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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 14 Novembre 2022 13:58

UNA PIANTA DA GUERRA

Le bacche rosse e lucide dell'Ilex aquifolium, come lo ha chiamato il solito Linneo nel Settecento, si presentano spesso nei boschi e nei giardini della Valsassina. SI tratta del comune agrifoglio di cui esistono specie con foglie spinose o del tutto prive di aculei. Il termine generico Ilex, deriva dal latino Quercus ilex (leccio) mentre l'appellativo specifico “aquifolium” trae origine da due parole latine: “acus”, acuto, spinoso e “folium”, foglia spinosa, appunto. Ma si tratta di etimo incerto poiché alcuni derivano “ilex” dal greco ὑλήεις (hyléeis) nel significato di boscoso, silvano. L'agrifoglio è pianta nota fin da tempi remoti e viene citata da numerosi autori antichi ma la sua presenza più significativa sembra nascere da un poema celtico - gallese del XII secolo, “Hales Taliesin” (Libro di Taliesin), che affonda le proprie radici nella tradizione esoterica dei culti druidici. Taliesin, infatti, era un bardo originario del Galles, attivo nel VI secolo, nel cui poema denso di oscuri simbolismi, si descrive la “Cad goddeu”, più nota come “La battaglia degli alberi”. Robert Graves, illustre poeta, saggista, scrittore e mitografo inglese, ne parla diffusamente nel suo saggio “La Dea bianca” nel quale inoltre riporta per esteso il testo (da lui “riassemblato”) di Taliesin in cui si nomina anche la pianta che ci interessa: “L'agrifoglio verde scuro / fu molto coraggioso: / difeso da ogni lato dalle punte / che feriscono le mani”. (R. Graves, La Dea bianca; pag.39; vv.104 – 109. Adelphi, Milano 1992).

Ma anche “Io sono una lancia che dà battaglia”. (ivi, Pag 242). In conclusione di questo rapido excursus, segnalo la presenza dell'Agrifoglio fra le sette piante sacre citate nel Crith Gablach, “…antica raccolta di leggi irlandesi del VII secolo…”, come riferisce Graves (ivi, pag. 294). Per altre informazioni in materia seguire questo LINK. L'Agrifoglio, pianta sacra alla cristianità nonostante le origini pagane (le foglie acuminate rappresenterebbero la corona di spine collocata sul capo di Cristo), presenta anche utilizzi fitoterapici oggi molto rari, soprattutto a causa dell’elevata tossicità delle bacche, che riferiamo per completezza. L’aquifolium viene impiegato come diuretico sotto forma di decotto delle radici mentre l’infuso di foglie essiccate è utilizzato in funzione febbrifuga. Ma fate attenzione: ingerire una ventina di bacche può condure a morte un adulto sano a causa dell’elevato contenuto di ilicina. Un’ultima curiosità: prima che diventasse studente ad Hoghwarts, Harry Potter possedeva una bacchetta magica creata con legno di agrifoglio.

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Lunedì, 14 Novembre 2022 09:45

IL MERCATINO DI NATALE DI PREMANA CERCA ESPOSITORI

Se sei un hobbista o un artigiano alimentare e sei interessato ad esporre ai nostri mercatini in programma SABATO 3 DICEMBRE, contattaci!
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Lunedì, 14 Novembre 2022 09:33

NASCE "IL NATALE DEI LAGHI": LECCO, VARESE, CERNOBBIO E LUGANO UNITI DA SPETTACOLI E INIZIATIVE

Quattro città sul lago unite dalla magia del Natale: LeccoLugano, Varese e Cernobbio si uniscono per promuovere in maniera sinergica le iniziative natalizie dei singoli territori e offrire a cittadini e visitatori una proposta più ampia e variegata.

La manifestazione "Natale sui laghi", presentata mercoledì 9 novembre alla stampa dai sindaci di Lecco, Varese, Lugano e Cernobbio, nasce con l'obiettivo di creare un filo rosso tra gli spettacoli natalizi e i grandi eventi in programma tra dicembre e gennaio nelle quattro città per coinvolgere un pubblico più ampio in un’ottica di valorizzazione dei territori.

A partire da quest’anno, per poi essere sviluppate nei prossimi anni verranno avviate delle azioni mirate, come contest fotografici sui canali social delle rispettive città, la creazione di un sito web con le iniziative e gli eventi natalizi delle quattro città, la realizzazione di materiali promozionali condivisi e la creazione di postazioni informative all'ingresso delle principali attrazioni. Un insieme di attività che inoltre fa da preludio a una promozione del turismo culturale, legato all'intrattenimento e al turismo di prossimità da declinare anche nei prossimi anni, con l'obiettivo di valorizzare tutta l'area. Una sinergia dunque che parte quest’anno ma proseguirà nei prossimi anni con l’idea di allargare il progetto anche ad altre città vicine.

In un inedito percorso a tappe, cittadini e visitatori potranno vivere le suggestioni delle atmosfere natalizie sul lago, riscoprendo le tipicità delle quattro città tra imperdibili proposte culturali e d’intrattenimento.

Lecco il Natale si animerà con tanti eventi tra luci sulla città, il villaggio per le famiglie, la pista di pattinaggio ed eventi musicali in un mix di colori ed esperienze che si svolgeranno tra le piazze del centro, sul lungolago e nello spazio eventi della Piccola. Il programma dettagliato delle iniziative natalizie lecchesi verrà presentato dall’Amministrazione Comunale il 24 novembre.
 
Varese il parco di Palazzo Estense sarà il palcoscenico del Giardino dell'Incanto, un grande spettacolo di luci realizzato dallo Studio Festi, la compagnia artistica internazionale che porterà architetture di luce e scenografie spettacolari nel parco, mentre sulla facciata del palazzo storico sarà proiettato un video racconto realizzato con le storie scritte dai bambini delle scuole primarie della città. Nella piazza Montegrappa ci sarà inoltre il tradizionale mercatino con i prodotti d'artigianato locale e nazionale.

Dal primo dicembre Lugano allestirà il tradizionale albero in Piazza della Riforma, con tanti i momenti da vivere in compagnia dei mercatini natalizi che animeranno le strade del centro città, la gastronomia, la musica dal vivo, le proposte di animazione, i festosi addobbi natalizi e l’attesa Festa di Capodanno in piazza. Anche il Parco Ciani si accenderà di magia, ospitando il Bosco Incantato con tanti angoli di luce da scoprire. Una magia da vivere anche grazie alle divertenti iniziative digitali con cui si potranno vincere fantastici premi.

E, infine, Cernobbio ospiterà la 29ª edizione della Città dei Balocchi, evento emblematico e irrinunciabile per il Lago di Como, organizzato dal Consorzio Como Turistica grazie al sostegno di Amici di Como. Per la prima volta il parco di Villa Erba si vestirà completamente a tema, così come il parco di Villa Bernasconi. Tante le attività che si svolgeranno dal 7 dicembre all’8 gennaio per un mese di festa che coinvolgerà anche le frazioni del borgo del primo bacino del Lario.

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Domenica, 13 Novembre 2022 06:58

FERALPI SALO – LECCO: 0 - 0

in Sport

FERALPISALÒ (4-3-1-2) Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Bacchetti, Dimarco; Icardi (dal 18' s.t. Zennaro), Libera Hergheligiu; Balestrero; Siligardi; Pittarello, Guerra (Ferretti, Venturelli, Tonetto, Musatti, Benedetti, Di Molfetta, Legati, Armati, D'Orazio, Pietrelli, Salines). All. Stefano Vecchi
LECCO (3-5-2) Melgrati; Lepore, Battistini, Enrici; Zambataro, Girelli, Galli (dal 1' s.t. Maldonado), Ilari, Giudici; Pinzauti, Buso (Stucchi, Maffi, Celjak, Maldini, Sangalli, Pecorini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Purro, Rossi, Mangni, Zuccon). All. Luciano Foschi.
ARBITRO Gabriele Scatena di Avezzano

NOTE serata velata ma non fredda; terreno in perfette condizioni; spettatori 700 circa dei quali un centinaio da Lecco. Ammoniti: Battistini, Icardi, Girelli, Maldonado. Angoli: 4-1.
Dopo due sconfitte consecutive, di cui l’ultima pesante per 5 a 0 contro il Pordenone, i Blucelesti si riscattano conquistando il pareggio a Salò. Partita non certa scoppiettante, giocata su ritmi blandi da entrambe le parti, che non corrono particolari rischi.
Qualche lieve fiammata da entrambe le parti, con i padroni di casa che sembravano più convinti, anche se non hanno insistito più di tanto nel cercare la vittorio. Alla fine il pareggio è sembrato giusto e premia il Lecco con un punto che muove la classifica.
Subito bella partenza del Lecco con un’ottima azione in area avversaria di Giudici in area, cross in mezzo la difesa del Salò respinge. Ancora Lecco al 7' con un pericolo angolo dalla sinistra del solito Giudici, Pinzauti devia in mezzo di testa, ma non c’è nessun bluceleste pronto a raccogliere. Al 22' calcio d’angolo per la Feralpisalò, sul tiro interviene Enrici con un provvidenziale intervento, la palla arriva a Dimarco che, dal limite, ci prova al volo sfiorando il gran gol. Risponde il Lecco al 24’, con Lepore che calcia male punizione, nulla di fatto. Dieci minuti dopo è ancora Lepore a sbagliare un’altra punizione fischiata a favore del Lecco. In chiusura di tempo ci prova ancora la Feralpisalò con il colpo di testa di Guerra, Melgrati c’è e risponde con una grande parata.

Nel secondo tempo subito ammonito Girelli al 4’. I padroni di casa ci provano al 7', ma Enrici è provvidenziale e devia sopra la traversa. All’11' Guerra ci prova di testa, palla alta sopra la traversa. Feralpisalo mette alle strette il Lecco battendo due angoli consecutivi al 13’, ma nulla di fatto. Al 21’Zambataro rischia grosso e costringe Maldonado a prendersi il cartellino giallo. Al 23’ Battistini sugli scudi con un intervento decisivo su Pittarello, che però era in fuori gioco. Poco dopo Melgrati si rende protagonista di una grande parata su tiro di Balestrero, palla in angolo che non sortisce nessun effetto. Al 32' è il turno di Zuccon a salvare sull'ennesimo errore in appoggio di Zambataro. Al 34' prima vera azione del Lecco con Maldonado che calcia a fil di palo. Quattro minuti dopo, al 34’, Giudici servi Pinzuati che spreca l’occasionissima per l’1 a 0. Negli ultimi minuti il Lecco non osa nel cercare il colpo grosso in trasferta, dopo due sconfitte consecutive, ma non ci crede e la partita finisce sullo 0 a 0.
Il Lecco che dopo il primo posto in classifica, conquistato grazie alla vittoria in trasferta contro l’Arzignano, ha perso due incontri ed un pareggio che lo ha fatto scivolare al 6° posto. Prossimo incontro sabato 19 novembre, alle ore 17,30, al Rigamonti Ceppi.

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Domenica, 13 Novembre 2022 06:51

CONSONNI:BUSSOLA SI DIMETTE PERCHE' SPERA DI ESSERE RIELETTO

DIMISSIONI DI BUSSOLA: COLPO DI TEATRO DELLA BARECH-COMMEDIA

”Le dimissioni sono pretestuose, ma è reale l'incapacità di governare un paese”

Le dimissioni annunciate da Bussola sono l'ultimo atto della Barech-commedia: una mossa finalizzata ad estromettere chi, all'interno della maggioranza, in un prossimo futuro si sarebbe frapposto al portare al compimento, nei termini ipotizzati, l’operazione Barech, sul pascolo. Ben sappiamo infatti che tale operazione richiede una variante al Pgt da approvare in Consiglio comunale, dove Bussola i voti a favore se li deve guadagnare con la trasparenza e non con l’appartenenza a un gruppo di maggioranza.

Altro motivo non sussiste. Per tutta la seduta abbiamo garantito la tenuta della maggioranza, nel cui programma ci riconosciamo, consentendo l'approvazione di delibere su questioni di Bilancio e altra rilevanza, ma abbiamo ribadito la necessità che non vengano meno le misure comunali di sostegno delle famiglie e votato un emendamento al riguardo.

Prima del Consiglio ci eravamo chiesti come mai Bussola avesse messo all'ordine del giorno anche un paio di delibere improponibili, quali quella sul trasporto pubblico e sulle borse di studio, eliminando i parametri Isee. Ora lo sappiamo. Era certo che ci saremmo smarcati e lui avrebbe colto la palla al balzo. Infatti, il problema serio non è l'emendamento che in coscienza siamo stati costretti a votare, ma è sempre la nostra presenza in Consiglio per i motivi ormai noti.

La realtà è che non si è mai visto un sindaco dimettersi per un emendamento a una delibera di sostegno al trasporto scolastico. Questa logica è la stessa di quando Bussola, a caldo, definì con disappunto "fulmine a ciel sereno" il suo mancato commissariamento, come accadde dopo il voto che permise l'approvazione del bilancio. Né si era mai visto un sindaco che, avendo difficoltà ad approvare un bilancio, neppure interpella i consiglieri perplessi in cerca di una soluzione e, nel periodo di stasi, trova comunque il tempo di dedicarsi attivamente a seguire il progetto del Barech, accompagnandone l'iter in Regione a Milano.

Ora Bussola, dopo le dimissioni, punta alla rielezione e a disporre, fra pochi mesi, di una squadra che non gli crei problemi sulla industrializzazione del Barech, visto che intorno a questa faccenda si è avuta la rottura col capogruppo di maggioranza e con ben 3 assessori dei 4 iniziali.

Quanto prema l'operazione Barech al sindaco, che aveva incontrato rappresentanti della ditta Combi in campagna elettorale, è sotto gli occhi di tutti, al punto da spingerlo a invitare parlamentari e consiglieri regionali e provinciali sul territorio a supporto dell'operazione.

Tanta dedizione non si è vista a favore del paese. Bussola è responsabile di aver sfasciato una maggioranza di ferro, negando trasparenza ai suoi più stretti collaboratori. Noioso quanto inutile, poi, il suo esibizionismo a puro scopo di propaganda social in attività estemporanee che, quasi sempre, non dovrebbero essere necessarie in un'amministrazione resa efficiente da un sindaco capace. Scarso il riscontro delle poche innovazioni di peso che avrebbero dovuto qualificare l’amministrazione, quali il discobus e la linea interna, mentre larga parte delle poche realizzazioni riguarda opere già finanziate, o deliberate o progettate dalla precedente amministrazione. Sotto questi e altri aspetti fallimentari, le sue dimissioni appaiono ben più serie e comprensibili dell’emendamento a una delibera.

 

Marco Pedrazzini, Alessandra Consonni e Luca Pirovano

Consiglieri gruppo Territorio e Identità

 

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Sabato, 12 Novembre 2022 16:03

Tropenscovino: Ballabio teatro dell'Assurdo !

Ballabio. Consiglio comunale in cui proponiamo un emendamento in cui chiediamo che i 5000€ destinati indistintamente a tutti gli studenti della prima media, possano essere suddivisi 2500 per l'acquisto dei libri per 25 famiglie di prima media e altri 2500 per un contributo trasporti a 25 famiglie tra medie e superiori. Per provare a supportare ampiamente chi deve essere supportato (innanzitutto).
Il nostro emendamento passa, grazia a noi passa il il Piano per il Diritto allo Studio perché quelli che rimane della maggioranza non lo vota.

Il Sindaco annuncia di dimettersi dopo questo voto. Dopo 3 mesi che ha dato a tutti la colpa di bloccare il paese, oggi decide di bloccarlo fino alle prossime elezioni.
Sipario.
Avremo modo di raccontare la fine di questo teatro dell'assurdo che a Ballabio abbiamo subito per 2 anni.

Il comunicato di Ballabio Futura:

Il Sindaco decide di bloccare il paese. La "maggioranza" non vota il suo stesso piano per il diritto allo studio. Ballabio Futura rimane il gruppo coerente al suo mandato.
Dopo che per 3 mesi ci ha raccontato che sarebbe rimasto a qualunque costo per il bene del paese, oggi cambiando idea di nuovo si dimette dicendo che è per il bene del paese. Ha capito forse che la situazione che ha creato è una sua responsabilità?
Siamo stupiti di una scelta di questa portata da parte del Sindaco. Dopo la proposta di un nostro emendamento votato a maggioranza, in cui chiedevamo che le risorse destinate alla sola classe prima delle scuole medie potesse essere distribuite a metà anche per le famiglie di scuole superiori, ha deciso di dimettersi.
Anche questa volte dice che la colpa è di tutti tranne che sua. Innanzitutto è grazie anche a Ballabio Futura se oggi c'è un Piano per il Diritto allo Studio, perché il Sindaco ha inspiegabilmente deciso di non votarlo.
Le scelte ancora da chiarire sul Barech, la totale assenza di qualunque progetto per il paese: cimiteri, ufficio di Polizia Locale, prevenzione eventi calamitosi, opere pubbliche, centro di raccolta, pista ciclabile, chiusura del mercato agricolo, chiusura del campo al Due Mani, dimostrano che in due anni il Comune è stato considerato come un luogo da occupare invece che fare funzionare. Non basta farsi vedere in giro.

Spiegheremo nelle prossime settimane cosa sono stati questi due anni, dove le nostre proposte sono sempre state liquidate con superficialità, quando noi pensiamo che in una comunità di 4000 abitanti si dovrebbe costruire insieme, anche con chi perde, il miglioramento del paese.
A fine mese saremo presenti con un evento pubblico per confrontarci con la cittadinanza e spiegare il percorso in Consiglio comunale di questi due anni.
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Sabato, 12 Novembre 2022 14:54

"Basta ricatti": il Sindaco di Ballabio si dimette

DIMISSIONI DI SINDACO E TUTTO IL GRUPPO NUOVO SLANCIO PER BALLABIO: “NON ACCETTIAMO RICATTI DA CONSONNI E CHE LE MINORANZE DECIDANO PER NOI”.

Per cinque mesi abbiamo assistito alla completa paralisi del Comune di Ballabio.
Un Comune senza un bilancio approvato, con gli uffici comunali in completa difficoltà senza nessun investimento, senza nessuna proiezione verso il futuro; un comune immobile.

Qualcuno in Consiglio Comunale ha voluto ricordare che 4 + 3 fa 7 mentre il gruppo di maggioranza, quello votato dai cittadini e che rispecchia il risultato delle urne, ha solo 6 componenti.
Con questa votazione sul Piano di Diritto allo Studio abbiamo assistito allo stravolgimento del volere di Sindaco e maggioranza.

Non è più possibile per noi continuare ad amministrare con serenità il paese perché Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini hanno fatto di tutto per impedirlo.

Per tutta l’estate sono stato tacciato di essere legato ai soldi e alla cadrega, come colui che si era votato un aumento di stipendio seppur in ottemperanza di una legge statale cosi come fatto da tutti i comuni della Provincia di Lecco.
Ecco… oggi posso togliermi un sassolino dalla scarpa: tutto ciò non era affatto vero e la dimostrazione è che preferisco rinunciare completamente alla mia indennità piuttosto che rimanere ostaggio della “controminoranza”.

Continuando così con due minoranze, senza avere i numeri, è impossibile fare il bene del paese.

Pertanto, con enorme dispiacere, vi annuncio che domani mattina, io e tutti i consiglieri di Nuovo Slancio, quelli veri che non hanno tradito il mandato elettorale, presenteremo le nostre dimissioni in massa.

Non accetto e non accetterò mai ricatti da nessuno… e soprattutto non mi piegherò mai ai diktat di un ex-sindaco che con i suoi 60 voti crede di poter tenere sotto scacco un intero paese.
Sia ben chiaro che la responsabilità politica è tutta di Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini.

Nella speranza che la parola torni al più presto ai cittadini, non possiamo che ribadire l’amore per il nostro Comune che ci spingerà ad impegnarci anche in futuro, con ancor maggiore determinazione, per l’attuazione del programma elettorale volto a realizzare la Ballabio che desideriamo.
Arrivederci

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Sabato, 12 Novembre 2022 14:48

COMUNITA' ENERGETICHE A BARZIO

COMUNITA’ ENERGETICA “ENERGIA PER BARZIO”
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE

Nelle prossime settimane i cittadini barziesi, i proprietari di seconde case e i titolari di attività commerciali potranno, tramite la compilazione di un semplice questionario, esprimere il proprio interesse ad aderire a una “Comunità energetica”, ovvero a una sorta di associazione di utenti e produttori che condividono fra loro l’energia autoprodotta attraverso fonti rinnovabili.
 
“Questa iniziativa nasce su input di Regione Lombardia, che ha pubblicato una manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili - spiega il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - Si tratta di una pre-analisi sul territorio al fine di valutare la possibilità di dar vita a una o più comunità energetiche. I cittadini potranno esprimere il proprio interesse, che non è comunque vincolante. Sulla base dei dati raccolti nei comuni, elaborati ed analizzati, l’amministrazione comunale ha la possibilità di proporsi nella costituzione di una comunità energetica, successivamente la Regione valuterà in quali aree concretizzare il progetto e procederà, poi, con la pubblicazione del bando per l’installazione degli impianti”.
 
I cittadini potranno scaricare dal sito istituzionale, o reperirlo presso gli uffici comunali, un modulo da compilare e consegnare personalmente in comune o inviandolo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con tutte le informazioni necessarie alla manifestazione di interesse. La manifestazione di interesse può essere espressa anche scrivendo una mail al comune, con tutti i dati richiesti nell’allegato ed esprimendo il consenso al trattamento dei dati personali.

I cittadini potranno ritirare un volantino illustrativo, con tutte le informazioni necessarie a comprendere il progetto che, se attuato, porterà risparmio energetico e maggior rispetto per l’ambiente.
Inoltre i soggetti che parteciperanno alla comunità energetica avranno anche un beneficio economico in termini di risparmio sui costi dell’energia elettrica consumata o prodotta dalla comunità.

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