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Giovedì, 20 Luglio 2023 09:07

SI CONCLUDE IL CAMPUS DEL SOCCORSO ALPINO PER GIOVANISSIMI DEDICATO ALLA SICUREZZA IN MONTAGNA

Sta per concludersi il ciclo di pomeriggi dedicati alla sicurezza in montagna e alla prevenzione, rivolto ai giovanissimi, ambientato ai Piani di Bobbio, nel centro di formazione del Cnsas Lombardo “Baita Ciapin”.

I volontari della Stazione di Valsassina e Valvarrone, XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino, stanno portando avanti questo importante progetto - questo è il terzo anno - in collaborazione con il Rifugio Ratti Cassin.

Tutti i martedì pomeriggio, nei mesi di giugno e di luglio, sono tanti i ragazzi che sperimentano attività specifiche, pratiche e teoriche, pensate proprio per loro.

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I partecipanti provengono per la maggior parte dalle aree metropolitane della regione e hanno un’età compresa tra gli 8 e i 13 anni.

Tra i compiti statutari del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico c'è proprio la prevenzione: quella rivolta ai giovani risulta ancora più importante, perché la consapevolezza dell’andare in montagna con rispetto e attenzione è una virtù che cresce solida se si coltiva fin da bambini.

 

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 21:51

PRESENTATO IL "NUOVO" CORTENOVA PER LA SECONDA CATEGORIA. NUMEROSE LE NOVITA' A PARTIRE DALL'ALLENATORE ANDREA TANTARDINI

in Sport

Presentata questa sera al campo sportivo Todeschini la prima squadra del C.S.C. Cortenova che affronterà il campionato di seconda categoria dopo la cocente delusione della retrocessione subita nella scorsa stagione.

Una delusione da dimenticare al più presto, però, per ricominciare ad avere fiducia in sè stessi e metterci tutto l'impegno possibile per dimostrare di valere una categoria superiore: questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato dai dirigenti e dal nuovo allenatore, Andrea Tantardini, che dopo aver condotto la juniores è stato scelto dalla società come mister della prima squadra (affiancato da Giambattista Tantardini e da Rino Selva che si occuperà della preparazione dei portieri). 

Alcuni protagonisti delle scorsi annate non ci sono più come, ad esempio, Marco Ciresa andato in prestito annuale alla Colicoderviese; Mattia Melesi ha dovuto dire basta a causa di lavoro e famiglia; per motivi di lavoro, essendo spessissimo in trasferta, ha dovuto suo malgrado abbandonare Marco Bellati; e poi c' è un punto interrogativo su Mattia Vergottini, ancora in bilico tra il continuare o appendere le scarpe al chiodo.

Per sostituirli il direttore sportivo e l'allenatore hanno fatto ogni sforzo e stasera hanno colto l'occasione per presentare ufficialmente i nuovi arrivi, a cominciare dai difensori Luigi Pomi e Federico Gianola (entrambi 2003) e dall'attaccante, pure 2003,  Emanuele Bellati, tutti "promossi" dalla Juniores.

E poi ci sono dei graditissimi ritorni: i difensori Mattia Pirillo (1996) e Matteo Berera (1992), il centrocampista Gabriele Arrigoni (1990) e l'attaccante di Dervio Stefano Curioni (1999) con trascorsi nella juniores gialloblù valsassinese.

Una rosa che soddisfa il neo allenatore convinto di poter far bene.

"E' una squadra giovane a cui non mancano gli elementi di esperienza - ha affermato - per cui inizio quest'avventura fiducioso di poter creare un bel gruppo. Ovviamente ce la metteremo tutta per dimostrare il valore del Cortenova e fare in modo che le squadre avversarie salgano in Valsassina con la convinzione che fare risultato al Todeschini sia tutt'altro che facile".

Tantardini ha chiesto a tutti il massimo impegno a partire dal primo giorno di preparazione fissato in lunedì 21 agosto in attesa che vengano diramati i calendari della Coppa di seconda categoria, mentre il campionato prenderà il via il 10 settembre.

Non è ancora stata ufficialmente comunicata la composizione del girone che graviterà, come al solito, tra il lecchese e la Brianza.

Nel corso della presentazione, oltre al mister, sono intervenuti il direttore sportivo Innocente Magni, l'allenatore in seconda Giambattista Tantardini, il preparatore dei portieri Rino Selva (tra altro vice di Giovanni Arrigoni alla conduzione della Juniores) e il presidente Riccardo Benedetti.

Presenti anche i dirigenti Walter Mascheri (responsabile della sezione calcio del CSC Cortenova), Walter Negri (tesoriere dell'associazione), Antonio Fazzini e Lele Codega.

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 12:13

DOMENICA A INTROBIO MUSICA, IMMAGINI E TRADIZIONI DELL'ARCO ALPINO CON L'ENSEMBLE BARABAN

in Cultura

Un concerto per celebrare la cultura alpina: è l’obiettivo di Alp Music – Musiche, immagini e tradizioni dell’Arco Alpino, in programma domenica 23 luglio alle 21.00 a Villa Migliavacca a Introbio: una performance dedicata alle Alpi per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, porta di passaggio di genti e culture, spazio in cui le lingue e i saperi s’incontrano.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto Interreg VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro, promosso dalla Provincia di Lecco con la direzione artistica e scientifica di Res Musica.

Attraversate nel corso dei secoli da lavoratori stagionali, minatori, soldati di ventura, venditori ambulanti, pellegrini sulla vie di Roma e Santiago de Compostela, migranti in cerca di fortuna, le valli alpine hanno conservato uno straordinario patrimonio di musiche, balli, tradizioni, lingue: dalle danze e maschere dei carnevali ai “nouvé” occitani, dalle Passioni canavesane e bresciane ai canti rituali di matrimonio, dalle danze resiane ai canti della Grande Guerra, dal repertorio campanaro alle canzoni degli emigranti e alle antiche danze occitane.

Un patrimonio musicale presentato con l’uso di una ricca tavolozza sonora, un vero e proprio affresco della cultura musicale montana pieno di fascino.

Protagonista d’eccezione della serata è l’ensemble Barabàn, gruppo fra i più rappresentativi della musica popolare della Penisola, apprezzato in Europa e in America.

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Fondato a Milano nel 1982, Barabàn ha sviluppato un percorso che rivisita la tradizione musicale del Nord Italia con un linguaggio e una sensibilità contemporanea, elaborando un’originale sintesi tra la memoria e i linguaggi e le tematiche del presente. Ha tenuto concerti a Londra, Montreal, Mosca, Roma, Milano, Bruxelles, Helsinky, Manchester, Norimberga, Torino, Barcellona, Genova, Berna, Porto, Zurigo, Innsbruck, York, Beverly, Nancy, Venezia, Bologna, Montpellier, Bridport, Liubersky, Klin e in centinaia di altri centri, grandi e piccoli, di tutta Europa. Dal 1994 al 2011 ha rappresentato in oltre 300 località, in Italia e all’estero, il concerto “La Notte di Betlemme”; nel 2009 lo spettacolo è stato acclamato alla Cathedral of the Immaculate Conception of The Blessed Virgin Marya di Mosca, città nella quale Barabàn si era già esibito nel 1990 nella celebre Sala delle Colonne, aprendo un tour nella regione di Mosca. Nel 1995 Barabàn ha partecipato al progetto “Canti randagi. Canzoni di Fabrizio De André” riproponendo “Canzone del maggio”. Il gruppo si è dedicato anche alla creazione di nuove musiche sperimentando l’incontro con le liriche di scrittori contemporanei e aprendosi alla contaminazione multietnica.

L’ingresso è gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Introbio.

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 08:48

CONTINUANO I LAVORI PER IL TUNNEL DELLA CICLABILE A BARZIO

Continuano in fregio alla provinciale che sale a Barzio i lavori di realizzazione dei tunnel che collegheranno la ciclopedonale della Valsassina al nuovo tratto (ancora da completare) che sale sino ai Noccoli.

Come già riportato dal nostro giornale, la consegna dei lavori (comprendenti anche il collegamento con la Fornace) è prevista per dicembre.

In queste foto esclusive di Valbiandino.net la situazione.

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Ingresso lato Fornace del primo sottopasso

 

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Uscita del primo sottopasso e inizio eduncolo che conduce al sottopassaggio della Provinciale (necessario per mantenere una pendenza adeguata)

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Ingresso del sottopassaggio della Provinciale

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Uscita del sottopassaggio della Provinciale 

 

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 08:34

IN CORSO L'ALLESTIMENTO DELLA SAGRA EDIZIONE 2023

Grandi movimenti sul terreno della Fornace: dopo gli Alpini, ecco arrivare uomini e mezzi della ditta incaricata di allestire la struttura che dal 12 al 20 agosto ospiterà la 58^ edizione della Sagra delle Sagre organizzata dalla Ceresa srl.

Oltre al consueto programma di intrattenimento serale, si annuncia un ricco calendario di eventi collaterali di carattere culturale. Nell'occasione, come ogni anno, il Museo La Fornace resterà aperto tutti i giorni.

In questi giorni inizierà la vendita dei biglietti della sottoscrizione a premi gestita dal Soccorso Bellanese: primo premio una Dacia Sandero Stepway.

L'ingresso alla manifestazione - come sempre - è gratuito e lo stesso vale per i parcheggi.

 

 

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 06:25

ANCHE IL PREFETTO ALLA PRESENTAZIONE DI "POTENTI IN FUGA" A INTROBIO IL 25 LUGLIO

Appuntamento con la Storia il prossimo 25 luglio a Introbio: in programma la proiezione del docufilm “Potenti in Fuga” in una data (quella appunto del 25 luglio 2023) che evoca quella dello stesso giorno del 1943, data in cui venne decisa la deposizione di Benito Mussolini.

L'occasione sarà resa ancor più solenne dalla presenza del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio.

Il documentario, realizzato dal ricercatore storico Pierfranco Mastalli, con riprese e montaggio del giornalista Andrea Brivio, è dedicato agli eventi legati al passaggio sul Lario della colonna della contraerea nazista Flak partita da Senago a Ovest di Milano fermata a Musso il 27 aprile e perquisita a Dongo da parte dalla 52^Brigata Clerici.

Nascosto tra i soldati tedeschi, i partigiani troveranno e arresteranno Benito Mussolini, la cui colonna di militi e gerarchi si era unita a quella tedesca con la speranza di raggiungere un territorio dove organizzare la resa. All'indomani, il 28 aprile, sul lungolago di Dongo saranno fucilati 15 dei fascisti catturati e a Giulino di Mezzegra Mussolini e la Petacci; sempre nello stesso giorno i tedeschi firmeranno la resa della colonna Flak a Morbegno e potranno proseguire, disarmati, verso la Valchiavenna, l’Austria e l’Engadina.

Il gruppo di 178 soldati tedeschi, con alcuni italiani nascosti, transiteranno in Bregaglia attraverso la dogana di Castasegna il 29 aprile 1945, il giorno dopo l’uccisione di Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra e il giorno precedente il suicidio di Adolf Hitler a Berlino.

Da ragazzo, Pierfranco Mastalli aveva seguito con i propri occhi il passaggio della colonna nazista a Gravedona, dove abitava con la sua famiglia. Questo ricordo non lo ha abbandonato e lo ha portato, nel corso degli anni, a raccogliere testimonianze che hanno contribuito ad arricchire il preciso resoconto della vicenda ben descritta dallo storico Marino Viganò.

Ripercorrendo la storia, come ricercatore, ha incontrato e intervistato molti testimoni degli eventi, in particolare Federigo Giordano “Gek” vicecommissario della 55a brigata “fratelli Rosselli” e commissario della II divisione “Valtellina”, uno dei firmatari della resa della colonna Flak a Morbegno con il suo comandante, l’Oberleutnant Willy Flammiger.

Ha raccolto interessanti documenti, in parte inediti, anche in Bregaglia, in Engadina e presso l’Archivio federale svizzero fornendo informazioni particolarmente interessanti.

Quelle testimonianze riprenderanno voce nella lettura dello scrittore Gianfranco Scotti e i fatti torneranno a vivere nelle immagini dei luoghi e nei panorami dell'Alto Lario dove si è consumata una delle più importanti pagine della nostra storia.

 

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 06:18

CALCIO LECCO: LA SERIE B CONQUISTATA SUL CAMPO !

«Assurdo che il sacrificio, l'impegno e i risultati di giocatori, società e tifosi vengano vanificati da un problema meramente burocratico. Non si può spezzare per delle scartoffie il sogno di un’intera città e di un territorio che ha creduto fino alla fine alla promozione in serie B ed ottenuto una straordinaria vittoria sul campo. In questo momento la squadra dovrebbe poter affrontare con serenità la preparazione all’inizio del nuovo campionato ed invece si ritrova a fare i conti con quanto di più becero sì sia mai verificato nella storia del calcio.

Fino ad ora siamo rimasti in rispettoso silenzio, confidando nelle Istituzioni e nella giustizia sportiva, ma adesso è arrivato il momento di tirare fuori la voce e dare una sveglia alle autorità sportive preposte, le quali hanno una grande responsabilità in questa vicenda. Tutti i più autorevoli protagonisti del mondo dello sport la pensano praticamente allo stesso modo, e cioè che il Lecco abbia meritato e conquistato sul campo questa promozione, ma in pochi hanno avuto il coraggio di dirlo apertamente e di battersi affinché questo principio meritocratico venga rispettato.

Il tempo è scaduto, è urgente far sentire la propria voce e fare chiarezza prima che sia troppo tardi. Ormai non è più questione legata all'omologazione di uno stadio, al reperimento di fondi o al rispetto delle regole, qui si sta mettendo in discussione l'essenza stessa dello sport ed il rispetto per il cuore di centinaia di migliaia di giovani appassionati del pallone. Il calcio non può e non deve essere questo schifo, perché il messaggio che rischierebbe di passare è devastante, per il quale a contare sarebbero più la prepotenza e gli intrallazzi del potere, rispetto al sacrificio ed al gioco di squadra. Le partite si vincono sul campo da giuoco, non nelle aule di un tribunale.»

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 06:13

DOMENICA 23 A INTROBIO MUSICA ALPINA CON I BARABAN

Un concerto per celebrare la cultura alpina: è l’obiettivo di Alp Music - Musiche, immagini e tradizioni dell’Arco Alpino, in programma domenica 23 luglio alle 21.00 a Villa Migliavacca a Introbio: una performance dedicata alle Alpi per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, porta di passaggio di genti e culture, spazio in cui le lingue e i saperi s’incontrano.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto Interreg VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro, promosso dalla Provincia di Lecco con la direzione artistica e scientifica di Res Musica.

Attraversate nel corso dei secoli da lavoratori stagionali, minatori, soldati di ventura, venditori ambulanti, pellegrini sulla vie di Roma e Santiago de Compostela, migranti in cerca di fortuna, le valli alpine hanno conservato uno straordinario patrimonio di musiche, balli, tradizioni, lingue: dalle danze e maschere dei carnevali ai “nouvé” occitani, dalle Passioni canavesane e bresciane ai canti rituali di matrimonio, dalle danze resiane ai canti della Grande Guerra, dal repertorio campanaro alle canzoni degli emigranti e alle antiche danze occitane.

Un patrimonio musicale presentato con l’uso di una ricca tavolozza sonora, un vero e proprio affresco della cultura musicale montana pieno di fascino.

Protagonista d’eccezione della serata è l’ensemble Barabàn, gruppo fra i più rappresentativi della musica popolare della Penisola, apprezzato in Europa e in America.

 

Fondato a Milano nel 1982, Barabàn ha sviluppato un percorso che rivisita la tradizione musicale del Nord Italia con un linguaggio e una sensibilità contemporanea, elaborando un’originale sintesi tra la memoria e i linguaggi e le tematiche del presente. Ha tenuto concerti a Londra, Montreal, Mosca, Roma, Milano, Bruxelles, Helsinky, Manchester, Norimberga, Torino, Barcellona, Genova, Berna, Porto, Zurigo, Innsbruck, York, Beverly, Nancy, Venezia, Bologna, Montpellier, Bridport, Liubersky, Klin e in centinaia di altri centri, grandi e piccoli, di tutta Europa. Dal 1994 al 2011 ha rappresentato in oltre 300 località, in Italia e all’estero, il concerto “La Notte di Betlemme”; nel 2009 lo spettacolo è stato acclamato alla Cathedral of the Immaculate Conception of The Blessed Virgin Marya di Mosca, città nella quale Barabàn si era già esibito nel 1990 nella celebre Sala delle Colonne, aprendo un tour nella regione di Mosca. Nel 1995 Barabàn ha partecipato al progetto “Canti randagi. Canzoni di Fabrizio De André” riproponendo “Canzone del maggio”. Il gruppo si è dedicato anche alla creazione di nuove musiche sperimentando l’incontro con le liriche di scrittori contemporanei e aprendosi alla contaminazione multietnica.


L’ingresso è gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Introbio.

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Martedì, 18 Luglio 2023 07:16

NUOVI INGRESSI IN FRATELLI D'ITALIA LECCO

FRATELLI D’ITALIA LECCHESE FA CAMPAGNA ACQUISTI CON NUOVI AMMINISTRATORI ENTRATI NEL PARTITO

La compagine di Fratelli d’Italia lecchese si amplia. Lunedì 17 luglio, il Segretario Provinciale Fabio Pio Mastroberardino, insieme al vice Ivan Raveglia (riferimento per l’area Alto Lago), ha presentato i nuovi entranti. Si tratta di Alfredo Casaletto (ex Forza Italia, assessore al bilancio a Merate) e i carennesi Piefrancesco Mazzoleni e Livia Valentini, che occupano le fila del gruppo di minoranza al consiglio comunale guidato da Luca Pigazzini.

Ad accompagnare Mstroberardino vi erano anche anche Enrico Castelnuovo, Responsabile della comunicazione del Partito, Valter Cogliati e Donatella Scaravilli che guida del circolo Fratelli d’Italia di Valmadrera-Malgrate.

“Il Partito sta prendendo una dimensione sempre più importante -Spiega il Segretario provinciale – e questo grazie anche al trascinamento del Movimento nazionale. Infatti a breve prenderanno vita altri circoli provinciali territoriali, come quello casatase che verrà inaugurato tra una decina di giorni, portando a termine nel frattempo anche la selezione dei responsabili dei dipartimenti tematici, iniziata ormai due mesi fa, con la valutazione dei candidati, provenienti da diversi ambiti della “società civile”.

Sempre da Merate, da sempre difficile per la destra, qualcosa si sta smuovendo, visto che è nato un circolo anche a Osnago e dove ha aderito al movimento anche Alessandro Albertini, presidente dell'AS Merate.

Tutto questo – prosegue Mastroberardino – per arrivare preparati alle elezioni amministrative del 2024, quando nella nostra provincia si andrà al voto in 52 comuni, confermando Fratelli d'Italia primo partito come già alle politiche e alle regionali, capitalizzando poi il consenso in termini di sindaci, assessori e consiglieri in quota al partito. Le porte sono aperte a chiunque voglia impegnarsi per il territorio entrando in una comunità non solo politica ma anche umana”.

Mastroberardino si dice soddisfatto dell’arrivo di Casaletto e due consiglieri di Carenno, territorio: “Il paese ci ha regalato soddisfazioni, con risultati ottimi alle europee in termini di voti, anche grazie all'ottimo rapporto creatosi a livello di Val San Martino,”

Conferma data anche da Mazzoleni: “Grazie al sostegno che Fabio sta profondendo ai consiglieri stiamo volgendo lo sguardo all'organizzazione delle amministrative dell'anno prossimo, il cui ruolo di una organizzazione come quella di Fratelli d’Italia risulti determinante nel governo del territorio”.

Della stessa idea anche il neo entrato Casaletto: “Fratelli d'Italia è il partito che in questo momento può dare qualcosa in più agli amministratori e a chi fa politica E’ importante avere un filo diretto con i vertici regionali e nazionali, anche per avere i giusti ritorni, per esempio nel campo dei bandi per i finanziamenti”.

“Credo -  ha concluso l’ex Forza Italia - che l'esperienza amministrativa se non è condivisa all'interno di un partito o di un contenitore corre il rischio di rimanere fine a se' stessa, non ha nulla di arricchente per te e per chi potrebbe beneficiare delle tue esperienze o comunque avere un confronto. Fratelli d'Italia è un partito che si pone obiettivi di crescita, credo che farà sicuramente la differenza anche a livello territoriale”.

 

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Martedì, 18 Luglio 2023 07:01

FESTA DEGLI ALPINI A PRIMALUNA

Sabato e domenica di festa per il gruppo Alpini di Primaluna. Sabato sera 15 Luglio cena alpina, domenica alle ore 11 santa messa al monumento con la presenza delle autorità e i 17 gagliardetti, con il corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio.

Presenti il sindaco di Primaluna Mauro Artusi, il consigliere sezionale Erino Delpini e il prevosto don Marco Mauri

Numerose persone hanno assistito alla cerimonia, poi il rancio preparato dagli Alpini e dai volontari. Nel pomeriggio musica e canti in allegra compagnia, è terminata così la bella giornata delle penne nere del gruppo  di  Primaluna.

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