"Gentili colleghi, questa la situazione presso il Tribunale di Lecco per la consegna del materiale elettorale. Una vergogna! Matteo Manzoni - Sindaco Crandola Valsassina".
Comincia così una lunga sequela di lamentele che i sindaci del territorio hanno sollevato in questa notte appena trascorsa nel corso della quale i loro dipendenti (o loro stessi) si sono dovuti recare in Tribunale a Lecco per la consegna delle schede elettorali.
"Una vergogna - scrive Elide Codega, appena rieletta sindaco a Premana - Come si può far lavorare degli agenti in queste condizioni? Il rispetto prima di pretenderlo, bisognerebbe guadagnarselo! E poi ci chiediamo perché la gente è sempre più irrispettosa delle istituzioni e non pone più fiducia negli enti che dovrebbero dare esempio di organizzazione per primi".
Un disastro totale, insomma, certificato dalle foto che pubblichiamo.
Messaggio da un sindaco alle 6.48: "I nostri vigili sono ancora sulle scale del tribunale…. sono arrivati a lecco alle 3!"
"Roba da terzo mondo - denuncia il sindaco di Ballabio Bussola - Mi dicono che anche il programma ministeriale di inserimento dati era completamente in blocco e i dipendenti sono dovuti rimanere fino a notte fonda perché non gli permetteva di effettuare la comunicazione!"
"Nei piccoli Comuni - scrive Sandro Cariboni - per dare un po' di pausa sono dovuti intervenire gli amministratori....eletti per fare tutto oramai...comunque i Comuni hanno retto...lo stato ha rotto!"
"Inoltre - è un altro sindaco a scrivere - alcuni cittadini , giustamente si sono lamentati dei 'rumori' che inevitabilmente facevamo, parcheggiati in fila indiana sulla strada, ho avuto vergogna, poi il cittadino come può avere fiducia in noi che non sappiamo organizzare una consegna schede elettorali"
In giornata si prevede un incontro con il Prefetto promosso dalla presidente della Provincia.
Possiamo immaginare che la "colpa" venga attribuita ai soliti "sistemi informatici" per cui nessuno pagherà - con grande amarezza dei primi cittadini - per gli straordinari dei molti dipendenti comunali.
A quell'ora, però, ci si augura che i "guardiani della notte" siano rientrati tutti nelle loro case testimoni di un inenarrabile caos da quarto mondo.
Già che è lunedì mattina concludiamo, tanto per aggiungere un pizzico di cultura alla tragedia, con una citazione del regista Paolo Sorrentino: "Nessuno, come gli italiani, sa organizzare così bene le tempeste dentro ai bicchieri d’acqua".
Alla prossima!