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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 11 Ottobre 2022 06:50

L'EDERA SCARLATTA CHE PIACE AGLI UCCELLI

Durante il primo autunno fa bella mostra di sé un po’ dovunque: s’arrampica sui muri di molte case; ricopre reticolati e recinzioni per lunghi tratti; infiamma di rosso scarlatto lampioni e pali in cemento per il sostegno delle linee elettriche; spesso avvolge in un rutilante abbraccio il tronco degli alberi. Proprio come l’edera con la quale, come vedremo, presenta alcune evidenti analogie non solo onomastiche. Ci occupiamo infatti, oggi, della pianta che i botanici chiamano Parthenocissus quinquefolia, il cui appellativo binomiale, per una volta, non è stato imposto dall’onnipresente Linneo ma da tale Planch nel 1887. Il primo termine del nome scientifico è composto dai lemmi “parteno” (dal greco: παρϑένος: vergine, giovane donna, ragazza, poiché la produzione dei frutti avviene senza fecondazione) e dall’elemento desinenziale “cisso” (κισσός che per gli antichi abitanti dell’Attica significava “edera”, sinonimo di rampicante).

L’appellativo generico “quinquefolia” è dovuto al fatto che ogni foglia è composta da cinque lobi, mentre la cosiddetta vite canadese, che viene spesso confusa con quella americana, presenta foglie trilobate simili ai pampini della vite da uva. Entrambe le specie appartengono infatti alla famiglia delle vitacee. In questo periodo, come ben mostra la foto, il rosso sgargiante delle foglie è punteggiato da grappoli di bacche scure blu - viola simili a mirtilli e grosse come piselli. Gli uccelli, che ne sono ghiotti, provvedono a spargerne i semi contribuendo così alla riproduzione di questa pianta della quale si conoscono centinaia di varietà. I nativi americani usavano i germogli della vite americana a scopi medicinali contro la diarrea, le infiammazioni osteoarticolari e delle vie urinarie. Anche oggi in erboristeria si possono trovare preparati a base di Partenocissus quinquefolia. Ma state molto attenti: si tratta di bacche tossiche per l’uomo e gli animali domestici. Quindi non assaggiatene anche se sono di aspetto invitante.

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Lunedì, 10 Ottobre 2022 17:57

SOCCORSO ALPINO IMPEGNATO SUI MONTI DI PASTURO PER DUE INTERVENTI

Sono due gli interventi di oggi pomeriggio, lunedì 10 ottobre 2022, per il Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana. Il primo alle ore 13:30, sui monti di Pasturo, sotto la Grigna Settentrionale. Un uomo è precipitato per alcuni metri mentre era impegnato alla manutenzione di una baita privata in località Pialleral. Sul posto l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza della base di Como e una squadra del Soccorso alpino Valsassina, salita con un mezzo fuoristrada. Si era da poco concluso il primo intervento e mentre i tecnici stavano ancora sistemando il materiale utilizzato nel precedente, la squadra è stata chiamata di nuovo per un escursionista di 64 anni, che aveva riportato un trauma a una gamba, mentre si trovava poco sotto la località Cornisella, sempre in territorio del comune di Pasturo. I tecnici - con loro c’era anche un sanitario del Cnsas - sono saliti con un fuoristrada e con la moto; hanno valutato l’infortunato nella parte sanitaria e intanto è arrivato anche l’elisoccorso di Bergamo di Areu, che infine lo ha trasportato in ospedale.

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Lunedì, 10 Ottobre 2022 09:08

TANGENZIALE DI PRIMALUNA: PROGETTAZIONE IN FASE DI AGGIUDICAZIONE PER OLTRE 440.000 EURO

Con determinazione dirigenziale 943 del 30 settembre scorso è stata disposta l’aggiudicazione della procedura di gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione riferito all’intervento “Sp 62 della Valsassina – Costruzione della variante stradale in comune di Primaluna”, per l’importo a base d’appalto di € 757.763,89 (oltre Iva e oneri contributivi).

L’appalto nello specifico prevede l’affidamento dei seguenti servizi tecnici di architettura e ingegneria:

  • progettazione preliminare della soluzione progettuale 3 completa, importo stimato € 751,12
  • progettazione definitiva ed esecutiva della soluzione progettuale 3 lotto 1, importo stimato € 568.012,77

Entro il termine fissato per la presentazione delle offerte sono pervenute due candidature da parte di due raggruppamenti temporanei di professionisti. L’appalto, valutato con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, è stato aggiudicato per l’importo netto contrattuale di € 442.837,22 (oltre Iva e oneri contributivi).

Sono attualmente in corso le verifiche sull’operatore economico risultato aggiudicatario, al termine delle quali verrà perfezionato il provvedimento di aggiudicazione.

I termini per l’espletamento delle prestazioni decorrono dalla data di comunicazione dell’incarico e sono calcolati in giorni solari naturali e consecutivi:

  • 90 giorni dall’avvio formale dell’incarico dalla consegna del servizio per la progettazione fattibilità tecnico ed economica
  • 150 giorni dalla comunicazione di approvazione formale della fattibilità di cui al punto precedente per il progetto definitivo/Sia nell’ambito della procedura di Via
  • 90 giorni dalla comunicazione di approvazione formale del progetto definitivo per il progetto esecutivo
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Lunedì, 10 Ottobre 2022 07:20

Oggi è la Giornata Mondiale della Salute Mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, celebrata come da ricorrenza il 10 ottobre, il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Lecco ha messo a punto una serie di iniziative volte a combattere lo stigma sociale e a promuovere il benessere psichico come valore condiviso che riguarda ogni persona. 

“Insolita-mente”, lo spettacolo di danza, poesie, musica e giocoleria è il primo importante evento programmato domenica 9 ottobre - a partire dalle ore 17.00 in Piazza Cermenati, a Lecco - organizzato dall'Associazione Horus Club e dalle realtà del territorio che lavorano per la promozione della salute mentale in collaborazione con l’ASST di Lecco e il Comune di Lecco.

Le tematiche dell'evento in piazza ruotano intorno al concetto di benessere psichico come valore condiviso raggiungibile anche attraverso l’instaurazione di buone relazioni e l’integrazione con il proprio territorio di vita.

Lunedì 10 ottobre, invece, porte aperte del Centro Diurno lecchese di Via Ghislanzoni. Numerose le proposte riabilitative per la giornata organizzate in collaborazione con la Cooperativa HCM (prenotazione obbligatoria: 341/1551104 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.):

ore 10.00 - arte terapia presso il laboratorio d’arte
ore 10.30 - dialogo sonoro presso aula musica
ore 14.00 - partecipazione alla redazione del giornale “Il cerchio Aperto”
ore 15.00 - presentazione attività / momento di condivisione e dialogo con i professionisti del Centro.
Le iniziative del 10 ottobre si inseriscono nel programma messo a punto da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della nona edizione dell’(H)Open Day Salute Mentale.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
“Mai come ora stiamo vivendo le conseguenze degli eventi drammatici che hanno caratterizzato questi ultimi due anni.
Un clima di costante insicurezza causa nelle nuove generazioni momenti di instabilità che spesso sfociano in attività lesive o violente verso loro stessi o gli altri.
Questi eventi vogliono sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando anche le famiglie e la società in generale a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche”.

Simonetta Martini, Direttore Struttura Complessa Psichiatria ASST Lecco
“Il clima culturale in cui siamo attualmente immersi ci porta ad essere sempre più competitivi e individualisti con un esito negativo soprattutto sui giovani che senza più punti di riferimento accoglienti, non giudicanti, si ritirano dal sociale e si isolano.
A fronte di ciò le iniziative proposte in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale vogliono creare nuclei di nuova socialità con occasioni di incontro per i ragazzi che desiderano entrare nel mondo sociale come soggetti attivi propositivi e che lanciano nuovi messaggi in controtendenza al clima di indifferenza attuale”.

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Lunedì, 10 Ottobre 2022 07:12

L'ORDINANZA SUGLI ANIMALI RANDAGI E' CRITICABILE

Senza alcun ombra di dubbio l'ordinanza di un Sindaco deve essere rispettata .
Detto questo però ciò non toglie che un' ordinanza può essere,se pur rispettata, giustamente contestata .
Credo che sia il caso della ultima ordinanza che vieta di dar da mangiare agli animali randagi .
Chiaro che non mi metterò a parlare di nuteie o quant' altro, classificandosi animali selvatici, per cui essendo di competenza provinciale dove un sindaco ha la facoltà di intervenire per gravi situazioni di degrado o emergenza sanitaria .

Questo però credo che non lo sia per i gatti in quanto quando sono randagi sono riconosciuti come colonie feline, protette da una legge regionale del 30 dicembre 2009 n.33 .
Immaginiamo solo per un attimo che tutte queste colonie non siano monitorate dalle cosiddette gattare, che pazientemente dando da mangiare a queste colonie con la relativa particolare attenzione alla pulizia ed al decoro della città non avvisassero le varie associazioni della presenza di nuovi nati nelle colonie .
Cosa succederebbe ?

Che le varie associazioni non intervenendo, e non catturando i nuovi nati per portarli all' ATS per la sterilizzazioni, i gatti si riprodurrebbero in pochissimo tempo in modo esponenziale .
Allora si ,che la nostra città sarebbe invasa da numerovoli gatti fuori ogni controllo .
Allora chiaro, mi auguro che questa ordinanza non sia stata scritta in modo corretto e che si intendesse qualcosa d'altro , per cui sia solo un grosso malinteso .
Già che siamo in tema ho notato a Lecco questa estate una grossa invasione di zanzare e topi .
Ricordo che nel periodo in cui avevo la carica da assessore la giunta Brivio era particolarmente attenta a questo tipo di problematiche, ma oggi ho un legittimo dubbio che questo tipo di situazione sia fuori controllo .
Per cui inviterei il signor Sindaco a rivedere l' ordinanza emessa ed a prestare più attenzione il prossimo anno alla derattizzazione

Ezio Venturini

Già Consigliere tra il 2010 e il 2020 e assessore al Comune di Lecco , fondatore di Vivere Lecco e Noi per Lecco

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Lunedì, 10 Ottobre 2022 06:55

LE TESLA A LECCO

Tesla Meeting del Lario fa tappa anche a Lecco

Una passeggiata tra i luoghi più panoramici del Lario ha contraddistinto il “Tesla Meeting del Lario”, che tra i vari luoghi toccati dai proprietari del famoso marchio americano di auto elettriche, ha toccato anche Lecco, più precisamente nel rione di Olate, con sosta al Ristorante La Corte di Lucia, sito appunto accanto alla presunta “casa di Lucia” del romanzo i Promessi Sposi del Manzoni.

A Lecco si è tenuta anche una prova di abilità hypermiling che ha animato l’incontro con premi per i migliori classificati ed a seguire la visita all’ eV-Chalet! di Morterone, la casetta informativa nata nel 2021 e pensata per essere 100% green, con il suo tetto fotovoltaico (e non solo). Finora ha prodotto 1,3 MWh di energia e consentito 124 ricariche tra auto e bici, risparmiando 9,16 di tonnellate di CO2.

La giornata è stata organizzata dall’Associazione proprietari Tesla in Italia. Si tratta del Primo “Tesla Owners Club” ufficialmente riconosciuto da Tesla in Italia. Detentore di record mondiale di percorrenza in elettrico con una singola ricarica. L’associazione no profit contribuisce ad accelerare sul territorio italiano il processo di transizione da un’economia di capitali, basata sull’energia fossile, ad una basata sulle risorse, quindi sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.

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Domenica, 09 Ottobre 2022 22:01

IL MITO SE NE E' ANDATO. ALFREDO MONTI DA OGGI STA SCIANDO SULLE PISTE DEL PARADISO

Il Mito se ne è andato: l'Alfredo Monti ci ha lasciati oggi, nove ottobre duemilaventidue, un giorno tristissimo per la sua famiglia che gli è stata vicino sino all'ultimo, mentre lui stava gareggiando con un avversario che, alla fine, ha avuto il sopravvento.

Aveva compiuto 90 anni il venti settembre scorso, un traguardo raggiunto non senza aver combattuto altre volte, sino ad oggi uscendone sempre vincitore.

Aveva compiuto novant'anni, come si dice sempre, circondato dall'affetto dei suoi cari; ma siccome il Monti aveva varcato tutti i possibili confini con le sue auto e le sue imprese sciistiche, in effetti è stato un mondo intero a tributargli l'augurio ed a spegnere idealmente tutte quelle candeline assieme a lui.

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Tanti, troppi ricordi si affollano in questo momento e scriverne non è semplice perchè tutte queste memorie inevitabilmente coinvolgono personalmente e intimamente.

Tutti coloro che l'hanno incontrato potrebbero raccontare cento, mille aneddoti legati a quest'Uomo cui la vita ha riservato successo ma anche profonde ferite lenite dal tempo e dalla consapevolezza di poter vedere in Laura, Tito, Federico e Andrea una famiglia felice e riconoscente.

Il Mito se ne è andato, e ormai di quella generazione nata a Cortenova tra la fine degli anni venti e gli inizi dei trenta del secolo scorso restano pochi testimoni.

Tutta gente che ha scritto un pezzetto di Storia trovandosi da ragazzi a confrontarsi nella guerra e da giovani a far esplodere e cavalcare, chi più chi meno, il boom economico, protagonisti di una transizione tra l'antico e il moderno che ha avuto pochi eguali nella narrazione del mondo.

Il Mito (e se leggete l'articolo che abbiamo pubblicato in occasione del suo novantesimo compleanno comprenderete i perchè) adesso non c'è più e, lasciatemelo scrivere, mi piace pensare, come un soffio consolatorio, che stia già sciando sulle piste immense del Paradiso assieme ad altri suoi amici che su quelle montagne lo hanno preceduto.

Si dice che chi se ne va lascia un vuoto incolmabile ed in parte, soprattutto per chi gli stava vicino, non può essere che così.

Nel caso dell'Alfredo Monti, però, quel vuoto è zeppo di ricordi, di avventure, di azione, di intraprendenza e molto, molto altro ancora che ci consentirà di sentirlo sempre vivo per queste contrade.

Grazie Alfredo per ciò che sei stato: il Mito di noi giovani (all'epoca) sognatori che credevamo di poter seguire il tuo esempio scoprendo, senza esserne sorpresi, che alla fine sarebbe stato impossibile.

 

 

I NOVANT'ANNI DI UN MITO (valbiandino.net)

 

 

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Domenica, 09 Ottobre 2022 15:05

BELLANO, UN PAESE SULLA CRESTA DELL'ONDA

Che Bellano sia uno dei paesi più attivi e propositivi non solo del nostro territorio o della provincia ma anche a livello regionale è sotto gli occhi di tutti.

Negli ultimi anni il borgo celebrato nei romanzi di Andrea Vitali, dipinto dal Maestro Giancarlo e vegliato giorno e notte da Tommaso Grossi, ha letteralmente spiccato il volo ed oggi si ritrova a pieno merito sulle pagine di uno dei settimanali più letti e diffusi d'Italia, l'Espresso.

Bellano ha così definitivamente superato quella "subalternità" alla vicina Varenna che resta, per l'amor di Dio, la Perla del Lago, ma che ora non è più (fortunatamente) sola a difendere la "nostra" sponda dai continui paragoni con "quelli di là dal lago", una categoria sempre presa ad esempio e che oggi, senza forse, deve anche un po' imparare dai paesi che si trova di fronte.

Non solo Bellano e Varenna, comunque, perchè da Abbadia a Colico è tutto un fiorire di iniziative e migliorie.

Resterebbe da sistemare il capoluogo della provincia, ma questa è un'altra storia.

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Domenica, 09 Ottobre 2022 12:34

GOVERNO MELONI, IL PROBLEMA SONO I SUOI ALLEATI !

Anche se in Valsassina il gruppo di Sesana festeggia ancora la vittoria elettorale di Giorgia Meloni, abbiamo ogni giorno di più l'impressione che la poverina, cresciuta smisuratamente nei sondaggi negli ultimi due anni in cui è stata all'opposizione, avrebbe preferito che il Governo Draghi risolvesse i gravosi problemi che si presentano, in primis il costo delle bollette, rimanendo in carica ancora un annetto o due.
Forse lei sarebbe addirittura più "draghiana" di Calenda !
Invece la povera Giorgia, che non è laureata in Economia politica come il suo predecessore ma probabilmente è anche una ragazza intelligente, ha capito che i suoi due "sodali" (Berlusconi e soprattutto Salvini) non le daranno vita facile: inc..zati neri (loro si, "neri" !) per avere regalato milioni di voti a Fratelli d'Italia, le pongono condizioni come se le elezioni le avessero vinte loro.

Poco graditi i "Tecnici" di alto livello, la maggior parte dei quali purtroppo per lei hanno risposto "No grazie", la povera ragazza sarà costretta a creare un Governo qualsiasi con la stessa materia prima (con poche variazioni) che già aveva dato pessime prove di sè nei Governi Berlusconi precedenti.
Cioè quelli, tanto per ricordare, ma in Italia gli elettori purtroppo hanno poca memoria, che nel 2008-2011 hanno portato l'Italia sull'orlo del Default e del disastro finanziario, quando il famoso Spread con la Germania era a 500 e intervenne "la Culona" (copyright Sallusti) cioè la Merkel, per far sostituire Berlusconi con Monti e far avanzare le sue "draconiane" riforme (in primis quella della Fornero sulle Pensioni) pomposamente intitolate "Salviamo l'Italia" !

Nè molto meglio era andata nel precedente Governo Berlusconi 2 , tra il 2001 e il 2006 (Ministro dell'Economia sempre Giulio Tremonti) quando nessuno si curò di evitare che il cambio Euro-Lira fosse rispettato a 1936,27 lire per euro, come era stato stabilito da Ciampi nel Trattato di Maastricht di dieci anni prima, invece di finire al più facile da conteggiare 1000 lire per euro.

Il risultato, anche se pochi lo ricordano, fu un sostanziale dimezzamento dei salari dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che improvvisamente si trovarono lo stipendio praticamente decurtato della metà, e un costo della vita raddoppiato.
Chi guadagnava 1.500.000 lire al mese (stipendio medio di un insegnante o un impiegato) si trovò da un giorno all'altro con circa 780 euro, mentre i prezzi lievitavano.

Per esempio una Fiat Uno che fino al 2001 costava 9 milioni di lire si trovò prima a poco più di 5.000 euro, per arrivare però poi molto presto pochi mesi dopo a 9.000 euro.

Se queste sono le prospettive e le persone a cui dobbiamo riporre le nostre speranze di uscire dalla crisi terribile in cui siamo di nuovo entrati, cioè post Covid più inflazione, dovuta anche agli effetti perversi della guerra in Ucraina, facciamo prima ad emigrare in Africa, seguendo il percorso inverso dei migranti (così facciamo contento Salvini)!
Comunque Forza Giorgia, non possiamo che sperare in te, sei tutti noi !!

 

 

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