Una ventina i partecipanti al corso specifico di Primo Soccorso, cioè corso BLSD rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce, tenutosi presso la sede della Cominità Montana, all'interno del programma della Università della Terza Età Valsassina, in due giorni specifici, il primo più teorico e il secondo pratico.
Il corso ha visto impegnati Gabriella Bergamini, referente dei corsi per il Centro Soccorso Valsassina di Introbio, ma anche Antonella Ierardi, Fulvio Tantardini, Pietro Rangeloni e Giammaria Motta istruttore di Calolzio, che si sono divisi in gruppi i partecipanti, a cui verrà rilasciato un attestato di soccorritori ufficiali.
"L'obiettivo - spiega Bergamini - è quello di diffondere il più possibile la cultura del "primo soccorso". Sapere cosa fare, nell'attesa che arrivi l'ambulanza chiamata col 112, aumenta le possibilità di sopravvivenza del paziente, caduto a terra vittima di un malore".
Si calcola che molte vite siano state salvate in Italia e Lombardia negli ultimi anni proprio perchè diversi passanti, in casi simili, sono stati istruiti su cosa fare in caso qualcuno abbia un malore e caschi per terra.
"Importante prima di tutto ricordarsi di chiamare immediatamente il 112 - continua Tantardini - perchè se non lo chiami l'ambulanza non verrà mai ! Ma nell'attesa, bisogna iniziare subito con le prime cure". Ogni minuto le possibilità di sopravvivenza del soggetto, se non si fa nulla, diminuiscono del 10% : dopo dieci minuti è praticamente deceduto, in quanto il sangue non va più nel cervello, che entra quindi in un coma irreversibile.
Gli istruttori hanno quindi spiegato quali sono le manovre giuste da farsi, come primo intervento: "Appoggiare entrambe le mani sul petto del paziente, sullo sterno , e premere in continuazione su e giù, di 5 o 6 centimetri, per cercare di riattivare il cuore, a un ritmo di circa 100 pressioni al minuto."
Meglio ancora se vicino c'è un defibrillatore: gli istruttori hanno spiegato come aprirlo, come inserire gli elettrodi sul corpo, uno all'altezza del polmone destro e uno sotto l'ascella sinistra, seguendo una procedura che comunque è facilitata dalle indicazioni sonore del defibrillatore stesso.
Il corso è stato molto apprezzato dai partecipanti, che hanno compreso concretamente quali sono le operazioni giuste da farsi.
Le attività della Università della Terza Età proseguono domenica 24 marzo a mezzogiorno, con un "pranzo sociale " presso la Cascina Cornella di Cremeno, per festeggiare l'avvenuta registrazione ufficiale della Associazione all'interno della Rete nazionale Unitre delle Università della Terza Età, mentre Mercoledi 27 Marzo la professoressa Teresa Cassani, insegnante per molti anni alle Scuole Media di Introbio, terrà sempre in Comunità Montana una conferenza letteraria su Guido Gozzano e il Decadentismo.
Un ricco programma comunque per i mesi di Aprile e Maggio è visibile sul sito dell'Unitre Valsassina, in https://www.unitervalsassina.it/events/ , mentre molti altri interventi sono in preparazione per i mesi estivi.
Vi aspettiamo numerosi come al solito
Enrico Baroncelli
www.unitervalsassina.it