ARRIVATA A PRIMALUNA LA STRUTTURA DEL NUOVO PONTE
E' giunta nottetempo con un trasporto speciale la struttura del nuovo ponte sul torrente Molinara a Primaluna.
Il manufatto fa parte di un progetto più ampio che ha riguardato anche la sistemazione dell'alveo dello stesso torrente interessato dall'alluvione del 2019. Lo stanziamento previsto per le opere (sistemazione alveo e ponte) è di 2 milioni di euro.
Si attendono ora le valutazioni circa la consegna del lavoro eseguito e la tanto sospirata data di inaugurazione.
IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
Domani a Cortenova e in tutta la Valle si ricorderà il ventesimo anniversario della frana che distrusse molte abitazioni ed alcune aziende.
Ma è oggi, 30 novembre, il giorno da celebrare come quello del Ringraziamento.
Se quel diluvio di sassi e fango e sassi non ha causato vittime il merito è delle decisioni prese vent'anni fa in queste ore, precedute dalle frane sulla Rossiga che costrinsero gli abitanti di Galera ad abbandonare le loro case e, ancor prima, dalla colata scesa dai boschi sopra Villa de' Vecchi.
Decisioni difficili, maturate dopo mille controlli ed aver radiografato la montagna scoprendo che prima o poi sarebbe esplosa con tutta la potenza dell'acqua che la spingeva.
Come in effetti successe alle 3 del mattino del giorno dopo, il 1° dicembre 2002, quando un milione e duecentomila metri cubi di macigni cancellarono case e aziende e con esse i sogni e i ricordi di tanta gente e di tanti imprenditori.
Ma, nel frattempo, la decisione era stata presa e il risultato di quella decisione fu che nessuno rimase sotto la valanga. E non fu, mi piace ribadirlo, una decisione "fortunata".
Il Sindaco dell'epoca era Luigino Melesi che usò tutto il buon senso e l'intelligenza di cui un essere umano è dotato, ascoltò i suoi collaboratori, si affidò ai numerosi tecnici accorsi sul posto e, infine, decise che tutti i suoi compaesani sarebbero sopravvissuti a quella che poteva essere una immane tragedia.
Ed ebbe ragione.
Per questo oggi, 30 novembre, per noi cortenovesi dovrà per sempre essere celebrato come il Giorno del Ringraziamento.
SOLE E ...CAPRE OLTRE LE NUVOLE
ANCHE LA BANDA DI BARZIO IN "SUONI DI BANDA"
SUONI DI BANDA DUE SECOLI DI MUSICA NEL TERRITORIO DI LECCO
Il territorio della Provincia di Lecco annovera un numero notevole di bande musicali di esistenza secolare o addirittura plurisecolare.
Questa grande storia è al centro di un progetto che coinvolge quattro dei più antichi sodalizi: la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Lecco-San Giovanni, fondata nel 1809, fa da capofila di una cordata a cui partecipano il Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barzio fondato nel 1887, il Corpo Musicale Mandellese di Mandello del Lario, documentato dal 1770, e il Corpo Musicale “Marco d’Oggiono” di Oggiono, nato nel 1856.
I quattro presidenti Angelo Rusconi, Mario Tagliaferri, Carla Lafranconi e Giovanni Giudici hanno puntato sulla scommessa di pensare la banda non solo come realtà locale, ma come realtà territoriale che va a portare cultura, partecipazione e servizio sociale a largo raggio, anche in centri che non hanno, o non hanno più una, una banda.
È nato così il progetto Suoni di banda - Due secoli di musica nel territorio di Lecco, che da dicembre ad aprile proporrà in giro per la Provincia una “summa” dei tanti repertori musicali proposti dalle bande nel corso di due secoli: dall’opera alla musica per danza, dalle colonne sonore alla musica moderna, il programma propone un caleidoscopio di autori e generi musicali davvero sorprendente.
La rassegna, patrocinata dalla Provincia di Lecco, è resa possibile dal sostegno del Fondo delle Arti dal Vivo, che vede la collaborazione di Fondazione Comunitaria del Lecchese, AcelEnergie e Lario Reti Holding. Come ha spiegato la presidente della Fondazione Maria Grazia Nasazzi, il sostegno alle realtà associative che si dedicano alla cultura è una priorità fondamentale in epoca post-covid, tanto più quando coinvolge un gran numero di giovani come nel caso delle bande.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie al fondamentale contributo dei donatori privati Crippa Serramenti e Reale Mutua, regolarmente vicini alle realtà non-profit, e alla concessione gratuita degli spazi da parte della Provincia di Lecco e della Camera di Commercio Como-Lecco.
Il concerto inaugurale, a ingresso libero, si terrà sabato 3 dicembre alle ore 21 presso l’Auditorium Casa dell’Economia con il suggestivo programma del 49° Concerto di San Nicolò La magica voce di Sheherazade – Miti, fiabe e leggende in musica, che impagina brani di Rimsky-Korsakov, Catalani (la raffinata “Danza delle Ondine” dall’opera “Loreley”) e alcune celeberrime colonne sonore come “Il fantasma dell’opera” di Andrew Lloyd Webber, con la partecipazione straordinaria dell’organista Flavia Crotta. Grazie alla collaborazione con il Comune di Lecco, il concerto costituisce inoltre la serata inaugurale delle celebrazioni di San Nicolò 2022.
A nome di tutti gli enti partecipanti, Mario Tagliaferri, presidente della “Santa Cecilia” Barzio, dichiara: “È stato per noi un onore accettare l'invito della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco per poter partecipare insieme a loro ed ad altre realtà musicali al progetto Suoni di Banda. Dicono che l'unione fa la forza e questa ne è la dimostrazione. La collaborazione e la cooperazione con altre associazioni musicali non solo permette di creare nuove amicizie e legami, ma aiuta a far conoscere il valore della musica e delle realtà bandistiche”.
Il prossimo appuntamento è previsto domenica I gennaio alle ore 21 al Pala Acel di Barzio con il concerto Capodanno all’italiana eseguito dal Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barzio diretto da Iose Ratti.
Seguiranno concerti ad Abbadia Lariana, Olginate e Varenna nel corso del 2023.
MAURO PIAZZA, PER FAVORE RICANDIDATI!
Veramente notevole l'accorato appello con cui 106 Sindaci e imprenditori, o comuni cittadini, hanno fortemente richiesto al consigliere regionale Mauro Piazza di ricandidarsi ancora una volta alle prossime elezioni regionali in Lombardia.
I 106 firmatari chiedono al consigliere Piazza di proseguire “il suo percorso in Regione Lombardia” a fronte dell’ “impegno profuso fino a oggi, che ha portato soluzioni a problemi reali e ha permesso di realizzare importanti progetti infrastrutturali e sociali, con ingenti risorse regionali”.
Riteniamo infatti indispensabile "continuare ad applicare quel metodo di lavoro che ha contraddistinto gli ultimi 10 anni, sia in termini di risposte che di risultati da parte dell’ente regionale”.
“Siamo testimoni diretti – prosegue l’appello – del lavoro fatto sul territorio, della costante presenza e dell’importante attività di rappresentanza concreta non solo delle Amministrazioni locali, ma anche delle svariate istanze del mondo del lavoro e dell’associazionismo. Per l’impegno profuso fino a oggi, che ha portato soluzioni a problemi reali e ha permesso di realizzare importanti progetti infrastrutturali e sociali, con ingenti risorse regionali, mettiamo la nostra firma per ringraziare Mauro Piazza e per chiedergli di proseguire il suo percorso in Regione Lombardia”.
Non si sa se questo appello strappalacrime è veramente spontaneo o qualcuno ha pagato per pubblicarlo non solo sui giornali online, ma anche su quelli cartacei della provincia lecchese che, si sa, sono particolarmente onerosi.
Per chi non lo conoscesse, Piazza era già stato eletto in Regione nel febbraio del 2013 con il Popolo della Libertà di Berlusconi, poi era uscito dal PDL per confluire nel Nuovo Centrodestra (NCD) di Angelino Alfano.
Alla vigilia delle successive elezioni del 2018 Piazza era tornato in Forza Italia dove, a dire il vero tra parecchi malumori espressi da diversi militanti rimasti sempre fedeli alle fila berlusconiane, era stato ricandidato e rieletto in Consiglio regionale.
Per togliere però adito a ogni polemica, nel Settembre 2021 lascia Forza Italia e si unisce, insieme all'ex Presidente della Provincia lecchese Daniele Nava, alla Lega di Salvini, a cui dichiara di "aderire con convinzione". Non contento, recentemente ha suggerito a molti Sindaci e amministratori del lecchese (e molti valsassinesi hanno aderito a questo nuovo appello, non stampato sui giornali ma verbale) di passare anche loro alla Lega, anche se le ultime elezioni del 25 Settembre la dimostrano un po' in crisi, soprattutto rispetto a un altro Partito del centro destra. Che Piazza abbia sbagliato Partito ? Il dubbio è da un po' che ci assale, ma siamo sicuri che ci saranno altri colpi di scena !
Insomma, se qualcuno si sognasse di non ricandidare per la terza volta il nostro camaleontico personaggio, così utile e indispensabile per la crescita e il benessere dell'economia e della società lecchese (ma come abbiamo fatto prima del 2013 a sopravvivere senza di lui ?) sappia che un solo grido di dolore si alzerà dalle valli lariane: " Vogliamo Piazza, sempre e comunque, e soprattutto dovunque egli sia !".
"SCHIACCIALA COSI'": LA NUOVA CAMPAGNA DI SILEA PER LE BOTTIGLIE IN PLASTICA
Silea SPA, la società che gestisce i servizi di raccolta rifiuti sul territorio, ha dato il via alla campagna "Schiacciala così!" per incentivare i cittadini a ridurre il volume dei rifiuti prima di conferirli nel sacco viola, con particolare riferimento alle bottiglie in plastica da schiacciare preferibilmente "in orizzontale".
MOMCILO JANKOVIC, IL "DOTTOR SORRISO" REGALA SPERANZA E UMANITA' AI "LUNEDI' DEL GRINZONE"
Altra interessante e intensa serata quella di lunedì 28 novembre organizzata dal Grinzone (il periodico di Pasturo) nell'ambito dei "Lunedì del Grinzone", serie di eventi sempre molto partecipati e di elevato livello culturale.
Ospiti e relatori - introdotti da Guido Agostoni - il pediatra oncologo Momcilo Jankovic ed il suo amico fotografo Attilio Rossetti, connubio costituitosi nel 2003 quando Rossetti dovette iniziare a seguire il nipote in un viaggio tra la leucemia e la speranza affidandosi proprio alle cure del dott. Jankovic al San Gerardo di Monza.
Da questo incontro sono nati dei libri ("volevo rendere pubblico quel che succede al San Gerardo in quei reparti" ha sottolineato Rossetti) che come scopo principale avevano e hanno il "convincere la gente che dalla leucemia si può guarire".
E, in effetti, l'85% riesce a vincere la propria battaglia mentre il 15% resta sul campo dopo averla combattuta. Ma, come ha detto il dott. Jankovic, "mentre il limite della medicina è proprio quello di non riuscire a guarire tutti, non deve essere un limite quello di cercare di far star bene tutti".
Il medico si è anche soffermato sul reinserimento sociale dei guariti. "Il recupero sociale - ha detto - è ancora un problema. In alcuni casi ho scoperto che è meglio non far trapelare che si è stati malati altrimenti potrebbero esserci conseguenze come, ad esempio, banalità come problemi per l'ottenimento della patente di guida. La società, insomma, non è ancora del tutto pronta".
Jankovic nella sua lunga carriera ha curato più di 3.000 tra bambini e adolescenti ed anche oggi (che dopo quarant'anni di servizio è pensionato) riceve in media dalle 70 alle 100 telefonate al giorno.
Lo hanno soprannominato "Dottor Sorriso"? Lui risponde che "il sorriso deve partire da dentro e bisogna crederci". E poi bisogna "osare, aldilà delle paure: me lo hanno insegnato i bambini" ed "esserci, perchè ciò che vuole il malato è che qualcuno sia vicino a lui".
Ma il dottor Sorriso è stato capace anche di qualche piccolo miracolo "terreno", come quello di riuscire, tra i tanti esempi, a far incontrare due bambine con George Clooney nella sua villa di Laglio coronandone un sogno prima di rassegnarsi alla sconfitta di fronte al male.
L'ultimo lavoro del duo Jankovic - Rossetti si intitola "Famiglie inaspettate" e racconta per immagini tante donne che hanno avuto il dono della gravidanza e dei figli nonostante avessero dovuto sopportare pesanti cure lanciando un grido di speranza al mondo intero.
Infine un appello sulla ricerca.
"Senza ricerca la medicina muore: ogni anno in Italia si ammalano di leucemia 400 bambini", per cui attività come quelle dall'Associazione Maria Letizia Verga (con la quale Jankovic collabora) sono assolutamente indispensabili.
Tra i libri scritti dal dottor Jankovic ci sentiamo di consigliare "Ne vale sempre la pena" sottotitolo: "Il dottor Sorriso, i suoi pazienti e il vero valore della vita", la sua storia, insomma, ma soprattutto quella dei "suoi" ragazzi.
"Tutti siamo alla ricerca della bellezza della vita - scrive sulla quarta di copertina - quella bellezza interiore che ci infiamma per tutto ciò che ci circonda, sinonimo di felciità. Ma che cos'è? Credo che molto semplicemente sia un nuovo significato che sappiamo dare alla vita, uno scopo chiaro, qualcosa di assolutamente personale come il DNA, che si traduce in un'energia perenne. Penso sia questo il segreto dei ragazzi resilienti".
Nella foto di copertina un momento della serata. Nella foto sotto da sinistra Attilio Rossetti, Guido Agostoni e Momcilo Jankovic.
PERLEDO: ANCORA INFRUTTUOSE LE RICERCHE DI ALBERTO ONGANIA
Ancora nessuna notizia di Alberto Ongania, di cui non si sa nulla da più di tre settimane.
Si ritiene si scomparso su qualche sentiero intorno a Perledo ma ad oggi, nonostante anche la popolazione domenica scorsa si sia mobilitata nelle ricerche, non è stata trovata alcuna traccia che possa far risalire a lui.
Per il futuro non sono previste altre mobilitazioni con la popolazione.
L'amministrazione comunale invita però tutti i frequentatori dei sentieri del paese a prestare attenzione anche al minimo indizio che potrebbe consentire il ritrovamento di Ongania.