordinaria, ed è stato confortante sapere che a capo della salute dei nostri luoghi abbiamo una persona come lui.
Troppi gli appunti per riportarli sinteticamente per cui mi limito a scrivere che dopo aver scoperto (in Sardegna) che gli asini potevano aiutare in certi tipi di disagio, ha deciso di riportare questa "scoperta" sul continente affrancandola prima a Brescia ed ora sul nostro territorio.
Mi perdoni il dott. Scarcella se non racconto proprio tutto ma, come detto prima, mentre parlava e penso sia successo anche ad altri - pensavo e collegavo persone, avvenimenti, situazioni e dovrei dilungarmi ben oltre le poche righe consentite per questo articolo.
Nell'intervento successivo, il dott. Diego Perego, direttore igiene urbana veterinaria dell'ATS, ha illustrato alcuni casi di utilizzo degli animali (cani, conigli, cavalli) a vantaggio dell'essere umano. Così abbiamo visto l'interazione con i disabili, con gli anziani e con giovanissimi pazienti delle terapie intensive. Tutti hanno tratto vantaggio da questi contatti sia personalmente sia, come abbiamo visto nel caso di una RSA, nei rapporti con gli altri ospiti.
Questa metodologia applicata nel Piano di Zona dell'Ambito di Bellano è stata in seguito oggetto della precisa e chiarissima spiegazione della dott.ssa Federica Bolognani cui sono seguiti due interventi di "operatori sul campo".
La coppia - nella vita e nel lavoro - che ha inventato "Quel raglio del Lago di Como" (splendida intuizione!) ha spiegato che tipo di attività viene eseguito con gli asini, raccontando esperienze e risultati raggiunti, nonchè mostrando un video di grande effetto che loro diffondono per far conoscere i luoghi dove vivono. Meriterebbero un 10 per l'attività svolta, ma dopo quel video è obbligatoria la lode senza se e senza ma.
La serata (che, lo avrete capito, ha dato ai presenti ben più di quanto si aspettassero) si è conclusa con quattro filmati proposti da Giulia Francesca Raboni della Floridingschool di Introbio. Anche in questo caso - stavolta con il cavallo - sono stati proposte situazioni di disagio diverse ma tutte suscettibili di miglioramenti (in alcuni casi anche molto evienti) grazie all'interazione con gli animali.
"Interventi di altissimo livello", ha commentato il sindaco di Introbio che assieme alla Comunità Montana (organizzazione perfetta della dott.ssa Manila Corti) e all'ATS ha promosso l'evento. E come dargli torto?
Concludendo: l'asino (ed altri animali) sono una ricchezza nascosta che vale la pena di "sfruttare". Loro (gli asini ed anche altri animali) mettono a nostra disposizione la loro pazienza, il loro affetto, la loro riconoscenza, qualità che la vita che ci siamo costruiti a volte stentano ad emergere negli esseri umani.
Insomma, classico appuntamento da "chi non c'era non sa cosa si è perso": chi c'era, invece, da ieri sera è sicuramente un po' più ricco.
Grazie agli asini (e ad altri animali).
P.S.: questo pomeriggio al Prà Baster arrivano gli asini, i cavalli ed altri animali. Verranno messi a disposizione dei gruppi con disabilità per dell prove pratiche. Alle 18 il cocnerto bandistico ed alle 19.30 la Cena di Primavera. Non mancate!