Le nuove normative in vigore dal 26 aprile consentono, fra l’altro, la riapertura, dopo sei mesi, delle sale cinematografiche. Il tutto nel rigoroso rispetto di alcune restrizioni.
La capienza della sala deve essere al 50%, lo spettatore deve assistere alla proiezione con la mascherina e i biglietti acquistati on line, entrata ed uscita differenziata. Sono stati esaminati i vari aspetti a partire da quello che il rispetto del distanziamento, in realtà, riduce la nostra sala al 25/30% della sua capienza, ovvero a un’ottantina di persone rispetto alle 345 utilizzabili.
A ciò si aggiungano altri importanti elementi di valutazione, a partire dalla chiusura stagionale della sala che sarebbe avvenuta, come di consueto, ai primi di giugno, riservandoci quindi solo poche settimane di programmazione. A ciò si aggiunga la povertà di offerta di titoli che in questo momento caratterizzano il mercato e la distribuzione, il mantenimento del coprifuoco alle ore 22,00, l’atteggiamento di prudenza sin qui seguito dai volontari che solo in minima parte sono stati vaccinati.
Per queste ragioni si è deciso, cosa peraltro comune a molte altre sale del territorio, di non riaprire, rinviando l’appuntamento con il nostro pubblico alla prossima stagione.
Il desiderio e la speranza sono di offrire nuovamente cinema alla città, alle famiglie ai giovani, di tornare alla rassegna del giovedì, di ridare al Palladium il ruolo centrale ed unico vissuto in questi anni dove si è speso in innovazione (nuova macchina di proiezione, biglietteria e piattaforma per acquisti on line sono le ultime), dove si sono accolte svariate iniziative ed eventi (il Teatro proposto dall’Amministrazione Comunale, incontri, conferenze, mattinate per le scolaresche, gli spettacoli della Compagnia del Domani).
Il tutto grazie all’impegno dei volontari del Palladium.