Molto partecipato e commosso il tributo che il paese di Introbio ha dato ai funerali di Pierfranco Invernizzi, il notissimo geologo morto a 91 anni a casa sua per un malore improvviso domenica scorsa 11 aprile.
Moltissimi cittadini, amici e conoscenti, sono accorsi in Chiesa per la Messa celebrata dal Parroco don Marco.
La ritualita` cristiana (Invernizzi era molto religioso, la stessa domenica in cui e` spirato aveva appena ricevuto, al mattino, la Comunione portatagli dal Parroco) ha messo l`accento sulla speranza di Resurrezione, gia` ricordata nella molto recente domenica di Pasqua.
"Pierfranco - ha ricordato il parroco coadiuvato da un altro sacerdote fratello della moglie Bice, con la quale aveva appena festeggiato i 50 anni di matrimonio - uomo dal sorriso sempre dolce e rassicurante e` adesso al cospetto del Padre. Ma come uomo giusto, che bene si e` comportato per tutta la vita, non ha nulla da temere: egli adesso e` nella pace eterna dei giusti".
Al funerale anche una rappresentanza della Protezione Civile, di cui Invernizzi era volontario, che ha ricordato le finalita` di aiuto verso gli altri e la generosita` di cui Invernizzi ha spesso dato prova.
In particolare, tra l`altro, e` stato ricordato anche il suo sostegno alle iniziative missionarie in Kenia, dove e` andato tre volte.
Presenti inoltre diversi Sindaci in forma personale, a dare un tributo a un grande collaboratore di molte amministrazioni comunali e provinciali: erano presenti i primi cittadini di Introbio, Primaluna, Taceno , Margno e il Presidente della Comunità Montana Fabio Canepari.
Al termine della cerimonia il feretro e` stato portato presso il Cimitero di Cortabbio, nella tomba di famiglia.