ANCHE DALLA VALSASSINA PER FESTEGGIARE I 100 ANNI DEGLI ALPINI DI CIVATE
Il gruppo Alpini di Civate guidato dal capogruppo Paolo Mauri ha festeggiato domenica scorsa il suo centenario.
Il lungo corteo partito da via Cerscera ha attraversato il paese fermandosi al monumento dei caduti dove è stata depositata una corona d'alloro; il percorso si è concluso alla casa del cieco dove era presentre presente la fanfara alpina di Asso.
Presenti autorità civili e militari con il sindaco Angelo Isella, il presidente della provincia Alessandra Hofmann, il prefetto Sergio Pomponio e il colonello del Morbegno Fabio Rifi.
Presente il labaro delle sezioni di Brescia, Como e Lecco, quest'ultima sezione rappresentata dal presidente Emiliano Invernizzi.
Nell'occasione sono state scoperte due lapidi: una a ricordo degli Alpini del gruppo andati avanti e una sulla casa che ospitò la prima sede.
Durante l'omelia celebrata da don Luca Civardi sono stati portati all'altare come dono un cappello d'alpino il primo gagliardetto e altri doni simbolici.
La giornata si è cpnclusa con il rancio e lo spettacolo teatrale della compagnia Le Gocce.
Una quarantina i gagliardetti presenti tra cui quelli di Cortenova, Primaluna e Cassina in rappresentanza delle penne nere valsassinesi.
DA GIOVEDÌ A PREMANA IL TRIDUO DELLA MADONNA DEL ROSARIO. DOMENICA PROCESSIONE CON IL VICARIO MONSIGNOR CESENA
Il Triduo sarà predicato da don Simone Lucca. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale nel 2007. All’attività pastorale negli oratori ha affiancato lo studio della teologia spirituale e il lavoro nell’Ufficio Diocesano per le Cause dei santi. Il suo campo di ricerca specialistico è la storia della spiritualità medievale, con particolare attenzione alla concezione delle esperienze di vita cristiana autentica. Per l’accompagnamento spirituale e vocazionale dei giovani presso una casa di vita comune per universitari, si accosta nello studio alle regole di vita monastica e alla riflessione sul mondo della preghiera monastica, liturgica e intima del mondo orientale e occidentale. Cappellano universitario presso il Conservatorio “G.Verdi” e vicerettore del Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso, si occupa di animazione musicale e liturgica. A conclusione del Triduo domenica 1 ottobre alle ore 19.30 S. Messa solenne in chiesa parrocchiale, presieduta dal nuovo Vicario Episcopale Mons. Gianni Cesena. Al termine si svolgerà la solenne processione con la statua della Madonna del Rosario.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli. Torre di salvezza negli assalti dell’Inferno. Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora dell’agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen. (Ins. Giov. Paolo II, 1984, v. 7,2, p. 824)
Giovedì 28 Settembre – Beato Luigi Monza, sacerdote
A Premana – Triduo della festa del Rosario: Ore 9.00 S. Messa in chiesa parrocchiale (per ringraziamento); Ore 20.30 S. Messa in chiesa parrocchiale, con introduzione al Triduo.
Venerdì 29 Settembre – Ss. Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli
A Premana – Triduo della festa del Rosario: Ore 9.00 S. Messa con predicazione in chiesa parrocchiale; Ore 20.30 S. Messa con predicazione in chiesa parrocchiale.
Sabato 30 Settembre
A Premana – Triduo della festa del Rosario: Ore 9.00 S. Messa con predicazione in chiesa parrocchiale (Libera).
– Ore 17.30 recita del S. Rosario in chiesa parrocchiale.
Domenica 01 Ottobre – V dopo il martirio di S. Giovanni il Precursore
A Premana – festa del Rosario: Ore 08.00 S. Messa con predicazione in chiesa parrocchiale; Ore 11.00 S. Messa con predicazione in chiesa parrocchiale. Ore 19.30 S. Messa solenne in chiesa parrocchiale, presieduta dal nuovo Vicario Episcopale Mons. Gianni Cesena. Al termine si svolgerà la solenne processione con la statua della Madonna del Rosario.
INCENDIO QUESTA MATTINA A GIABBIO DI PREMANA
Più mezzi dei Vigili del Fuoco - da Lecco, Bellano e Valmadrera - hanno operato stamattina a Premana per un incendio scoppiato nella zona industriale di Giabbio.
Le fiamme - in un primo momento ben visibili anche dal tetto - hanno interessato un capannone, contiguo con altri.
Incendio rilevante ma sotto controllo - dicono i Vigili del Fuoco di Lecco - numerosi mezzi inviati dai Vigili del fuoco da Lecco Bellano e Valmadrera .
2 aps 3 autobotti 1 autoscala, carro aria per la protezione delle vie respiratorie e vettura con funzionario .
Le operazioni di spegnimento si sono concluse poco prima delle ore 15 :"Intervento terminato tutte le squadre sono rientrate"
MERCOLEDI' A INTROBIO CONSEGNA MEDAGLIE D'ONORE AGLI EREDI DI DEPORTATI E INTERNATI
MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE: INDISCUTIBILMENTE UN SUCCESSO. MA...
Premessa doverosa: quest’anno, e il prossimo e (speriamo di no) quell’altro ancora, l’area del Centro Zootecnico sarà inagibile in quanto sede provvisoria della scuola elementare di Pasturo.
Il che, naturalmente, ha costretto gli organizzatori della mostra a dover fare delle scelte, e la scelta su dove collocare il ring e le vacche è caduta sull’area a sud di Prato Buscante dove, per intenderci quando c’è la Sagra girano le giostre e parcheggiano centinaia di auto.
Altra premessa: gli organizzatori vanno applauditi a prescindere perché mettere insieme un evento di questo tipo è complicatissimo e loro ci sono riusciti ancora una volta mettendoci tempo e, siccome qualcuno lo conosciamo bene, tanta ma proprio tanta passione.
Tornando alla scelta del capannone delle vacche ci siamo chiesti – come giornale - se sia stata azzeccata oppure no.
“Alla fine le vacche che dovrebbero essere le vere protagoniste delle Zootecniche sono state emarginate”, ci ha confidato un agricoltore locale.
“In più – è un altro allevatore a sussurrarlo – il capannone che le ospitava era scomodo da raggiungere e oscurato dai trattori con i tronchi e di segnalazioni non ne ho viste”.
Non c’è dubbio che nella due giorni di fiera di gente ne sia arrivata tantissima e che da questo punto di vista sia stato un grande successo: per rendersene conto bastava dare un’occhiata alla zona ristorante (gestita professionalmente per il secondo anno dalla famiglia Zanni, la stessa della Sagra, pardon, del fierone), ai parcheggi ed al flusso ininterrotto di gente che arrivava dalla ciclabile.
Oppure fare un giro sotto i capannoni del Country (da adolescente, lo confesso, ascoltavo quasi unicamente quel tipo di musica) dove centinaia di persone si muovevano al ritmo delle musiche proposte dai vari dj che si succedevano alla console.
Sempre bello vedere tante Harley e l’abbigliamento dei loro cavalieri; molto apprezzate e fotografate le supercar americane d’epoca (la mia preferita? Gioco facile: la Coupè de Ville) così come i van e i furgoni, senza dimenticare – sia ben chiaro – i trattori.
“Chi avrà pagato per tutto questo?” abbiamo sentito chiedersi un signore del posto probabilmente nostalgico di un passato che appare ormai lontano.
Il sempre apprezzatissimo Museo La Fornace – e questo sicuramente è positivo senza se e senza ma - ha fatto il pieno di visitatori curiosi di conoscere tradizioni, storia e lavoro del nostro territorio. Anche i vari spettacoli con i cavalli svolti in fianco alla ciclabile – e quindi in prima linea in quanto a visibilità - hanno attirato l’attenzione del pubblico che sostava volentieri a guardare.
È vero, lì vicino c’erano un paio di recinti con pecore e vitelli per la gioia dei più piccoli, ma le vacche?
Loro che dovevano essere protagoniste perché sono state ridotte a comprimarie?
“Se si vuole fare una manifestazione tipo fiera cavalli – ci dice un appassionato dell’equitazione che è anche allevatore di bovini – la si faccia ma slegata dalle Zootecniche. In una fiera cavalli ci può stare tutto, country compreso, ma non credo sia stata una scelta corretta quella di lasciare in periferia le vacche e tutto ciò che significano per il territorio”.
Quindi?
Quindi indubbiamente “queste” Manifestazioni Zootecniche dal punto di vista dell’affluenza di pubblico sono state non un successo ma un grande successo: restano le considerazioni di cui sopra che mi sembrano propositive e non fini a sé stesse come a volte purtroppo capita di sentire e leggere (e, credetemi, per la Sagra - pardon, il fierone - ne ho sentite e lette di tutti i colori).
Infine, due punti negativi oggettivi e quindi non discutibili.
Il primo è facilmente migliorabile, il secondo, invece, è solo da eliminare e basta.
Il primo: i servizi (intendiamo quelli igienici) sono apparsi largamente insufficienti e il prossimo anno andrebbero implementati.
Il secondo punto, questo veramente oscuro nella sua incomprensibilità, riguarda quel gazebo politico che sarebbe bello sapere da chi ha ricevuto l’autorizzazione per starsene lì tre giorni a fare propaganda.
Così, solo per dargli uno zero in condotta, metterlo dietro la lavagna e impedirgli di replicare alla prossima edizione.
CORSI CPIA PER L'INFORMATICA
Ecco la proposta formativa per l'anno scolastico 2023-2024 del Cpia di Lecco "F. De Andrè" inerente i corsi di INFORMATICA per adulti al fine di darne ampia diffusione.
I corsi di informatica mirano a dare alla cittadinanza adulta le competenze di base europee per interagire positivamente con i servizi digitali, per sviluppare competenze in ambito lavorativo, per soddisfare approfondimenti culturali e per interagire con facilità con i cittadini europei e con il mondo intero.
L’elenco completo dei corsi e tutte le informazioni per l'iscrizione sono disponibili al link dove trovate l'ebook con tutte le informazioni:
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Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il CPIA di Lecco è la scuola pubblica che promuove le competenze degli adulti e i corsi sono aperti a tutti senza nessun fine di lucro.
Sono previste ulteriori agevolazioni per il personale degli istituti scolastici docenti e personale Ata che hanno sottoscritto Convenzioni con il Cpia di Lecco.
Nell'e book trovate la descrizione dei temi proposti, degli orari e degli indirizzi dei corsi:
Diventa videomaker
AutoCAD 2D e 3D
Diventa padrone del tuo smartphone
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Diventa padrone del tuo PC
Disegno e stampa 3D
ECDL/ICDL
Le sedi dei corsi: Lecco, Cremeno, Cernusco Lombardone, Oggiono, Casatenovo
INCONTRO DI SINDACI SUL LAGO
Ultimo appuntamento di settembre.
Saremo a Lierna, alla Biblioteca Comunale con un incontro-tavola rotonda che vuole proporre una riflessione su
Quali proposte per la fruibilità del lago e delle sue rive in tempi di turismo sostenibile?
Ne parleremo con i Sindaci della riva orientale del lago il 29 settembre prossimo.
INCENDIO A PREMANA: DANNI INGENTI AD UNA DITTA DI LAVORAZIONE LAME
Un incendio nella zona industriale di Giabbio a Premana ha coinvolto il capannone della ditta Comax che, come tante altre in paese, si occupa della lavorazione di lame.
Da Lecco, Bellano e Valmadrera sono giunte sul posto squadre di vigili del fuoco chiamati a spegnere le fiamme che sono state domate verso mezzogiorno.
Si registra anche un ferito considerato lieve per soccorrere il quale è intervenuta la Croce Rossa premanese.
Pur non essendoci in apparenza rischi per la salute, il Comune ha chiesto ai cittadini - in via del tutto precauzionale - di tenere chiuse porte e finestre.
A PRIMALUNA PROVE DI BIATHLON NEL WEEKEND
Un week-end particolare di sport, quello appena trascorso, in Valsassina. A Cortabbio di Primaluna si era abituati a vedere i fondisti impegnati in pista in inverno o sugli skiroll in estate, ma mai si era provato anche a sparare con la carabina.
Sotto la guida dei tecnici della Fisi, i piccoli atleti nella prima giornata si sono cimentati nel biathlon provando a sparare sul bersaglio. Nella seconda giornata, invece, prima hanno fatto un allenamento su sentieri di montagna, quindi hanno fatto un giro di corsa per fare salire i battiti cardiaci e, appena arrivati, hanno subito imbracciato la carabina per sparare.
Organizzata dello Sci Club Primaluna nel campetto di Cortabbio, l’appuntamento è servito per far provare agli atleti questa disciplina ma anche per fare un allenamento che si è chiuso con una bella merenda.