La sera della vigilia si respirava una particolare aria di festa nelle vie di Cortenova.
Numerosa la popolazione che è accorsa per fare un salto indietro nel tempo grazie a "E se fosse nato qui..", manifestazione giunta alla sua quarta edizione che il comune di Cortenova, in collaborazione con le associazioni ed i cittadini, ha deciso di riproporre proprio in occasione del Natale.
E così le arti e i mestieri del primo Novecento sono state rievocati tra le corti e i vicoli del paese: genuina quotidianità che, pur nella sua semplicità, ha saputo travolgere emotivamente nella preparazione all'accoglienza della nascita di Gesù-
Nelle "fusine" si lavorava il ferro, le donne filavano la lana, i bambini frequentavano appassionati e interessati la scuola, al mercato venivano esposti tessuti, stoffe e cibo frugale.
Non mancavano i canti nell'antica osteria e i sacrestani che si apprestavano a preparare l'altare per la celebrazione.
E infine, in una stalla collocata nella parte alta del paese, Maria e Giuseppe, attorniati dal bue e dall'asinello, accoglievano tra le loro braccia il Bambinello.
Circa una ventina le postazioni proposte grazie alla partecipazione delle comparse che, con grande impegno e dedizione, hanno saputo coinvolgere i tanti visitatori proponendo la degustazione di alcuni piatti tipici come la "busèca", il "codeghin", le ottime "castegn e lach" o sorseggiare del buon vin brulè.
I rintocchi del campanile a mezzanotte sono stati il culmine di questa emozionante serata e hanno accompagnato i fedeli alla partecipazione della messa solenne nel giorno di Festa di Natale.