DOMANI INCONTRO IN PROVINCIA PER LA TANGENZIALE DI PRIMALUNA
C'è attesa per quanto la Provincia esporrà domani ai sindaci interessati a proposito della tanto chiacchierata "tangenziale di Primaluna".
Ma cosa si aspettano i primi cittadini di Primaluna e Introbio? Sicuramente notizie precise e rassicuranti sui fondi a disposizione che, stando a voci ricorrenti e alle esternazioni di consiglieri regionali, potrebbero ammontare a 30 milioni di euro, di per sè insufficienti ma che lo studio di progettisti intenderebbe far bastare per realizzare tutto il progetto, e quando diciamo "tutto" significa da Introbio a Cortenova.
Dopo l'ultima riunione tecnica, per quanto ne sappiamo, nè Mauro Artusi nè Adriano Airoldi (notoriamente poco "vicini" alla governance provinciale) hanno ricevuto aggiornamenti o informazioni per cui ecco che l'incontro di domattina si preannuncia importantissimo per conoscere il futuro dell'opera che dovrebbe, stando a quanto affermato nel recente passato, vedere la luce nel 2026.
VILLA MONASTERO: OLTRE 5.500 INGRESSI IN QUATTRO GIORNI!
Nel ponte del 25 aprile, da sabato 22 a martedì 25 aprile, a Villa Monastero di Varenna sono stati registrati ben 5.523 ingressi.
Nei mesi di aprile e maggio si potrà visitare il Giardino botanico tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.45), mentre la Villa rimarrà chiusa per consentire il restauro conservativo delle facciate e dell’area del balconcino.
Il costo per l’accesso al Giardino botanico è:
- 10 euro intero
- 7 euro ridotto (+ 65 anni, gruppi con + 20 persone, soci Tci, tesserati Fai, tesserati Icom
- 5 euro per ragazzi dai 15 ai 25 anni
- gratuito per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni compiuti, per persone diversamente abili + un accompagnatore
E’ previsto un biglietto ridotto (7 euro) per l’accesso al Giardino botanico in occasione della manifestazione Ville Aperte.
Acquisto del biglietto direttamente in biglietteria o tramite Vivaticket.
CARO ENERGIA: L'UNCEM CHIEDE FONDI PER I COMUNI MONTANI
Sul "caro-energia" è necessario secondo Uncem un nuovo provvedimento statale che consenta agli Enti locali di avere risorse per far fronte agli aumenti di energia elettrica e gas. Gli aumenti proseguono e accanto a misure per famiglie e imprese, servono stanziamenti per gli Enti. I riparti delle risorse devono essere profondamente diversi dal passato. E devono andare ai Comuni considerando la fascia altimetrica. Un Comune montano ha costi energetici, in particolare per il gas per il riscaldamento, molto diversi da quelli di un comune sulle coste o in pianura. Questo è evidente ma finora non considerato nei riparti fatti. E Uncem lo ritiene necessario, da correggere rispetto al passato. Inoltre, come Uncem ha già più di una volta sottolineato, non possono essere esclusi dai trasferimenti per far fronte al "caro-energia" Unioni montane, Unioni di Comuni e Comunità montane, che gestiscono e sono proprietarie di loro strutture a beneficio delle collettività che vivono e operano nelle Alpi e negli Appennini. Nuovi stanziamenti per il caro-energia sono urgentissimi, per Enti locali che sono ormai in sofferenza finanziaria a causa degli aumenti.
LA VALSASSINA VISTA DALL'ALTO
Un regalo di compleanno abbastanza originale quello fatto da Linda Bernardi e figlio a suo marito Roberto Bergamini, abitanti a Milano ma da moltissimi anni villeggianti molto conosciuti a Introbio, in occasione del settantesimo compleanno.
Un bel giro turistico in aereo sulla Valsassina e sul Lago, sopra quelle rocce che Roberto costantemente percorre molto più faticosamente a piedi con gli scarponi o le scarpe chiodate.
Una visione panoramica d'insieme che sicuramente gli hanno reso molto più divertente il suo compleanno. Ci associamo allora anche noi più che volentieri agli auguri !
CORTENOVA, ORA SI FA DURA!
La "corsa" del Cortenova verso i playout (che sembravano un obiettivo quasi scontato) si è maledettamente complicata dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro il Berbenno e la contemporanea vittoria del Morbegno sul difficile campo del Rovagnate, risultati che distanziano le due formazioni di sei punti, uno in meno di quelli che servono per evitare i playout e condannare i gialloblu alla retrocessione senza appelli.
Brutta sconfitta, quasi inspeigabile dopo le ultime belle prestazioni che solo per casualità e un pizzico di sfortuna non hanno prodotto più di tanto.
"mancava lo spirito battagliero di domenica scorsa" ha commentato il direttore sportivo Innocente Magni aggiungendo che "paradossalmente giochiamo meglio con le squadre di alta classifica".
Il che, però, non basta per cui saranno fondamentali le ultime due gare della stagione a partire da quella in casa domenica prossima con il Monvico e poi l'ultima sfida con il già retrocesso Vercurago in casa loro.
Con sei punti di vantaggio il Morbegno riceverà la Bellagina (già sicura di disputare i playoff) e poi renderà visita ai vicini dell'Albosaggia che ad oggi occupa il sestultimo posto in classifica e quindi tra due domeniche potrebbe essere già salva.
Insomma una situazione dura, anzi durissima non certo facilitata dagli infortuni visto che contro il Berbenno Maroni ha dovuto giocare centrale per via dell'assenza di Mattia Melesi che si conta di recuperare già dal prossimo turno.
E poi non va dimenticato il lungodegente Marco Ciresa che sta centellinando gli allenamenti per poter raggiungere i compagni nei playout.
Prima, però, i playout vanno conquistati.
TORNA IL "TORNEO DOL CHILE" PER RICORDARE ACHILLE GOBBI
LA CICLABILE DELL'ANARCHIA (E DELLA MALEDUCAZIONE). L'APPELLO ALLE ISTITUZIONI DI LIVIO COMBI
La ciclopedonale della Valsassina rappresenta certamente un fiore all'occhiello per il nostro territorio. Ci permette di godere della bellezza della Valle percorrendola in tutta la sua lunghezza e, a breve, quando sarà collegata anche con l'Altipiano, diventarà ancora più appetibile.
Ma c'è un "ma" enorme come una casa. E non dipende dalla pista ma dalle greggi maleducate e totalmente anarchiche che la frequentano nei dì di festa. Queste greggi si spostano imprevedibilmente da destra a sinistra. Si fermano in mezzo a cacciar balle. Hanno la testa non si sa dove e quando arrivi, mettiamo, con una bici, mica si spostano. No, stanno lì a guardarti con sguardo ebete e vacuo pensando di essere nell'anticamera di casa loro. E non parliamo delle decine di cani senza guinzaglio (lasciamo perdere la museruola) e degli ancor più pericolosi guinzagli lunghi utilizzati da gente che probabilmente non si rende conto del pericolo che generano ai ciclisti.
Sì, perchè, purtroppo, la ciclopedonale nei giorni di festa diventa come un corso Buenos Aires sotto la Grigna, una specie di quella via principale di Livigno dove migliaia di persone pascolano alla ricerca del nulla.
E quanto scritto prima e molto altro ancora è ben rappresentato dal post che il buon Livio Combi ha pubblicato sul suo profilo FB e che riprendiamo nella sua intierezza sperando che qualcuno in più lo legga e ne condivida (come noi) i contenuti. Anche se sono sicuro, ahimè, che dovremo per forza tornare prestissimo in argomento.
Titolo del post: Quando il MARCIAPIEDE della strada provinciale è molto più sicuro della decantata, PISTA CICLO - PEDONALE DELLA VALSASSINA, ormai diventata uno ZOO.
