Oltre 250 persone hanno risposto con un convinto e forte "presente" all'invito di Roberto Polvara e dei figli Elisabetta, Andrea e Stefano per ricordare la moglie e madre Giusy, prematuramente scomparsa nel 2022: un invito non banale, vista la risposta corale, che sottintendeva anche quello di sostenere l'attività dell'Associazione ERONE Onlus chE si occupa prevalentemente della cura e assistenza dei malati oncologici nel periodo compreso tra la diagnosi e l'inizio delle terapie.
ERONE era rappresentata dal presidente, il dott. Alberto Vannelli, direttore della chirurgia oncologica del Valduce di Como, accompagnato dalla sua segretaria Emanuela Boffi e dalla responsabile raccolta fondi Roberta Marino.
Il perchè di questo legame tra la famiglia Polvara e ERONE è un progetto dedicato a Giusy Muttoni (presentato nel giugno del 2023 al castello di Casiglio) che ha lasciato una donazione all'associazione; un progetto che "promuove il benessere e il processo di guarigione con il supporto di un gruppo di auto-mutuo aiuto a partecipazione volontaria".
In questo gruppo "i membri condividono tutti una medesima condizione di vita aiutandosi reciprocamente a stare meglio grazie alla condivisione di esperienze, problemi, strategie e punti di vista" incontrandosi due volte la settimana presso la biblioteca del Valduce.
Roberto Polvara ha ringraziato tutti i presenti per la solidarietà dimostrata invitando a godersi la festa, "perchè è questo che avrebbe voluto la Giusy". E proprio una sua foto sorridente campeggiava in sala, una foto che la ritrae sul sentiero che porta a Santa Rita e che riportiamo in copertina.
"Aveva appena iniziato le terapie - ci ha confidato Roberto - ed è voluta salire fino a lì. Quando l'abbiamo detto ai medici non volevano crederci".
E una bella e lunga festa, alla fine è stata ed anche ben riuscita, grazie sia all'impegno delle Trote Blu e del suo personale, sia a tanti volontari che si sono prestati assieme ad alcune associazioni che hanno fornito tavoli e panche ed altro per accogliere un numero il più elevato possibile di ospiti giunti da tutta la Valle per ricordare Giusy sostenendo l'importante progetto che porta il suo nome non lesinando di offrire il loro contributo riempiendo generosamente la botte appositamente predisposta.