Oggi, 22 marzo, è la Giornata Mondiale dell'Acqua, bene preziosissimo che sembrava dalle nostre parti essere infinito e che invece, complice un disegno meteorologico difficile da comprendere e da spiegare, abbiamo capito che così non è.
La Pioverna è lì a ricordarcelo tutte le sante volte che le passiamo vicino e poco conta quello scrosciare leggero e silenzioso che rinasce a Prato San Pietro: il nostro torrente è una pietraia che anche il lavoro dell'uomo ha contribuito a creare allargandola in certi tratti a dismisura.
Manca l'acqua? Ancora no, ma presto, anzi prestissimo, se non pioverà saranno guai grossi e già alcuni comuni stanno pensando a come organizzarsi. Già, perchè adesso le seconde case sono vuote, ma a Pasqua quando si riempiranno gli acquedotti saranno in grado di soddisfare i bisogni di tutti?
La risposta sembra essere un "sì" convinto, vuoi per la poca neve che in alto si sta sciogliendo vuoi perchè l'acqua da qualche parte continua a sgorgare. Ma poi? Quest'estate?
Cerchiamo quindi di risparmiare questo preziosissimo bene e rendiamoci conto che non è infinito, anche in questo modo si salvaguarda l'ambiente, non solo con i proclami o leggi che puzzano di ideologia sin dalla prima parola.
Sono i comportamenti che fanno la differenza, tutto il resto è contorno.
Di seguito il decalogo da seguire, dieci regole facili facili da ricordarsi anche in casa.
- mantenere sempre efficiente l’impianto idrico, verificando l’eventuale presenza di perdite occulte. Infatti un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a 5 litri di acqua al giorno;
- chiudere il rubinetto quando l’acqua non viene usata, ad esempio per lavarsi i denti;
- riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per annaffiare (se non è salata);
- utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, preferendo temperature non elevate. Installando pannelli solari si potrebbe scaldare l’acqua necessaria all’utilizzo degli elettrodomestici;
- prediligere rubinetti con sensori o con rompigetto areato che bloccano il flusso dell’acqua, mantenendoli sempre efficienti;
- installare sciacquoni a doppio tasto: consentono di ‘salvare’ anche 100 litri d’acqua al giorno;
- scegliere la doccia anziché la vasca da bagno: un gesto semplice che può far risparmiare fino a 1.200 litri all’anno;
- chiudere l’impianto centrale in caso di lunghi periodi di inutilizzo, ad esempio se si parte per le vacanze;
- utilizzare sistemi temporizzati per l’irrigazione;
- usare pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne, per molteplici ragioni: ad esempio favorire la ricarica delle falde.