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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 17 Settembre 2022 20:17

GRATTAROLA VINCE AL MONDIALE: GIORNO EPOCALE PER LA NOSTRA VALLE

in Sport

Nella giornata in cui Toni Bou conquista il suo sedicesimo (sì, sedicesimo!) titolo mondiale, una stella valsassinese brilla su Pontedilegno e nel firmamento del Trial.

Matteo Grattarola da Margno vince la prima prova della due giorni sulle alpi bresciane e segna una tappa epocale per lo sport valsassinese.

Chi conosce la storia di questa specialità sa bene che la nostra Valle ne è stata culla.

Solo alcuni nomi tra i tanti: Vittorio Ciresa, Vittorio Artusi, Gianvittorio Malugani (evidentemente gente con la "vittoria" già segnata), Lino Malugani, Attilio Artusi, Pietro Agostoni, il grande Teto Adamoli (primo italiano a conquistare punti in un mondiale e che mi immagino oggi sia uscito con uno dei suoi caratteristici e inimitabili "zio ladro"); e poi ancora tanti altri, pionieri di una specialità che in un caso fortunato si è trasformata anche in business con la Moto che distribuiva le Montesa.

Ebbene, in questo sabato di settembre a Pontedilegno Matteo ha segnato il punto più alto di una storia che affonda le proprie radici negli anni settanta e le cui fondamenta sono state poste da uomini "veri" che esploravano un mondo allora pressoché sconosciuto ai più.

Oggi Matteo li ha fatti rivivere tutti battendo il più grande di tutti tempi oltre a Adam Raga, mica uno degli ultimi arrivati.

Da lassù avranno gioito quelli che da tempo ci hanno salutato; gli altri avranno applaudito, magari pensando ai loro tempi, alle loro gare, all'importanza di una vittoria del genere per noi valsassinesi.

Un'affermazione che va aldilà del semplice successo sportivo: Matteo, un tempo ragazzino terribile ed ora uomo e atleta maturo e consapevole, è entrato a pieno titolo nella nostra Storia, quella con la "S" maiuscola.

Certo, in Italia è quello che ha vinto di più ed un mondiale lo aveva già vinto tutto nella Trial2, ma un primo posto nella GP davanti al suo amico Toni Bou è un qualcosa che va oltre.

Magari domani (domenica) vincerà ancora e glielo auguriamo, ma la prima sicuramente non la scorderà e non la scorderemo mai.

Bravo Matteo. E grazie!

GRATTAROLA

 

 

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Sabato, 17 Settembre 2022 20:05

INAUGURATO IL DEFIBRILLATORE SULLA CICLABILE AL PONTE DI BARCONE

Oggi si è tenuta l'inaugurazione del secondo defibrillatore posizionato sulla pista ciclopedonale nel Comune di Primaluna.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla popolazione che ha deciso di donare il 5x1000 alla nostra associazione!
Vi ricordiamo che stiamo raccogliendo le adesioni per un corso dove imparerete le manovre di rianimazione, scriveteci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
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Sabato, 17 Settembre 2022 15:41

TORNA HARMONIA GENTIUM CON UN CONCERTO PER LA PACE

in Cultura
Harmonia Gentium, dopo un periodo di riflessione seguito alla scomparsa del suo storico e indimenticato presidente Raffaele Colombo, torna sulle scene lecchesi con un concerto in programma sabato 1° ottobre presso la casa dell’ Economia di Lecco.
E l’associazione, presieduta oggi da Ornella Ghezzi, si ripresenta con un evento sicuramente speciale, visto che il pubblico avrà l’onore di ascoltare il pianoforte appartenuto a Felice Boghen (1869-1945), ovvero di un mezzacoda Erard del 1930, strumento molto pregiato, che accompagnò il compositore fiorentino dal 1930 fino alla sua morte, dunque negli anni più difficili della sua esistenza, quando, Felice Boghen in quanto israelita, fu perseguitato e perse ogni incarico pubblico, a partire dal ruolo di docente di conservatorio.
Riscoprire una figura di tale spessore è un’occasione non soltanto per conoscere un autore centrale nel panorama dei compositori vissuti a cavallo di Otto e Novecento, ma anche, e forse soprattutto, per rimarcare in ognuno di noi, oggi, quei valori di civiltà che sono in primis la tolleranza verso il diverso, che parte dalla non discriminazione per il solo fatto di appartenere a una certa religione o gruppo etnico o perseguire scelte legittime secondo il diritto naturale.
Il prezioso strumento sarà suonato da Andrea e Federico Cantù giovani pianisti lecchesi, già peraltro molto noti ed affermati, dai quali Harmonia Gentium vuole ripartire nel solco della propria filosofia che è sempre stata rivolta alle giovani generazioni (come nel caso del Festival Europeo per Cori Giovanili) ed alla riscoperta di musicisti magari meno noti al grande pubblico ma che meritano di essere riproposti ad un’ampia platea.
Appuntamento quindi sabato 1° ottobre 2022 alle ore 20,45 presso la Casa dell’Economia di Via Tonale in Lecco.
L’ingresso è gratuito. Non è necessaria la prenotazione.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.harmoniagentium.com
Programma del concerto
Prima parte: Dyana Bovolo, mezzosoprano - Andrea Cantù, pianoforte
F. Boghen, Pagina d’album (per mezzosoprano e pianoforte)
In eterno (per mezzosoprano e pianoforte)
Notturno-Barcarola “Sul Lago Maggiore” (per pianoforte solo)
F. B. Busoni, Un organetto suona per la via (per mezzosoprano e pianoforte)
F. Boghen, Cielo stellato (per mezzosoprano e pianoforte)
F. Boghen, Preludio-Corale (per pianoforte solo)
M. Castelnuovo-Tedesco, L’infinito (per mezzosoprano e pianoforte)
Seconda parte: duo pianistico Andrea e Federico Cantù
W. A. Mozart – C. Czerny
Requiem in re minore K. 626: trascrizione per pianoforte a quattro mani
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Sabato, 17 Settembre 2022 06:27

CONFRONTO TRA I CANDIDATI ALLA CONFARTIGIANATO

In vista delle consultazioni elettorali del 25 settembre, Confartigianato Imprese Lecco intende confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle forze politiche per proporre le istanze confederali e approfondire i programmi di governo dei candidati che rappresenteranno il nostro territorio in Parlamento.
Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva illustrerà ai candidati dei diversi schieramenti presenti le proposte per costruire un’Italia a misura di artigiani e piccole imprese e solleciterà un impegno concreto a rimuovere gli ostacoli che bloccano gli imprenditori e a creare le condizioni per la ripresa economica.

Seguirà confronto tra i candidati presenti in sala.

L’incontro avverrà nel rispetto della par condicio.

L’EVENTO SI TERRA’ LUNEDI’ 19 SETTEMBRE DALLE ORE 17.30 ALLE 19.30 PRESSO LA SEDE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO

Hanno dato la propria conferma:

Paolo Arrigoni - Lega

Chiara Braga - Partito Democratico

Giuseppe Conti - Azione/Italia viva

Giovanni Currò - Movimento 5 Stelle

Paolo Lanfranchi - Sinistra Italiana

Francesca Losi - Italexit

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Sabato, 17 Settembre 2022 06:24

GRANDE ADESIONE ALLO SCIOPERO TRASPORTI LOCALI

Adesione massiva allo sciopero TPL di venerdì 16 settembre 2022

FILT CGIL Lecco, FIT CISL, UILTRASPORTI e UGL esprimono grande soddisfazione per l’alta adesione registrata tra le lavoratrici e i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale nello sciopero di 8 ore indetto per oggi, venerdì 16 settembre. I primi dati evidenziano che la quasi totalità del personale viaggiante, degli operai e degli impiegati delle aziende coinvolte ha aderito. Il servizio è stato correttamente garantito nelle fasce orarie previste.

La consistente adesione allo sciopero conferma la richiesta di lavoratrici e lavoratori di un intervento concreto per prevenire e contrastare gli episodi di aggressione di cui essi sono vittime. Se non si registreranno maggiore attenzione al fenomeno e assunzioni di responsabilità da parte delle aziende e delle istituzioni, le OO.SS. lecchesi sono pronte a proseguire la mobilitazione.

“La significativa adesione dei lavoratori ha permesso la riuscita dello sciopero di oggi”, dichiarano le Organizzazioni Sindacali. “Questa mobilitazione fa seguito a una escalation di violenze che hanno riguardato il personale viaggiante del Trasporto Pubblico sul territorio nazionale, e la nostra provincia non è immune da episodi. Congiuntamente alle confederazioni valuteremo la richiesta di un tavolo prefettizio per monitorare la situazione e provare a trovare soluzioni territoriali al problema.”

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Venerdì, 16 Settembre 2022 14:17

SOCCORSO ALPINO E TRIALISTI IN COLLABORAZIONE

Presentato il Protocollo di Collaborazione tra il Co.Re. Lombardia e la XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo

Giovedì 15 settembre si è tenuta presso Villa Merlo a Barzio, in provincia di Lecco, la conferenza di presentazione del Protocollo di Collaborazione tra il Comitato Regionale FMI Lombardia e il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo – XIX Delegazione Lariana. L’accordo prevede l’operatività del Moto Club Valsassina a supporto della Stazione di Soccorso Alpino Valsassina e Valvarrone.

All’incontro sono intervenuti il Presidente del Comitato Regionale FMI Lombardia, Ivan Bidorini, il Responsabile del Soccorso Alpino della Valsassina e Valvarrone, Alessandro Spada, il Presidente Regionale del Soccorso Alpino, Luca Vitali, il Presidente del Moto Club Valsassina, Daniele Gilardi, il pluricampione italiano Trial e iridato Trial 2 2018, Matteo Grattarola. Hanno assistito all’evento, fornendo contributi interessanti, il Coordinatore del Comitato Trial FMI, Damiano Cavaglieri, i Sindaci di Cortenova e di Introbio, Sergio Galperti e Adriano Airoldi, e il Delegato della XIX Delegazione Lariana (che comprende Como, Lecco, Varese, Pavia), Marco Anemoli.

Il documento firmato a Barzio fa riferimento al Protocollo d’Intesa del 2018 tra la FMI e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI. Questo prevede che i volontari motociclisti prestino collaborazione nelle azioni di soccorso, compresi gli ambiti di protezione civile.

In apertura di conferenza il Presidente Bidorini ha portato il saluto del Presidente FMI Giovanni Copioli, che ha ringraziato i partecipanti evidenziando poi che l’accordo appena firmato “dimostra quanto i nostri Moto Club e i Tesserati siano importanti dal punto di vista sociale e come il motociclismo sia un’attività dagli alti valori morali. I nostri volontari – appartenenti ai moto club – conoscono bene il proprio territorio e sono determinanti nelle azioni di soccorso ma anche in fase preventiva con ricognizione e vigilanza. Quella presentata durante l’incontro è un’attività contigua a quella di Protezione Civile, che la FMI svolge dal 2016, anno in cui è stata inclusa tra le associazioni di volontariato e che ha visti impegnati i nostri volontari già in diverse e critiche situazioni”.

“Come Presidente di Comitato Regionale sono orgoglioso di sancire e portare avanti questo protocollo” ha dichiarato Ivan Bidorini. “La regione Lombardia è tra le prime in Italia, in ambito motociclistico, a stilare un protocollo d’intesa regionale sulla base di un protocollo nazionale. Grazie al Moto Club Valsassina che, con la disponibilità del Soccorso Alpino della Valsassina e Valvarrone, è stato il motore principale di questo incontro. I motociclisti dimostrano così di vivere il territorio con uno spirito di utilità sociale, di rispettare la natura e di aiutare il prossimo”.

“Questo risultato è frutto di grandi sforzi e siamo orgogliosi di aver attivato questa collaborazione, che garantisce una maggiore tutela a tutti gli utenti”, sono le parole di Alessandro Spada. “La Valsassina, con i suoi sentieri e percorsi, si presta agli interventi di soccorso con le moto, con cui è possibile risparmiare tempo e fatica”.

“Già in passato molte situazioni sono state risolte grazie all’utilizzo delle moto”, ha spiegato Luca Vitali. “Quello appena firmato è un protocollo operativo, reso possibile grazie agli accordi nazionali e che dimostra come sia possibile attuare collaborazioni proficue. Ringrazio tutte le parti coinvolte”.

“Il Moto Club Valsassina garantirà il massimo impegno in questa nuova collaborazione”, ha detto Daniele Gilardi. “Grazie a tutta la mia squadra per la passione, la disponibilità e l’impegno: siamo un grande gruppo, con una profonda conoscenza del territorio e dei sentieri. Metteremo a disposizione del Soccorso Alpino le nostre abilità motociclistiche”.

“Sono di questo territorio e quando sono venuto a sapere dell’iniziativa sono rimasto molto entusiasta. Spero che questa attività rappresenti un punto di partenza per altri Moto Club in tutta Italia”, ha affermato Matteo Grattarola.

 

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Venerdì, 16 Settembre 2022 08:26

GLI AUGURI DEL COMUNE DI PRIMALUNA ALLA SCUOLA

Buon inizio anno scolastico a tutti i bambini, agli insegnanti e al personale scolastico. Con l'augurio che sia per tutti un luogo di accoglienza e formazione, di ascolto e di scambio, capace di accendere curiosità, stimolare pensieri, di trasmettere entusiasmo e amore per il mondo 🌍

Voglio una scuola che parla ai bambini
come la rondine ai rondinini
che insegna a volare aprendo le ali
e sa che i voli non sono mai uguali

Voglio una scuola che scavalca muretti
e accoglie disegni che non sono perfetti
che guarda avanti e traccia sentieri
senza scordarsi di quelli di ieri

Voglio una scuola con dentro il sole
che toglie polvere alle parole
con porte aperte, grandi finestre
e bimbi che ridono con le maestre
(Janna Carioli)

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Venerdì, 16 Settembre 2022 08:19

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Anche Barzio partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2022 con l'apertura straordinaria della Scuola dell'infanzia  sabato 24 settembre per la visita guidata all'opera  "Riposo durante la fuga in Egitto" alle ore 15 🕒
 Nella locandina i dettagli di questa e delle altre iniziative in Valsassina

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Venerdì, 16 Settembre 2022 08:07

LAURA PAUSINI E "BELLA CIAO"

Spiace questo incidente capitato a una delle cantanti italiane più premiate e famose nel mondo. Come è noto, si è rifiutata di cantare a una TV spagnola la canzone di Bella Ciao (che Ursula Von der Leyen e altri dirigenti europei avevano cantato senza problemi al termine di una sessione UE).
La considera una canzone "politica", e forse può anche essere vero. Era infatti la canzone-simbolo del CLN (Pausini, il Comitato di Liberazione Nazionale, quello che lottava al Nord contro i Fascisti e i Tedeschi !). La giovane cantante però probabilmente ignora che nel CLN c'erano dentro tutti i democratici e gli antifascisti : non solo Comunisti (PCI), ma anche i Liberali (PLI), i Democristiani (DC), i Repubblicani di La Malfa (Partito d'Azione poi diventato PRI) , persino Monarchici lealisti al Re e contrari alla Repubblica di Salò. Forse però la Pausini ha anche ragione: Bella Ciao era l'emblema della "bella politica", quella di una volta, quella degli ideali, che confrontata alla politica settaria e vanamente urlata di oggi è imparagonabile. Peccato perchè Pausini ha perso un'occasione. Per stare zitta ? No, per cantare !

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Venerdì, 16 Settembre 2022 07:58

GLI INFERMIERI AI CANDIDATI:"SALVAGUARDARE IL SISTEMA SANITARIO"!

Lettera ai Candidati. Fedeli, Presidente OPI-Lecco: “Necessario cambiare strada per salvaguardare il
Servizio Sanitario Nazionale”

A voi che presentate la candidatura nei collegi comprendenti la nostra Provincia desidero indirizzare questa
lettera aperta. Desidero farlo innanzitutto per ringraziarvi per la volontà di mettervi al servizio della
comunità, mettendo a disposizione le vostre competenze, la vostra passione e la vostra professionalità.
Desidero farlo anche per chiedervi di ascoltare i professionisti sanitari con le loro istanze che si alzano con
la prorompenza di urlo ormai, dopo anni di fatica e senso abbandono.

Già, abbandono. Perché gli appelli lanciati già in periodo pre-pandemico parlavano di carenza
infermieristica e di un Sistema che si reggeva “sulle spalle di pochi” e che quei pochi cominciavano a non
reggerne il peso. E, dopo che la pandemia ha evidenziato questo peso dettato da innumerevoli problemi, a
molti proclami non sono seguiti riconoscimenti concreti.
Serve un cambio di rotta deciso, con interventi sia nell’immediato sia volti al futuro. Altrimenti la carenza
attuale di professionisti infermieri rischia di trasformarsi in totale assenza. E a quel punto ospedali, case di
comunità, ambulatori, RSA, RSD e tutti i luoghi dove c’è bisogno di cura senza i propri professionisti
rimarrebbero solo delle mura fredde e vuote.

Pochi infermieri e pochi si candidano ad esserlo.

I numeri parlano chiaro. L’Italia ha uno dei rapporti Infermieri-Abitanti fra i più bassi dell’area OCSE (6,2
Infermieri per 1000 abitanti, contro una media di 8,8). Sempre meno diplomati scelgono il corso di laurea in
infermieristica. In alcune zone si fatica a saturare i posti messi a bando e negli ultimi anni la media è stata
inferiore a 1,5 candidati per ogni posto messo a bando. Da qui si evince che la soluzione per il futuro non
può essere rappresentata dal solo aumentare i posti alle Università o dall’ eliminazione del numero chiuso
(soluzione, quest’ultima, che personalmente ritengo poco applicabile per una formazione che ha bisogno di
strutture qualificate per i tirocini, per i laboratori e le lezioni in presenza). A questo si aggiungono altri due
grossi fattori: l’abbandono professionale, fenomeno accentuato in questi ultimi due anni, e la “fuga verso
l’estero”, che ha visto migliaia di colleghi emigrare in cerca di migliori condizioni lavorative, retributive e di
carriera.

Il territorio della nostra provincia non è esente dalla problematica. Molti colleghi scelgono la vicina Svizzera,
altri decidono di fare concorsi in altre zone d’Italia per i più svariati motivi e le strutture sociosanitarie del
territorio, RSA in primis, hanno grosse difficoltà a reperire personale (ricordiamo che gli infermieri non
operano solo all’interno delle strutture ospedaliere per acuti, ma di loro c’è grande bisogno sul territorio e
in diverse tipologie di strutture assistenziali).

Attrattività della professione

Per intervenire sulla carenza bisogna fare in modo che i giovani scelgano il percorso formativo per
diventare infermieri e che chi già lo è non abbandoni la professione o non si veda costretto a cedere alle
sirene estere.
Seguendo il già citato rapporto OCSE gli stipendi degli infermieri italiani sono vicini al fanalino di coda. Ma
non si tratta solo di una questione economica.
In Italia al momento non vi è possibilità di una progressione di carriera nella pratica clinica. Nonostante da
anni la formazione si sia evoluta, vi siano colleghi che proseguono la formazione post base conseguendo
corsi di perfezionamento, master, laurea magistrale e dottorato di ricerca. E nonostante mettano in campo
delle competenze che sono già esperte o specialistiche, hanno lo stesso inquadramento contrattuale di
quando hanno iniziato. Cosa che in altri Paesi non avviene.
Vi è poi la questione dei modelli assistenziali. Siamo molto lontani dall’avere il giusto rapporto infermiere-
assistito che permetta di garantire la migliore assistenza possibile. I bisogni di assistenza sono molto
cambiati negli ultimi anni (si vive di più, ma spesso con patologie croniche ad esempio) e non ci si può più
basare su paradigmi che prevedono un “minutaggio” per l’assistenza, oltretutto tarato su una tipologia di
assistito che non è coerente con quella dei giorni nostri.

A gravare sul lavoro dei professionisti sanitari è anche il fenomeno della violenza diretta contro di loro.
Oltre l’80% degli infermieri riferisce di aver subito aggressioni fisiche e verbali sul luogo di lavoro. Dai dati
INAIL si evince che gli episodi di violenza siano circa 5000 in un anno, tuttavia il fenomeno è largamente
sottostimato se pensiamo che la maggior parte di violenze verbali non viene segnalato.
Inutile aggiungere che la carenza di personale sia un fattore aggravante lo stress di chi pratica la
professione (riposi e ferie non usufruiti, carichi di lavoro maggiorati...).

Un cambio di paradigma

Appare anche utile e urgente ridisegnare la Sanità. Si è tanto parlato di potenziare la rete territoriale.
Numeri alla mano l’assistenza di prossimità, potenziata con l’inserimento degli infermieri di famiglia e
comunità, ha dimostrato di poter ridurre gli accessi impropri alle strutture di emergenza urgenza e perfino
di ridurre le ospedalizzazioni, riducendo così la pressione sulle strutture. Anche per questo è fondamentale
valorizzare le competenze e adeguare il numero dei professionisti sanitari. Per avere un Servizio Sanitario
che possa rispondere alle necessità dei cittadini, in ogni luogo in cui ce ne sia bisogno.
Carissimi Candidati, concludo questa lunga lettera facendovi i migliori auguri per il vostro percorso politico
e rinnovandovi l’invito a non lasciarci inascoltati.

Fabio Fedeli
Presidente OPI Lecco

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