Novità importantissime quelle emerse ieri in ocasione dell'Assemblea dei Sindaci dell'Ambito Distrettuale di Bellano svoltasi in Sala Pensa alla Comunità Montana, presenti il direttore generale di ASST Lecco, Paolo Favini, il direttore sociosanitario della stessa ASST, Enrico Frisone, e il presidente del distretto di Lecco, Guido Agostoni.
Quest'ultimo ha illustrato ai presenti i nuovi organismi di governo della programmazione territoriale.
In pratica si torna alla situazione precedente la legge 23 del 2015: via gli ambiti, riavremo i tre distretti (Bellano, Lecco e Merate) ma, soprattutto, diventa centrale il confronto con ASST Lecco (e non più con ATS Monza e Brianza).
Non ci addentriamo nell'elencare i vari organismi che dovrebbero essere definiti entro la fine del mese prossimo e per i quali è stata già richiesta da parte dei vertici attuali una continuità rispetto ai nominativi oggi in carica, visto che a metà 2024, a seguito della amministrative, dovrà essere rifatto tutto daccapo e, pertanto, viene ritenuto indispensabile mantenere gli attuali rappresentanti che hanno maturato esperienze e competenze rispetto alle problematiche da affrontare.
La notizia più importante per il territorio riguarda sicuramente la Casa e l'Ospedale di Comunità previsti a Introbio.
Enrico Frisone ha annunciato che a breve verrà scelto il progetto aggiudicatario del bando cui farà seguito l'incarico per la progettazione definitiva e quindi si procederà conl'iter che condurrà all'avvio dei lavori.
Premesso che una Casa di Comunità funzionale (come già in essere a Olgiate Molgora e in previsione a Calolzio e Oggioni) partirà a Introbio entro l'autunno, nel primo semestre del 2023 inizierà la costruzione di quello che è stato definitivo un "cubo" realizzato di fianco all'attuale Presidio e ad esso collegato.
L'edificio ospiterà al primo piano l'implementazione della casa di Comunità e al secondo l'Ospedale dotato di dieci posti letto.
"Degli otto cantieri previsti - ha affermato Frisone - quello della Valsassina è uno dei primi, abbiamo i fondi per realizzarlo e prevediamo appunto di partire con i lavori nel primo semestre dell'anno prossimo per concluderli a fine 2023".
L'attuale "cittadella della salute" introbiese (Presidio sanitario, RSA Villa Serena e Comunità la Valle) è destinata quindi ad ampliarsi e completarsi con nuove realtà per il territorio che non riguarderanno solo l'aspetto sanitario ma anche il sociale in senso lato per garantire a tutti i cittadini un approccio più semplice ai servizi e, in definitiva, una qualità della vita migliore.