Presentata sabato al Ventaglio la lista "Orgoglio Ballabiese" che sostiene la candidatura a primo cittadino dell'uscente Giovanni Bruno Bussola.
"Abbiamo scelto questo nome - ha spiegato Bussola -perché amiamo il nostro territorio e siamo orgogliosi di far parte di una comunità fiera della propria identità e della propria storia. Attraverso la nostra azione amministrativa vogliamo far si che ogni Ballabiese possa, a sua volta, sentirsi orgoglioso di chi lo rappresenta. IMPEGNO, DISPONIBILITA’ e ATTENZIONE per Ballabio saranno le linee guida del nostro mandato!"
Lungo l'elenco degli amministratori locali presenti: Dante De Capitani, Sindaco di Pescate, ilvano Stefanoni, Sindaco di Lierna,Pi erluigi Artana, Sindaco di Pasturo, Giovanni Arrigoni Battaia, Sindaco di Barzio, Alberto Nogara, Sindaco di Taceno, Antonio Pasquini, Sindaco di Casargo, Davide Combi, Vicesindaco di Moggio, Fabio Canepari, Presidente Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, Carlo Malugani, Consigliere Delegato Provincia di Lecco, Giacomo Zamperini, Consigliere Regione Lombardia.
Insomma un parterre delle grandi occasioni per ribadire il sostegno del centrodestra alla lista "orgogliosa" che dovrà superare quella "futuristica" (Ballabio Futura il nome scelto) che sostiene Tranquillo Doniselli e fa riferimento all'area di centrosinistra.
Tutto ciò non poteva non attirare l'attenzione dell'ex sindaca Alessandra Consonni che, infatti, si è immediatamente inserita - senza troppi giri di parola ecome è suo solito - nella campagna elettorale definendo "ridicola" la presenza di tutta questa squadra di sostenitori.
"Poveri membri del Cdx lecchese vittime dell'ultima mandrakata locale: venuti ad applaudire candidati sinistri ed anti-Salvini! - scrive la Consonni - Tutta da ridere la presenza di numerosi esponenti leghisti e di FdI alla presentazione della lista Orgoglio Ballabiese. L’incontro al Ventaglio è stato caratterizzato dall’arrivo in paese di amministratori di Lega e Fratelli d’Italia, presenza che suscita ilarità poiché finalizzata a conferire il marchio destrorso a candidati dalla storica appartenenza alla sinistra e dai manifestati sentimenti anti-salviniani.
Nella lista di Bussola l’elemento di assoluto maggior spicco è quella Pinuccia Lombardini tra l’altro già vicesindaco della giunta di area piddina guidata da Pontiggia, che fece implodere per prendere il posto del suo sindaco, e che ho battuto nel 2015 quando si pose alla testa di una lista di area PD. Di recente ha votato alle primarie del PD che hanno eletto la Schlein.
Mi è stato segnalato che sulla pagina fb della Lombardini figurano slogan come “se Giuseppe e Maria fossero arrivati nella Milano di Salvini… Gesù non sarebbe mai nato”. E anche: “Sei nato sulla Terra? Allora non sei clandestino”, con post del gruppo “Essere sinistra”. Con gli orgogliosi non manca qualche altro candidato che fu in lista accanto alla Lombardini e Pontiggia, con Goretti sindaco.
Dunque, al Ventaglio è andata in scena l’ennesima mandrakata, dal sapore di presa in giro per i politici del centrodestra in trasferta ballabiese che mi hanno profondamente delusa, la cui sostanziosa presenza ha consentito di coprire per intero le poche decine di posti della saletta: cosa che fa pensare, anche considerato che Orgoglio Ballabiese parte monco, con un buco in lista, non essendo riuscito neppure a reperire tutti i 12 candidati previsti, nonostante qualche innesto milanese".
Come previsto, a Ballabio da qui alle elezioni ne vedremo e sentiremo delle belle!