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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 12 Ottobre 2022 14:14

I CARABINIERI HANNO IMPARATO AD USARE IL TASER

Completamento dei corsi di formazione per l’uso del TASER

Con la conclusione dell’ultimo corso di formazione svoltosi presso il Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, tutto il personale delle componenti Radiomobile delle Compagnie Carabinieri di Lecco e Merate è stato abilitato all’utilizzo della “pistola ad impulsi elettrici Taser X2”.
Tutte le pattuglie di carabinieri assegnate ai servizi di pronto intervento e controllo del territorio della provincia lecchese potranno avvalersi del nuovo strumento operativo.
Il “Taser” è un dispositivo in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata proiettando, a corto raggio, una coppia di dardi che rimane collegata all’arma per mezzo di fili conduttori, per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, mediante contrazione involontaria dei muscoli.

Il carabiniere, adeguatamente formato, può farne uso per facilitare il controllo fisico di un soggetto che manifesta atteggiamenti violenti, minacciosi e/o in stato di agitazione psicofisica, al fine di renderlo inoffensivo, neutralizzandone la minaccia, senza dover necessariamente ricorrere al “contatto fisico”, perseguendo perciò l’obiettivo di tutelare la sicurezza propria, del soggetto che resiste all’autorità e dei terzi eventualmente coinvolti, evitando così una escalation che potrebbe portare all’uso legittimo di armi letali.
Il “Taser”, portato in modo ben visibile dal militare dell’Arma, potrà anche assolvere una funzione deterrente per far desistere un soggetto da una propria condotta aggressiva e/o evitare che la stessa possa essere messa in atto.

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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 11:40

DAL 21 AL 23 OTTOBRE 20.000 ALPINI A LECCO

Lecco si prepara ad accogliere le Penne Nere!
Il palazzo comunale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del raduno del 2° Raggruppamento Alpini (Sezioni di Lombardia, Emilia Romagna e Svizzera), in programma a Lecco venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre.
Alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, del sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi e del presidente della sezione ANA di Lecco Marco Magni è stato presentato il fitto programma che animerà la nostra città per un intero fine settimana.
Sfilate, esibizioni di Fanfare e Cori, cerimonie e mostre: una grande celebrazione per cui sono attese in città 20.000 Penne Nere e che sarà anche l' occasione per festeggiare il primo centenario dell'ANA Sezione di Lecco - Associazione Nazionale Alpini!
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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 11:35

PRESENTATA D'EDIZIONE 2022 DI ORIENTALAMENTE

Nella sala Conferenze del Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Orientalamente 2022 – Istruzioni per orientarsi, 12^ rassegna provinciale dell’orientamento scolastico dedicata agli studenti in uscita dal primo grado e alle loro famiglie.

Sono intervenuti:

  • Carlo Malugani, Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale
  • Roberto Monteleone, Presidente Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello
  • Cristina Pagano, Dirigente Provincia di Lecco
  • Paolo Grieco, Confartigianato Lecco
  • Stefania Palma, Confindustria Lecco
  • Mario Gagliardi, Api Lecco
  • Carmelo Albanese, Comandante Compagnia di Lecco Carabinieri

La rassegna si terrà dal 15 al 22 ottobre 2022 al Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte, con la possibilità di dialogare con i docenti orientatori e visitare i laboratori

Le associazioni imprenditoriali hanno confermato la loro fattiva collaborazione che permetterà di avvicinare i giovani studenti e i loro genitori al mondo del lavoro e delle professioni.

L’iniziativa ha ottenuto un riscontro molto positivo e un’elevata adesione:

  • 28 Istituti scolastici di I grado
  • 24 Istituti scolastici di II grado e CFP
  • 3.000 studenti frequentanti le classi III del I grado
  • 15 aree orientative
  • 27 laboratori didattici
  • 60 studenti in Pcto provenienti dagli Istituti di II grado, che supporteranno gli organizzatori nelle fasi di accoglienza e di accompagnamento degli studenti e dei genitori
  • 35 studenti che faranno sperimentare ai giovani studenti del I grado i laboratori didattico-professionali attivando quell’attività formativa di empowerment peer to peer propedeutica allo sviluppo delle capacità orientative delle giovani generazioni

 Acquisisci schermata Web 12 10 2022 113634 www.provincia.lecco.it

 

 
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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 08:47

DIRITTI DI PESCA SUI LAGHI

L'ultimo Data Room di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera ricorda che la famiglia Borromeo mantiene i diritti di pesca sul Lago Maggiore, incassando poco meno di 80.000 euro all'anno tramite la Fisaps (i pescatori sportivi). I pescatori dilettanti pagano 50-70 euro all'anno, quelli professionisti ben 3.500 euro, per poter pescare i lavarelli.
In base a quale legge ? In base a un diritto feudale che i Borromeo, antica famiglia milanese che ha dato i natali a due illustri arcivescovi, San Carlo nel '500 e Federigo nel '600, aveva acquisito intorno al 1400, ai tempi del Ducato di Milano dei Visconti.
Sono passati solo 600 anni, c'è stata la Rivoluzione Francese che aveva abolito tutti i diritti feudali, e anche qualche altro piccolo avvenimento nel frattempo. Ma il diritto dei Borromeo viene ancora riconosciuto nella Repubblica Italiana.
Ci aveva provato qualche anno fa anche la famiglia che abitava nella Torre di Introbio, le sorelle Trabattoni. "In base a un editto del 1600 - avevano detto all'allora Sindaco Eusebio Marconi - noi come proprietari della Torre dovremmo essere esentati dal pagare l'acqua comunale".
Marconi, che tutto sommato era uomo di buon senso, rispose loro con una risata: forse i pescatori dovrebbero fare lo stesso !

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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 08:11

IL SOCCORSO ALPINO CERCA NUOVI VOLONTARI

🟥Come diventare soccorritore del Cnsas in ambito speleologico?
🟧 Per diventare soccorritore in ambito speleologico è previsto un percorso articolato, con prove, selezioni, fasi di formazione e momenti di confronto con tecnici e istruttori. La IX Delegazione Speleologica Lombarda, che gestisce gli interventi speleologici su tutto il territorio regionale e partecipa a operazioni complesse anche a livello nazionale e internazionale, ogni anno apre le selezioni per aspiranti operatori di soccorso speleologico.
🟧 Gli speleologi interessati, in possesso dei requisiti definiti sullo Statuto, Art. 7, e Regolamento, Art. 4, del CNSAS possono presentare le candidature per la griglia di ammissione, in programma nel mese di novembre, durante la quale gli istruttori della Scuola regionale tecnici di soccorso speleologico “Andrea Parenti” valuteranno la preparazione dei partecipanti. La verifica riguarda le capacità dell’aspirante volontario sulle tecniche di progressione su corda, di arrampicata e risalta, di attrezzamento e di autosoccorso. Per informazioni, contattate la segreteria di delegazione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
‼️Domande entro il giorno 28 ottobre 2022‼️
INFORMAZIONI
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Martedì, 11 Ottobre 2022 11:14

TINO MAGNI: UN OPERAIO (LECCHESE) AL SENATO

 TINO MAGNI IL 13 OTTOBRE L’INSEDIAMENTO COME SENATORE DELLA REPUBBLICA DOPO ANNI UN OPERAIO CONQUISTA IL SENATO

Giovedì 13 ottobre Tino Magni si insedierà come Senatore della Repubblica dopo essere stato eletto per Alleanza Verdi Sinistra il 25 settembre al collegio Lombardia 2 che comprende le province di Milano, Pavia e Lodi. Dopo anni un operaio, con una lunga carriera da dirigente in Fiom-Cgil, conquista un posto a Palazzo Madama.

«Raggiungere questo traguardo è per me grande motivo di orgoglio. – commenta Tino Magni – Non finirò mai di ringraziare tutti quelli che hanno votato Alleanza Verdi Sinistra nel mio collegio e coloro che sono stati al mio fianco in questi mesi. Al Senato cercherò di occuparmi di ciò che più mi sta a cuore: il lavoro, il futuro dei giovani e la lotta per i diritti.»

È stato eletto un operaio con una storia politica importante a riconoscimento di un lungo percorso nel quale si sono intrecciati ruoli dirigenziali sia politici che organizzativi ricoperti negli anni più cruciali della storia politica italiana.

Dirigente sindacale e politico di lungo corso, Tino Magni ha vissuto in prima persona la conquista dei diritti dei lavoratori: «Gli anni ‘70 sono stati straordinari per la mia crescita culturale, politica, sociale e, ovviamente sindacale, ed hanno inciso moltissimo nelle coscienze delle persone della mia età. Anni che mi hanno consentito di maturare anche sensibilità diverse, come l’impegno volontario in associazioni legate al mondo della disabilità. Una forte presa di coscienza verso le realtà locali e le tematiche internazionali, mi hanno portato inevitabilmente a condividere la necessità di ampie suggestioni politiche.»

Oltre al continuo impegno politico e sindacale, il segretario organizzativo di Sinistra Italiana nazionale ha sempre avuto particolare riguardo sia verso le tematiche dell’inclusione sia quelle internazionali declinando questa sua sensibilità in diversi progetti: «Non ho mai smesso di occuparmi di solidarietà internazionale. Da oltre 25 anni partecipo attivamente al progetto Mir Sada, che da Lecco, allo scoppio della guerra nei Balcani, ha svolto un importante azione di solidarietà internazionale portando aiuti umanitari nei campi profughi prima in Albania, Kosovo, Slovenia e Bosnia e oggi nei campi profughi di Sid e Velika Kladusa sulla cosidetta Rotta Balcanica. In particolar modo, ho conosciuto la realtà di Kragujevac, una città in Serbia a 140 chilometri a sud di Belgrado, con cui si è creata una lunga amicizia. È nato così il progetto (Adotta un Bambino), cioè famiglie locali che vengono supportate da famiglie italiane, anche portando in Italia per cure specialistiche, minori affetti da gravi patologie.»

Tino Magni nasce a Barzago (Lc) il 29 giugno 1947 da una famiglia operaia (la madre tessitrice e casalinga, il padre al lavoro in una fonderia di Sesto San Giovanni). È sposato con Rita, operaia metalmeccanica, ed è padre di Sara, laureata in Scienze dell’Educazione all’università Bicocca e attualmente coordinatrice in un Centro Residenziale per persone disabili. Alla scomparsa del padre nel 1959, unico sostegno della famiglia, decide di andare a lavorare e così comincia la sua formazione alla vita nel mondo del lavoro. Dapprima garzone presso un fabbro, poi in una piccola officina metalmeccanica, a 14 anni (nel 1961), col libretto di lavoro in mano, viene assunto da una fabbrica tessile del comune dove viveva. Per migliorare la sua condizione salariale va a lavorare in una piccola fabbrica metalmeccanica di Cassago Brianza dove rimane per 15 anni. Lì impara il mestiere di saldatore frequentando anche una scuola professionale, che gli consente di diventare operaio specializzato.

Nel 1967 l’incontro col movimento sindacale che darà una svolta decisiva alla sua vita. Si iscrive alla Fiom Cgil e partecipa attivamente alle lotte operaie di quegli anni. È un periodo di grande fermento per la costruzione del Sindacato Unitario Metalmeccanici (FLM) che, tra l’altro, gli dà la forza nel 1969 di costituire la rappresentanza sindacale anche nella piccola azienda dove lavora. L’elezione a delegato nel suo luogo di lavoro è il primo e importante passo verso un coinvolgimento totale nell’organizzazione sindacale e per una scelta di impegno totale in favore dei lavoratori.

La conquista del CCNL del 1969 e il perseguimento dei diritti delle persone in quanto tali sanciti dalla Costituzione, dentro e fuori le fabbriche, lo vede fortemente impegnato, anche oltre le ore trascorse in fabbrica (sere, sabati e domeniche comprese) per organizzare corsi di formazione, elaborare piattaforme contrattuali e progetti per il territorio. Il 1° gennaio 1976 assume l’incarico di funzionario a tempo pieno presso la Fiom di Lecco.

Iscritto al PCI nel 1973, fondata la sezione di Barzago nell’anno successivo, viene eletto consigliere comunale nel suo comune (mandato che lascerà dopo pochi mesi per incompatibilità con la carica sindacale). Prosegue però la sua carriera come funzionario di zona nel meratese dal 1976 al ’79 e col congresso Fiom Cgil del ’78 viene eletto nella segreteria provinciale di Lecco, assumendone la responsabilità organizzativa, con il compito di seguire le grandi fabbriche metalmeccaniche della città: Fiocchi, SAE, Badoni, Beretta e tante altre. Nel successivo congresso del 1981 viene eletto Segretario generale della Fiom Cgil di Lecco. Quattro anni dopo entra a far parte della segreteria regionale Lombardia, con la responsabilità di Segretario Organizzativo e, di conseguenza, svolge il suo impegno a tempo pieno presso la struttura regionale.Nel settembre del 1994 viene eletto Segretario generale della Fiom Cgil Lombardia, carica riconfermata anche nel congresso del 1998 sino a fine mandato.

Durante gli anni della dittatura di Pinochet in Cile, cura per la Fiom regionale i rapporti con la Confederación Nacional de Trabajadores Metalúrgicos (CONSTRAMET), ospitandone in Lombardia giovani dirigenti, alcuni dei quali avrebbero poi occupato le più alte cariche di quel sindacato.

A seguito del congresso della Fiom Cgil svoltosi nel gennaio del 2002 a Rimini, pur avendo già maturato il diritto alla pensione, nell’aprile dello stesso anno accetta la proposta di assumere la responsabilità di segretario organizzativo della Fiom Cgil nazionale, incarico che mantiene fino al settembre 2005.

A seguire fa una breve esperienza (un anno) nella segreteria dello SPI Cgil Lombardia, ma decide di interrompere il suo impegno nel sindacato e di dare, in modo del tutto volontario e gratuito, la sua disponibilità per un impegno politico in Sinistra Democratica (componente non aderente al nascente PD). Assume così il coordinamento per la Regione Lombardia che viene confermato alla nascita di Sinistra Ecologia e Libertà e poi di Sinistra Italiana. Nel gennaio del 2021 il congresso di Sinistra Italiana gli conferisce il ruolo di Segretario Organizzativo Nazionale.

www.sinistraitaliana.si

 

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Martedì, 11 Ottobre 2022 08:18

ATTENZIONE ALLE TRUFFE SUL PELLET !

Ormai lo sappiamo a memoria: l'inverno sarà difficile, manca il gas, bisognerà tenere la temperatura nelle case a non più di 19 gradi.
Ma se il gas e il metano sono diventati già ora inaccessibili, non solo per le aziende che si vedono arrivare bollette stratosferiche ma anche per le famiglie, molte di queste si rivolgono alle vecchie e care stufe a legna, per fortuna molto diffuse in Valsassina (anche se un'ordinanza regionale risalente ai tempi di Formigoni ne ha limitato l'uso, almeno ufficialmente), e da qualche anno anche le stufe a pellets.

Anche qui però non mancano le sorprese : se il prezzo della legna è generalmente più che raddoppiato (da 9 a 19 euro al quintale), idem quello dei sacchi di pellets da 15 kg. L'anno scorso si trovavano a 4-5 euro mediamente, oggi sono a 11-12 euro.
Un po' perchè i paesi dell'Est, tra cui l'Ucraina, ne esportano molto di meno, un po' forse per la speculazione, anche qui bisogna fare bene i conti.

Quello che però vogliamo segnalare, sono delle truffe che vengono perpetrate via internet, in particolare su siti di compravendita molto noti, come ad esempi Marketplace su Facebook o Subito.it . Qui si presentano infatti degli speculatori, che promettono interi carichi di pellets da 70 o più sacchi ai prezzi dell'anno scorso (5 euro al sacco).
Il trucco è semplice: si mette un nome fittizio di un'azienda, si fanno vedere immagini di repertorio di qualche falegnameria, sempre su Facebook o su un sito "farlocco", e poi si invita il compratore a versare il denaro, cioè circa 350 euro o più, su un IBAN bancario o su Paypal .
Al ricevimento della somma, si promette, verrà inviato il carico di pellet.

Peccato invece che di questo non ce ne sia traccia: molti, caduti nel trucco, aspettano inutilmente.
Se qualcuno protesta per il mancato arrivo, i truffatori rispondono che il camion era partito ma non ha trovato il compratore nella sua casa ad accoglierlo (cosa che naturalmente non è vera) : se vuoi un'altra spedizione devi pagare un'aggiunta di almeno 50 euro.

Molti ci sono cascati ( guardate sempre le recensioni su Google sui nominativi indicati prima di pagare !) ma bisogna stare all'erta.
Pagamento alla consegna o da fornitori affidabili, che in Valsassina non mancano certo, ma inutile sperare di pagare il pellet meno di 11-12 euro: i sacchi però almeno sono reali, non immaginari !

ALTRE INFORMAZIONI  IN  https://www.solofinanza.it/2022/09/27/truffa-del-pellet-il-nuovo-inganno-prende-di-mira-tutti-massima-attenzione/

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Martedì, 11 Ottobre 2022 07:16

ASD: ANCHE SE SCONFITTI MA SULLA STRADA GIUSTA !

in Sport

Grande entusiasmo in palestra per la presentazione delle prime due squadre a scendere in campo per il basket introbiese. Alle 16 di sabato 8 ottobre è stato il turno degli Under 12 che hanno perso di misura contro i brianzoli di Avanti Tutti. Sconfitta anche per gli Under 14 che hanno giocato contro l'Aurora San Francesco alle 18.00 ma entrambe le squadre hanno dimostrato di sapere affrontare le situazioni in campo e di poter giocarsela alla parti contro squadre allo stesso loro livello.

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Martedì, 11 Ottobre 2022 06:59

BILANCIO POSITIVO PER IL FESTIVAL TRECCANI DI LECCO

in Cultura

Concluso Domenica 9 Ottobre #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana svoltosi a Lecco dal 7 al 9 ottobre
Oltre 2000 presenze in 10 incontri per il pubblico, 7 laboratori didattici e 2 serate evento

Bilancio estremamente positivo per #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana promosso e organizzato da Fondazione Treccani Cultura e Comune di Lecco, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, che si è svolto nella città manzoniana dal 7 al 9 ottobre.
Il Festival ha fatto registrare oltre 2000 presenze in dieci incontri destinati al pubblico, sette laboratori didattici per le scuole superiori e il Politecnico di Milano - Polo regionale di Lecco e due serate sold out: la prima con Concita De Gregorio ed Erica Mou e la seconda con Carmen Consoli, che ha coinvolto il pubblico in una conversazione - concerto intorno alla magia delle parole e delle canzoni.
“La città ha risposto in modo molto positivo a questa proposta culturale, con una partecipazione numerosa e di qualità che conferma la centralità del valore della lingua e delle parole tra gli interessi culturali non solo dei lecchesi – commenta Mario Romano Negri, presidente della Fondazione Treccani Cultura – La collaborazione con il Politecnico si è rivelata determinante per il successo del progetto, cosi come la presenza di numerosi “donors” privati e pubblici che vorrei ringraziare personalmente”.

“La grande attenzione che i media locali e nazionali hanno rivolto all’evento conferma che il Festival è un’opportunità concreta per la promozione culturale e turistica della città – prosegue Negri e lancia una proposta - Se vogliamo che il Festival cresca ancora, credo sia venuto il momento di costituire un comitato permanente con gli organizzatori e i donatori storici, ma aperto a chiunque sia convinto che la cultura possa essere una leva di sviluppo sociale ed economico per la città ed il territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Simona Piazza, Assessora alla Cultura e Vicesindaca: “Il Festival Treccani è uno strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale della città e ha consentito a Lecchesi e non di vivere Villa Manzoni, uno dei luoghi-simbolo e dei più importanti spazi di cultura della città. Il suo successo conferma l’efficacia della collaborazione tra pubblico e privato – dichiara – Inoltre il focus di questa edizione, l’ambiente, declinato secondo la consueta formula in tre parole “cambiare”, “abitare”, “narrare”, ha consentito di avvicinare ancor più all’evento generazioni diverse, compresa quelle dei giovani, che hanno avuto un ruolo da protagonisti anche tra i relatori con Martina Comparelli, rappresentante di Friday For Future, e con la rapper Chadia Rodriguez, e tra gli organizzatori, grazie alla collaborazione con Polis Politics. Il festival ha contribuito a diffondere la consapevolezza che, per limitare i rischi legati al cambiamento climatico ed invertire la rotta, sono necessarie azioni personali ma anche attivazioni di sistema.”

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