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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 27 Dicembre 2023 09:30

QUEI RAGAZZI DEI FALO'

Spesso e volentieri nei discorsi che si sentono in giro e che qualche volta anche noi facciamo si ricordano le "tradizioni" di una volta. "Se regordet?" la domanda più ricorrente, "Che bell che l'era" la pronta risposta.

Il passato, se ci fate caso, lo dipingiamo con colori che probabilmente nemmeno aveva e il perchè è semplice: ci ricorda che il tempo procede spedito mentre la memoria cerca di conservare il bello e il buono ed è la medicina che ci consente di archiviare nel dimenticatoio tutto il resto.

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Se però superiamo la superficialità di cui siamo vittime in un'epoca dove anche quello che succede un minuto prima non è più attuale, non facciamo fatica a scoprire e renderci conto che non è vero che le "tradizioni" di una volta si sono davvero perse nei meandri di quel circuito da formula 1 che è diventata la nostra vita quotidiana.

L'ultimo esempio è quello dei mitici Ragazzi del Falò di Casargo che quest'anno erano quasi in 40 a preparare la consueta pira da incendiare nella notte della vigilia perpetuando, appunto, una tradizione riconosciuta ufficialmente anche dal comune con una bella targa.

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Ma quanti "ragazzi del falò" ci sono in Valle? Tanti, davvero tanti: ogni paese, addirittura ogni frazione, ha i suoi. Qualcuno più organizzato, altri meno, e se vi prendete un momento per fare mente locale vedrete che sono molti di più di quanti potrebbero sembrare.

Ora, l'impegno di questi "ragazzi" (e per "ragazzi" intendo anche una lunga schiera di provvidenziali ed instancabili pensionati) negli ultimi anni è diventato sempre più difficile a causa di una burocrazia che delle "tradizioni" se ne frega e sembra essere messa lì apposta per far scoraggiare anche il più volenteroso. Intendiamoci, non sempre la "burocrazia" è un male, ma chi oggi organizza la sia pur minima festicciola deve confrontarsi con una serie di incombenze da far perdere il sonno e, come già accaduto, la voglia.

Per questo dobbiamo ringraziare tutti i "Ragazzi dei Falò" della Valsassina che ce la mettono tutta per fare in modo che tra molti anni qualcuno possa ancora chiedere "Se regordet?" e qualcuno altro rispondere "Che bell che l'era".

(Grazie a Davide Rusconi per le foto, il video e il suo entusiasmo)

 

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Lunedì, 25 Dicembre 2023 21:42

LEONARDO MANERA A CORTENOVA IL 29 DICEMBRE

"UNA CENA IN COMPAGNIA PER CHIUDERE L'ANNO IN ALLEGRIA"...serata con cena e spettacolo comico con il super ospite LEONARDO MANERA, comico della trasmissione televisiva ZELIG.
Vi aspettiamo numerosi presso il centro Polifunzionale di Bindo Venerdi 29/12.
 
Effettuate la vostra prenotazione per la cena prevista per le ore 19.30, al numero 3498161497.
 
Per chi fosse interessato solamente a seguire lo spettacolo, lo stesso avrà inizio alle ore 21.30.
Per informazione sul costo della serata visionate la locandina pubblicata in copertina.
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Lunedì, 25 Dicembre 2023 21:36

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DEL NATALE DEL SIGNORE

in Cultura

Ci fu gran movimento quella notte, in un angolo sperduto del mondo, nei dintorni di un paesino dal nome molto significativo: casa del pane. Una stella mai vista, una luce intensa, il canto degli angeli invita tutti in quel luogo…e tutti….non videro che Gesù.

In una mangiatoia…li dove tornano sempre gli animali quando hanno fame.

C’è una grande inclusione nella vita di Gesù: la mangiatoia e il Cenacolo. All’inizio viene deposto in questa mangiatoia, alla fine dirà ai suoi: Prendete e mangiate.

Questo è il modo con cui Gesù ha vissuto tutta intera la sua vita. Ha vissuto un amore che si esprime in questo mettersi nelle mani degli altri, un abbandonarsi nelle mani degli altri, senza condizioni. “Prendi mangia, questo è il mio corpo”. È ciò che avviene in ogni celebrazione eucaristica. Questo è Gesù, è colui che si consegna. Come cibo che dà vita. Non è che si consegna adesso perché essendo bambino, per forza, come tutti i bambini, si affida a noi. No! Quello che avviene all’inizio avverrà sempre nella vita di Gesù; si offrirà sempre. non si imporrà mai a nessuno.

Fasciato e sdraiato: sono termini, che non nella loro precisione, ma nel senso che danno, richiamano esattamente quanto avverrà alla fine della sua vicenda tra noi. Qui avvolto in fasce, là avvolto in un lenzuolo; qui deposto in una mangiatoia, l’ha deposto in un sepolcro. Allora, chi scrive i Vangeli davanti a sé ha il mistero Pasquale di Gesù, ed è la luce di questa Pasqua che si rilegge ogni istante della vita di Gesù.

C’è lo stesso amore grande, esagerato, ostinato, immeritato, per noi, da sempre e sino alla fine. Veramente Dio con noi.

“Avvolto di stracci” scriveva don Luigi Serenthà in una bellissima preghiera. Un povero corredo portato con se da Maria? Oppure offerto da parenti di Giuseppe o da qualche persona gentile? O stracci nel vero senso della parola ottenuti da Maria da qualche parte dei suoi abiti? Poi, Gesù, sarà capace di trasformare stracci di persone in uomini e donne bellissimi.

Avvolto dal silenzio. Perché risuonasse tremendamente forte l’unica parola che veramente può riempire tutto l’universo: Amore. Meglio, il vero nome dell’amore: nome Gesù.

Non videro che Gesù. È li e sorride. Sorride a chi cerca di piacergli, di essere affettuoso, simpatico. Davanti a un bimbo piccolo diamo il meglio di noi stessi. Non ci frena l’imbarazzo di fare facce di cambiare voce, di fare gesti e versi strani.

Sorride perché si sente tranquillo, protetto. A volte siamo come un prolungamento dell’abbraccio di mamma e papà. Avverte la nostra tenerezza, la nostra gentilezza, la nostra mitezza.

Sorride perché allattato, ha mangiato amore puro da parte di sua madre.

Sorride perché scaldato dal respiro di vita, di chi torna alla mangiatoia perché ha fame. È anche il respiro di persone semplici che gli si avvicinano, non sempre persone per bene…persone capaci di gesti di attenzione vissuti nella più totale gratuità. È contento quando riusciamo a fare del bene senza quasi sapere che lo stiamo facendo.

Avverte forse anche che ci percepiamo fragili e disarmati e per questo sorride. E noi ci uniamo al sorriso perché finalmente capaci di ridere del nostro affannarci inconcludente per ciò che non serve, dei nostri deliri di onnipotenza, delle nostre false umiltà, delle nostre presunzioni e delle nostre assurde ambizioni, delle nostre goffe illusioni, della nostra capacità di trasformare tutto in tragedia.

Ha le braccia aperte, cerca il contatto, il calore, il profumo, si fida. È Dio e vuole abbracciarci…senza fare preferenza di persone. Lo farà sempre. E le avrà inchiodate aperte quando morirà perché non avessimo mai a dubitare del fatto che per quello che facciamo di male potessero prima o poi alzarsi contro di noi e colpirci.

 

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Lunedì, 25 Dicembre 2023 21:30

TRE GIORNI, TRE INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO

Antivigilia, vigilia e giorno di Natale di lavoro per il Soccorso Alpino.

Il primo nella giornata di sabato 23 dicembre, sul monte Legnone, per un escursionista di 40 anni, scivolato sulla Via Normale, mentre si trovava quasi sotto la cima. È intervenuto l’elisoccorso di Como di Areu, a supporto le squadre territoriali del Cnsas.

Nel pomeriggio di domenica 24 dicembre, attivazione verso le 16:00 per un escursionista di 29 anni, caduto nella zona del canale di Val Bona - Val Biandino, nel comune di Introbio. L’uomo è stato soccorso dai tecnici della Stazione e medicato da un sanitario del Cnsas, presente nella squadra; sul posto l’elisoccorso di Como per il trasporto del ferito in ospedale.

Oggi, giorno del S. Natale, sono stati raggiunti dai soccorritori e calati fino alla base della parete i due alpinisti, un uomo e una donna, soccorsi nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 25 dicembre 2023, sull’Antimedale; sono illesi. L’allerta era arrivato da parte della centrale nel tardo pomeriggio. I due alpinisti avevano sbagliato la via ed erano bloccati. Per via delle caratteristiche dell’intervento, molto tecnico e complesso, sono state inviate sul posto le squadre territoriali del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Lecco della XIX Delegazione Lariana. I due sono stati localizzati, raggiunti e portati in salvo. L’intervento è finito con il rientro delle squadre.

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Domenica, 24 Dicembre 2023 17:46

ZAMPOGNARI A PREMANA

in Video

Ieri a Premana santo natale alla casa Madonna della Neve con gli zampognari poi in chiesa per la gioia dei bambini alla novena per la felicità di tutti i presenti

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Domenica, 24 Dicembre 2023 12:11

DECANATO: TUTTE LE S. MESSE

CP Madonna della Neve

Vigilia 24 dicembre

ore 08:00 Introbio
ore 09:30 Primaluna
ore 10:00 Cortenova e Taceno
ore 11:00 Introbio
ore 11:15 Parlasco
ore 17:00 San Pietro
ore 20:00 Introbio
ore 21:30 Primaluna
ore 22:00 Taceno
ore 22:30 Parlasco
ore 24:00 Cortenova

Natale 25 dicembre
ore 8.00 Introbio
ore 9.30 Primaluna
ore 10.00 Taceno e Cortenova
ore 11.00 Introbio
ore 18.30 Primaluna

Santo Stefano 26 dicembre
ore 08.30 Introbio
ore 09:00 Bindo
ore 10:00 Taceno
ore 16:00 Cortabbio

CP Maria Regina dei Monti

24 dicembre

07:00 Barzio
08:00 Monastero
08:30 Baiedo
09:30 Moggio
10:00 Maggio e Pasturo
10:30 Barzio
11:30 Cremeno
12:00 Bobbio
16:00 Barzio – Casa di Riposo
17:30 Cremeno – Noccoli
18:00 Barzio e Pasturo

MESSE NELLA NOTTE
20:30 Moggio e Monastero
22:30 Veglia e messa nella notte Cremeno
23:45 Veglia e messa nella notte Barzio
24:00 Messa nella notte Maggio e Pasturo

25 dicembre

08:00 – 10:30 – 12:00 – 18:00 Barzio
08:00 Monastero
08:30 Baiedo – Moggio – Cassina
10:00 Maggio – Moggio – Pasturo
11:30 Cremeno – Moggio
17:30 Cremeno  (Noccoli) – Moggio
18:00 Pasturo
18:30 Moggio
19:15 Concenedo

26 dicembre

08:00 Monastero
10:00 Maggio – Moggio – Pasturo
10:30 Barzio
11:30 Moggio
17:00 Cremeno
18:00 Barzio
18:30 Moggio

UP Casargo, Margno, Crandola e Vegno 

24 dicembre
08:45 Crandola
10:00 Casargo
11:00 Margno
17:00 San Martino
22:00 Pian delle Betulle
23:30 Casargo Veglia + messa – Segue falò
23:30 Margno Veglia + messa

25 dicembre
08:45 Crandola
10:00 san Bernardino (Casargo)
11:00 san Bartolomeo (Margno)
17:00 Vegno
18:00 san Bernardino (Casargo)

26 dicembre
08:45 Crandola
10:00 Casargo
10:00 chiesa di Somadino (Casargo) FESTA SANTO STEFANO – PATRONO
11:00 Margno
17:00 Vegno
18:00 Casargo

UP Premana e Pagnona 

24 dicembre
Ore 08:00 – 11:00 a Premana. Ore 18:00 Conclusione della Novena e benedizione Bambinelli Gesù. Ore 23.30: Veglia, nella Parrocchiale di Premana e alle ore 24.00 S. Messa solenne di Natale nella Parrocchiale di Premana.

Ore 10:00 messa e 15.00 a Pagnona: conclusione della Novena e benedizione dei Bambinelli Gesù. Ore 24.00: S. Messa solenne di Natale nella Parrocchiale di Pagnona.

25 dicembre
S. Messe a Premana: 08.00 – 11:00 – 18:00
S. Messa a Pagnona: ore 10.00.

26 dicembre
S. Messe a Premana: ore 11.00 solenne e 18.00
S. Messa a Pagnona alle ore 10.00

 

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Domenica, 24 Dicembre 2023 10:36

INTROBIO: LETTERINA DI NATALE (CON TANTE SCUSE PER IL PRESEPE VANDALIZZATO)

Ricordate la brutta storia del presepe di Introbio realizzato dai bambini dell'Asilo Venini (in collaborazione con altri volontari) che qualcuno aveva mal pensato di vandalizzare in una notte di qualche settimana fa?

Ebbene, l'amministrazione comunale (Sindaco in prima linea) non ha perso tempo e si è data da fare per cercare i colpevoli riuscendo nel giro di pochi giorni a identificarli.

Si tratta di un gruppetto di giovanissimi (introbiesi e non) opportunamente strigliati sia dal primo cittadino che dal comandante dei Carabinieri, intervenuti comprensivamente ma decisamente nei loro confronti nella speranza che sia loro sia altri facciano tesoro dei "suggerimenti" ricevuti e si astengano dal compiere altre "bravate" per il futuro.

A conclusione della brutta storia, proprio ieri al Sindaco è giunta la lettera che qui sotto vi riportiamo integralmente.

Una lettera che dovrebbe essere letta da tutti, genitori e figli, come esempio e richiamo a mantenere comportamenti "civicamente" corretti nei confronti degli altri ma anche di sé stessi.

Una sorta di "letterina di Natale", insomma, piena di buoni propositi che, ce lo auguriamo vivamente, vengano mantenuti e servano da esempio per tutti.

 

Siamo quel gruppo  di ragazzi  che hanno stupidamente rovinato il  presepe creato dai bambini della scuola materna di Introbio.

Non ci sono scuse per giustificare questo gesto, siamo ragazzi, abbiamo fatto una bravata che ha avuto comunque anche delle conseguenze in famiglia, però vi promettiamo che ci impegneremo a comportarci bene, senza causare altri danni o disturbi ai cittadini di Introbio (e non solo).

Per questo vogliamo fare  le nostre piu’ sincere scuse ai bambini della scuola materna, al sindaco Airoldi, al Luogo Tenente De Vincenzo, ai cittadini di Introbio e alle nostre famiglie.

Un ringraziamento in particolare al sindaco Airoldi ed al Luogo Tenente De Vincenzo, comandante dei carabinieri di Introbio che, nonostante la situazione, dopo averci  dato una gran bella  tirata di orecchie, sono stati molto comprensivi.

Rinnovando ancora una volta il nostro impegno perchè questi fatti possano farci riflettere su cosa è giusto e cosa è sbagliato, auspichiamo che i nostri genitori siano un po' più severi per evitare queste brutte situazioni. 

Vogliamo approfittare di questa spiacevole situazione per augurare un sereno Natale a tutti ed un felice anno nuovo.

Con sincero affetto.

 

Introbio 20/12/2023

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Domenica, 24 Dicembre 2023 10:24

RISTRUTTURAZIONE DELLA CHIESETTA DEL "MORBEGNO" ALLE BETULLE: GLI ALPINI LANCIANO UNA SOTTOSCRIZIONE

Uno dei luoghi simbolo della Valsassina, la chiesetta dedicata al Battaglione Morbegno al Pian delle Betulle, necessita di importanti lavori di ristrutturazione e così l'A.N.A. lecchese ha deciso di lanciare un appello per raccogliere i fondi  necessari (circa 150.000 euro).

Torneremo sull'argomento prossimamente, nel frattempo qui sotto trovate tutte le informazioni necessarie.

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Domenica, 24 Dicembre 2023 10:00

BARZIO: BOBBIO "INCASSERA" 10 MILIONI DAL MINISTERO DEL TURISMO (MA PER SOSTITUIRE LA FUNIVIA NE MANCANO ALTRETTANTI)

Ben 50 milioni arriveranno in Lombardia dal Ministero del Turismo a favore dei comprensori montani lombardi ed anche i Piani di Bobbio beneficeranno di una consistente quota di contributo pari a 10 milioni di euro.

La richiesta di I.T.B. era stata formulata presentanto un progetto di sostituzione della cabinovia che ha raggiunto la soglia dei trent'anni, un intervento che, stando alla stessa I.T.B., costerà intorno ai 20 milioni.

Completata la realizzazione dei nuovi box per le attrezzature e i battipista, è in previsione ora il rifacimento dell'immobile che ospita il Ristò Funivia, anch'esso come facilmente immaginabile piuttosto oneroso.

Stando alle dichiarazioni raccolte la cabinovia non subirà mutamenti rispetto all'attuale "percorso", un vero peccato perchè poteva tornare d'attualità l'ipotesi di arroccamento a valle sciaguratamente andata in fumo a seguito del noto referendum barziese.

Non solo Bobbio beneficerà dei contributi statali. Ecco l'elenco completo.

  • I.T.B. Industrie Turistiche Barziesi (Piani di Bobbio - Lecco)  per 10 milioni di euro
  • Baradello 2000 (Aprica e Corteno Golgi - Sondrio) per circa 1,6 milioni di euro
  • S.I.T. Società Impianti Turistici (Ponte di Legno - Brescia) per 10 milioni di euro
  • I.R.T.A. (Monte Pora - Bergamo)  per 2.392.000 milioni di euro
  • S.I.T.A.S. Società impianti turistici e attrezzature sportive (Livigno - Sondrio) per 7.727.000 milioni di euro
  • Belmont Foppolo (Foppolo - Bergamo) per 2.715.000 milioni di euro
  • SKI Area Valchiavenna (Madesimo - Sondrio) per 431.871 Milioni di euro
  • I.RI.S Impianti di Risalita Spiazzi (Spiazzi di Gromo - Bergamo) per 6.628.000 milioni di euro
  • Sita Società Industrie Turistiche Aprica (Aprica - Sondrio) per 9.066.930 milioni di euro
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