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Venerdì, 21 Ottobre 2022 08:02

VACCINAZIONE ANTI INFLUENZALE

Con il #VaccinoAntinfluenzale proteggi te e chi ti sta vicino e limiti la circolazione del virus. 🧬
Da oggi 18 ottobre è attiva la piattaforma di prenotazione del vaccino per i cittadini appartenenti alle seguenti categorie per le quali è raccomandato e gratuito:
• Over 60
• Donne in gravidanza
• Persone a rischio per patologia
• Bambini
• Operatori sanitari
• E i soggetti appartenenti alle altre categorie non prioritarie (es. insegnanti, vigili del fuoco, forze di polizia, donatori di sangue).
Per maggiori informazioni consulta il sito: http://reglomb.it/lpFz50LcrBr

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 13:55

DA DOMANI IL RADUNO DEGLI ALPINI A LECCO

Quest’anno il raduno del 2° Raggruppamento (Sezioni della Lombardia, dell’Emilia Romagna e la Svizzera) si terrà il 21, 22 e 23 ottobre a Lecco, in occasione del centenario della Sezione, nata nel luglio 1922.
Venerdì 21 mattina verrà reso omaggio al Presidenti della Sezione “andati avanti”, verrà aperta la zona ristoro (Lungolario Isonzo), verranno inaugurate la Cittadella degli Alpini, la mostra di mezzi storici militari (in Piazza Giuseppe Garibaldi) e la mostra alpina “A Lecco per altri 100 anni”. Alle ore 14.30 Lecco ospiterà la riunione fuori sede del Consiglio Direttivo Nazionale.

Il 22 ottobre alle ore 10 è in programma la riunione dei Presidenti di Sezione del 2° Raggruppamento alla Villa Monastero di Varenna. Nel pomeriggio dalle ore 15 la sfilata a Lecco; alle ore 17 Messa nella Basilica Pontificia di San Nicolo; in serata esibizioni di fanfare e cori tra le vie cittadine. Domenica 23 gli interventi delle autorità e la sfilata.

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 13:39

CAMBIA LA VIABILITA' SUL PONTE VECCHIO DI LECCO

PiĂą spazio dedicato alle passeggiate a piedi e in bicicletta e finestre orarie feriali per i veicoli in entrata e uscita

Come cambia la viabilità del ponte Vecchio? Entra in vigore, con la conclusione dei lavori prevista per domani, venerdì 21 ottobre, alle 20, la nuova viabilità del ponte Azzone Visconti, che con alcune eccezioni chiude al transito veicolare, divenendo di fatto un nuovo spazio dedicato ai pedoni e ai ciclisti. Quali sono queste eccezioni? Dalle 6 alle 11 dei giorni dal lunedì al venerdì non festivi vi potranno transitare i veicoli a motore in ingresso in Lecco, provenienti dalla rotatoria sita sulla SP 583 (via Roma, Malgrate) e dalle 15 alle 20 nei giorni dal lunedì al venerdì non festivi i veicoli a motore in uscita da Lecco provenienti dalla rotatoria sita all’intersezione tra via Amendola e via Azzone Visconti. Nell'area pedonale è istituito il limite massimo di velocità di 30 Km/h e, sul ponte, è in vigore il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3.5 tonnellate.

"Questo è un nuovo fondamentale step di quel percorso basato sul Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) approvato dal Consiglio comunale nel maggio 2020 e che, una volta completamente attuato, porterà a un generale miglioramento della viabilità cittadina - commenta l'assessore alla Mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi -. Come è stato per la rotonda in via Digione e per i sensi unici tra i due ponti, occorrerà pazienza a fronte di questi nuovi cambi di abitudine: i disagi saranno, però, ripagati nel lungo periodo. Il PGTU, frutto di approfonditi studi quantitativi del PIM di Milano, mira ad agevolare i flussi quotidiani del traffico andando, allo stesso tempo, a favorire la fruibilità di pedoni e ciclisti del ponte Vecchio: trattandosi di una sperimentazione, essa potrà essere oggetto di eventuali necessari aggiustamenti".

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 09:34

"LA PROTEZIONE CIVILE SIAMO NOI". E IL 1° DICEMBRE SI RICORDERANNO I 20 ANNI DELLA FRANA DI CORTENOVA

"La protezione civile siamo noi", questo potrebbe essere il riassunto, se volete sintetico ma sicuramente essenziale, della serata di ieri in Sala Ticozzi che ha visto amministratori, volontari e cittadini partecipare al convegno indetto dalla Provincia e intitolato "Alluvioni, esondazioni e indondazioni: cosa fare?", abilmente coordinato da Stefano Simonetti, consigliere provinciale con la delega alla partita.

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La frase, in seguito più volte ripetuta variamente declinata, è stata pronunciata dal Vice Prefetto Laura Maria Motolese nel suo discorso introduttivo che ha fatto seguito ai saluti della presidente della Provincia, Alessandra Hofmann.

E questo concetto è stato ripetutamente messo in evidenza in tutti gli interventi che si sono susseguiti, a partire da quello di Fabio Valsecchi (Dirigente in Provincia) che si è soffermato sulla legislazione regionale e su un altro caposaldo dell'attività di Protezione, e cioè che "i sindaci non devono mai sentirsi soli" nell'affrontare le emergenze.

Sono intervenuti poi Massimo Ceriani (della direzione regionale della protezione civile) e Francesco Ballio (docente del Politecnico) che hanno dato delle utili indicazioni sul cosa fare e cosa non fare in caso di eventi calamitosi, soffermandosi sulle cause e giungendo alla medesima conclusione: con il rischio dobbiamo imparare a conviverci perchè fĂ  parte della storia dell'uomo e di questo pianeta. 

Ed a tutto ciò ha fatto riferimento anche Domizia Mornico (cortenovese), presidente del comitato di coordinamento dei volontari di Protezione Civile, insomma (e noi valsassinesi dovremmo esserne orgogliosi) il massimo esponente di una squadra composta da duemila persone che operano in Provincia, mettendo in risalto la figura del volontario, l'abnegazione con la quale si dedicano al territorio per opere di prevenzione, la disponibilità ad essere continuamente aggiornati e formati.

Ma ha richiamato anche la responsabilitĂ  di tutti i cittadini a seguire elementari regole di comportamento che partono dal capire e comprendere il proprio territorio per cercare di capirne le reazioni di fronte ad eventi estremi ed essere preparati ad affrontarli.

Nel corso dell'incontro è stata più volte ricordata la frana di Cortenova che nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre 2002 travolse abitazioni e aziende della frazione di Bindo e di cui quest'anno ricorre il ventesimo anniversario (in sala era presente il Sindaco di allora, Luigi Melesi).

Ebbene, il 1° dicembre in Comunità Montana si svolgerà un evento rievocativo di quelle giornate che hanno così profondamente segnato la storia di un paese e di molte famiglie; lo stesso giorno avrà luogo anche una cerimonia sul luogo della frana.

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 09:23

INTERVENTO DEL SOCCORSO ALPINO A PAGNONA

PAGNONA (LC) - Intervento nella tarda mattinata di mercoledì 19 ottobre 2022, all’alpeggio di Subiale di Pagnona. Un escursionista di 80 anni ha avuto un malore. Immediato l’intervento dell’équipe dell’elisoccorso di Areu - agenzia regionale emergenza urgenza, decollato dalla base di Caiolo (SO); attivata a supporto delle operazioni anche una squadra di tecnici della Stazione di Valsassina - Valvarrone, XIX Delegazione Lariana. Dopo la valutazione e l’assistenza sanitaria, l’escursionista è stato trasportato in ospedale.

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 09:05

CELLULARI A SCUOLA SI O NO ?

E' successo, ultimo caso, al Liceo Majorana di Latina: il Preside aggredito da un genitore a causa del divieto di portare il cellulare a scuola. Casi del genere sono capitati anche a Bari e in diverse cittĂ  italiane.
L'opinione pubblica si divide tra chi condivide l'iniziativa delle scuole, di solito supportate da qualche progetto "pedagogico", e chi invece sarebbe per lasciare i cellulari ai ragazzi (soprattutto per comunicare con i genitori, non solo con gli amici).
Non è molto noto, ma dall' inizio dell' anno scolastico, cioè dal 12 Settembre, anche due scuole lecchesi hanno adottato la stessa misura, cioè vietare i cellulari a scuola almeno ai ragazzi di Prima e Seconda (ma anche del Triennio).  Si tratta del corso professionale dell'Istituto Parini e di quello, sempre professionale , del Bertacchi.
Abbiamo sentito qualche insegnante: "L'obiettivo era quello di migliorare l'attenzione e la partecipazione in classe - dice Raffaella -. I ragazzi in effetti erano sempre chini sul cellulare, per scambiarsi messaggi tra di loro, e non sempre davano l'adeguata attenzione alle lezioni del prof."
" Giustissimo - rispondo - avete però notato un miglioramento dell'attenzione dopo che, fin dal primo giorno di scuola, i cellulari sono riposti in una scatola sulla cattedra ?".
" A dire il vero non proprio - risponde Raffaella - i ragazzi, si distraggono in tanti altri modi. Per esempio le ragazze pitturandosi le unghie o guardandosi negli specchietti, ci sono molti modi per distrarsi oltre che chiaccherare. Comunque qualche miglioramento c'è stato".

Anche Piero è abbastanza critico:" Effettivamente il problema della distrazione c'è, e c'è sempre stato. Togliere i cellulari al mattino, anche se poi vengono ridati loro durante l'intervallo, è sempre un po' un problema, perchè ormai i cellulari fanno parte della vita quotidiana, sono un legame continuo e indissolubile con gli altri (a volte sostituendo il contatto fisico), una specie di cordone ombelicale mai risolto".
Anche Piero conferma che comunque il livello di distrazione rimane alto.

Molto critico sulla disposizione invece il giudizio di Dante, che insegna al Bertacchi professionale ma è stato anche Preside di un noto Istituto privato paritario di Lecco.
"Togliere i cellulari d'imperio potrebbe avere delle conseguenze anche di carattere legale, cosa di cui spesso docenti e Presidi non si rendono conto. Se per caso un genitore, uno zio o un nonno-nonna, avessero bisogno urgente di una comunicazione con qualcuno che venga a salvarli da una situazione di pericolo, o anche per problemi di salute, non poter rispondere da parte del ragazzo/a potrebbe avere conseguenze pesanti anche dal punto di vista legale".
"Esiste allora un progetto, un piano pedagogico, una normativa approvata dagli organi collegiali alla quale si faccia riferimento e che dia una base giuridica a una tale disposizione (che riguarda anche la privacy dell'alunno) ? A mio parere in tante scuole non c'è, e questo ci sottopone a un grosso rischio".

E' vero che alla base di questa nuova ingiunzione c'è una volontà didattica di migliorare la partecipazione dell'alunno a scuola, distraendosi per qualche ora dalla sua "dipendenza" tecnologica, "ma la partecipazione dell'alunno io me la conquisto come insegnante nel momento in cui rendo interessanti le mie lezioni e soprattutto mentre dialogo con loro" aggiunge Dante.

Insomma il problema non è per nulla semplice, e rischia addirittura di essere portato nelle aule giudiziarie. Per adesso è passato solo poco più di un mese ( almeno alle Superiori, alle Medie di Cremeno per esempio invece si è sempre usato ritirare il cellulare agli alunni, già da qualche anno) vedremo se si andrà avanti.

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Giovedì, 20 Ottobre 2022 08:31

LECCO INARRESTABILE, BATTE LA JUVE NEXT GEN PER 1 A 0

in Sport

Calcio Lecco - Juventus Next Gen: 1 - 0
Lecco (3-5-2) Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Zambataro, Galli (dal 19′ s.t. Ilari), Girelli, Zuccon, Giudici (dal 13′ s.t. Rossi); Pinzauti (dal 33′ s.t. Longo), Buso (dal 19′ s.t. Scapuzzi) (Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Stanga, Purro). All. Foschi.
Juventus Next Gen (3-5-2): Garofani; Nzouango (dal 1′ s.t. Rafia), Stramaccioni, Muharemovic (dal 1′ s.t. Poli); Mulazzi, Sersanti, Barrenechea, Iocolano (dal 30′ s.t. Cerri), Turicchia; Cudrig (dal 18′ s.t. Compagnon), Da Graca (dal 18′ s.t. Pecorino). (Raina, Scaglia, Riccio, Zuelli, Verduci, Bonetti, Lipari, Palumbo, Barbieri, Besaggio). All. Brambilla.
Marcatori: Pinzauti (L) su rigore al 33′ p.t.
Note: spettatori 800 circa; ammoniti Scapuzzi, Pinzauti; angoli 7-5.
Prosegue inarrestabile la marcia del Lecco che nel tardo pomeriggio di oggi batte la Juve Next Gen per 1 a 0. Discreto il primo tempo del Lecco che mette in sofferenza la Juve che nel secondo tempo, schierando i pezzi da novanta come Poli e Rafia, sale di ritmo e chiude costantemente i Blucelesti nella propria metà campo, costringendoli a 45’ di puro combattimento. Ma alla fine quello che conta sono i tre punti che lanciano i ragazzi di Mister Foschi stabilmente nella parte della classifica.

Al 3’ subito Juve con Sersanti che di testa devia a rete il cross dell’ex Iocolano, Melgrati si supera e sventa di pugno. Capovolgimento di fronte Giudici scodella al centro dalla destra e per poco una maldestra deviazione di un difensore bianconero manda la palla in rete. Angolo per il Lecco ed è Zuccon a cercare la conclusione dai 30 metri, palla fuori di poco.
Al 9’ Buso viene lanciato in contropiede e si trova a tu per tu con Garofani che è bravo a sfiorare la palla mandando fuori tempo l’attaccante bluceleste. Al 17’ Galli calcia dalla destra ed ancora una volta una deviazione di un difensore della Juve per poco non crea l’autorete.
Al 20’ cross di Iocolano per la testa di Cudrig che manda la palla sulla parte alta della traversa. Subito dopo è Stramaccioni ad impegnare Melgrati in una difficile parata a terra. Al 23’ Buso cerca la rete con una conclusione di destro dai 25 metri, Garofani blocca. Al 29’ è Zambataro prova la conclusione di sinistro da fuori area impegnando l’estremo difensore bianconero che, non proprio sicurissimo, devia in angolo. Al 33’ Lecco in vantaggio. Zambataro crossa dalla destra, di testa Buso mette la palla a centro area e Stramaccioni tocca la palla con la mano. Rigore che Pinzuati trasforma.

Nel ripresa il primo tiro è di Iocolano al 49’, nessun problema per Melgrati. Per un’altra azione di rilievo bisogna arrivare al 77 quando Pecorino, su cross di uno scatenato Rafia, davanti a Melgrati di sinistro manda alto, divorandosi il possibile pari. All’87’ Juve ancora vicino al pareggio. Ennesimo cross di Rafia per Mulazzi che di testa colpisce il palo interno a Melgrati battuto. L’ultima azione è del Lecco con l’infaticabile Girelli che ruba palla sulla tre quarti, entra in area e serve Scapuzzi che calcia a rete, Garofani è bravo a sventare.

Il Lecco vola sulle ali dell’entusiasmo e infila una vittoria dietro l’altra facendo sognare i propri tifosi. Prossima partita domenica 23 ottobre alle 14,30, in trasferta contro l’Arzignano.

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Mercoledì, 19 Ottobre 2022 16:59

CICLABILE: SI LAVORA PER APRIRE IL PONTE SULLA ROSSIGA

Il 29 ottobre si avvicina e a Cortenova fervono i lavori per realizzare quello che è l'ultimo "buco" ancora esistente sulla ciclabile della Valsassina.

La ditta Locatelli di Introbio sta infatti lavorando sul tratto che dal ponte di Cortenova porta al nuovo ponte sulla Rossiga, da un lato, e, dall'altro, dal centro sportivo allo stesso ponte.

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Tutto dovrĂ  essere pronto per la data fatidica quando si svolgerĂ  la biciclettata Taceno - Barzio che farĂ  tappa al Centro Sportivo Todeschini dove ci saranno i discorsi di rito e convergeranno numerose autoritĂ  locali e regionali prima del taglio del nastro.

Successivamente i partecipanti raggiungeranno la Fornace, potranno visitare il Museo e gustare burolle e vin brulè.

L'evento è il terzo di una serie finanziata dalle Aree Interne e dedicata al mondo delle bici e delle piste ciclabili: la prima "puntata" è andata in scena a Gravedona sabato scorso, la seconda è prevista a Colico per questo sabato, la terza, quella dell'inaugurazione, appunto il 29 ottobre.

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