La provincia di Lecco si conferma una delle mete preferite per i lombardi e non solo. È quanto emerso nel corso dell’incontro pubblico ‘Turismo, i numeri della stagione 2023 e strategie future’ organizzato all’UTR di Lecco dal sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza, con la presenza dell’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali.
L’evento, molto partecipato dai soggetti pubblici, dagli operatori e imprese di settore, dalle associazioni di categoria, è stato un momento di riflessione dedicato alla conoscenza dei dati turistici di questa stagione. Ed anche alle tematiche di rilevanza strategica.
9 milioni di arrivi, a Lecco è boom nella stagione estiva
“La Lombardia ha chiuso una stagione estiva d’oro, oltre ogni previsione – ha spiegato Mazzali -. Sono stati più di 9 milioni gli arrivi e oltre 27,1 milioni le presenze nella nostra regione da maggio e settembre 2023. Con i laghi indiscussi leader dell’attrattività”.
Attrattività in crescita
“In questo quadro – ha fatto presente ancora l’assessore – i dati elaborati dell’Osservatorio Regionale ricostituito presso la Giunta, ci dicono per la provincia di Lecco che il territorio gode di una crescente attrattività; rispetto al 2019 il territorio ha visto un incremento delle presenze del 35,58 per cento con turisti i internazionali che hanno raggiunto un più 54,10 per cento nei pernottamenti rispetto allo stesso anno”.
Presenze internazionali
Sul podio delle presenze internazionali troviamo infatti turisti provenienti da Germania, Stati Uniti e Francia. Tra i comuni del lecchese che hanno registrato le maggiori presenze troviamo Colico, Lecco, Varenna, Perledo e Mandello del Lario.
Lungolago e Orrido di Bellano
“Dall’analisi delle recensioni del web – ha sottolineato Mazzali – il lungolago di Lecco, l’Orrido di Bellano con Cà del Diavol e Villa Monastero risultano essere i luoghi con maggiore attrattività con un ‘sentiment’ medio di 90,4 su 100. Ma il ‘sentiment positivo’ è rivolto anche alle aree lecchesi più interne, verdissime, come il Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, e soprattutto ai monti: dai Piani di Bobbio ai Pian dei Resinelli e d’Erna“.
Sostegno al settore
“Ritengo importante – ha affermato il sottosegretario Piazza – continuare il percorso di promozione e sostegno alle imprese del settore turistico da parte di Regione Lombardia. Intendiamo farlo attraverso una serie di misure, che vanno dalla promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo alla partecipazione degli operatori turistici lombardi. Fino alle iniziative di promozione turistica sui mercati italiano ed estero. L’obiettivo – ha sottolineato – è promuovere, accrescere e valorizzare l’attrattività del territorio”.
Reti e sinergie
“Penso sia inoltre necessaria – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – la creazione di reti e sinergie tra gli operatori di settore. Indispensabile volano per la crescita delle nostre imprese e lo sviluppo della nostra provincia. Il turismo – ha sottolineato – è una ricchezza anche per i territori”.
Strategie condivise
“In un territorio attrattivo come il nostro per le sue bellezze paesaggistiche – ha proseguito Piazza – è fondamentale promuovere e far conoscere la nostra ricchezza ed eccellenza. Attraverso la collaborazione tra gli attori locali, in una logica di sviluppo di strategie condivise. Dobbiamo essere pronti alle prossime sfide e guardare avanti con grande ottimismo alle nuove opportunità che l’intero comparto turistico può offrire”.
“Ringrazio l’assessore Barbara Mazzali – ha concluso Piazza – per la disponibilità dimostrata. Gli stakeholder, gli enti locali e gli operatori del settore del turismo per la partecipazione attiva e per l’interesse dimostrato”.