Non solo PSA (Peste suina africana), in Consiglio regionale ci si occupa con una mozione, con primo firmatario il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini, di contrastare la diffusione della ‘Bluetongue’ e sostenere gli allevatori lombardi coinvolti.
«Il mondo del pastoralismo – afferma Zamperini – è strategico per il presidio del territorio, la prevenzione degli incendi boschivi e la salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, la filiera della produzione agroalimentare tradizionale locale ha un indubbio valore culturale. Regione Lombardia per tutte queste ragioni, si impegna a sostenere questo settore, soprattutto in occasione di un’emergenza come questa, dove servono risorse, organizzazione, ascolto e vicinanza.»
La mozione impegna la Giunta e l’Assessore competente affinché siano attuate misure urgenti di immunizzazione gratuita per il bestiame, in particolare per il virus sierotipo 8, BTV8; siano promosse interlocuzioni di mutuo soccorso tra Regioni e Stati europei per il reperimento delle dosi; siano messe in campo azioni di sostegno agli allevatori e al personale interessato, senza costi aggiuntivi a carico degli allevatori, attivando aiuti economici per sgravarli dagli oneri derivanti dalla diffusione della malattia; siano tempestive le indicazioni sui protocolli per la ripresa delle fiere zootecniche e per la movimentazione dei capi e infine non vi siano penalità per gli allevatori che hanno aderito al Piano Strategico Nazionale della PAC 2023/2027, SRA 14 (allevatori custodi della biodiversità).
«In queste settimane – continua Zamperini - abbiamo visitato alpeggi, toccando con mano non solamente la parte relativa ai danni economici, ma soprattutto quella legata al disagio emotivo degli allevatori, i quali, quotidianamente, si prendono cura dei loro animali con passione. Una passione che, anche grazie al sostegno di Regione Lombardia, vuole essere più forte del virus. Ringrazio l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, la Direzione Welfare Veterinaria e i rappresentati delle associazioni del settore, per lo straordinario lavoro svolto e per la disponibilità dimostrata. Con questa mozione abbiamo ribadito un messaggio importante: in Lombardia, nessuno resta solo!»
«È importante – conclude Zamperini - che tutti gli allevatori, a propria tutela, attuino misure per ridurre il rischio di infezione del bestiame ed effettuino immediatamente le segnalazioni. Negli scorsi giorni, la Direzione Generale Agricoltura ha inviato un’informativa ai coordinatori dei Centri di Assistenza Agricola lombardi al fine di sensibilizzare e informare gli allevatori e, soprattutto, rassicurarli in merito al fatto che la patologia può essere considerata una causa di forza maggiore. Di conseguenza, per quelle 159 aziende agricole lombarde che hanno assunto impegni per il mantenimento delle razze a rischio di erosione genetica, come, ad esempio, la “Pecora Bergamasca” e la “Pecora Brianzola”, non si sarà alcuna ripercussione in caso di recesso sui contributi già percepiti nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (PSP) Reg. (UE) 2021/2115.»