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Martedì, 12 Dicembre 2023 16:23

IL DECANATO PROMUOVE IL CONCORSO "PRESEPI IN FAMIGLIA 2023"

Per il Natale di quest’anno, il Decanato della Valsassina ha organizzato il Concorso Presepi in famiglia 2023.

 “Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui.” Ha detto papa Francesco. “Con questa Lettera vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze… È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza. Si impara da bambini: quando papà e mamma, insieme ai nonni, trasmettono questa gioiosa abitudine, che racchiude in sé una ricca spiritualità popolare. Mi auguro che questa pratica non venga mai meno; anzi, spero che, là dove fosse caduta in disuso, possa essere riscoperta e rivitalizzata …” (dalla Lettera Apostolica Admirabile signum del Santo Padre Francesco)

REGOLAMENTO: Il concorso è aperto solo ai singoli/famiglie delle Unità/Comunità Pastorali del Decanato della Valsassina. Possono partecipare solo presepi realizzati nelle case. Non sono ammessi presepi pubblici e/o realizzati da amatori o professionisti. La votazione sarà online il 3/4 gennaio che si sommerà alla votazione di una commissione che giudicherà i presepi in base a originalità, ambientazione, tipo di lavorazione, qualità artistica, messaggio trasmesso, impatto scenografico.

ISCRIZIONI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2023.
I vincitori saranno annunciati il 6 gennaio 2024.

Per iscriversi inviare un e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con al massimo 3 foto (una frontale) del vostro lavoro indicando obbligatoriamente: Nome, Cognome o Famiglia di chi lo ha realizzato e Luogo di provenienza.

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Martedì, 12 Dicembre 2023 10:08

INTROBIO: IL PRESEPE E' RINATO

Ci vuole molto ma molto più di una compagnia di rimbambiti per demoralizzare la comunità introbiese: il presepe è stato vandalizzato? Dopo due giorni il presepe (allestito dall'asilo) è di nuovo al suo posto più bello di prima.

Questa la risposta gli imbecilli che l'altra notte lo hanno sfregiato lasciando la firma della propria becera ignoranza.

Nel frattempo si sta cercando di identificare questi delinquenti (che hanno anche urinato sul bambino).

"Qualche indizio - afferma il sindaco Airoldi - lo abbiamo, ma di più non posso dire perchè vorrei proprio riuscire a dare informazioni precise a chi di dovere affinché possa intervenire".

 

 

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Martedì, 12 Dicembre 2023 09:51

LE PENNE NERE DELLA VALSASSINA IN DUOMO A MILANO

Una bella domenica di sole sebbene rigida e fredda ha accolto in Piazza Duomo a Milano centinaia e centinaia di Penne Nere che hanno raggiunto il capoluogo meneghino con vari mezzi pubblici e privati.

Il sagrato della cattedrale si è riempito di Alpini, gonfaloni, labari e gagliardetti in grande numero che si sono schierati per l' alzabandiera accompagnata dalle note della fanfara taurinense. Il picchetto d'onore era composto dal sotto segretario alla difesa Isabella Rauti, il generale Ignazio Gamba e il presidente nazionale dell'ANA Sebastiano Favaro.

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Le autorità hanno passato in rassegna gli schieramenti presenti che poi sono conlfuiti all'interno del Duomo per partecipare alla S. Messa. La chiesa era gremitissima: molto spettacolare spettacolare la navata centrale con i gagliardetti, i labari e i gonfaloni.

Dopo la celebrazione sul sagrato sono intervenute le autorità civili e militari e quindi ha avuto inizio la sfilata per le vie di Milano sino alla basilica di Sant'Ambrogio tra la folla festante.

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Prima dello scioglimento del corteo è stata deposta una corona d'alloro al monumento dei caduti di Milano.

Molti gli Alpini valsassinesi presenti grazie ad un pulman partito di buon ora da Premana che ha raccolto vari rappresentanti dei gruppi della valle.

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Inoltre molti altri hanno raggiunto con altri mezzi Milano che ha vissuto così una splendida giornata con un caloroso abbraccio virtuale alle Penne Nere nella bella e suggestiva atmosfera del Santo Natale.

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Martedì, 12 Dicembre 2023 07:21

IERI ERA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

Lunedi 11 dicembre, ricorreva la ventesima Giornata Internazionale della Montagna, istituita con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello sviluppo e della preservazione dei territori montani.

«In questa giornata dedicata alle nostre splendide montagne, - ha detto Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia - è fondamentale promuovere un rapporto virtuoso e sano con esse: prendendocene cura, imparando a dare il buon esempio nel prestare attenzione alla sicurezza e alle indicazioni sui corretti comportamenti da tenere negli habitat montani. La montagna porta con sé una straordinaria cultura popolare che va custodita, insieme alle persone che la abitano e che vi lavorano, con le loro tradizioni, gli usi ed i costumi.» ha evidenziato il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini.
«Il territorio regionale lombardo, pari a 23.862 chilometri quadrati, è caratterizzato da una compresenza di aree montuose (40,5%) che, se sommate alle aree collinari (12,4%), rappresentano quasi il 53% della superficie complessiva.

Il 32% della popolazione lombarda è concentrata nelle aree montane. Il 29,6% del flusso annuo di turisti negli esercizi ricettivi lombardi interessa le località montane.
Su undici siti Unesco lombardi, cinque sono localizzati in aree montane, dove si trovano anche otto parchi regionali di grande pregio ambientale e naturalistico.
Da sottolineare infine che sulle montagne lombarde sono presenti oltre 170 rifugi e circa 890 malghe, imprescindibili punti di riferimento e di appoggio per chi attraversa i sentieri montani.» Ha continuato il Consigliere Regionale.

«Un patrimonio inestimabile da valorizzare e preservare. Per farlo, occorre contrastare soprattutto lo spopolamento delle “terre alte”, attraverso investimenti su infrastrutture e servizi. Non di solo turismo vivono le montagne. Per questo motivo, la Commissione Montagna che presiedo, organizzerà dei momenti di incontro con ognuna delle Comunità Montane lombarde, al fine di promuovere un rapporto diretto e sinergico tra la Regione Lombardia e le singole comunità, che permetta a ognuna di esse di farsi portavoce delle istanze del territorio ed alla commissione di approfondire le realtà istituzionali, economiche, sociali e territoriali delle aree montane, così da interpretare al meglio le esigenze dei comuni montani e di confine.» Ha concluso Giacomo Zamperini.

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 16:05

ATTENZIONE: QUEL VOLANTINO NASCONDE UNA TRUFFA

Avrete tutti notato che da questa mattina sulle case introbiesi (non sappiamo se anche di altri comuni) è comparso il volantino che pubblichiamo in copertina.

Ebbene, abbiamo provato a chiamare il numero indicato e, udite udite, appartiene a un"povero" (nel senso di vittima) extracomunitario che non c'entra nulla ed è disperato perchè continua a ricevere telefonate di chiarimenti.

Per cui se site anime buone e volete fare beneficienza (quella vera) non abboccate: è molto probabile che invece di rivestire il mondo questi vogliano fare affari con l'usato.

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 15:37

IL PRESEPE SFREGIATO

Dopo la Madonnina sulla strada per Biandino e la marmetta sotto la statua della Madonna davanti alla Parrocchiale, dobbiamo purtroppo registrare un'altra impresa di alcuni deficienti il cui quoziente intellettivo è probabilmente prossimo allo zero assoluto.

Obiettivo dei cretini (la cui madre, nostro malgrado, risulta sempre essere incinta a volte anche di diversi gemelli) il bel presepe preparato dall'Asilo Venini che fa bella mostra di sè, come sempre, sotto il gazebo di Piazza Cavour.

Ignoti (ma saranno davvero poi così tanto ignoti?) idioti hanno pensato bene di strappare lo sfondo (peraltro offerto da un introbiese) lasciando un po' tutti a bocca aperta e sconcertati, perchè proprio nessuno si sarebbe aspettato che il Presepe (oltretutto offerto alla cittadinanza dall'Asilo) potesse essere oggetto di vandalismi.

Ora, visti anche i due precedenti, potremmo anche ipotizzare che possa trattarsi di un gesto intimidatorio a carattere religioso: ovviamente vogliamo sperare e credere che non sia così, ma il dubbio rimane anche se ben più probabile è che a strappare lo sfondo siano state le mani dei soliti compari che ogni tanto decidono di mettere in mostra la loro imbecillità nelle vie e piazze introbiesi (aggiungendosi a quelli che praticamente ogni giorno rompono bottiglie di birra sui marciapiedi, lascia pannolini usati in giro per il paese per non parlare degli escrementi di cani che ogni mattina siamo costretti ad evitare).

Nella consapevolezza, aggiungiamo noi, che anche se fossero colti sul fatto o rintracciati nessuno gli farebbe nulla derubricando il gesto alla solita "ragazzata" (vedi sentenza di quella giudice "illuminata" per chi ha imbattato muri e cartelli) resta da capire come fare per beccarli sul fatto e offrigli, possibilmente davanti ad un folto pubblico, come ci si augura su un post, una sincera e generosa dose di pedate nel culo, che saranno magari anche un po' "fasciste" o "patriarcali", ma forse rappresentano uno dei pochi metodi ancora utili alla bisogna.

Diciamocelo: davanti a questi gesti siamo veramente disarmati perchè non appartengono alla nostra cultura, al nostro passato, alla nostra tradizione, al nostro modo di vivere.

Ma, evidentemente, c'è qualcuno che non avendo la benchè minima cognizione del significato della parola "rispetto" si crede talmente onnipotente da poter pensare di fare quello che vuole sempre e comunque.

Magari grazie a qualche telecamera si riusciranno a individuare, dopodiché di cosa potrebbero essere imputati?

Non esiste (purtroppo) una legge che condanna l'imbecillità che, se vogliamo vedere, sarebbe invece molto, ma molto, ma molto utile.

 

 

 

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:46

La Fanfara della Taurinense in concerto a Bellano

Si assegnano le due borse di studio “Ugo Merlini”

Si svolgerà quest’anno a Bellano, il prossimo 15 dicembre, il tradizionale Concerto di Natale organizzato dalla Sezione di Lecco dell’Associazione Nazionale Alpini; come da consuetudine nell’occasione saranno anche consegnate due borse di studio alla memoria di Ugo Merlini, lo storico presidente della Sezione e dell’Ana Nazionale.
Protagonista della serata – in programma a partire dalle ore 19.30 presso il Palasole di Bellano, in via Vittorio Veneto, ingresso libero – sarà la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, che si esibirà con il suo ricco ed emozionante repertorio in un concerto dai fini benefici legati ai prossimi impegni internazionali della Brigata. Nel 2024 le penne nere in armi saranno infatti impegnate in un nuovo dispiegamento in Libano, nell’ambito della missione Onu che nel 2021 ha già visto i militari della Taurinense impegnati come forza di interposizione nell’area Sud del Paese dei Cedri, al confine con Israele. Una missione quanto mai delicata, visti i drammatici avvenimenti degli ultimi mesi, ma che i nostri alpini si accingono ad affrontare con lo spirito e i valori comunque e ovunque affermati dal Corpo.

Per iniziativa del comando della Brigata e con il sostegno dell’Ana nazionale, oltre a svolgere gli incarichi più strettamente militari le penne nere anche in questa occasione saranno al fianco della popolazione libanese con iniziative solidaristiche e di carattere sociale, soprattutto a favore dei bambini e delle attività scolastico-educative. Di qui l’avvio di una raccolta di fondi – sarà così anche in occasione del concerto del 15 dicembre a Bellano – destinati all’acquisto in particolare di materiale scolastico che sarà poi distribuito sul campo durante la missione dell’anno prossimo. Un impegno che vede protagonista proprio la Fanfara della Brigata, che nelle ultime settimane ha proposto i suoi concerti benefici in diverse città italiane.

La Sezione Ana di Lecco con il suo presidente Emiliano Invernizzi si è coinvolta nell’iniziativa della Taurinense – un suo reparto in armi, la 106a Compagnia Supporto alla manovra del Battaglione Saluzzo, l’estate scorsa è stato impegnato in attività addestrative sulle montagne lecchesi – e ha invitato la Fanfara ad esibirsi nel Concerto di Natale. L’evento è stato organizzato grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Bellano, che ha messo a disposizione il Palasole, e al supporto del locale Gruppo alpini, che sta festeggiando il centenario di fondazione (risalente al novembre del 1923) e che in questa occasione preparerà anche la cena per i musicanti alpini in divisa. E a Bellano la Brigata Taurinense, da pochi mesi guidata dal generale Enrico Fontana, sarà rappresentata ai massimi livelli.
Nel corso della serata al Palasole saranno anche consegnate due borse di studio destinate a studenti meritevoli e bisognosi della nostra provincia: è questa un’altra iniziativa storica dell’Ana, e della Sezione di Lecco in particolare, per ricordare la straordinaria figura di Ugo Merlini, combattente del battaglione Morbegno sui fronti greco-albanese e russo nella Seconda guerra mondiale, poi presidente della Sezione di Lecco e quindi dell’Associazione Nazionale Alpini. Presidenze, le sue, che hanno lasciato un segno profondo tra tutte le penne nere lecchesi e italiane.

La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense

La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense nasce nel 1965 nella caserma Monte Grappa di Torino, dalla fusione dei complessi bandistici del 4° Reggimento Alpini e del 1° Reggimento Artiglieria da montagna. Inizialmente composta da militari di leva, è attualmente formata da sottufficiali, graduati e alpini di professione, tutti musicisti e in molti casi diplomati al Conservatorio, e oltre che nelle manifestazioni alpine si esibisce sui palcoscenici e nelle piazze di tutta Italia con un repertorio che comprende pure brani di musica classica, pop e jazz.

 

Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Lecco

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:36

TENDE DI NATALE IN CANONICA

Le Tende di Natale di Avsi si spostano nel Chiostro della Canonica di San Nicolò

“Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri” è il tema della Campagna
Appuntamento dal 15 al 17 dicembre. Interviene un cooperante libanese

Tornano anche quest’anno in città, per iniziativa di Avsi Point Lecco, le Tende di Natale promosse a sostegno della Campagna Tende 2023-2024 di Fondazione Avsi, l’organizzazione non profit nata nel 1972 e che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 40 Paesi, inclusa l’Italia, con uno staff i oltre duemila persone. “Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri”: questo il titolo della nuova Campagna, che sarà rilanciato a Lecco in occasione delle Tende di Natale. Le Tende di Natale si terranno il 15-16-17 dicembre presso il Chiostro della Canonica di San Nicolò di Lecco (ingresso da piazza Cermenati), e saranno aperte secondo questi orari: venerdì 15 dicembre ore 16-19; sabato 16 dicembre e domenica 17 dicembre ore 10-12,30 e 15-19.

Venerdì 15 alle ore 18 è prevista l’inaugurazione ufficiale con l’intervento della responsabile di Avsi Point Lecco, Assunta Anghileri, alcuni canti e letture. Sabato 16 alle ore 18, nella vicina Sala Papa Giovanni (via San Nicolò – ingresso libero), è invece previsto un incontro con Hady Kobeissy, libanese, coordinatore dei progetti Avsi in Siria, che parlerà della drammatica situazione nell’area mediorientale. Siria e Libano, ora Palestina e Israele in questi anni hanno sopportato e stanno ancora sopportando il peso durissimo di guerre e tensioni che hanno provocato l’esodo di centinaia di migliaia di persone, oltre che terribili danni umani e materiali. Avsi opera in diverse zone e in diverse città di quest’area combattendo l’emergenza profughi, sostenendo realtà ed iniziative in campo sanitario e sociale con particolare riguardo alle più giovani generazioni.

Domenica 17 dalle 15,30 le Tende di Natale proporranno invece, sempre nel Chiostro della Canonica, canti, musica, merenda per grandi e piccini. Lungo la tre giorni, nel saloncino affacciato sul chiostro, saranno a disposizione i panettoni Avsi e tutta una serie di prodotti regalo (collane e grembiuli africani, braccialetti e saponi siriani, biscotti artigianali, fiori, T-shirt Avsi; presepi, rosari, croci e decorazioni natalizie realizzate da cooperative cristiane in Palestina…). Le offerte raccolte saranno interamente destinate ai progetti della Campagna Tende Avsi 2023-2024. Oltre a Libano e Palestina, sono previsti interventi in Ucraina, India, Tunisia, Uganda, Kenya, Ecuador e Italia (qui i dettagli: https://www.avsi.org/cosa-puoi-fare-tu/campagna-tende#support-a-project)

Il tema della Campagna Tende
Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri
Anche quest’anno la Campagna Tende sceglie di restare sul tema della pace perché è avvertita da tutti come un’urgenza. Come un desiderio presente costantemente nelle nostre giornate, pervasivo almeno quanto può esserlo la paura della guerra. Un desiderio che, mentre cresce, alimenta il bisogno di ingaggiarsi in prima persona, di fare qualcosa di utile per chi vive in contesti di conflitto, in zone bombardate, in luoghi segnati da violenza ingiusta e senza sosta. Se siamo leali con il nostro cuore, non possiamo non dare ascolto alla domanda che ci nasce dentro: “Che cosa posso fare io per la pace?”.

La Campagna Tende 2023-24 ci invita a non silenziare il bisogno che avvertiamo di attivarci per la pace, consapevoli che anche il più piccolo contributo che possiamo offrire ha in sé una forza generativa, capace di innescare processi di costruzione di pace. Sostenere Avsi è uno di questi contributi, perché ogni progetto di sviluppo punta a creare o rinforzare le condizioni in cui le persone e le loro comunità possano vivere in pienezza e con dignità. Diamo volti alla pace, i nostri: la pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro, riconosciuto come un bene. Lo documentano i progetti di Avsi che questa Campagna Tende sosterrà e che concorrono al compito che ci è stato affidato: lavorare per un mondo in cui la persona, consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità. Sempre, anche in contesti di crisi ed emergenza.

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