"E' una festa esagerata !" : così aveva ottimamente definito qualche anno fa l'ex Sindaco di Mandello Riccardo Mariani quello che ormai è decisamente riduttivo definire un raduno motociclistico. Da qualche anno, soprattutto all'approssimarsi del centenario della casa produttrice nata a Mandello nel 1921 per un'invenzione geniale di Carlo Guzzi e Giorgio Parodi (la cui statua, inaugurata pochi anni fa, osserva perplessa il movimento di persone all'interno di una via cittadina) è un vero ciclone, una testimonianza dell'amore incredibile che in tutta Europa la Casa dell'Aquila sa suscitare.
Ogni iperbole rischia di essere persino riduttiva: "Mandello capitale europea delle due ruote per quattro giorni" ? Senza ombra di dubbio.
Gruppi di motociclisti che si organizzano settimane prima (i Moto Guzzi Club ormai sono numerosissimi) dalla Francia, dal Belgio, soprattutto dalla Germania, ma anche dall'Olanda, dall'Inghilterra in questi giorni in lutto per la morte della Regina Lilibeth. Persino dalla ex Cecoslovacchia (guardate le foto alle targhe che abbiamo scattato) e sembra persino da Kiev e dall'Ucraina in guerra.
Con moto di tutti i tipi, soprattutto Moto Guzzi di 1000-1200 cc, oggi non più in produzione ma ottime per i lunghi viaggi, come le mitiche California e lo Stelvio, e tante altre, alcune attrezzate con tanto di sidecar per fare star comodo il/la passeggero/a.
Fino alle moto più recenti, il grande successo dalla "Tutto Terreno" V85 TT, presentata proprio qui in anteprima nella "Galleria del Vento" esattamente quattro anni fa. Ma anche moto più leggere e di altre marche, con solo una ventina di cavalli, ma che hanno attraversato le Alpi.
I mandellesi poi sono orgogliosi di tirare fuori i loro vecchi "Galletto" , "Stornello" e moto d'epoca, che lasciano il tipico odore intenso della "benzina rossa" !
Destinazione per gli sportivi non solo gli alberghi, prenotati e pieni da tempo, ma anche il campeggio allestito per la prima volta nel campo sportivo di Mandello: "il Sindaco Fasoli - ci dice un custode del campeggio - ha proibito di campeggiare nel parco comunale, perchè poi ci mettiamo settimane a rimetterlo a posto, e ha dato la disponibilità per circa 250 tende da installare nel campo sportivo".
Naturalmente non bastano, viste le decine di migliaia di motociclisti in arrivo da tutta Italia e dall'Europa: un altro campeggio è stato allestito a Lierna, e qualcuno molto fortunato (come dimostrano le fotografie) ha trovato spazio addirittura sul Lido.
A proposito di divieti chiarito il problema delle birre: si possono consumare birre in lattina o alla spina acquistate all'interno della fiera ("Altrimenti saremmo rovinati - ci dice una esercente - e come si può fare un raduno di motociclisti senza la birra ?"), non si possono invece comprare birre in bottiglia nei negozi e supermercati locali (quindi niente vetro) nè consumare alcolici dopo le ore 22 .
Moltissime le cose da vedere all'interno delle tre aree previste: oltre allo spettacolo principale dei motociclisti per le vie della città (che spesso si spingono anche a Lecco e in Valsassina) l'area "custom" vicino al Lido, il "Giro della Morte" a pagamento, naturalmente il Museo rinnovato della Moto Guzzi , e Sabato e Domenica anche gli impianti produttivi, chiusi Giovedi e Venerdi in quanto vi si lavora, le moto elettriche per i piccoli, e gli apprezzatissimi "test ride" gratuiti per chi volesse cimentarsi a salire sulle moto appena uscite di fabbrica.
Insomma, una festa davvero "esagerata", che durerà ancora per due giorni, oggi Sabato 10 e domani Domenica 11.
Ah, un consiglio: non sognatevi di andarci in macchina , a meno che non vogliate fare lunghissime code e parcheggiare ad almeno 10-20 chilometri da Mandello. E' già difficile trovare un "buco" dove appoggiare la propria moto, ma questo è l'unico modo per arrivarci, a parte il treno !
Buon divertimento !
QUI IL VIDEO DELLA FESTA MOTOGUZZI