Che la mamma dei cretini sia sempre incinta è più che un detto popolare ma una assodata realtà.
Prendete questo caso segnalato da Primaluna Informa (e non aggiungiamo altro per non rischiare di esprimerci in modo che potrebbe essere ritenuto non adeguato).
Mentre una panchina viene dipinta di rosso da un gruppo di splendidi ragazzi per sensibilizzare contro la violenza di genere, un'altra panchina (di ricarica elettrica, lungo la ciclabile) viene manomessa, per la seconda volta in poco tempo. Di fronte, danneggiate altre due panchine in legno in una piccola area attrezzata con tavolino.
Con la comprensione del "sono ragazzate" e conscia che, chi più chi meno, ha compiuto qualche atto da "gioventù ribelle" (chi sono io per giudicare?) chiedo agli autori uno sforzo di intelligenza: dai che ce la fate. Pensateci, rovinate beni della comunità pagati con soldi pubblici, i vostri. Aiutiamoci a rispettare e a rispettarci, non serve a nulla spaccare.
Se non vi piace sedervi e le panchine vi sono antipatiche, godetevi invece la passeggiata sulla ciclabile, che è bellissima, e se proprio siete arrabbiati con il sistema potete addirittura provare a correre. Sfoga lo stress e fa benissimo!