Sono l’accoglienza e l’inclusività i punti cardinali del bacino del Mediterraneo riprodotto sulla superficie del ‘Tavolo della Pace’ posizionato nell’atrio dell’Istituto Superiore Parini di Lecco. Si è svolta in corrispondenza della fine dell’anno scolastico l’inaugurazione dell’installazione realizzata a coronamento del laboratorio di Geografia “Scopriamo l’Europa” condotto dalla prof.ssa Renata Zuffi nell’ambito del progetto integrato “Fatti per imparare”, che si rivolge a studenti con disabilità grave. Presenti alla cerimonia, oltre alla preside Raffaella Crimella, ai docenti, agli educatori e agli alunni coinvolti, anche rappresentanti della Fondazione Comunitaria del Lecchese che, attraverso un proprio bando rivolto alle povertà educative, ha finanziato numerosi dei progetti didattico-educativi proposti all’interno dei laboratori “Fatti per imparare” attivati presso l’istituto di Via Badoni, che da tempo ha fatto della didattica inclusiva un punto qualificante della propria offerta formativa. Attraverso la lettura del libro “L’Europa raccontata da Jacques Le Goff”, gli studenti hanno potuto riflettere sul concetto di confine e sulle sue ripercussioni nelle relazioni tra i popoli.
Dalla rielaborazione che ne è scaturita è nata l’installazione del “Tavolo della pace”, alla cui realizzazione concreta hanno contribuito competenze e professionalità diverse, dal falegname che ha realizzato il piano d’appoggio, alla prof.ssa Mirella Spanti che ha coordinato i lavori, ai ragazzi che si sono occupati di riverniciare vecchie sedie attribuendo loro un nuovo significato. Ad ispirarla è stato in particolare il riferimento ad un illustre artista contemporaneo, Michelangelo Pistoletto, con la sua installazione ‘Love difference - Movimento artistico per una politica InterMediterranea’ , a rappresentare la speranza che il ‘mare nostro’ possa divenire in un prossimo futuro un luogo di dialogo. L’auspicio è che il tavolo della Pace costituisca dall’inizio del nuovo anno scolastico un concreto punto di aggregazione intorno al quale le persone che vivono quotidianamente gli spazi dell’istituto possano ritrovarsi, a leggere o a conversare. “L’iniziativa incarna la concretezza della didattica laboratoriale che quotidianamente si realizza con la collaborazione di docenti ed educatori - osserva la prof.ssa Sara Valsecchi, referente dei laboratori ‘Fatti per Imparare’ - nell’attenzione a valorizzare le peculiarità di ciascuno e ci auguriamo che ne offra una testimonianza visibile agli occhi di tutti coloro che varcano la soglia del Parini”.
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