Si pensa che chi va in montagna, soprattutto su certe montagne, abbia il senso del rispetto. Purtroppo sono molti i casi in cui vediamo che non è così, come quello denunciato dai gestori del Brioschi che hanno dovuto comunicare la chiusura del locale invernale.
"Siamo costretti a tenere chiuso il locale invernale del rifugio Brioschi fino a prossimo avviso - scrivono - perchè qualcuno nei giorni scorsi ha usufruito del locale lasciandolo aperto e il forte vento e la neve hanno danneggiato la porta interna che dovrà essere riparata o sostituita; inoltre il locale invernale era colmo di neve quindi sia i materassi che le coperte sono inutilizzabili e probabilmente anch’esse da sostituire. Ci dispiace per l’inconveniente e faremo in modo di ripristinarlo al più presto. In caso di emergenza è utile tenere in considerazione il bivacco “Riva-Girani” in località Comolli (ai piedi del muro del pianto)".
Sarebbe a questo punto bello che il "qualcuno" si facesse vivo, porgesse le scuse e si accollasse i costi dei danni provocati. Un vero amante della montagna si comporterebbe così.