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Sabato, 25 Febbraio 2023 09:48

IL 14 E 15 MAGGIO SI VOTA NEI COMUNI DI BALLABIO E VALVARRONE

I cittadini di Ballabio e Valvarrone (comune nato dalla fusione di Tremenico, Introzzo e Vestreno) saranno chiamati i prossimi 14 e 15 maggio alle urne per eleggere il proprio sindaco.

Per quanto riguarda Valvarrone si tratta di una elezione per raggiunta scadenza del mandato di Luca Buzzella (eletto nel 2018), mentre a Ballabio si chiuderà con il voto una vicenda molto complessa che ha visto al centro i "duellanti" Giovanni Bruno Bussola (sindaco eletto) e Alessandra Consonni (l'ex sindaca nonchè assessore dello stesso Bussola) la cui uscita dalla maggioranza assieme ad altri consiglieri ha di fatto causato una pesante crisi che ha paralizzato il funzionamento del Comune.

Alla fine Bussola, contrastato da due minoranze che assieme costituivano di fatto una maggioranza, ha deciso di rimettere il mandato e dare l'arrivederci alla nuova consultazione elettorale che lo vedrà ancora in prima linea.

 

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Sabato, 25 Febbraio 2023 09:30

GRUPPO MISSIONARIO DI INTROBIO PER "UN FILOCHECIUNISCE"

Il Gruppo Missionario di Introbio ha consegnato a una incaricata dell'associazione "Un filocheciunisce" di Premana 32 copertine, 65 berrette e 34 babbucce  preparate a seguito della richiesta avanzata dal "Centro di aiuto alla Vita"di Como.
Il gruppo ringrazia tutte le persone che hanno collaborato per portare a termine il progetto. Un ringraziamento particolare alla Ditta Pecci Filati di Capalle-Firenze che con le generose donazioni dei loro preziosi filati permette di aderire a queste iniziative.
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Venerdì, 24 Febbraio 2023 18:22

LE ISCRIZIONI ALLE SUPERIORI IN PROVINCIA DI LECCO

 FOCUS ISCRIZIONI CLASSI PRIME ISTITUTI SUPERIORI E CFP ANNO SCOLASTICO 2023/2024

Sono 3.302 gli studenti che hanno presentato domanda di iscrizione a un istituto superiore o a un centro di formazione professionale della provincia di Lecco.

 Il 45,8% si è orientato sui licei, il 31,6% sugli istituti tecnici, l’11,8% sugli istituti professionali, il 10,8% sui percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Sono alcuni dei risultati dell’analisi realizzata dalla Provincia di Lecco elaborando i dati ufficiali messi a disposizione dagli istituti superiori e dai centri di formazione professionale, presentati nel Focus sulle iscrizioni alle classi prime degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale nella Provincia di Lecco - anno scolastico 2023/2024.

Gli indirizzi liceali si confermano i più gettonati anche nelle scuole del territorio; mentre a livello nazionale il 57,1% degli studenti opta per un liceo, nel territorio provinciale il 45,8% sceglie un indirizzo liceale. Tra i licei lo scientifico è in testa alle preferenze (44%); costante l’interesse per lo scientifico puro, in diminuzione le opzioni scienze applicate e sportivo.

Tra gli istituti tecnici, scelti dal 31,6%, in linea con il dato nazionale (30,9%), amministrazione finanza e marketing e informatica e telecomunicazioni si confermano gli indirizzi di maggior interesse. Crescono le domande relative agli indirizzi chimica materiali e biotecnologie e costruzioni ambiente e territorio.

Si conferma il divario tra il dato nazionale e quello provinciale sulle scelte degli istituti professionali, compresi i percorsi triennali di IeFP: a livello nazionale in continua flessione (sceso al 12,1%), a livello provinciale attestato al 22,6%.

In linea con il precedente anno le richieste di iscrizione agli istituti professionali: l’indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale resta il più attrattivo, registrando il 28,3% delle richieste di iscrizione a un indirizzo professionale. Segue manutenzione e assistenza tecnica con il 18,4%.

Tra i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, l’operatore grafico è scelto dal 14,1% degli studenti interessati a un percorso di IeFP erogato da un Centro di formazione professionale. Risposta positiva anche per l’operatore del benessere, con 44 iscrizioni.

“Un costante monitoraggio dei dati sulle iscrizioni è un utile strumento per adeguare e riformulare annualmente il piano dell’offerta formativa provinciale - commenta il Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale Carlo Malugani - Questa indagine impone una conseguente valutazione necessaria da parte di tutte le istituzioni coinvolte nell’approvazione del Piano dell’offerta formativa, per comprendere gli interessi degli studenti e sviluppare percorsi formativi di successo e di stimolo per i ragazzi e per l’assetto produttivo del territorio. I dati sono stati rilevati alla chiusura delle iscrizioni online: ora è in corso la delicata e complessa fase della formazione delle classi, di competenza dell’Ufficio scolastico e dei dirigenti scolastici.

I dati mostrano come la preferenza a intraprendere un percorso liceale sia una costante. Per l’istruzione professionale, il neo indirizzo ‘Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane’ al Fumagalli di Casatenovo ha registrato interesse con 20 iscritti. Invariato l’interesse verso gli istituti professionali, costante il numero complessivo delle richieste di iscrizione ai percorsi di IeFP negli istituti superiori statali; si registra una lieve diminuzione degli iscritti ai centri di formazione professionale. Un importante aumento è stato rilevato nelle iscrizioni agli istituti paritari, con scelte orientate al liceo scientifico delle scienze umane, allo sportivo e all’indirizzo amministrazione, finanza e marketing”.

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Venerdì, 24 Febbraio 2023 09:19

IL PANATHLON LECCO IN VISITA ALLA MOTO GUZZI

in Sport

«Per Mandello del Lario la Moto Guzzi non è solo una fiorente realtà
imprenditoriale ma, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1921, ha rappresenta un fenomeno
sociale che continua nel tempo».
Con queste parole, Riccardo Fasoli sindaco di Mandello del Lario, ha chiuso una riuscitissima visita
dei soci del Panathlon Lecco (ed erano veramente tanti, con in testa il presidente Andrea Mauri) al
Museo della Moto Guzzi: un vero e proprio “tempio” delle due ruote mondiali.
Durante la visita al Museo, aperto per una visita esclusiva - con Fabrizio Zucchi nel ruolo di
“cicerone” -, oltre ai soci del Panathlon Lecco e al sindaco Fasoli sono intervenuti anche il questore
di Lecco Ottavio Aragona con il capo di gabinetto Andrea Atanasio, il pilota Ezio Gianola già vice
campione del Mondo della classe 125 cc e Fabio Gilardenghi dell’ufficio stampa del Gruppo
Piaggio.

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Un’occasione unica per poter ammirare la produzione del marchio “dell’aquila”: dalla mitica
“numero uno” il prototipo della GP 500 realizzato nel 1919, sino agli esemplari di ultima
generazione. Ma soprattutto si è “respirato” quel clima di grande passione che ha portato negli
anni a restaurare con pazienza certosina esemplari che hanno fatto la storia della Moto Guzzi. Un
Museo in continua evoluzione perché l’opera di restauro non si ferma grazie anche all’impegno
della proprietà e delle maestranze della Guzzi a cominciare proprio da Fabrizio Zucchi.
Quasi un’ora e mezza di “full immersion” fra stupore e grande ammirazione per un pezzo di storia
del territorio lecchese che continua da più di un secolo.
La visita al Museo si è conclusa con l’incontro conviviale al ristorante “il Giardinetto” dove il
presidente Mauri ha ringraziato gli ospiti e il Gruppo Piaggio (in particolare Annalisa Rossi) per
l’opportunità offerta al Panathlon Lecco. Quindi l’intervento del sindaco Riccardo Fasoli che ha
spiegato quanto la Moto Guzzi sia importante per Mandello e quanto abbia contribuito negli anni
sotto l’aspetto sociale, come anticipato, e anche puramente sportivo slegato dai motori (nel
canottaggio in modo particolare).
In chiusura è toccato ad Ezio Gianola testimoniare quanto la Moto Gruzzi abbia influito nella sua
decisione di intraprendere la carriera di pilota. Lo stesso Gianola ha poi divertito i presenti con
alcuni aneddoti pionieristici sulle sue gare d’esordio prima di diventare uno dei piloti più
spettacolari del Motomondiale.

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Venerdì, 24 Febbraio 2023 08:55

RETE IMPRESE "MONTAGNE LAGO DI COMO" IN ASSEMBLEA

Si è svolta ieri a Cortenova presso la Sala della BCC Valsassina l'assemblea ordinaria dei soci della rete di imprse Montagne Lago di Como.
Oltre all'approvazione del bilancio 2022, sono stati presentati i progetti realizzati da Montagne Lago di Como nel 2022 e le numerose novità per il 2023.
La Rete conta oggi 160 aziende associate e dislocate tra Valsassina, Lago e Lecchese.
Il Consiglio direttivo è formato da Stefano Gianola (Presidente), Angelo Colombo (vice presidente e rappresentante della zona Riviera, Alto Lago, Val d'Esino), Antonella Gobbi (rappresentante Alta Valsassina e Valvarrone), Rinaldo Citterio (rappresentante Riviera da Lecco a Lierna), Giovanni Locatelli (rappresentante zona Altopiano, Ballabio e Resinelli), Dario Milani (rappresentante del Centro Valle) e Cristiano Cariboni.
 
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Venerdì, 24 Febbraio 2023 08:19

PRIMARIE PD, APPELLO AL VOTO, ANCHE IN VALSASSINA !

Domenica 26 Febbraio anche a Introbio si vota per le Primarie del PD, in un seggio elettorale allestito presso la sala comunale di Villa Migliavacca, al piano terra, a disposizione dei cittadini di tutta la Valsassina, da Premana, Casargo , Margno, Taceno, Cortenova, Primaluna, Pasturo e l`altopiano di Barzio e Cremeno.

Al di là però dell` esito elettorale, cioè se vincerà Bonaccini o la Schlein per diventare Segretario/a del Partito Democratico, vorrei comunque sottolineare che quello di domenica potrà essere soprattutto un importante momento di incontro con gli elettori e simpatizzanti del PD.

Certo, veniamo da due sconfitte significative, quella per le elezioni politiche del 25 settembre 2022 e le recentissime Regionali dell`12-13 Febbraio.

Queste elezioni però hanno anche dimostrato, a mio parere, che esiste in ogni caso un numero di elettori, anche in Valsassina, che non si danno per vinti, che non si rassegnano al pensiero dominante, che vogliono sostenere delle idealità e delle prospettive politiche di lungo periodo.

E`a questi elettori che ci rivolgiamo e che speriamo di incontrare domenica. Certo, sono stati fatti degli errori in passato, la gestione del PD è stata travagliata e in qualche occasione anche discutibile.

Ma proprio le elezioni regionali, che non hanno visto vincere il centrosinistra ma hanno penalizzato anche altri partiti che volevano soppiantare il PD, ci hanno dimostrato che il Partito Democratico rimane tuttora l' unica roccaforte esistente per creare una nuova opposizione concreta e costruttiva, anche in Valsassina.

Noi quindi speriamo di incontrare domenica molti di questi elettori, per parlare con loro di Politica, per scambiarci idee e avere se possibile suggerimenti.

Il nostro obiettivo è quello di creare un Circolo PD anche in Valsassina piu forte e radicato, per intervenire con sempre più cognizione di causa sui problemi e le tematiche concrete della nostra valle, sanitarie, ambientali, economiche.
Vi aspettiamo quindi Domenica 26 Febbraio: non mancate ! Sarà un incontro di festa.

Enrico Baroncelli
Segretario Circolo PD Valsassina

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Giovedì, 23 Febbraio 2023 10:34

"COMUNITA' ENERGETICA RINNOVABILE" DOMANI SERA IN CONSIGLIO COMUNALE A PASTURO

Convocato per domani sera, 24 febbraio alle 21, il Consiglio Comunale. 

All'ordine del giorno, oltre alla lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente e le comunicazioni del sindaco, un argomento molto dibattuto in questi tempi, quello delle comunità energetiche rinnovabili.

L'amministrazione pasturese sottoporrà al Consiglio un atto di indirizzo che impegnerà, qualora approvato, il Comune a costituirne una.

Ma cosa sono le "Comunità Energetiche Rinnovabili"? Lo spiega bene Enel X.

Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162/2019 sono state introdotte anche nel nostro Paese le “Comunità Energetiche Rinnovabili” previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE). Ma che cos’è una comunità energetica? Una comunità energetica consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.

Come funziona una comunità energetica
 
Comunità energetiche con le aziende
 
La condivisione di energia elettrica da fonti pulite a partire dalle aziende a vantaggio della comunità.Vediamo innanzitutto come creare una comunità energetica. Il primo passo da compiere è la costituzione di un’entità legale tra i futuri soci della comunità, siano essi persone fisiche, piccole o medie imprese, enti territoriali o amministrazioni pubbliche locali.
Dal momento che, per legge, lo scopo di una comunità energetica non può essere il profitto, le forme più comunemente utilizzate per ragioni di praticità e convenienza sono quelle dell’associazione riconosciuta o della cooperativa. Il passo successivo consiste nell’individuare l’area dove installare l’impianto (o gli impianti) di produzione, che dev’essere in prossimità dei consumatori.
Questo significa, per esempio, che una PMI oppure una Pubblica Amministrazione possono installare un impianto fotovoltaico, rispettivamente sul proprio stabilimento produttivo o scuola, e condividere l’energia prodotta e immessa in rete con i cittadini del Comune che hanno deciso di far parte della comunità.
Allo stesso modo si possono costituire comunità di quartiere, comunità agricole, comunità di borgo e così via. L’impianto non deve necessariamente essere di proprietà della comunità: può essere messo a disposizione da uno solo o più dei membri partecipanti o addirittura da un soggetto terzo. 
 
Come funzionano le comunità energetiche? 
 
Una volta messo in esercizio l’impianto, la comunità può fare istanza – anche tramite un’azienda esterna allo scopo delegata – al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa. È bene chiarire che gli incentivi non sono riconosciuti a tutta l’energia prodotta, ma solo a quella condivisa all’interno della comunità, cioè a quella consumata dai membri nella stessa fascia oraria di produzione. Qualora la produzione sia superiore al consumo, per l’energia eccedente viene riconosciuto alla comunità il solo valore economico dell’energia, senza ulteriori benefici. Tale energia può anche venire immagazzinata in sistemi di accumulo (tipicamente batterie elettrochimiche agli ioni di litio) per essere poi utilizzata quando le fonti rinnovabili non sono utilizzabili (per esempio di notte nel caso dei pannelli solari) o quando se ne verifichi la necessità (per esempio per far fronte a picchi di domanda).
 
Comunità energetiche con le istituzioni
 
La condivisione di energia elettrica da fonti pulite a partire dalla PA a vantaggio della comunità.
 
Come ripartire fra i membri i ricavi derivanti dall’energia prodotta attiene alle regole di funzionamento della comunità energetica, che ciascuna comunità stabilisce liberamente attraverso un contratto di diritto privato. Per esempio si può decidere di ripartire i guadagni della vendita dell’energia in eccesso in modo uguale fra tutti i soci ma di privilegiare, nella suddivisione degli incentivi, quanti si sono adoperati affinché i propri consumi fossero contemporanei alla produzione di energia o addirittura premiare quei soggetti che hanno messo a disposizione i propri impianti per il beneficio comune.
Da un punto di vista pratico, ogni membro della comunità continua a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceve periodicamente dalla comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti alla comunità. Tale compenso, non essendo tassato, equivale di fatto a una riduzione della bolletta.
 

Comunità energetiche: vantaggi e benefici

Le comunità energetiche hanno numerosi impatti positivi su persone, enti e comunità coinvolte:

  • Benefici economici. Grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da redistribuire.
  • Benefici ambientali. Da un lato si evita di produrre energia da fonti fossili liberando CO2, dall’altro di dissipare energia in perdite di rete.
  • Benefici sociali. Si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione.

Per sapenre di più: https://www.enelx.com/it/it/storie/2020/05/comunita-energetiche-cosa-sono

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