“Amministrare bene per valorizzare le specificità della nostra Provincia”. E’ questo il tema che sta caratterizzando il calendario di incontri della lista “Civici per la Provincia” con i Sindaci e gli amministratori che il prossimo 29 settembre saranno chiamati a rinnovare il Consiglio provinciale di Lecco. Lo scorso 16 settembre si è svolta a Galbiate una serata durante la quale i dodici candidati dei Civici hanno incontrato gli amministratori dell’area che gravita attorno a Lecco, con un momento di costruttivo dibattito. Nei prossimi giorni sono in programma altri due appuntamenti pubblici durante i quali verranno illustrati il programma e le varie proposte per il futuro e la crescita della Provincia di Lecco: la prima serata si terrà nell’area meratese e casatese lunedì 23 settembre, alle ore 20.45, presso la sala civica di Villa Facchi a Casatenovo; la seconda serata è prevista in Valsassina mercoledì 25 settembre, alle ore 20.45, nel municipio di Introbio.
Tutti sono invitati a partecipare: sindaci, assessori, consiglieri comunali, cittadini e rappresentanti della società civile.
Il programma dei Civici nasce da un attento lavoro di ascolto e di raccolta di segnalazioni da parte degli amministratori lecchesi ed è oggi disponibile insieme alla lista all’indirizzo https://civiciperlaprovincia.wixsite.com/home. A tutti i Sindaci e Consiglieri comunali (nessuno escluso) è stato infatti inviato nelle scorse settimane un modulo per raccogliere spunti e suggerimenti per contribuire a migliorare il sistema Provincia.
Le serate di Casatenovo e Introbio - più altri appuntamenti circoscritti nei vari territori - rappresentano un'occasione per continuare la riflessione sulla governance della Provincia di Lecco e per illustrare il lavoro su tematiche di rilievo sovracomunale svolto in questo mandato dai Civici, rappresentati nell’assemblea uscente dal Consigliere Giovanni Ghislandi: lavoro che ha portato all'attenzione del Consiglio provinciale questioni significative sia per la Valsassina (una su tutte: il futuro del Centro di formazione professionale di Casargo), sia per il territorio brianzolo, quali il futuro del Ponte di Paderno e delle attività del cementificio di Calusco, le problematiche legate alla frana che ha interessato l'alzaia del medio corso dell'Adda e la manutenzione dell'istituto ITS “Viganò” di Merate, la viabilità e le condizioni delle strade provinciali.