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Giovedì, 23 Febbraio 2023 10:34

"COMUNITA' ENERGETICA RINNOVABILE" DOMANI SERA IN CONSIGLIO COMUNALE A PASTURO

Convocato per domani sera, 24 febbraio alle 21, il Consiglio Comunale. 

All'ordine del giorno, oltre alla lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente e le comunicazioni del sindaco, un argomento molto dibattuto in questi tempi, quello delle comunità energetiche rinnovabili.

L'amministrazione pasturese sottoporrà al Consiglio un atto di indirizzo che impegnerà, qualora approvato, il Comune a costituirne una.

Ma cosa sono le "Comunità Energetiche Rinnovabili"? Lo spiega bene Enel X.

Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162/2019 sono state introdotte anche nel nostro Paese le “Comunità Energetiche Rinnovabili” previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE). Ma che cos’è una comunità energetica? Una comunità energetica consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.

Come funziona una comunità energetica
 
Comunità energetiche con le aziende
 
La condivisione di energia elettrica da fonti pulite a partire dalle aziende a vantaggio della comunità.Vediamo innanzitutto come creare una comunità energetica. Il primo passo da compiere è la costituzione di un’entità legale tra i futuri soci della comunità, siano essi persone fisiche, piccole o medie imprese, enti territoriali o amministrazioni pubbliche locali.
Dal momento che, per legge, lo scopo di una comunità energetica non può essere il profitto, le forme più comunemente utilizzate per ragioni di praticità e convenienza sono quelle dell’associazione riconosciuta o della cooperativa. Il passo successivo consiste nell’individuare l’area dove installare l’impianto (o gli impianti) di produzione, che dev’essere in prossimità dei consumatori.
Questo significa, per esempio, che una PMI oppure una Pubblica Amministrazione possono installare un impianto fotovoltaico, rispettivamente sul proprio stabilimento produttivo o scuola, e condividere l’energia prodotta e immessa in rete con i cittadini del Comune che hanno deciso di far parte della comunità.
Allo stesso modo si possono costituire comunità di quartiere, comunità agricole, comunità di borgo e così via. L’impianto non deve necessariamente essere di proprietà della comunità: può essere messo a disposizione da uno solo o più dei membri partecipanti o addirittura da un soggetto terzo. 
 
Come funzionano le comunità energetiche? 
 
Una volta messo in esercizio l’impianto, la comunità può fare istanza – anche tramite un’azienda esterna allo scopo delegata – al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa. È bene chiarire che gli incentivi non sono riconosciuti a tutta l’energia prodotta, ma solo a quella condivisa all’interno della comunità, cioè a quella consumata dai membri nella stessa fascia oraria di produzione. Qualora la produzione sia superiore al consumo, per l’energia eccedente viene riconosciuto alla comunità il solo valore economico dell’energia, senza ulteriori benefici. Tale energia può anche venire immagazzinata in sistemi di accumulo (tipicamente batterie elettrochimiche agli ioni di litio) per essere poi utilizzata quando le fonti rinnovabili non sono utilizzabili (per esempio di notte nel caso dei pannelli solari) o quando se ne verifichi la necessità (per esempio per far fronte a picchi di domanda).
 
Comunità energetiche con le istituzioni
 
La condivisione di energia elettrica da fonti pulite a partire dalla PA a vantaggio della comunità.
 
Come ripartire fra i membri i ricavi derivanti dall’energia prodotta attiene alle regole di funzionamento della comunità energetica, che ciascuna comunità stabilisce liberamente attraverso un contratto di diritto privato. Per esempio si può decidere di ripartire i guadagni della vendita dell’energia in eccesso in modo uguale fra tutti i soci ma di privilegiare, nella suddivisione degli incentivi, quanti si sono adoperati affinché i propri consumi fossero contemporanei alla produzione di energia o addirittura premiare quei soggetti che hanno messo a disposizione i propri impianti per il beneficio comune.
Da un punto di vista pratico, ogni membro della comunità continua a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceve periodicamente dalla comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti alla comunità. Tale compenso, non essendo tassato, equivale di fatto a una riduzione della bolletta.
 

Comunità energetiche: vantaggi e benefici

Le comunità energetiche hanno numerosi impatti positivi su persone, enti e comunità coinvolte:

  • Benefici economici. Grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da redistribuire.
  • Benefici ambientali. Da un lato si evita di produrre energia da fonti fossili liberando CO2, dall’altro di dissipare energia in perdite di rete.
  • Benefici sociali. Si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione.

Per sapenre di più: https://www.enelx.com/it/it/storie/2020/05/comunita-energetiche-cosa-sono

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Giovedì, 23 Febbraio 2023 09:48

LA TARAGNA DI CORTENOVA CONQUISTA VALLENONCELLO

Del successo della spedizione degli Alpini cortenovesi in Friuli abbiamo già scritto nei giorni scorsi. Oggi il "Patto della Taragna" tra il comune valsassinese (e la Valsassina intera) e Vallenoncello ha avuto il suo imprimatur grazie ad un articolo apparso sul Messaggero Veneto che non ha bisogno di ulteriori commenti.

C'è da scommettere che prima o poi la Valle accoglierà una delegazione del Friuli, terra alla quale tutti noi siamo molto legati per via delle vicende legate al terremoto del 1976. In fondo, una taragna all'ombra della Grigna ha un sapore decisamente diverso ed è da assaggiare!

 

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Giovedì, 23 Febbraio 2023 09:27

PREMANA: LE MOTIVAZIONI DELL'AUMENTO DELL'ALIQUOTA IRPEF

Anche il Comune di Premana, come già accaduto per altri, ha dovuto innalzare l'aliquota Irpef, un provvedimento che l'amminsitrazione spiega molto chiaramente nel documento che pubblichiamo qui sotto.

Come si può notare, i "nuovi" proventi andranno a finanziare soprattutto la spesa sociale incrementata di ben 63.000 euro. 

 

Premana

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Martedì, 21 Febbraio 2023 18:04

LANFRITTO-MAGGIONI: CORTENOVA VINCE A CASNATE CON BERNATE

in Sport

E’ partito il Trofeo Lanfritto-Maggioni di corsa campestre. Nato nel 1974/1975 il trofeo è giunto alla 19^ edizione, per aggiudicarsi il trofeo è necessario vincere la classifica di due anni consecutivi.

Nell’ultima edizione, la 18^, aveva vinto Premana. La prima prova per la 19^ edizione, nel 2022, aveva vinto l’Us San Maurizio. Nella prima giornata 2023 a vincere è stato il Csc Cortenova con 645 punti, al secondo posto gli atleti della Us San Maurizio con 643 punti e terzi atleti di casa del Gs Bernatese con 537 punti. Le altre società lecchesi nella top ten: 4° Premana con 516, 5° Atl Lecco Colombo Costruzioni con 477 punti, 7° Atl 87 Oggiono con 437, 8° Merate Atletica Promoline con 342 e 10° Atletica Cassago con 307 punti.

Prima gara per le Ragazze/i, poi Cadette/i, Esordienti 5/8, Esordienti 10 e Assoluti

Francesca Burgassi della Lieto Colle vince nelle Ragazze, al maschile vince Nicola Spano del Cs Cortenova. Tra le Cadette/i ancora il Lieto Colle con Elisa Burgassi e la Pro Sport Running Antonio Morabito. A concludere per il trofeo Lanfritto-Maggioni, tra gli Esordienti f/m, a vincere Alice Chicco della Gs Bernatese e Mirco Pelizzaro del Cs Cortenova. Tra gli Assoluti al femminile vince Deborah Oberle del Cus Insubria Varese Como e al maschile Davide Novati della stessa società.

Seconda giornata il 5 marzo a Erba

Seconda giornata del trofeo in programma il 5 marzo a Erba. Peccato che in concomitanza ci saranno le gare regionali Csi a Colorina (SO) e quasi tutte le società lecchesi gareggiano anche in questo circuito e dovranno scegliere se gareggiare nella prova Fidal o Csi.

Tutti i podi e i migliori lecchesi nei primi dieci

  • Esordienti f: 1^ Alice Chicco (Gs Bernatese), 2^ Vittoria Patriarca (Verotriuno Triathlon Team Como), 3^ Veronica Rossini (Ag Meda Sport Asd), 7^ Maddalena Locatelli (Cs Cortenova), 8^ Greta Tagliaferri (Premana).
  • Esordienti m: 1° Mirco Pelizzaro (Cs Cortenova), 2° Nicolò Forte (Gs Bernate), 3° Teodor Prilipceanu (Ag Bernatese), 4° Samuele Cente (Atl Cassago), 5° Fabrizio Pomoni (Premana), 6° Claudio Tagliaferri (Atl Cassago), 7° Karol Jozef Crea (Pol Mandello), 8° Enea Barraja (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 10° Samuele Nava (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
  • Ragazze: 1^ Francesca Burgassi (Lieto Colle), 2^ Sofia Piazza (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 3^ Martina Ragni (Atl Alto Lario), 4^ Anna Riva (Pol Mandello), 9^ Nicole Abis (Cs Cortenova).
  • Ragazzi: 1° Nicola Spano (Cs Cortenova), 2° Riccardo Andor Longoni (Cs Cortenova), 3° Riccardo Galbusera (Virtus Calco), 4° Oscar Pomoni (Premana), 7° Francesco Tentori (Merate Atl Promoline), 8° Diego De Lorenzi (Cs Cortenova), 9° Federico Crippa (Us Derviese), 10° Filippo Panzeri (Merate Atl Promoline).
  • Cadette: 1^ Elisa Burgassi (Liete Colle), 2^ Denise Mascheri (Cs Cortenova), 3^ Francesca Franchi (Atl Osg Gianzate), 4^ Gaia Rigamonti (Virtus Calco), 7^ Caterina Ciacci (Cs Cortenova), 8^ Serena Mascheri (Cs Cortenova), 10^ Carolina Fazzini (Premana).
  • Cadetti: 1° Antonio Morabito (Pro Sport Running Academy), 2° Andrea Minotti (Atl Mariano Comense), 3° Giordano Contigiani (Gs Bernatese), 6° Guido Christian Acerboni (Us Derviese), 7° Michele Bellati (Premana), 8° Federico Forni (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
  • Assolute: 1^ Deborah Oberle (Cus Insubria Varese Como), 2^ Elisa Peverelli (Ag Media Sport), 3^ Moira Civiello (Pro Sport Running Academy), 4^ Simona Fazzini (Premana), 6^ Elena Brenna (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 8^ Clarissa Boleso (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 10^ Giulia Nasatti (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
  • Assoluti: 1° Davide Novati (Cus Insubria Varese Como), 2° Jacopo Chicco (Gs Bernatese), 3° Jonathan Tamborini (Asd BTF92 Atletica), 6° Nicolò Vergottini (Us Derviese), 7° Flavio Tornaghi (Merate Atl Promoline), 9° Federico Meda (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
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Martedì, 21 Febbraio 2023 10:14

Domenica 26 si vota anche a Introbio per le Primarie del PD

Nella giornata di domenica 26 febbraio, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 si terranno le primarie del Partito Democratico per scegliere il nuovo segretario nazionale e la composizione dell’assemblea nazionale.

Attraverso i congressi di circolo, conclusi domenica 19 i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico che potranno essere scelti alle primarie saranno:

Elly Schlein, Deputata della Repubblica Italiana

https://www.ellyschlein.it/partedanoi

Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna

https://www.stefanobonaccini.it/

I seggi saranno presenti in tutto il territorio della Provincia di Lecco. Possono votare tutti gli elettori del Partito Democratico, anche non iscritti, purché dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell'Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Tutti coloro che non sono iscritti potranno recarsi ai seggi con un documento di riconoscimento, la tessera elettorale e un contributo di 2 euro per sostenere le spese organizzative.

Si vota nel seggio afferente al proprio Comune di residenza. È possibile verificare il seggio in cui sarà possibile votare al link:

https://www.pdlecco.it/wp-content/uploads/SEGGI-PRIMARIE1-.pdf 

A Introbio, in Sala Comunale Villa Migliavacca, il seggio sarà aperto dalle h. 9 fino alle h. 18

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Martedì, 21 Febbraio 2023 10:05

L'ALBERO DELL'IMMORTALITA'

In Valsassina se ne trovano dovunque: nei boschi, ai margini di prati e campi, lungo le rive di torrenti e ruscelli, fino a circa 1500 metri di altitudine. L’immagine riprodotta qui sopra, che ritrae alcuni organi riproduttivi maschili in veste invernale, è stata “colta” lungo il tratturo che collega la località Sceregalli alla pista ciclabile. Si tratta, molti l’avranno già capito, degli amenti di un nocciolo, pianta di antichissima nobiltà, nota e utilizzata da oltre diecimila anni in tutto il bacino del mediterraneo.

I botanici, in ossequio all’indiscussa autorità dell’onnipresente Linneo, la chiamano Corylus avellana. Il termine generico deriva dal greco κόρυς (korus) “elmo” forse a causa della forma del frutto. Ma secondo altri l’etimologia del genere potrebbe trarre origine dal termine celtico kurl che sta a indicare specificamente la nocciola. Esiste anche un’altra indicazione etimologica in base alla quale il vocabolo radicale è il latino “nucleus” (gheriglio, nucleo) in riferimento proprio al contenuto del frutto del noce: “nux”; da cui nocciola, vale a dire “piccola noce”. L’origine dell’appellativo specifico trova invece radice dal luogo nel quale anticamente si producevano questi frutti: Avellana, un comune in provincia di Avellino; onomastica certamente indicativa dell’importanza che un tempo ricopriva nell’economia locale il nocciolo. Per questo, in una famosa poesia dannunziana i pastori abruzzesi “Rinnovato hanno verga d’avellano”, ricavando da un ramo di nocciolo un sottile bastone per governare le greggi. La pianta del nocciolo è molto longeva poiché, nonostante i rami abbiano una vita di 50/60 anni, le radici sono in grado di sopravvivere e germinare per centinaia di anni.

Per questo, anticamente, il nocciolo era considerato simbolo di immortalità. Si tratta di un frutto (di cui l’Italia è il secondo produttore al mondo) dalle notevoli proprietà nutritive grazie all’elevato contenuto di sostanze grasse, proteine, vitamine, potassio, magnesio e calcio. Dalle foglie si ricavano tisane mentre l’olio di nocciola è utilizzato in ambito cosmetico. Anche la medicina tradizionale riconosce alla nocciola caratteristiche curative fra le quali effetti astringenti, coagulanti, febbrifughi. Significativamente il cosiddetto “bastone di Asclepio” (tradizionale simbolo della pratica farmaceutica) rappresenta un serpente attorcigliato attorno a un ramo di nocciolo. Pare inoltre che preparati a base di foglie e corteccia di nocciolo abbiano la capacità di attenuare problemi cardiovascolari, ipercolesterolemia e di ridurre la presenza di trigliceridi a livello ematico. Il nocciolo possiede anche rilevanza storica poiché, durante gli episodi bellici dei primi anni del XIX secolo, le sanzioni napoleoniche avevano interrotto l’importazione di generi alimentari voluttuari di provenienza inglese fra i quali il cacao. Così i piemontesi escogitarono un sistema per produrre un surrogato del cioccolato elaborando una “pasta” a base di nocciole, ancora oggi famosa. Un’ultima notazione: pare che in Piemonte, ancora oggi, bacchette di nocciolo siano a volte usate dai rabdomanti per individuare la presenza di acqua nel sottosuolo.

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Lunedì, 20 Febbraio 2023 20:01

PREMANA: INAUGURATA LA NUOVA ECOCASETTA SILEA PER I RIFIUTI DEI VILLEGGIANTI

Il Comune di Premana potenzia il servizio di raccolta rifiuti per i turisti: quest’oggi, lunedì 20 febbraio, è stata attivata in via Papa Luciani la nuova EcoCasetta Silea per villeggianti e proprietari delle seconde case.

Si tratta di una struttura in legno che ospita al suo interno tutti i contenitori per la raccolta differenziata. Al termine di un periodo di vacanza o di un week-end nella propria casa in montagna, i turisti possono quindi portare nella casetta i rifiuti che hanno prodotto senza dover attendere il giorno di raccolta porta a porta.

ecocasetta Premana 2

“Grazie alla nuova EcoCasetta andiamo incontro alle esigenze dei nostri villeggianti che avranno così a propria disposizione un punto di conferimento dei rifiuti accessibile tutti i giorni della settimana, senza doverli riportare in città al termine della loro permanenza a Premana. L’EcoCasetta è dotata di un sistema ad accesso controllato basato sull’utilizzo della carta regionale dei servizi (Csr): i proprietari di una seconda casa intestatari della TARI, sono già abilitati all’accesso e non devono fare altro che rivolgersi agli uffici comunali per chiedere l’abilitazione di altre persone all’interno della propria famiglia” spiega il sindaco Elide Codega“Si tratta di un servizio aggiuntivo che contribuisce in modo determinante a scoraggiare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade, cui troppo spesso purtroppo si assiste proprio durante la stagione turistica. Sicuramente, in prossimità delle ferie estive, il servizio verrà attivato su richiesta anche per i premanesi che partono o tornano dalle ferie in giorni non corrispondenti al ritiro programmato dei rifiuti, in modo da favorire la corretta raccolta anche in queste situazioni”.        

“La rete delle EcoCasette è in continua espansione: Silea ha installato la prima ad Introbio nel 2019 ed oggi le strutture dislocate sul territorio sono 23. Oltre a quella attivata a Premana, a breve verranno inaugurate altre tre nuove EcoCasette a Ballabio, Colle Brianza e Dervio.  Vogliamo progettare modelli di raccolta differenziata dei rifiuti calati sulle specifiche esigenze territoriali dei comuni, come quelli a forte vocazione turistica per i quali occorre studiare soluzioni logistiche su misura” commenta la presidente di Silea, Francesca Rota. 

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Lunedì, 20 Febbraio 2023 19:59

"ILLUMINA DI BLU" PREPARA IL "PROGETTO PONTE"

Sta prendendo forma il PROGETTO PONTE targato ILLUMINA di BLU VALSASSINA per la scuola primaria e secondaria di Premana!
Siamo davvero felici di collaborare con le super insegnati dell’istituto comprensivo…
Un grazie immenso alla nostra dottoressa Chiara Turati, a tutto il team coinvolto e ai nostri sponsor… che renderanno possibile questo passaggio davvero importante!
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Lunedì, 20 Febbraio 2023 17:06

UN COMMISSARIO PER LA TANGENZIALE DI PRIMALUNA?

In attesa che dall'amministrazione provinciale giungano altri segnali relativamente al progetto della tanto sospirata variante di Primaluna, l'altro giorno abbiamo avanzato l'ipotesi che potesse essere nominato un "commissario" in grado di seguire i lavori in modo da velocizzarne l'esecuzione.

Lo spunto è arrivato dalla nomina proprio di una figura simile per la tangenziale di Tirano il cui completamento veniva ipotizzato in tempi successivi alle Olimpiadi del 2026 suscitando la preoccupazione generale, e per generale intendiamo anche a livello politico.

Così, per cercare di porre rimedio ad una scadenza non congrua, e tentare di evitare una pessima figura nei confronti del mondo intero, ecco la nomina del "commissario", figura che abbiamo imparato a conoscere molto bene in tempi di pandemia (anche se le gesta di alcuni sono state decisamente poco positive e molto sconfortanti).

Visto che, a nostro modesto parere, la variante di Primaluna è un'infrastruttura basilare per la Valsassina, attesa da decenni e promessa da mezzo secolo, e preso atto che sembrano esserci oggi le risorse e, soprattutto, la buona volontà di portarla a termine, ecco l'idea da noi lanciata del "commissario".

Ma chi dovrebbe farlo?

Su questo non abbiamo alcun dubbio: il sindaco di Primaluna, Mauro Artusi, il quale non sarà contento di questa "candidatura" che deriva dall'essere in ogni caso e comunque vada il principale interlocutore di Provincia e Regione per questa opera.

A nostro avviso sarebbe una bella dimostrazione di fiducia nella capacità dei valsassinesi di sapersi gestire senza far intervenire forze esterne solo perchè, magari, più vicine all'establishment che attualmente controlla tutto il panorama politico a livello sovraccomunale.

 

  

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Lunedì, 20 Febbraio 2023 16:08

CORTENOVA, UN PARI CHE STA STRETTO MA DA' FIDUCIA

in Sport

L'imperativo era fare punti e un pari è arrivato anche se, visto lo sviluppo della partita, potrebbe anche stare stretto. Il Cortenova della nuova gestione Sozzi ha portato a termine la prima missione che consisteva nel riacquistare un po' di fiducia nei propri mezzi nonostante le numerose e importanti assenze.

Il direttore sportivo Innocente Magni si è dichiarato "abbastanza contento e positivo". "I ragazzi si sono impegnati - ha detto a Valbiandino.net - ed abbiamo avuto più occasioni del solito. Peccato per il risultato perchè merativamo di più, ma sono fiducioso che potremo far bene".

L'analisi di mister Sozzi è decisamente pragmatica, come giusto che sia.

"Mancano solo 10 partite dalla conclusione e la realtà è che abbiamo tanti, troppi infortunati. Nonostante questo faremo il massimo sforzo per salvarci senza passare da pericolosi play-out nella consapevolezza che bisognerà lottare come ieri ma utilizzando di più la testa".

"Va bene la grinta, la voglia di sudare la maglia- continua Sozzi - ma dobbiamo diventare più furbi e fare punti sempre e comunque. Poi vedremo se sarà bastato".

Detto che l'Olimpyc Morbegno, penultimo in classifica è riuscito a imporre il pari alla corazzata Lesmo che sta dominando il campionato, complicando ancor più la situazione, domenica i gialloblu sono attesi alla ennesima trasferta insidiosa in Valtellina contro l'Albosaggia Ponchiera: tornare anche da lì con un risultato positivo costituirebbe un'altra iniezione di fiducia in attesa del rientro degli assenti.

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