In un bell'articolo di Giuseppe Figini pubblicato ieri su Tuttobiciweb abbiamo ritrovato la storia di Massimo Codol, ciclista professionista (ora direttore sportivo della D'Amico UM Tools) di Introbio.
Una carriera extra lusso in corazzate come Mapei, Lampre, Mercatone Uno, Fassa Bortolo, Tenax e Acqua&Sapone per quindici anni di professionismo con due "sole" vittorie ma tutta la considerazione dei suoi per la capacità di calcolare in modo pressoché infallibile i tempi giusti per rientrare sulle fughe.
L'articolo completo lo potete leggere cliccando sul link LE STORIE DEL FIGIO. MASSIMO CODOL, IL METRONOMO. GALLERY (tuttobiciweb.it)