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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA SECONDA DI AVVENTO
Marco desidera offrire a tutti una buona notizia, anzi la notizia più bella e più buona di tutte. Inattesa, potente,…
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GIORNATA DI PULIZIE NEI BOSCHI DI PREMANA
Giornata dedicata alla pulizia dei boschi, per la sicurezza del paese e della popolazione, quella odierna per LAnti Incendio Boschivo…
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IN FIAMME UN'AUTO A INTROBIO
La cronaca di questa mattina ci consegna l'incendio che ha totalmente disintegrato una monovolume a Introbio. L'evento si è verificato…
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BARZIO: IL 7 DICEMBRE TORNANO
Una buona notizia per la Valle: dopo un'interruzione dovuta a problemi di vario genere, il 7 dicembre a Barzio tornano…
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CORRERE SICURI IN MONTAGNA. SE NE E' PARLATO IERI SERA IN COMUNITA' MONTANA
Il proliferare delle competizioni di "corsa in montagna" declinate nelle varie specialità (lo scorso anno in provincia di lecco ne…
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DOMANI E DOMENICA A CASARGO CAPRE (E BECCHI) PROTAGONISTI
Previsioni meteo favorevoli (a parte il freddo contro il quale non rimane altro da fare se non coprirsi bene) per…
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Correre in montagna è diventato negli ultimi anni uno sport (o un semplice hobby) sempre più diffuso. Questa pratica, però,…
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CELEBRATA IERI A LECCO LA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL'ARMA DEI CARABINIERI
Ieri mattina presso il Santuario Nostra Signora della Vittoria di Lecco l'Arma dei carabinieri ha celebrato la sua Patrona, la…
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DALLA BCC DELLA VALSASSINA PREMI AI GIOVANI STUDENTI SOCI E FIGLI DI SOCI
Serata dedicata ai giovani quella organizzata ieri sera alla Casa dell'Economia di Lecco dalla Banca della Valsassina in occasione della…
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In occasione della giornata internazionale per l'elimiazione della violenza contro le donne, il gruppo ECR (Conservatori e Riformisti Europei di…
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L'eco della mancata fusione tra Cortenova e Primaluna continua a rimbombare. Lo sciagurato esito del referendum non poteva non essere…
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APPUNTAMENTO CON ANTONIO STOPPANI SABATO A BARZIO
Sabato 23 novembre La Fucina, in collaborazione con CasAmica Odv, ospita il paleontologo Andrea Tintori per un viaggio nel tempo…
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DOMENICA A TACENO LA PRIMA PROVA DEL PROVINCIALE DI CAMPESTRE. ORGANIZZA IL CSC CORTENOVA
La prima prova del campionato provinciale di corsa campestre si disputerà domenica prossima sull'inedito tracciato disegnato nell'area adiacente al campo…
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La Biblioteca Comunale di Barzio partecipa alla ricorrenza dei 25 anni di Nati per Leggere con una iniziativa che sabato…
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MALORE IN CAMPO: LOMAGNA RINGRAZIA CORTENOVA
Brutta disavventura domenica scorsa a Cortenova per Jacopo Banfi, giocatore del Lomagna, che ha accusato un malore mentre effettuava il…
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LA REGIONE APPROVA IL PATTO TERRITORIALE PER LO SCI IN VALLE
Approvato dalla Giunta lombarda lo schema di Patto territoriale per lo sviluppo delle aree montane e dei comprensori sciistici ed…
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ESERCITAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL SOCCORSO ALPINO LOMBARDO
Il caldo estivo invita ad andare in montagna o in zone fresche e piacevoli da vivere: più persone significa anche,…
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DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
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Pubblicato in Attualita`

LA CAMP RICORDA EVGENIY GLAZUNOV, LO SCALATORE SIBERIANO TROVATO SENZA VITA AI PIEDI DELL'AK-SU IN KIRGHIZISTAN

Domenica, 03 Marzo 2024 10:07 Scritto da  C.A.M.P.

Il cuore dell’Asia è fatto di montagne. E laggiù, nel Pamir-Alai tra Kyrgyzstan e Tajikistan, s’innalza l’Ak-Su (5217 m) con la sua parete nord: un impressionante scudo di granito alto milleseicento metri che in inverno si corazza di ghiaccio, diventando uno dei luoghi più inospitali del pianeta. Ma le montagne fanno battere il cuore degli uomini, di certi uomini. Sono personaggi fatti a modo loro, un po’ speciali, che anche sull’Ak-Su hanno lasciato le loro tracce. In estate – la prima volta nel 1982 – e poi addirittura in inverno: giorni e giorni di scalata, pochi attimi in cima e presto giù, di nuovo nell’ombra fino ai piedi della muraglia.

Poi è arrivato Evgeniy Glazunov, che sognava ciò che a nessuno era mai riuscito: salire la Nord dell’Ak-Su in solitaria e, come se non bastasse, nella stagione più fredda. Impossibile? No, perché Evgeniy ci è riuscito. Ha scelto la via Chaplinsky – la più bella e logica nel centro della parete, aperta nel 1988 – e dal 12 al 16 febbraio 2024 l’ha fatta sua un metro dopo l’altro, in compagnia dei propri pensieri.

«Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male». Così per Renato Casarotto e forse anche per Evgeniy, anche se non potremo mai saperlo con certezza. Perché ormai al termine di una lunghissima serie di calate, a poche decine di metri da terra, il sogno è diventato destino. Una scarica di pietre, pezzi ribelli del gigante Ak-Su, è piombata sull’uomo che nulla ha potuto. Prima il rumore e poi il silenzio, per farci pensare ancora una volta al senso delle cose: si nasce, si muore e in mezzo c’è la vita, in cui ciascuno è chiamato a cercare il proprio Graal.

Glazunov come Casarotto l’abbiamo pensato soltanto ora, scrivendo, dopo averli conosciuti entrambi. Andati avanti per sempre, senza nemmeno il tempo di salutare, quando in solitudine sulla via del ritorno erano ormai a un passo dal mondo di tutti. Le loro sono esperienze che alcuni forse faticano a comprendere, a giustificare, ma che raccontano una parte del mistero dell’uomo. E a chi chiede perché, a chi piange per Evgeniy e non ha più parole, rispondiamo con quelle dello speleologo, alpinista e scrittore Andrea Gobetti, che un giorno disse che «sotto sotto c’è qualcosa che ha a che fare con l’amore: quella porta oltre la quale c’è tutta la gioia e tutto il dolore del mondo. E chi non vuol sapere quanto è, non l’aprirà mai e, pazienza, vivrà senza saperlo».

 
 
Ultima modifica il Domenica, 03 Marzo 2024 13:07
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