Apprendiamo che il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Legge PNRR che contiene la norma per commissariare la variante di Tirano, opera per la quale i lavori sono già in corso ma si sono registrate delle criticità in corso di esecuzione che potrebbero far slittare il termine dei lavori a dopo le Olimpiadi: una situazione inaccettabile considerata la rilevanza dell'intervento nel piano complessivo di accessibilità delle sedi olimpiche.
Si è reso quindi necessario nominare un commissario che dovrà attivare alcuni strumenti per velocizzare i lavori e far sì che si concludano entro il 31 dicembre 2025.
La proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti prevede un investimento complessivo dell’opera di € 187.301.420,86 a carico di ANAS S.P.A. Per il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini “si tratta di un’opera strategica ed è necessario adottare tutte le misure opportune per assicurare il completamento dei lavori prima delle Olimpiadi invernali del 2026. Vogliamo sbloccare, velocizzare e rispettare gli impegni”.
Bene, anche se la viabilità per l'alta Valtellina dovrà essere completata con l'allungamento della tangenziale di Sondrio e, soprattutto, la soluzione dell'imbuto alla rotonda della Sassella, vero e proprio incubo per tutti coloro che frequentano quelle zone.
Ora, preso atto della buona volontà per la Valtellina, ci chiediamo se, visto che si tratta di un'opera attesa da decenni, non sia magari il caso di nominare un commissario anche per la tangenziale di Primaluna.