Ripicca della minoranza della Maggioranza verso il Sindaco Bussola di Ballabio: bocciato il Bilancio comunale e soprattutto l'emendamento per aumentare le indennità al Sindaco. Questo il comunicato inviato dall'ex Sindaco Alessandra Consonni, in opposizione ormai aperta con la ex maggioranza del Sindaco Bussola per il "caso Combi ", cioè la ditta Combi Arialdo che si vuole spostare sul prato del Barech, sulla strada per Morterone , con l'appoggio (finora) della maggioranza.
"Bocciato il Bilancio a Ballabio: l'aumento delle indennità di sindaco e giunta incompatibile
con l'impegno di Nuovo Slancio a non accrescere i costi della pubblica amministrazione"
Il consiglio comunale di Ballabio, con il contributo determinante di tre esponenti eletti nella lista di Nuovo Slancio, ha bocciato il Bilancio di previsione 2022-2024. Di seguito l'intervento dell'assessore Alessandra Consonni, anche a nome dei consiglieri Luca Pirovano e Marco Pedrazzini.
"Nel documento di Bilancio che stasera siamo chiamati a votare, per noi e, sono certa, per chi ha creduto in Nuovo Slancio, c'è un motivo di particolare delusione. Nuovo Slancio per Ballabio è nato, con una sana volontà di cambiamento, con l'obiettivo di rispondere in maniera positiva al sacrosanto desiderio di antipolitica che c'era e c'è tra i cittadini. La sfida, era quella di realizzare una alternativa alla casta, a cominciare dallo spirito volontaristico di questo impegno.
Appena insediati, 7 anni fa, avevamo eliminato persino i rimborsi spese di sindaco e assessori, avevamo passato al setaccio ogni spesa nel quadro di una promessa che era il punto fondamentale del nostro impegno: non aumentare mai tariffe e tasse, ad ogni costo. Ce l'abbiamo fatta a mantenere la nostra parola, che credo sia alla base di tutto il resto. Oggi, invece, in un momento di gravi difficoltà per i cittadini, apprendo che nel Bilancio troverà spazio l'infausto provvedimento che dispone l'aumento delle indennità di sindaco e assessori, a partire da gennaio di quest'anno.
L’incremento che scatta sin d'ora, verrà applicato integralmente dal 2024 quando il sindaco di Ballabio percepirà, infine, un bell'aumento di ben 1.000 euro lorde al mese per un totale di 3.036,00 euro lordi rispetto agli attuali 1.952,21 lordi . Teniamo presente che già oggi il sindaco di un piccolo paese come Ballabio riceve una dignitosa indennnità di circa 1.500 euro netti al mese e che può svolgere, parallelamente, la propria attività.
Questo aumento contraddice vistosamente il vincolo morale a non ritoccare al rialzo i costi della pubblica amministrazione. Si dirà che il Comune recepisce una legge nazionale e che i soldi arrivano dallo Stato. A parte il fatto che non è precisamente così, perchè l'Irap di questi aumenti graverà interamente sulle casse ballabiesi, troviamo che sia una questione di lana caprina distinguere tra il denaro pubblico statale e il denaro pubblico comunale: all'origine, in entrambi i casi, ci sono il lavoro e i sacrifici dei cittadini, che aumenti da 1.000 euro al mese se li possono scordare. Ad aprile i poliziotti hanno avuto un aumento di circa 100 euro lordi, e sembra una grande conquista. In conclusione, rifiutiamo ovviamente l'aumento.
Indichiamo a sindaco e assessori l'esempio virtuoso di altri sindaci e assessori che in varie parti del Paese hanno rinunciato a tenersi questo supplemento di soldi dei cittadini. Per queste ragioni, saldi nei nostri principi di sempre, annunciamo il voto contrario."
31 maggio 2022