IL BANDO ILLUMINA "PREMIA" TACENO CON 400.000 EURO
Comunicato da Regione Lombardia l'elenco dei comuni beneficiari dei fondi messi a disposizione per il bando "Illumina" con dotazione complessiva di 27,5 milioni di euro.
Il bando era finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per interventi di riqualificazione dei sistemi di pubblica illuminazione comunali per conseguire il miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, di rendimento energetico, di sicurezza della circolazione e degli impianti nonché il contenimento dell’inquinamento luminoso, e destinato a comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per impianti di illuminazione pubblica di proprietà.
Ben 207 le richieste pervenute di cui 23 non ammesse e 184 dichiarate ammissibili di cui 55 hanno ottenuto i fondi.
In provincia di Lecco solo tre comuni ne beneficeranno e tra questi Taceno (gli altri due sono Bosisio Parini e Malgrate) che avrà a disposizione 400.000 euro per intervenire sull'illuminazione pubblica. Per inciso, Taceno risulta 38° in graduatoria.
Sono rimasti fuori dall'assegnazione dei fondi altri tre comuni della Valle: Introbio (69°), Premana (72°) e Moggio (90°) che sperano in un rifinanziamento per poter provvedere anch'essi ad un efficientamento energetico quanto mai indispensabile visti i costi dell'energia.
STRANIERO CHIEDE DI SOSTENERE ANCHE CHI SI SCALDA CON IL PELLET
LA RETE DI IMPRESE MONTAGNE LAGO DI COMO A LONDRA PER PROMUOVERE IL TERRITORIO
Nel contesto turistico del nostro territorio forse non tutti sanno che opera una rete di imprese denominata "Montagne Lago di Como" nata alcuni anni or sono e cresciuta nel tempo sino a diventare un punto fermo nella promozione delle montagne, delle valli e del lago, nonchè partner indispensabile per varie manifestazioni.
E proprio per promuovere le bellezze che ci circondano, Silvia Strada e Angelo Colombo (al lavoro nella foto sotto) sono in questi giorni in trasferta a Londra dove partecipano alla fiera del turismo WTM (World Travel Market) giunta alla 43^ edizione.
C'è da augurarsi, ma siano certi che accadrà, un ritorno positivo che vada ad incrementare il già aumentato flusso turistico estero che frequenta le nostre zone.
MERCATINI DI NATALE: SI COMINCIA A PRIMALUNA IL 20 NOVEMBRE
NUOVI ORARI PER CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO
La nostra Associazione ha deciso di assumere alcuni provvedimenti che interessano direttamente le attività associative. Ci riferiamo in particolare ai costi legati agli approvvigionamenti energetici che, sulla base delle proiezioni e delle stime condotte risulteranno per questo esercizio più che raddoppiati rispetto all’anno scorso.
In ragione di ciò e auspicando che i primi provvedimenti del Governo siano orientati a interventi sul caro bollette per imprese e famiglie, abbiamo rimodulato gli orari di lavoro in tutti i nostri uffici.
Pertanto a partire dal prossimo 7 Novembre gli orari saranno i seguenti:
- 8,30- 12,30;
- 13,30-17,30;
Garantiamo che tutti i servizi saranno a disposizione degli associati e dei cittadini negli orari prestabiliti.
Abbiamo inoltre dato disposizioni a tutto il personale affinché si abbia un comportamento coerente con la necessità di utilizzare l’uso delle luci e del riscaldamento allo stretto necessario alle attività lavorative.
S.P. 62: SI ASFALTA A BALLABIO (IN NOTTURNA)
Continuano i lavori di asfaltatura lungo la strada provinciale 62.
Dopo aver completato l’intervento a Cortenova-Bindo, nelle notti di lunedì 7 e martedì 8 novembre verranno effettuate la fresatura e la successiva asfaltatura dell’intera carreggiata del tratto stradale di strada provinciale 62 a Ballabio dalla rotatoria di innesto alla strada statale 36 dir (Nuova Lecco-Ballabio di Anas) sino alla zona Gera di Ballabio (zona Autoklaus) per un tratto di circa 500 metri lineari.
L’intervento verrà condotto in orario notturno, dalle 20.00 alle 6.00, con regolamentazione del traffico a senso unico alternato per arrecare minor disagio possibile agli utenti della strada e ai residenti in Valsassina.
IL 15 NOVEMBRE SCATTA L'OBBLIGO DI PNEUMATICI INVERNALI O CATENE A BORDO
Dal 15 novembre 2022 al 15 aprile 2023 tutti i veicoli a motore (esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli) in transito lungo tutte le strade di proprietà e competenza provinciale dovranno essere muniti di pneumatici invernali o dovranno avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (catene) idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
Nello stesso periodo i ciclomotori a due ruote e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto.
L’obbligo assume validità anche al di fuori del periodo indicato al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo dovranno essere compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e dovranno essere montati almeno sulle ruote degli assi motori.
La decisione di ordinare l’obbligo di dotarsi dei dispositivi invernali durante tutto il periodo invernale e non soltanto in presenza di fenomeni nevosi è stata presa per uniformarsi alle altre Province confinanti ed evitare qualsiasi problema agli automobilisti lecchesi nel momento in cui varcano i confini provinciali.
“Si tratta di un provvedimento necessario per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei servizi di emergenza – commenta il Vice Presidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – Occorre infatti evitare che i veicoli in difficoltà possano produrre blocchi alla circolazione, rendendo di conseguenza difficoltoso, se non impossibile, il servizio di sgombero neve”.
PARLASCO E INTROBIO HANNO RICORDATO I CADUTI DELLA I GUERRA MONDIALE
Domenica 6 novembre Parlasco, piccolo comune della Valsassina, ha onorato la giornata dell' unità d 'Italia e delle forze armate. Alle ore 11 si è celebrata una santa messa nella chiesetta del paese con la presenza del gruppo Alpini di Cortenova e Parlasco e le autorità civili. Dopo la santa messa e stata deposta una corona d'alloro al monumento dei caduti poco distante, quindi la benedizione del parroco.
A seguire poi la lettura della lettera del presidente nazionale Alpini e il discorso del sindaco Renato Busi, il quale ha rimarcato i valori di chi ha lasciato la vita per la patria sacrificando se' stessi per una nazione migliore.
Infine un piccolo rinfresco per i presenti offerto dalla proloco del paese.
Anche a Introbio il 4 Novembre si è svolta una cerimonia a ricordo della fine della I Guerra Mondiale. Presenti oltre al Sindaco Adriano Airoldi e alle autorità gli alunni delle classi 4 e 5 delle Elementari, e una classe della Scuola Media, che hanno recitato letture significative sull'argomento, come "Niente di nuovo dal fronte occidentale" di E.M.Remarque, proponendo brani che denotano la crudeltà e l'assurdità della guerra.
TRACOLLO DEL LECCO CHE PERDE 5 A 0 CONTRO IL PORDENONE
Pordenone - Calcio Lecco: 5 - 0
Pordenone (4-3-1-2): Festa; Bruscagnin, Ajeti, Bassoli, Benedetti; Torrasi, Burrai, Pinato (dal 18′ st Deli); Zammarini; Dubickas (dal 24′ st Piscopo), Candellone (Martínez, Giust, Maset, Ingrosso, Giorico, Biondi, Piscopo, Comuzzo, Baldassarri). All. Domenico Di Carlo.
Lecco (3-5-2): Melgrati; Maldini, Battistini (dal 1′ st Pecorini), Enrici; Zambataro, Girelli, Galli, Zuccon (dal 20′ st Lakti), Giudici; Mangni ( 10′ st Buso), Pinzauti (dal 1’st Scapuzzi). (Stucchi, Maffi, Lepore, Buso, Sangalli, Stanga, Maldonado, Purro, Ilari, Rossi, Lakti. All. Luciano Foschi.
Marcatori: 10′ pt Pinato (P); 12′ pt e 42′ pt Dubickas (P); 15′ st Candellone (P); 32′ st Ajeti.
Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino, assistenti Ricciardi di Ancona e Spataru di Siena. Iv uomo: Restaldo di Ivrea.
Note: ammoniti Torrasi e Festa (P).
Che la trasferta contro il forte Pordenone fosse difficile lo si sapeva e lo era ancor di più dopo la sconfitta maturata domenica scorsa in casa contro il Trento, ma che il Lecco uscisse con le ossa rotte, subendo ben 5 reti, non se lo aspettava nessuno.
I ragazzi di Mister Foschi erano chiamati ad una prova di orgoglio e di ripresa contro il Pordenone ed invece ecco quello che meno te lo aspetti. Mister Foschi ha le sue responsabilità, perché dopo averci capito poco del gioco del Trento che ha ingabbiato i suoi ragazzi, anche oggi ha sbagliato approccio, schierando i tre di difesa troppo distanti tra loro, poco organizzati e coordinati.
Probabilmente dopo aver subito le due reti, frutto di un cattivo posizionamento dei suoi difensori, avrebbe dovuto cambiare lo schieramento di difesa, visto che i tre centrali non sono mai stati coadiuvati dagli esterni che non hanno mai dato loro il dovuto supporto, lasciandoli in balia degli attaccanti del Pordenone.
Infine, forse è giunto di cambiare qualcosa sugli esterni, abbandonando il suo dogma per cui fa giocare Zambataro e Giudici sul lato opposto del loro piede principale e rimetterli nella loro posizione naturale.
Partenza incredibile per il Lecco che dopo 16” si trova a subire un rigore, tra l’altro molto dubbio. Lancio lungo in area del Lecco, Battistini cerca la rovesciata, ma quando si avvede di Torrasi alle spalle blocca il calcio, ma per l’arbitro è rigore e giallo per il difensore bluceleste. Sul dischetto va Burrai che calcia sul palo, pericolo scampato. Il Lecco reagisce subito ed al 4’ Giudici crossa in mezzo e da poco più di due metri Zambataro, di testa, spedisce la palla fuori. Al 10’ però il Pordenone passa in vantaggio con un violentissimo sinistro di Pinato che manda la palla all’incrocio dei pali. Passano 2’ e il Pordenone replica con azione fotocopia. Palla a Dubickas che, anche lui, di sinistro fa partire un siluro che questa colta si insacca nell’angolino basso alla destra di Melgrati. Al 29’ il Lecco cerca di reagire con il cross dalla destra di Giudici per il tentativo di Mangni che, però, da pochi passi spedisce fuori. In finale di tempo la difesa del Lecco si fa sbeffeggiare dallo scambio al volo tra Pinato e Dubickas, che insacca per il 3 a 0.
Nella ripresa, al 50’, tenta la conclusione su punizione palla alta. Poco dopo incredibile svista arbitrale quando Festa esce dall’area e volontariamente colpisce la palla con la mano, interrompendo una chiara occasione da gol Lecco, che gli sarebbe costata anche l’espulsione. Invece Di Marco da Ciampino “sorvola” sul grave fallo dell’estremo difensore del Pordenone lo ammonisce solamente, anziché il meritato rosso. Al 60’, con il Lecco, ormai totalmente demoralizzato, subisce il 4 a 0 con Cannellone che lanciato sulla destra, con Giudici che anziché contrastarlo si era accentrato a centrocampo, infila Melgrati con un rasoterra che s’infila alla destra dell’estremo difensore bluceleste. Al 74’ Giudici scende sulla sinistra, salta splendidamente un avversario, entra in area, ma il suo cross non trova compagni per la deviazione a rete. In due minuti, tra il 73’ ed il 75’ si rende protagonista di due belle azioni, La prima, dopo un errore di ribattuta di testa Battistini, conquista palla, dribbla il difensore del Lecco e calcia su Melgrati. Sulla successiva azione, su un cross dalla sinistra, ancora Ajeti, colpisce di testa ed insacca, con Melgrati che si fa sfuggire la palla dalle mani.
La partita finisce qui, con una pesantissima sconfitta del Lecco, che dover far riflettere profondamente Mister Foschi, che dopo lo splendi filotto di 5 vittorie ed un pareggio, è incappato in due sconfitte consecutive, maturate anche per una certa responsabilità, dovuta ad un’impostazione tattica sbagliata, ma soprattutto per non essere stato in grado di cambiare nel corso della partita, quando l’inzile disposizione dei giocatori in campo si era dimostrata sbagliata.
Prossima partita altra difficile trasferta contro il Feralpisalò, sabato 12 novembre alle 17,30.