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Giovedì, 07 Dicembre 2023 08:22

BARZIO: LA BICICLETTA PROTAGONISTA AL NATALE DEL MUSEO LA FORNACE

Dopo il successo a Gravedona ed Uniti dove il campione di ciclismo Claudio Chiappucci ha inaugurato il primo dei tre eventi che raccontano il grande progetto del nuovo comprensorio delle ciclovie dell’alto lago di Como e l’open day a Bellano per la visita della nuova Cà del Diavol all’orrido, si conclude a Barzio tra l’8, il 9 e l’11 dicembre con una intera rassegna tutta dedicata alle due ruote.

I CAMPIONI DELLA VALLE INCONTRANO GLI STUDENTI - I ragazzi delle classi prime medie di Introbio e Cremeno saranno i primi protagonisti. Il 9 dicembre una intera mattinata sarà dedicata alla bicicletta in chiave “new generation”. Grazie ai ragazzi dell’ASD North N Line i 100 impavidi proveranno il percorso ad ostacoli allestito per loro nel padiglione dello Spazio Valsassina, quindi dopo un tè caldo e una fetta di torta offerta dagli Alpini della sezione di Barzio, i ragazzi e le ragazze prenderanno posto in sala Pensa nella vicina Comunità Montana dove incontreranno i giovani campioni della valle. A condurre l’incontro il giornalista di Valsassina News, Cesare Canepari. Racconteranno la loro esperienza esaltante Andrea Basile, atleta Team Scott BMT Motobase MDBRS, specilità E-MTB e in video intervista anche Martina Fumagalli, atleta Honda Downhiller Scott, tre volte campionessa italiana di downhill nelle annate 2021/2022/2023.

DAL MUSEO DEL GHISALLO AL MUSEO DELLA FORNACE - Il 9 dicembre, ma anche l’8, il 10, il 17, il 23, il 30 e il 6 Gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 sarà possibile visitare gli spazi del Museo della Fornace che ospiteranno, oltre che gli Elfi, Babbo Natale e la Befana, anche dei ricercatissimi modelli di velocipedi, provenienti dalle collezioni del “Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo”, che «racconteranno» la storia della bicicletta con pezzi unici e irripetibili.

DUE GIORNATE TRA LABORATORI CREATIVI, MUSICA, GASTRONOMIA E ESPOSIZIONE DI BICI MODERNE
Giovedì 7 dicembre dalle 14:30 alle 19:30 partono le visite guidate e i laboratori in compagnia degli Elfi e di Babbo Natale. Alle 20:00 la suggestiva accensione delle luminarie e degli Alberi di Natale del Museo autoalimentate dalle pedalate dei presenti su speciali bici-dinamo all’insegna della sostenibilità. Alle 20:30 il Concerto di Natale a cura del Corpo Musicale «Bruno Colombo» di Pasturo.

Sabato 9 dicembre dalle 10:00 alle 18:30 una esposizione “Fuori Museo”, presso il padiglione dello «Spazio Valsassina» per scoprire le migliori biciclette per l’uso city, trail o MTB da espositori del territorio per scoprire una nuova forma di artigianato di eccellenza. Dalle 10:00 alle 18:30 sempre nel padiglione, si potranno guardare video e cartine per scoprire tutte le nuove ciclovie del Lago di Como e provare il simulatore di guida bike per vivere le emozioni e le sensazioni di una vera biciclettata tra lago e monti. Dalle 13:00 alle 18:30 i più piccoli con i ragazzi dell’ASD North N Line potranno cimentarsi con le bici in un percorso ad ostacoli avvincente. Fuori dal padiglione anche uno stand gastronomico animato dagli Alpini con vin brulè e prodotti del territorio.
Per info e prenotazioni www.valsassinacultura.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/910144

UN RICCO PROGRAMMA PER UN FUTURO SOSTENIBILE E “GIOVANE” DELLE NOSTRE VALLI – “Lo sforzo fatto dalle due comunità montane della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e delle Valli del Lario e del Ceresio per realizzare il nuovo comprensorio delle ciclovie grazie ai fondi europei – spiega Fabio Canepari, presidente della Comunità Montana di Barzio – è solo una tappa che segna la fine di un progetto per ripartire già con il potenziamento di quanto realizzato con la nuova strategia 2021-27. Coinvolgere fin da subito le giovani generazioni raccontando loro cosa possa rappresentare la bicicletta per lo sviluppo del territorio – conclude Canepari – è un modo per guardare al futuro e consegnare loro una eredità importante. Ecco perché quest’anno la kermesse natalizia al museo della Fornace è all’insegna delle due ruote”.

TURISMO SOSTENBILE E NUOVO COMPRENSORIO DELLE CICLOVIE – Gli oltre 5 milioni di investimento destinati alla strategia dell’area interna ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO sono serviti a creare un vero e proprio comprensorio di ciclovie nell’alto lago di Como realizzando nuove connessioni e mettendo in sicurezza quelle esistenti per 380 chilometri percorribili. Sono 23 gli itinerari di cui 2 itinerari per principianti, 10 itinerari intermedi, 8 itinerari avanzati, 3 itinerari per esperti. Sono 8 gli itinerari nell’area delle valli del Lario e 15 quelli nell’area della Valsassina. La scala di difficoltà e il tracciamento dei percorsi sono stati verificati dagli esperti del CAI in accordo con Regione Lombardia adottando uno standard internazionale di valutazione.

IL POTENZIAMENTO DEI TRACCIATI PER IL CICLOTURISMO DELL’ALTO LARIO OCCIDENTALE - E’ stato ideato e sviluppato un intervento da 2,5 milioni (progetto “Itinerari ciclo-pedonali di mezza costa per la valorizzazione dell’Alto Lario”) che ha permesso la realizzazione di 8 nuovi tracciati di mezza costa e in quota, per una lunghezza complessiva di 134 km, con punti di raccordo verso i collegamenti esistenti tra i comuni montani e quelli in riva al lago, dove è già presente una pista ciclabile. Da Sorico, passando da Montemezzo, Vercana, Trezzone, Livo, Peglio, Dosso del Liro, Gravedona ed Uniti, Stazzona, Dongo, Garzeno, Pianello del Lario, Musso fino a Cremia.

IL POTENZIAMENTO DEI TRACCIATI PER IL CICLOTURISMO IN VALSASSINA - Progetto “In bici tra Lago&Monti” sono state tracciate 4 proposte con un investimento di 1,2 milioni identificando 15 itinerari che consentono: di risalire dal Lago verso la Valsassina, valorizzando i tracciati sul Monte Legnoncino; i circuiti ad anello nell’Alta Valsassina; i necessari raccordi con la ciclabile della Valsassina; i percorsi della Val d’Esino.
UNA APP, VIDEO E FOTO PER RACCONTARE LA BELLEZZA DEL TERRITORIO IN SELLA AD UNA BICI - Il supporto allo sviluppo turistico dell’area interna ha previsto, inoltre, la realizzazione di un’ulteriore azione di comunicazione istituzionale per la promozione turistica integrata del territorio dell’area interna. Cartoline e carte tematiche (digitali e cartacee); un piano di promozione (web, social media, inserzioni, …); materiali iconografici (video e scatti firmati dal bellanese Borlenghi); app in collaborazione con Regione Lombardia e integrata al sistema turistico regionale e nazionale. L’investimento complessivo è stato di € 350.000

UNO SGUARDO ALLA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE CON UNA CHIARA FOTOGRAFIA DEL PRESENTE – Il progetto ha anche finanziato una accurata indagine condotta da Lariofiere la cui presentazione in anteprima è fissata per l’11 dicembre a Barzio. Emerge dai dati il profilo del turista in bicicletta sul lago di Como e in alto lago e il “peso” del comparto economico che si sta sviluppando sul territorio. Anche in questo caso l’appuntamento è per la seconda edizione degli STATI GENERAI DEL CICLOTURISMO DEL LAGO DI COMO in collaborazione con le istituzioni del territorio di Como e Lecco per fare il punto sulle molte iniziative dei territori da Como a Lecco sul cicloturismo e fare sistema per una promozione integrata di un unico grande comprensorio del cicloturistico del lago di Como.

COSA SONO LE AREE INTERNE E LA STRATEGIA “ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO” - Il percorso della Strategia d’Area “Alto Lago di Como e Valli del Lario” ha preso avvio nel 2018, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne 2014/2020, interessando 31 Comuni ricompresi tra la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone Val d’Esino e Riviera (Lecco) e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio (Como). La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è un piano strategico pensato per valorizzare e sviluppare le zone interne, spesso caratterizzate da sfide come spopolamento, mancanza di servizi e minori opportunità economiche. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile di queste aree, investendo in infrastrutture, servizi, economia locale e preservazione delle risorse culturali e naturali. La Strategia d’Area Alto Lago di Como e Valli del Lario, attuata nel periodo 2018/2023, ha permesso di realizzare una serie di progettualità tra loro complementari, che hanno visto la partecipazione non solo dei Comuni ma anche una serie di realtà locali pubbliche e private del territorio.

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Giovedì, 07 Dicembre 2023 08:10

APERTURA STAGIONE SCIISTICA IN LOMBARDIA

Molta partecipazione alla conferenza stampa intitolata #EnjoySnow, tenutasi ieri presso il Belvedere di Palazzo Pirelli. Un’occasione per parlare di sport invernali e di montagna insieme al Sottosegretario con delega Sport e Giovani, Lara Magoni ed a tanti protagonisti del settore. Intervenuto anche il Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia, Giacomo Zamperini.

 «Regione Lombardia ha voluto celebrare l'apertura della stagione sciistica con questa bella iniziativa, davvero molto partecipata e qualificante, per la cui organizzazione desidero anzitutto ringraziare il Sottosegretario allo Sport, Lara Magoni, la quale ha dimostrato in prima persona come la sportività possa essere inclusiva e la montagna accessibile a tutti.» Lo dichiara Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione per la Valorizzazione dei Territori Montani di Regione Lombardia.

«In vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e degli altri grandi eventi che ci attendono, diventa essenziale parlare di montagna anche in termini turistici. Dobbiamo lavorare per essere pronti ad affrontare al meglio questi prestigiosi appuntamenti, delle vere e proprie occasioni da non perdere che rappresentano una immensa opportunità di crescita, soprattutto per i territori montani, senza per questo arrivare a snaturarli e lasciare che essi diventino soltanto un grande luna park innevato. Il turismo montano è un turismo lento, un turismo autentico che può contribuire alla valorizzazione delle tradizioni e della nostra identità, fatta di usi e costumi tipici, quell’inestimabile patrimonio immateriale che non deve andare perduto.» Conclude Giacomo Zamperini.

«Le "terre alte" della Provincia di Lecco, penso ad esempio alla Valsassina con i Piani di Bobbio, sono una delle destinazioni di prossimità più gettonate in Regione Lombardia che stanno già registrando numeri incredibili. Il ramo lecchese del Lario, con le sue montagne incantevoli e la sua specificità, ha un grandissimo margine di crescita ed attrattività. Sarà assolutamente protagonista in vista delle olimpiadi, data la sua posizione strategica di passaggio verso la Valtellina.»

 

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Mercoledì, 06 Dicembre 2023 19:41

IL COE SI AGGIUDICA UN PREMIO PER IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

Con il progetto Alma de Colores in Guatemala e Michele Scolari, operatore volontario di Servizio Civile Universale, Associazione COE ha ricevuto due premi della 30ª edizione del Premio del Volontariato Internazionale FOCSIV che si è svolta sabato 2 dicembre 2023 a Roma.

 
 

La nostra Associazione è felice e onorata di aver ricevuto il Premio Progetto Cooperazione Internazionale 2023 e il Premio Servizio Civile Universale 2023 della trentesima edizione del Premio del Volontariato Internazionale promosso da FOCSIV ETS, la più grande federazione italiana di Organismi cristiani di cooperazione e volontariato internazionale della quale siamo soci da sempre.

Alma de Colores è il progetto promosso da una famiglia del biellese che ci ha cercato e coinvolto in un percorso di solidarietà internazionale in Guatemala che si è trasformato in un vero progetto e che ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Da un’amicizia è nata un’appartenenza associativa e relazione importante con i sostenitori della provincia di Biella, oggi Mongrando è a tutti gli effetti una sede operativa dell’Associazione COE.

Per Don Francesco Pedretti, il nostro fondatore, le famiglie sono sempre state molto importanti e abbiamo sempre aperto i nostri progetti ad esperienze di volontariato per le famiglie. Il nucleo di Marinella Bacchio, Marco D’Herin, i figli Elia e Giulio ne è un esempio e con questo premio vogliamo incoraggiare nuove famiglie ad accostarsi alla cooperazione internazionale.

Michele Scolari ha incarnato a pieno il senso di un operatore volontario in Servizio Civile Universale. Ha messo in campo la disponibilità e lo spirito di servizio, l’impegno civico e la sobrietà che hanno caratterizzato la figura dell’obiettore di coscienza e ha aggiunto la competenza e la passione di un percorso da giurista e in tutela dei diritti umani. In un contesto non facile dal punto di vista ambientale come quello di Garoua, nel Nord del Camerun, ha lavorato a stretto contatto con l’equipe del partner locale mettendo in campo la sua formazione e le sue conoscenze, studiando in maniera approfondita il sistema di diritto camerunese per assistere i detenuti incarcerati senza giusto processo, offrendo formazione e aggiornamento agli operatori locali e introducendo approcci e metodologie per dare informazioni e sensibilizzare sui propri diritti in maniera comprensibile ed immediata chi ne fosse stato privato.

Questi due premi sono storici e pieni di significati per il lungo cammino della nostra Associazione COE tracciato 60 anni da Don Francesco Pedretti. Vediamo in questi premi il frutto del nostro impegno per promuovere e fare vivere ovunque i valori di diversità, equità e inclusione per costruire un mondo migliore.

Ringraziando FOCSIV per il Premio e la Giuria che ha votato le nostre candidature, estendiamo a tutti l’invito a vivere esperienze di volontariato in Italia e all’estero, la data del 5 dicembre che è la Giornata mondiale del volontariato deve incoraggiarci in questi percorsi.

ANDRÉ SIANI

Presidente Associazione COE

 

Premio Progetto Cooperazione Internazionale 2023

al nostro progetto ALMA DE COLORES in Guatemala

con le seguenti motivazioni:

Per essere la risposta concreta e modello di inclusione lavorativa e sociale dei giovani con disabilità di San Juan La Laguna e di coloro che vivono intorno al Lago Atitlán.

Per la capacità di coltivare e valorizzare le competenze delle persone con disabilità, rendendole protagoniste di un percorso di sviluppo a vantaggio di sé stesse e dell’intera comunità di appartenenza.

Per non essere mai più persone discriminate e trascurate dalle politiche di sviluppo del Guatemala.

Alma de Colores, cambia le prospettive e il colore della vita.

Il Premio è stato consegnato da Paolo Chesani, Direttore FOCSIV.

Hanno ritirato il Premio il nostro Presidente André SianiMarco D’Herin e Elia D’Herin, figlio di Marinella Bacchio, in collegamento dal Guatemala, che come famiglia con anche il figlio Giulio, hanno dedicato oltre dieci anni ad Alma de Colores.

Ora Marinella Bacchio, Socia e Membro del Consiglio della nostra Associazione, è Rappresentante Paese e Capo Progetto di AlimentAcción. Verso la sicurezza alimentare nelle comunità rurali e indigene maya, cofinanziato da AICS.

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Mercoledì, 06 Dicembre 2023 17:15

LA CALCIO LECCO ABBRACCIA LA CASCINA DON GUANELLA DONERÀ LE MULTE DEI GIOCATORI PER REALIZZARE UN’OPERA A VANTAGGIO DELLA COMUNITA’ PER RAGAZZI DELLA CITTA’

L’annuncio giunge alla vigilia di una giornata molto significativa per la città di Lecco. Il 6 dicembre infatti si celebra S. Nicolò, il patrono di Lecco, famoso per le sue opere caritatevoli in favore dei bisognosi. La Calcio Lecco abbraccia Cascina don Guanella di Valmadrera (Lc) donando le multe, che verranno comminate ai propri calciatori durante la stagione in corso di serie B, a favore della raccolta fondi per la realizzazione di un “B&B” nella struttura dell’Istituto Don Guanella che da lavoro e dignità a molti giovani in difficoltà.

Un modo encomiabile che mostra l’attenzione della società bluceleste verso il territorio, in questa storica stagione nel campionato cadetto. Il tutto nasce grazie all’iniziativa  “200 anni in 2 con il Bluceleste nel cuore”, una serata con cena benefica avente l’unico obiettivo quello di contribuire alla realizzazione di una camera del nuovo “B&B” di Cascina Guanella a tinte blu e celesti, colori della squadra della Calcio Lecco.  

L’evento è in programma per Mercoledì 13 dicembre, dalle ore 20, nel salone di Casa Don Guanella di Lecco in Via Amendola, 57. In cabina di regia ci sarà proprio Casa Don Guanella, con il suo dinamico e instancabile rettore Don Agostino Frasson, oltre a un gruppo di amici dell’Istituto “capitanato” da Pierluigi Marzorati bandiera del basket canturino e della nazionale di basket. Ma anche grazie al contributo della Calcio Lecco e dei club del tifo organizzato “Blucelesti 1977”, “Lecco Club Valsassina” e “Lecco Club Shamrock”.  

L’idea è maturata per voler festeggiare la promozione del Lecco in serie B con qualcosa che potesse restare nel tempo. Il caso ha voluto che l’Istituto Don Guanella festeggiasse quest’anno i 90 anni di presenza a Lecco che, messi in relazione ai 110 anni della Calcio Lecco (operativa dal 1913), porta ai “200 anni in 2”, il titolo dato alla serata. 

La storia vuole poi che il legame fra Don Guanella e Calcio Lecco risalga addirittura agli anni Cinquanta/Sessanta in serie B e A quando l’allora presidente dei blucelesti, Mario Ceppi, era solito portare la squadra a messa in Istituto e fare visita a quelli che allora erano giovani ospiti orfani. Ceppi fu anche un grande benefattore del Don Guanella. La serata sarà presentata dal giornalista Oscar Malugani, con la collaborazione di Marco Corti, e l’eccezionale partecipazione dell’opinionista radiofonico e comico Giacomo “Ciccio” Valenti. Saranno anche proiettati filmati su Cascina Don Guanella e Calcio Lecco. E poi tante sorprese.

Tra i partecipanti alla cena benefica ha già dato la sua adesione Lorenzo Marconi, il giocatore bluceleste con più presenze in assoluto: 545 di cui 475 in Campionato e 70 in Coppa Italia. Marconi, il “Maldini bluceleste” è uno dei simboli di questa società nel periodo dopo gli anni d’oro della serie A. 

Come poter contribuire all’iniziativa? I modi per poterlo fare sono due. Il primo è prenotare uno o più dei soli 100 posti a disposizione per la cena benefica (quota singola di 50 euro) del 13 dicembre; l’altro effettuare una donazione proprio a favore dell’iniziativa. Gli interessati possono già confermare la presenza alla serata del 13 dicembre, o solo richiedere le informazioni per le donazioni, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al 320.4597434.

Le donazioni sono fiscalmente deducibili. Effettua una donazione liberale sul fondo Cascina don Guanella inserendo questi dati nel bonifico. Beneficiario: Fondazione Comunitaria del Lecchese. Iban: IT28Z0306909606100000003286. Causale: Fondo Cascina don Guanella.

L’iniziativa rientra nel grande progetto portato avanti da anni dal vulcanico Don Agostino a cui hanno già contribuito in molti negli anni.

Tra questi, la Fondazione comunitaria ha già donato 280mila euro e contribuito ad alimentari un fondo che al momento ha raccolto 1,8 milioni di euro; Fondazione Cariplo da sempre sostiene la Casa don Guanella con i suoi progetti legati ai minori soli e all’inserimento lavorativo per i quali ha messo a disposizione oltre 600mila euro.

La serata del 13 dicembre rappresenta un altro piccolo, ma significativo passo avanti per il quale la Calcio Lecco e molti altri in città stanno già attivandosi. 

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Mercoledì, 06 Dicembre 2023 09:00

IL DADO E' TRATTO E LA PIOVERNA ATTRAVERSATA

La notizia che le amministrazioni di Cortenova e Primaluna hanno avviato le pratiche per la loro fusione in un unico comune non è, per chi scrive, un fulmine a ciel sereno ma il punto di arrivo di un percorso iniziato già all'indomani delle ultime amministrative. Ed è mia convinzione che senza la drammatica fase Covid l'annuncio di ieri sarebbe stato diffuso già da tempo e, magari, la stessa fusione sarebbe già oggi una realtà.

Non è un mistero che i cinque comuni della Bassa Valle si siano trovati più volte a discutere sul tema: siccome sono stato presente a tutte non ritengo opportuno - per ovvie ragioni - entrare nei particolari, solo affermare - con cognizione di causa - che il tentativo di Cortenova e Primaluna (e ieri su questo giornale abbiamo spiegato il perchè di due soli comuni anzichè magari tre o quattro o addirittura cinque) rientra in un disegno che può essere considerato di più ampio respiro.

Ciò detto, una fusione comporta, come tutte le scelte (e questa è, se vogliamo, una scelta epocale), aspetti negativi e aspetti positivi, con questi ultimi che sovrastano in modo schiacciante i primi.

Visto che da quando scrivo peroro la causa delle fusioni (sin dai tempi del primo Pioverna) gli aspetti negativi li ritengo un "di cui" di fronte al quale quelli positivi non hanno prezzo.

Faccio solo tre esempi relativi a tre aree che costituiscono il principale problema per tutte le amministrazioni comunali: trovare un segretario, disporre di un ufficio tecnico adeguato che sappia rispondere con sollecitudine  alle istanze del cittadini, avere un servizio di polizia locale efficiente sia in termini amministrativi sia per quanto riguarda la sorveglianza del territorio.

Ora, non è detto che la fusione risolva d'incanto tutte queste criticità: certamente, però, la dimensione più ampia potrà contribuire a farlo.

Nel giugno prossimo, intanto, i due comuni andranno al voto separatamente e gli esiti delle elezioni costituiranno già una sorta di referendum (visto che sembra impossibile che quello relativo alla fusione si sia già tenuto).

A Primaluna Mauro Artusi (salvo modifiche alla legge attuale) non potrà più ricandidarsi, mentre a Cortenova Sergio Galperti (nel caso si ricandidasse) potrebbe trovarsi a dover fare i conti con un'altra lista: diventerà quindi interessante leggere i programmi di chi si presenterà e valutare poi il risultato delle elezioni.

In ogni caso, il dado è tratto e la Pioverna attraversata, un evento che potrebbe costituire da esempio anche per le altre due realtà della Valle, l'Altipiano e l'Alta Valsassina.

Per quanto riguarda quest'ultima il sindaco di Casargo ha già affermato che esiste un accordo con Margno da mettere nero su bianco dopo le elezioni (se poi della partita sarà anche Crandola ad oggi non è dato sapere).

Sull'Altipiano, invece, l'idea della fusione in questi ultimi tempi si è fatta strada superando le diffidenze del passato. Ma c'è un "ma": perchè i pezzi del puzzle vadano tutti al loro posto bisognerà attendere anche qui l'esito delle votazioni comunali e l'interesse è rivolto soprattutto a Barzio dove l'attuale amministrazione governa grazie a pochissimi voti in più rispetto alla precedente (e c'è da scommettere che nella "perla" della Valsassina di liste on ce ne sarà solo una).

Vedremo.

Intanto sul nome del nuovo comune mi sento di utilizzare un termine oggi di moda: il nuovo nome dovrà essere "inclusivo", nel senso che poi possa essere accettato anche dagli altri comuni che, verosimilmente, potrebbero edntrare a farne parte.

Quindi, dimostrando una scarsissima fantasia, i nomi che propongo sono Altipiano Valsassina, Bassa Valsassina e Alta Valsassina, identificativi, inclusivi, chiari e, soprattutto, "valsassinesi".

 

 

 

 

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Mercoledì, 06 Dicembre 2023 08:55

LA PROVINCIA APPALTA LAVORI SULLA PROVINCIALE DELL'ALTA VALSASSINA E DELLA VALVARRONE

Il 28 novembre 2023 la Provincia di Lecco ha appaltato i lavori di consolidamento dei cigli di valle e di rinforzo della pavimentazione lungo la strada provinciale 67 dell’Alta Valsassina e Valvarrone, per l’importo di 164.268,34 euro.

Il progetto, sviluppato al fine di assicurare il miglioramento dell’accessibilità ai territori della Valvarrone, prevede il consolidamento di alcuni tratti del ciglio di valle ed il rinforzo della pavimentazione lungo la strada provinciale 67. L’investimento, contenuto nel Pnrr – Pnc, punta al miglioramento e sicurezza della mobilità e dell’accessibilità, recuperando il deficit di manutenzione nella rete stradale secondaria, e aumentando l’accessibilità delle Aree Interne, così come previsto dal Decreto interministeriale 394 del 13 ottobre 2021.

Le opere in progetto si sviluppano su tratti di infrastruttura viaria esistente, già ampiamente integrata con il territorio circostante; l’obiettivo principale degli interventi proposti, unitamente ai successivi già programmati nelle prossime annualità, è il miglioramento delle condizioni di transitabilità e fruibilità, sia per l’utilizzo da parte di veicoli a motore, sia per il transito di veicoli privi di motore a combustione (quali biciclette, veicoli elettrici), favorendo di fatto una circolazione più fluida e la mobilità dolce.

Le lavorazioni da attuare prevedono l’adeguamento di alcune parti strutturali della strada provinciale, come le pavimentazioni, i sistemi di smaltimento delle acque e le strutture a sostegno dei cigli di valle.

In particolare, sono previste le seguenti lavorazioni:

  • rinforzo della pavimentazione stradale di alcuni tratti maggiormente ammalorati e di parte degli strati di fondazione della carreggiata, finalizzati all’aumento della durabilità degli stessi, con riduzione dei futuri costi di manutenzione
  • ripristino delle opere idrauliche minori al fine di aumentare e mantenere efficiente la funzionalità delle infrastrutture adibite alla raccolta, al drenaggio ed allo smaltimento delle acque ed evitare manomissioni del nuovo manto stradale nel breve periodo (generale pulizia di cunette, vasche di raccolta ed attraversamenti idraulici e potenziamento degli stessi con nuovi manufatti da inserire nei punti che dimostrano maggiore vulnerabilità)
  • consolidamento dei cigli di valle mediante il rinforzo di murature e cordoli di delimitazione della sede stradale, manutenzione straordinaria di parapetti e barriere stradali esistenti mediante la sostituzione o riparazione delle parti ammalorate e la riverniciatura dei tratti che necessitano del rinnovo della vernice protettiva

I lavori dureranno 150 giorni dalla data del verbale di consegna lavori.

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Martedì, 05 Dicembre 2023 14:46

IL BILANCIO DELLA SQUADRA FORRA REGIONALE DEL SOCCORSO ALPINO

Tempi di bilancio di fine anno per la squadra forra regionale, una delle specialità del Cnsas Lombardo, che raggruppa tecnici provenienti dalle cinque Delegazioni (XIX Lariana, IX Speleologica, VII Valtellina - Valchiavenna, VI Orobica, V Bresciana). La squadra è gestita dai rispettivi referenti di zona che, in collaborazione con i capistazione e i delegati, garantiscono il celere allertamento e il soccorso in ogni zona della Lombardia e spesso cooperano con altri servizi regionali del Cnsas. Significativi i dati relativi al 2023, con 26 attivazioni, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti (11 nel 2022). Due interventi hanno riguardato il supporto alle operazioni durante le alluvioni in Emilia Romagna, a maggio, e in Toscana a novembre; dieci le attivazioni per la ricerca di persone disperse o scomparse; altri nove per incidenti in percorsi di canyoning; i restanti interventi rientrano nel soccorso a persone cadute o pericolanti in torrente, per vari motivi (pesca, atti estremi, caduta da strade e sentieri soprastanti).
I tecnici forra regionali affiancano a questa specialità quella di base alpina e/o speleologica, altrettanto complesse. Un impegno importante che restituisce anche grandi soddisfazioni, come l'interazione continua con altre Stazioni, Delegazioni e con i Servizi regionali del Cnsas, oltre alla stretta collaborazione con altri enti, sia per il trasporto con elicotteri, sia per l'attività di soccorso e movimentazione in torrente. Le competenze acquisite dai tecnici di soccorso in forra, che comprendono le conoscenze di acquaticità e relativi comportamenti di sicurezza, oltre ai materiali utilizzati, sono pressoché esclusive in determinati ambiti ed è per questo che negli scenari alluvionali, sempre più frequenti, i tecnici delle squadre forra del Cnsas sono gli unici a essere chiamati in supporto ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile, tema che sarà approfondito da corsi appositi nel 2024.
Oltre agli interventi di soccorso, l’addestramento e la formazione periodica richiedono ai nostri tecnici molto tempo, per mantenere un elevato standard di qualità e di sicurezza. Le giornate di formazione regionale nel 2023 sono state venticinque; accanto ai mantenimenti standard, previsti dal piano formativo nazionale, la Scuola forra lombarda ha tenuto una serie di eventi dedicati ad ambiti specifici, quali ad esempio l’ice canyoning invernale, la movimentazione in acque bianche, l’attrezzamento della forra, l’autosoccorso, le grandi verticali e la movimentazione notturna.
La squadra forra lombarda del Cnsas conta una sessantina di volontari (tecnici, sanitari e istruttori), provenienti da tutta la regione. Per il 2024 è già in corso l’ingresso di dieci nuovi tecnici, che sosterranno la formazione di base e garantiranno nuova energia alla squadra regionale. Nel frattempo, i referenti delle diverse Delegazioni lombarde sono già al lavoro con la Presidenza, per nuove idee e progetti e per stare al passo con le sfide, sempre più impegnative, richieste dal modello contemporaneo del soccorso organizzato.
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Martedì, 05 Dicembre 2023 14:11

CORTENOVA E PRIMALUNA: AL VIA IL PROGETTO DI FUSIONE DEI DUE COMUNI

Con un comunicato stampa congiunto i sindaci di Cortenova, Sergio Galperti, e Primaluna, Mauro Artusi, hanno comunicato ufficialmente la volontà delle rispettive amministrazioni comunali di voler intraprendere il percorso verso la fusione.

Una decisione che per la verità era già nell'aria da tempo e che probabilmente ha subito una accelerazione dopo il convegno svoltosi recentemente in Comunità Montana ed un calcolo delle tempistiche in previsione delle elezioni amministrative di giugno 2024.

Un segnale forte quello lanciato oggi da Artusi e Galperti destinato ad avere ampia risonanza e, con ogni probabilità, essere propedeutico ad un allargamento successivo agli altri comuni della Bassa Valle che per il momento stanno alla finestra anche per ragioni di opportunità.

Non va dimenticato che la procedura prevede il referendum popolare in ciascun comune e che il voto negativo anche solo di uno precluderebbe la continuazione del percorso di fusione, per cui (come è stato ribadito anche nel già citato incontro comunitario) più comuni ci sono più alto è il pericolo che il tentativo possa andare a vuoto.

Un accordo, fra altro, che va anche oltre le appartenenze politiche: come noto Galperti (ex Forza Italia) ha seguito Piazza in Lega mentre Artusi è presente nel direttivo di Azione.

Inoltre, il primo potrebbe ancora candidarsi (a Cortenova ci sono già rumors su potenziali concorrenti) mentre il secondo sta completando il terzo mandato per cui Primaluna sarà in ogni caso obbligata a scegliere un altro primo cittadino, a meno che l'iter per la fusione consenta uno spostamento delle elezioni a quando i due comuni (se la volontà popolare lo vorrà) saranno uno solo.

Calcoli complicatissimi soprattutto tenendo conto della burocrazia, ma se le due amministrazioni hanno deciso di uscire allo scoperto sette mesi prima della chiamata alle urne non pensiamo si tratti di una coincidenza bensì di una prospettiva frutto di attente analisi.

Il ticket Cortenova-Primaluna conta oggi circa 3.500 abitanti ma, soprattutto, detiene sul territorio una ricchezza imprenditoriale di straordinario impatto che dalla realizzazione della nuova tangenziale non potrà che trarre beneficio. La nuova realtà, qualora si realizzasse, avrebbe un territorio di oltre 34 kmq, sarebbe dislocata su 7,5 km e conterebbe ben 9 "frazioni": i centri di Cortenova e Primaluna (Pieve) più San Pietro, Bindo, Cortabbio, Barcone, Gero, Pessina e Vimogno.

Torneremo sicuramente a parlarne nelle prossime settimane, nel frattempo qui sotto il comunicato delle due amministrazioni.

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Martedì, 05 Dicembre 2023 10:03

WIKILOVESMONUMENTS: UNA FOTO DI PREMANA SI AGGIUDICA IL PRIMO PREMIO

in Cultura

È stata la Chiesa di Santa Maria in Grottapinta a Roma a fare da cornice alla premiazione delle foto vincitrici dell’edizione italiana di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico al mondo organizzato da Wikimedia Italia, che quest’anno ha avuto come tema principale gli edifici religiosi, le cui foto andranno ad arricchire Wikipedia e a favorire la diffusione della cultura italiana nel mondo, dentro e fuori l’enciclopedia.

L’iniziativa punta a valorizzare il patrimonio culturale italiano nel mondo, contribuendo alla libera condivisione su internet di immagini dei monumenti, accessibili e riutilizzabili gratuitamente da chiunque per qualunque scopo. Ma non solo, grazie al caricamento delle immagini è possibile valorizzare e far conoscere monumenti che, altrimenti, potrebbero rimanere sconosciuti ai più, supportando così la ricerca, lo studio, ma anche la riscoperta turistica di territori meno noti.

Grazie ai partecipanti al concorso e ai volontari dei progetti collaborativi quella del 2023 è stata un’edizione da record: le foto caricate per questa edizione sono state oltre 52.000, con 946 partecipanti, i numeri più alti a livello mondiale. Come ogni anno, una pre-giuria di volontari e la giuria di esperti hanno selezionato gli scatti migliori, 5 dei quali sono stati selezionati nella classifica edifici religiosi, altri 5 in quella dei monumenti italiani.

L’edizione 2023 di Wiki Loves Monuments è stata organizzata in collaborazione con FIAF, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Curia Romana e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, nonché di ICOM Italia.

Vincitori categoria edifici religiosi

Nel 2023, per la prima volta in Italia, è stato possibile fotografare oltre 60.000 chiese. Alcune delle più note e amate dagli italiani e non solo sono nella cinquina dei vincitori. Primo posto in classifica Firenze – Cattedrale di Santa Maria del Fiore, una foto dell’utente FrancescoSchiraldi85 che immortala lo storico edificio con la cupola del Brunelleschi al calar del sole, seguito da una vista interiore della cupola barocca della Basilica di San Vitale di Ravenna, uno scatto di Francescomarraccini. Il terzo posto va a Natura e Architettura, scatto in cui la Chiesa di Santa Maria della Pietà a Calascio, in Abruzzo, viene incorniciata dal panorama montuoso grazie al talento di Abbrey82. Subito in coda la splendida veduta del chiostro del Duomo di Monreale, il capolavoro di architettura bizantina di Palermo catturato da Dariolp83. A chiudere i premiati della categoria la Basilica di San Francesco di Assisi durante l’ora blu, con una foto di Monica Rondini che gioca sulla prospettiva.

Vincitori categoria monumenti italiani

Come ogni anno gli appassionati di fotografia hanno potuto caricare anche foto non inerenti ai monumenti religiosi. Ancora più forte qui la vocazione a cercare borghi e monumenti meno conosciuti da immortalare, a beneficio di tutti. La prima foto classificata, opera di Maurizio Moro5153, ritrae il panorama sul comune di Premana, in provincia di Lecco. Il secondo posto va a The Orange Blue Moon di Michele Illuzzi, che offre uno scorcio sulla skyline di Giovinazzo, Bari, seguita dall’immagine dell’utente Dbuccarella della Torre aragonese di Guaceto di Carovigno, in provincia di Brindisi. I colori pastello del Ponte coperto di Pavia catturati dall’utente Domeian, guadagnano il quarto posto, mentre il Tempio di Athena, Paestum si aggiudica la quinta posizione con la fotografia di Diego Delso.

Menzione speciale allo scatto Pino Loricato all’alba, dell’utente Calogero 77, che ritrae un albero monumentale nel Parco Nazionale del Pollino e si aggiudica il premio speciale FIAF. 

N.B.: cliccando sulle parti sottolineate potrete vedere le foto.

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