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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 26 Novembre 2022 16:45

SOCCORSO IN AIUTO DI UN TAGLIALEGNA INFORTUNATOSI A GIABBIO.

Intervento oggi pomeriggio, sabato 26 novembre 2022, per la Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino.

Un boscaiolo di 45 anni si è infortunato mentre stava tagliando della legna in località Giabbio, nel territorio del comune di Premana.

La centrale ha subito mandato sul posto le squadre territoriali del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, decollato dalla base di Bergamo.

Dopo la valutazione sanitaria, l’uomo è stato trasportato nel bosco con la barella portantina dalle squadre fino all’elicottero e infine portato in ospedale.

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Sabato, 26 Novembre 2022 10:24

AL COE INCONTRO NEL SEGNO DEL LEONE TRA CAMERUN E BARZIO

in Cultura
Un incontro sicuramente emozionante e ricco di significati quello svoltosi ieri al COE di Barzio tra Owona Avouzoua épouse Metogo Marie Salomé, Vice Sindaco di Mbalmayo (Camerun) - prima città dove iniziò il cammino nella cooperazione internazionale della benemerita istituzione barziese - e Giovanni Arrigoni Battaia, Sindaco di Barzio.
La Vice Sindaco ha donato al Comune Barzio un leone, simbolo della sua città che visitò anche il Presidente della Repubblica Sergio Matterella nel 2016: una curiosa e inaspettata coincidenza, visto che il simbolo di Barzio è proprio il leone che ruggisce in piazza (ed al quale "fa eco il Pioverna"). 
Presenti per il C.O.E. il presidente André Siani e la vicepresidente Rosa Scandella.
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Sabato, 26 Novembre 2022 10:14

A BALLABIO S. NATALE CON DUE LUMINARIE

In occasione del Natale 2022 il Comune ha deciso che le somme che avrebbe dedicato all’accensione delle luminarie andranno invece ad incrementare i fondi per la spesa e gli aiuti nel Sociale, in particolare per bambini e anziani del paese con maggiori stanziamenti per i progetti in essere.
Il motivo è da ricercare nell’ormai noto rincaro dei costi energetici: il cosiddetto “caro bollette”. Infatti, così come per il Municipio i costi dell’energia elettrica sono triplicati negli ultimi mesi, anche per tanti cittadini quello che ci aspetta potrebbe essere un Natale di sacrifici e rinunce a causa dei costi delle bollette.
In un anno così difficile dal punto di vista economico, l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto opportuno chiedere a commercianti, professionisti, aziende e artigiani, di sostenere nuovamente il costo delle luminarie pubbliche, così come avvenuto negli scorsi anni dove grazie alla loro grande generosità era stato possibile dare vita ad un’atmosfera Natalizia di grande impatto.
Tuttavia, per non privare completamente il Paese del tipico clima Natalizio, la Giunta Comunale ha deliberato in merito ad un’installazione di luminarie limitata agli ingressi di Ballabio e al parco della Villa Comunale dove verranno posizionati degli alberi luminosi Natalizi, a spese del Comune.
Un Natale con meno luminarie, ma ugualmente scintillante grazie allo spirito natalizio che, ne siamo certi, albergherà nei cuori di tutti i ballabiesi.
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Venerdì, 25 Novembre 2022 16:31

LO SPORT LECCHESE PER TELETHON: AL VIA LA LOTTERIA

Al via la lotteria di Natale di Telethon, quest'anno supportata dalle associazioni sportive di Lecco che patrocinano e sostengono l'iniziativa.

Ricco il montepremi (il più fortunato vincerà una moto della Vent di Introbio) che verrà assegnato il prossimo 6 gennaio, come si conviene ad una lotteria di grande importanza come questa che mira a raccogliere fondi da destinare ai ricercatori di Telethon.

 

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Venerdì, 25 Novembre 2022 14:20

VENT'ANNI DALLA FRANA DI CORTENOVA: PRESENTATE OGGI LE INIZIATIVE DI PROVINCIA E COMUNE

Oggi, nella sala del Consiglio della Provincia di Lecco, si è svolta una conferenza stampa per la presentazione delle iniziative organizzate in occasione dei 20 anni dall’alluvione del 2002.

Sono intervenuti la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Stefano Simonetti e il Sindaco di Cortenova Sergio Galperti.

Qui sotto le iniziative che animeranno la giornata del 1° dicembre 2022, ventesimo anniversario della frana che sommerse case e aziende a Bindo.

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Venerdì, 25 Novembre 2022 12:10

IL TURISMO TRA CRISI ENERGETICA E MANCANZA DI MANODOPERA: SE NE PARLA LUNEDI' IN COMUNITA' MONTANA

Interessante iniziativa della rete di imprese Montagne Lago di Como che lunedì sera proporrà una tavola rotonda sul tema “Tra crisi energetica e manodopera che manca. Il sostegno al Turismo, settore resiliente ma in difficoltà”  con inizio alle 21.00 presso la Sala Pensa della Comunità Montana.

Prevista la partecipazione di esponenti della politica e della società civile.

L'iniziativa si inserisce in un programma più ampio, che prevede un momento di formazione e informazione a partire dalle ore 18:00 per le imprese e i professionisti del turismo del Lago di Como e della Valsassina, organizzato in concomitanza della nostra assemblea dei soci e aperto anche a tutte le aziende non associate.

Per partecipare agli eventi occorre iscriversi via email
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro venerdì 25/11/2022

Per info +347 5102227 (Silvia Strada) +333 6906121 (Marta Bellati)

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Venerdì, 25 Novembre 2022 10:15

OGGI E' LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25 novembre, un venerdì d'autunno come tanti altri ce ne sono stati e ce ne saranno.

Ma oggi è un giorno particolare, un giorno in cui è indispensabile trovare il tempo per riflettere lasciando da parte, almeno per un momento, il quotidiano scorrere delle nostre preoccupazioni.

Oggi è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, e se andate a vedere i dati che raccontano di 104 femminicidi nei primi nove mesi dell'anno vi renderete conto, tutti nessuno escluso, che un pensiero a queste vittime bisogna farlo così, tanto per capire che nonostante tutto quel che abbiamo intorno un minimo di umanità dobbiamo conservarlo.

Perchè questa giornata si celebra proprio oggi?

Nel 1960, il 25 novembre, tre sorelle attiviste politiche (Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal) furono uccise nella Repubblica Dominicana per ordine del dittatore Trujillo.

Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Nel 1981, nel primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà, in Colombia, venne deciso di celebrare il 25 novembre come la Giornata internazionale della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal.

Nel 1991 il Center for Global Leadership of Women (CWGL) avviò la Campagna dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, proponendo attività dal 25 novembre al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.

Nel 1993 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione per l'eliminazione della violenza contro le donne ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.

Oggi saranno tantissime le occasioni di incontro, discussione e confronto sul tema alla radio, in televisione, sui giornali. Ieri sera il nostro Governo ha voluto ricordarla così, con Palazzo Chigi illuminato di rosso e in evidenza i nomi delle 104 vittime (oggi saranno purtroppo di più) del 2022.

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Venerdì, 25 Novembre 2022 07:19

CARO ZELENSKJ, SAREBBE IL CASO DI CHIUDERLA QUI!

Credo che un punto di svolta della terribile guerra tra Russia e Ucraina, che è costata ormai un numero altissimo di morti (sembra 100.000 soldati russi ma altrettante vittime ucraine) sia stato martedi 15 Novembre, quando resti di un missile sono caduti sulla Polonia e un brivido ha percorso le cancellerie di tutta Europa e del mondo.
Il Presidente Ucraino Zelenskj, sapendo di mentire, non ha esitato un attimo a chiedere il coinvolgimento della Nato, e una sua immediata ritorsione missilistica contro la Russia, dando ufficialmente inizio alla Terza Guerra Mondiale.

Il missile poi era della contraerea ucraina, come si è saputo, ma quest'episodio, come ha commentato Federico Rampini, "ha dimostrato che non c'è più da fidarsi di Zelenskj": a lui piacerebbe tanto veder coinvolta la Nato e l'intera Europa in una guerra terribile e distruttiva (per adesso è stata distruttiva solo per l'Ucraina, annichilita per il 60% delle sue capacità produttive) che non si sa dove porterebbe, se non a un disastro mondiale.

Ora, restando indubbio che c'è un aggressore da condannare e un aggredito da sostenere, la domanda è se si può continuare ad andare avanti così.
Direi decisamente di no: continuare a mandare armi, senza imporre all'Ucraina una prospettiva per una soluzione di pace, che inevitabilmente conceda qualcosa anche ai Russi , cioè il possesso permanente della Crimea e l'autonomia del Donbass, come hanno proposto un mese fa alcuni intellettuali italiani come Massimo Cacciari, non ha senso ed è estremamente pericoloso (non condivido le affermazioni di Ursula Von der Leyen) .

L'ex comico della televisione ucraina continua a soffiare sul fuoco giocando con le parole: parla di "genocidio" perchè i missili russi distruggono gli impianti elettrici Ucraini, lasciando gli abitanti al freddo e al buio. Ma "Genocidio" è una parola completamente fuori posto, in questo caso: genocidio è il massacro deliberato di un popolo, come fu per gli Armeni da parte dei Turchi all'inizio del secolo scorso e degli Ebrei da parte dei Nazisti.

Il bombardamento degli impianti produttivi e anche delle abitazioni civili, al fine di demoralizzare le popolazioni e togliere consenso al loro governo, fa parte invece della logica perversa e micidiale della guerra, dai tempi della II Guerra Mondiale: ricorderei che il regime Fascista cadde, il 25 Luglio 1943, due giorni dopo che Roma era stata pesantemente bombardata nel quartiere Testaccio, dagli aerei anglo-americani che provocarono centinaia di morti.

Mussolini, che aveva proclamato negli anni precedenti "Roma capitale del nuovo Impero", perse completamente la faccia e vide crollare il suo Governo.
Milano stessa uscì pesantemente bombardata dagli anni 1943 (il terribile bombardamento di Agosto) e 1944.
E naturalmente anche la Germania stessa uscì distrutta: basti ricordare Dresda e Berlino.
Ma questo non c'entra niente con un supposto "genocidio", anche se le vittime furono molte migliaia.

Allora qui occorre darsi una mossa, invece di sostenere acriticamente uno che si è evidentemente innamorato di una maglietta militare e di una divisa: l'abilità di un politico ( e Zelenskj ha abbastanza dimostrato di non essere preparato come politico, altrimenti la guerra in Donbass l'avrebbe chiusa prima dell'invasione del 24 febbraio 2022) sta nel ritrovare delle vie d'uscita. Oggi è più che mai necessario, e l'Europa dovrebbe essere in prima fila nel reclamarla, prima che le conseguenze anche economiche diventino sempre più pesanti e insostenibili.
Sarebbe l'ora del buon senso !

 

 

 

 

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Giovedì, 24 Novembre 2022 18:19

LA CAMP ALLA RICERCA DI NUOVO PERSONALE

STIAMO CERCANDO NUOVO PERSONALE!
 C.A.M.P. in pillole:
- 2: le divisioni aziendali Outdoor e Work
- 80: i paesi raggiunti nel mondo
- 70: la quota percentuale di export
- 5: le filiali nel mondo
- 100: i collaboratori diretti
- 230: la somma tra collaboratori diretti ed indiretti
- 1000: i prodotti a catalogo
- 133: gli anni di storia
Visita il nostro sito e scopri le posizioni aperte 👉🌐 http://bit.ly/3Viw7uQ
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