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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 20 Settembre 2022 12:39

LA NUOVA CHIESA E I SUOI SIMBOLI

in Cultura
Guardando i funerali della regina Elisabetta II, molti avranno notato che nella Chiesa anglicana sopravvivono numerosi elementi che facevano parte della tradizione cattolica fino al diluvio liturgico (e non solo) postconciliare. Uno di questi è l'altare, che è rimasto rivolto "verso Dio", non "verso il popolo" come è stato fatto nelle nostre chiese, stravolgendo, quando non distruggendo, centinaia di migliaia di presbitèri, con un costo artistico, economico e, non ultimo, spirituale altissimo, incalcolabile.
Mentre a giro sempre più stretto trova spazio nelle cronache giornalistiche il degrado tragicomico della liturgia cattolica, fra messe sul materassino gonfiabile o con il prete vestito da ciclista (per restare alle ultime performance), il piccone iconoclasta non cessa di agire, mosso da molteplici fattori apparentemente contrastanti: demagogia ideologica e megalomania, con l'aggiunta di sprechi di denaro che destano scandalo nella gente.
Proprio in questi giorni è stato presentato il presbiterio della cattedrale di Vigevano, comprendente altare, trono vescovile e ambone: un'operazione costata un milione di euro graziosamente (vergognosamente) erogati dalla Fondazione Cariplo. Questo altare, dietro al quale , in posizione centrale ed eminente troneggia la sede del vescovo, sarà consacrato il prossimo novembre alla presenza del segretario di Stato vaticano, il braccio destro inviato dal papa della "Chiesa povera", umile e non clericalista.
Per farvi un'idea, nelle foto sottostanti potete vedere:
1) la navata e l'altar maggiore della cattedrale di Westminster: come potete notare, lo sguardo converge sull'altare e sulla grande croce che vi è appoggiata;
2e 3) i vari elementi del nuovo presbiterio di Vigevano; qui, dopo l'altare c'è ancora qualcosa: troneggia elevata e altissima la sedia vescovile, che diventa il vero punto focale su converge naturalmente lo sguardo durante la celebrazione. Così, non l'altare o il tabernacolo o la croce, ma il vescovo è il centro di tutto. Qualcuno dirà: oh bella, ma questa non è una manifestazione del clericalismo tanto biasimato dalla Chiesa postconciliare e dal papa facente funzione in particolare? Perché possiate darvi una risposta da soli, andiamo alla foto seguente.
4) Ecco come si presentava l'altare vigevanese prima delle riforme postconciliari. La cattedra del vescovo è sulla sinistra della foto; nulla si frappone fra i fedeli e l'altare, che resta il centro e il naturale focus dello sguardo; il clero sta modestamente di lato, non pone se stesso al centro; il punto focale è ben chiaro; quando il celebrante sale sull'altare, si rivolge al Signore alla testa dell'assemblea orante: non certo "dà le spalle alla gente", come la vulgata postconciliare ha falsamente rappresentato questo orientamento per legittimare le innovazioni che ci hanno fatto diventare l'unica religione nella quale, anziché pregare tutti rivolti a Dio o a un qualche punto simbolico, ci si chiude in un cerchio e si guarda in faccia il prete. Anziché sollevato verso l'alto, ora lo sguardo è orizzontale: ci poteva essere un segno più evidente dell'accantonamento della trascendenza e della sua sostituzione con un umanitarismo meramente terreno?
P.S. Per altare "rivolto a Dio" o "rivolto al popolo" si intende che consente la celebrazione "ad Deum" o "verso il popolo". Ma quest'ultimo concetto è un'invenzione moderna: mai si è celebrato verso il popolo, ma sempre rivolti al Signore; anche nelle antiche basiliche romane, che hanno l'altare al centro del presbiterio e la sedia vescovile dietro l'altare, ciò è dovuto al fatto che la porta è situata a est, per cui al momento della consacrazione tutti si rivolgevano verso il punto simbolico del Cristo vero sole, luce del mondo, "oriens ex alto".
 
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Martedì, 20 Settembre 2022 11:21

IL TERZO POLO HA FATTO TAPPA A INTROBIO

Appuntamento pre elettorale in Valsassina per il Terzo Polo che si è presentato a Introbio nella sala civica di Villa Migliavacca.

Dopo gli interventi del sindaco di Primaluna Mauro Artusi (aderente ad Azione di Calenda) e di Guido Agostoni (rappresentante di Italia Viva), i candidati Stefano Motta, Luca Perego e l'onorevole Giusy Versace, introdotti da Beppe Mambretti, hanno illustrato ai numerosi presenti le ragioni per cui il ticket Calenda/Renzi merita di essere preso in considerazione al momento del voto, domenica prossima.

Un Terzo Polo che vuole diventare centrale nella politca italiana attraendo chi, deluso dai comportamenti e dai metodi degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, cerca una propria collocazione in una formazione d'ispirazione liberale, riformista, moderata ed europeista.  

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:58

LA RUSSA E SANTANCHE' A LECCO PER FDI

L’ultima settimana di campagna elettorale si è aperta a Lecco con l’arrivo in città di due pesi massimi del partito di Giorgia Meloni: sono stati Ignazio La Russa e Daniela Santanchè a fiancheggiare due dei candidati di Fratelli d’Italia in corsa nei nostri collegi elettorali per Senato e Camera dei Deputati, Alessio Butti e Umberto Maerna.

Nel comizio che li ha visti protagonisti, svoltosi in Piazza Garibaldi di fronte a una platea in cui sedevano, tra una folta platea di cittadini e simpatizzanti, anche diversi sindaci e presidenti di circolo, gli interventi hanno toccato i principali argomenti al centro del dibattito e delle polemiche alla vigilia dell’aprirsi delle urne. Oltre a rivendicare ‘coerenza’, ‘competenza’ e ‘orgoglio nazionale’ come tratti qualificanti della propria proposta, i relatori dal palco hanno denunciato la disinformazione di cui la leader del partito sarebbe a loro giudizio vittima nella campagna elettorale da parte degli avversari, con lo scopo deliberato di screditarla: dall’accusa di ignorare i bisogni delle persone più deboli a quella di voler mettere mano alla legge 194, passando per il sospetto di simpatie e connivenze con governi che non brillano per la qualità delle loro democrazie. “Siccome non hanno risultati da rivendicare dopo essere stati al governo per dieci anni senza vincere un’elezione – ha dichiarato Ignazio La Russa - e sono passati dal volersi accreditare come partito dei lavoratori ad essere il partito dei banchieri, oggi non hanno altri argomenti che denigrare noi, che invece abbiamo una proposta chiara e credibile per l’interesse del paese”.

Spazio quindi all’esposizione in sintesi della ricetta del centro- destra per affrontare la congiuntura economica infausta del momento, imperniata su taglio delle tasse, riduzione del cuneo fiscale e incentivo alle nuove assunzioni. Tra gli impegni assunti dai candidati relativamente ai bisogni specifici del territorio c’è stato quello di risolvere le annose criticità relative alle infrastrutture (tra cui la famigerata Statale 36 e il progetto per un collegamento Lecco-Bellagio per il quale si starebbero definendo le premesse proprio in questi giorni). Non sono mancati neppure riferimenti alle questioni di politica internazionale che hanno acceso gli ultimi giorni di campagna elettorale, in particolare il contestato voto degli europarlamentari di Fratelli d’Italia contro una relazione assai critica nei confronti del governo di Viktor Orban: “Il nostro voto non è stato a favore del presidente ungherese, ma piuttosto del popolo di quel paese, al quale la sinistra italiana - che rimase in silenzio quando i carri armati sovietici nel 1956 invadevano il suo territorio - non ha mai veramente perdonato di non essersi assoggettato al comunismo nonostante la violenza, il sangue e i carri armati inflittigli dall’Urss.

Forse è proprio per non aver mai superato del tutto questo passaggio della storia che la sinistra non smette di criminalizzare l’Ungheria” ha insinuato il senatore La Russa concludendo la sua personale rivisitazione di questo capitolo della guerra fredda. Si è invece rivolto in particolare alla parte femminile della platea l’intervento di Daniela Santanchè per sottolineare l’opportunità inedita e straordinaria venutasi a creare di fare in modo che sia una donna di destra la prima presidente del Consiglio nella storia italiana: ”Sarebbe una soddisfazione enorme , dopo che la sinistra si è sempre presentata come la sola parte politica titolata a promuovere la rappresentanza femminile e le pari opportunità, dimostrare che qui ci sono i fatti e non le chiacchere come da loro”. Quindi l’appello finale rivolto a militanti e simpatizzanti a fare in modo che si intensifichino gli sforzi negli ultimi giorni utili per convincere gli elettori ancora indecisi. Poi via libera al ricco buffet offerto ai presenti sulle note di Rudy Smaila, incaricato di chiudere l’evento con la sua performance canora.

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:48

ANCHE GIUSY VERSACE SI ILLUMINA DI BLU

Una bella sorpresa ieri per gli straordinari volontari di Illumina di Blu Valsassina: Giusy Versace, atleta paralimpica (nel 2005 perse entrambe le gambe in un incidente stradale), vincitrice di 11 titoli italiani, di medaglie agli Europei e finalista olimpica dei 200 metri a Rio, è arrivata a Margno al punto di ascolto autismo.
 
Giusy, oltre ad essere atleta, ha anche avuto esperienze televisive come commentatrice di Sky Sport, conduttrice con "Alive - La forza della vita", testimonial alla Domenica Sportiva e poi vincendo l'edizione 2014 di Ballando con le Stelle, sempre diffondendo con passione il suo messaggio di speranza ed il suo esempio di caparbietà e coraggio.
 
"Donna forte, coraggiosa ed attenta alle tematiche della disabilità - hanno scritto sul loro post gli amici di "Illumina" -Impegnata nel sociale, nello sport e nella politica, Giusy ha fatto della sua "nuova vita" un punto di partenza, di forza e di resilienza!
"Grazie di esserti interessata alla nostra piccola realtà che da voce a tante famiglie perché... "Con la testa e con il cuore si va ovunque"!"
 
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Martedì, 20 Settembre 2022 08:46

ANCORA DUE INCONTRI SULLE STREGHE A CASARGO

in Cultura

A Casargo si stanno svolgendo cinque incontri a tema storico intitolati “Storie e processi nel
Medioevo” aventi come oggetto le inquisizioni e le eresie medievali. Epoca conosciuta come buia e
negativa, ma in verità periodo ricco di cultura.
Le conferenze sono tenute da Valentina Marcias, docente di italiano, storia e geografia e studentessa
in Scienze storiche presso l’Università degli studi di Milano.

Gli obiettivi sono far conoscere il Medioevo al di là dei miti, in modo particolare, i temi dell’inquisizione, dell’eresia e della stregoneria,
volendo trasmettere la sua passione per la storia e dare al pubblico maggiori informazioni su questi
argomenti per riportarli alla realtà storica dei fatti.

Prossimi appuntamenti: venerdì, 23 settembre avente come titolo “Figure femminili eretiche” e
venerdì, 30 settembre dal titolo “Storia e testimonianze sulla stregoneria” presso la Sala civica di
Casargo alle ore 20:45 in presenza e tramite diretta facebook sul profilo personale.

L’autrice ringrazia il comune di Casargo per la disponibilità

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:34

Sanzioni per esenzioni ticket sanitari

Regione Lombardia approva l’emendamento che recepisce le richieste delle Organizzazioni Sindacali, ma molti cittadini restano esclusi.

Dopo un anno di mobilitazioni da parte dei Sindacati, l’8 agosto 2022 il Consiglio regionale lombardo, con la Legge n.17, ha approvato l’emendamento che proroga le disposizioni in tema di utilizzo improprio dell’esenzione ticket già adottate nel 2019 e nel 2020, prevedendo l’esonero del pagamento della sanzione, fermo restando il pagamento del ticket non riscosso a cui vanno aggiunte le spese e gli interessi legali.
E’ un provvedimento dovuto, per dare risposte a tanti pensionati, lavoratori e disoccupati che in buona fede hanno usufruito impropriamente delle esenzioni, anche a causa di una normativa complessa che richiederebbe invece cambiamenti più radicali. Restano infatti inascoltate le richieste sindacali di semplificazione della normativa e della modulistica in materia e di potenziamento degli sportelli delle ASST. Sono rimaste deluse inoltre anche le aspettative dei molti cittadini che, in attesa della legge, hanno già pagato l’intero importo contenuto nel verbale, restando esclusi dal provvedimento.

COSA PREVEDE LA LEGGE REGIONALE

L’azzeramento delle sanzioni è previsto solo per coloro che hanno ricevuto un verbale di accertamento a partire dall’1/01/2022, e rimangono quindi completamente esclusi dalle agevolazioni previste dalla norma i verbali notificati nell’anno 2021. Il pagamento, in questo caso, è prorogato al 31/12/2022 nei casi di verbale notificato entro il 12/8/2022, o al 30/06/2023 se il verbale è stato notificato dal 13/8/2022 in poi. Nessuno sconto sulle sanzioni invece, per cittadini che hanno ricevuto l’ordinanza ingiunzione, ma essi potranno comunque godere della proroga del pagamento nei termini succitati. I cittadini che intendono avvalersi di tali agevolazioni devono comunicarlo all’Ufficio Esenzione di ATS Brianza devono comunicarlo all’Ufficio Esenzioni ATS Brianza, contattandolo preferibilmente via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o telefonicamente (0341.482512).
Chi avesse la certezza o il dubbio di aver utilizzato impropriamente l’esenzione negli anni successivi e non avesse ancora ricevuto il verbale, ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria presentando ad ATS Brianza, entro il 31/12/2022, il “Modulo di richiesta verifica posizione”: questa forma di “ravvedimento operoso”, qualora venga accertato l’utilizzo indebito di un’esenzione, dà la possibilità di pagare il ticket sanitario e le maggiorazioni per gli interessi legali maturati, senza l’aggravio di alcuna sanzione.

 

I CHIARIMENTI DI ATS BRIANZA

Giovedì 8 settembre si è svolto un incontro tra i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL territoriali e le rispettive categorie dei pensionati con l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza, che ha permesso di chiarire alcune questioni operative legate all’interpretazione della nuova Legge. In particolare è stato specificato che:
i destinatari di verbale che hanno già pagato la somma richiesta non potranno avere nessun rimborso di quanto versato, si tratti dell’intero importo o solo di alcune rate;
i cittadini che hanno presentato una memoria difensiva prima del 12/8/2022 riceveranno da ATS Brianza un’informativa sulla possibilità di accedere alle agevolazioni previste dalla nuova legge, cosicché possano decidere se aderire alla sanatoria oppure attendere l’esito dei ricorsi. Il saldo del debito mediante pagamento del solo ticket, che in questo caso non potrà essere rateizzato, estinguerà il procedimento amministrativo del ricorso avviato;
coloro che hanno ricevuto il verbale a cavallo tra il 2021 e il 2022 e non sono certi riguardo la data effettiva di notifica del verbale possono verificarla contattando l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza.

Entro fine 2022 ATS Brianza ha in programma di notificare circa 12.000 verbali relativi alla fruizione indebita di esenzioni per l’anno 2018. Il suggerimento degli operatori sindacali ai destinatari di accertamento è di sfruttare la possibilità di “ravvedimento operoso” e di revocare tempestivamente il codice di esenzione se si ha la certezza di non averne più diritto, onde evitare di incorrere in nuovi accertamenti. Coloro che necessitano di chiarimenti o assistenza nell’invio della modulistica possono rivolgersi agli sportelli presenti nelle sedi territoriali CGIL, CISL e UIL, dove operatori preparati potranno accompagnarli nella definizione della loro posizione.

“A fronte di un inspiegabile ritardo da parte di Regione Lombardia che costringe molti cittadini all’esclusione dai benefici nonostante i nostri numerosi solleciti, registriamo con favore la disponibilità della nostra ATS a coordinarsi con le Organizzazioni Sindacali per ridurre il più possibile i disagi ai cittadini” hanno dichiarato i responsabili sindacali di CGIL, CISL e UIL Lecco, assicurando che “l’azione di pressione proseguirà per realizzare una vera sanità pubblica per tutti.”

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:29

PORTARE A CASA GLI AVANZI DEL RISTORANTE

Doggy-bag antispreco, ormai al ristorante la utilizzano quattro lariani su dieci

“La crisi dei rincari energetici sta cambiando le abitudini dei cittadini”

COMO-LECCO - Con il caro spesa determinato dai rincari energetici e la necessità di ridurre gli sprechi salgono a quasi 4 su 10 (39%) i consumatori lariani che portano a casa gli avanzi del ristorante con la cosiddetta “doggy bag”, il contenitore per recuperare il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè che fotografa come la crisi causata dai rincari energetici stia cambiando le abitudini dei cittadini.

Una svolta evidente con il numero delle persone che non lascia gli avanzi nel piatto quando va a mangiare fuori, praticamente raddoppiato in meno di dieci anni.

Con l’inflazione che ad agosto 2022 ha raggiunto il record dal 1985 e i beni alimentari in aumento del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, per molte famiglie è diventato indispensabile ridurre al massimo gli sprechi. Una situazione che spinge così sempre più persone a superare l’imbarazzo e chiedere di portare via quanto rimasto nel piatto per consumarlo successivamente tra le mura domestiche.

“Il fenomeno della doggy bag si sta diffondendo sempre più sul nostro territorio, spinto anche da una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi alimentari, oggi resa tanto più necessaria dalla crisi economica. Adottando strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a Km zero dal campo alla tavola, come quella proposta all’interno dei nostri mercati di Campagna Amica, con prodotti più freschi e che durano di più, la lotta agli sprechi sta diventando sempre più concreta: cosa che, a conti fatti, è un bene sia per le finanze dei cittadini che per la maggiore attenzione all’ambiente che tutte queste pratiche comportano” rimarca il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi.

In questo scenario, anche la ristorazione si sta attrezzando per rispondere al meglio a questa nuova esigenza sostenibile, con un numero crescente di esercizi – spiega Coldiretti Como Lecco – che mettono a disposizione dei clienti confezioni o vaschette ad hoc per il trasporto di ciò che non si è consumato al di fuori del ristorante.

“Un servizio nei confronti del cliente che ha, però, un costo per ristoranti e agriturismi, considerati i rincari da affrontare, dall’energia alle materie prime fino alle buste per il confezionamento e la conservazione degli alimenti che cominciano addirittura a mancare. Oltre il 10% delle imprese agricole è a rischio chiusura per i rincari diretti e indiretti determinati dall’energia. Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica, è necessario intervenire subito sui costi energetici per salvare aziende e stalle e scongiurare il rischio concreto di un crack alimentare, economico e occupazionale” conclude il presidente Trezzi.

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:27

CLAMOROSO A BALLABIO: BILANCIO APPROVATO. BALLABIO NON PERDE IL BUSSOLA

Quando ormai sembrava fosse già stato tutto scritto, con un vero e proprio inatteso "coup de theatre", la maggioranza diventata ostile al sindaco ha deciso di astenersi sul voto al bilancio. Il documento è così passato con sei voti favorevoli, quattro contrari e, appunto, tre astenuti.
Qui sotto riportiamo il post che Alessandra Consonni, ex sindaca, ha postato nella serata di ieri dove "giustifica" questo passo indietro rispetto a decisioni che sembravano, appunto fino a ieri sera, inappellabili.
  
 
Di fronte alla drammatica congiuntura che incombe su larga parte della popolazione, riteniamo che il Consiglio comunale di Ballabio debba, oggi come non mai, farsi carico di esprimere e rappresentare le situazioni di criticità che coinvolgono più direttamente i concittadini.
Appare pertanto auspicabile che, in questo momento di eccezionale gravità, il Consiglio comunale di Ballabio possa proseguire nella propria attività, operando allo scopo di definire politiche e strumenti atti a sovvenire alle esigenze collettive e specifiche utili ad affrontare anche in sede locale il particolare momento che stiamo attraversando. In tale contesto, ricevuta individualmente la sollecitazione del prefetto ad approvare il Bilancio comunale, al termine di oltre due mesi di confronto e seppur insoddisfatti dall'atteggiamento riservato alle nostre istanze, al cospetto della gravissima crisi che, in ambito sociale ed economico, di giorno in giorno si profila con una intensità inimmaginabile, reputiamo necessario non opporci all'approvazione del Bilancio comunale, al fine di consentire la prosecuzione dell'attività consiliare.
Ribadisco con fermezza il dissenso circa l'aumento delle indennità di sindaco e assessori, a cui rinuncerò per quanto riguarda il pregresso considerato che questo bell'aumento ha previsione retroattiva. Pertanto provvederò a devolvere il surplus con un atto che motiverò pubblicamente. Non solo l'accettazione di questo aumento, votato in giunta, va contro il primo e più importante dei principi di Nuovo Slancio per Ballabio, ovvero non contribuire ad aumentare mai i costi della politica, ma soprattutto in un periodo come questo ritoccarsi le indennità è semplicemente scandaloso. E' triste che il sindaco di un piccolo comune come questo, che incamera 1500 euro netti al mese si aumenti l'indennità di altri 1000 euro, lordi, al mese e poi vada a piangere sul caro energia, dicendo che il municipio di Ballabio non avrà i soldi per pagarsi le bollette.
Questa situazione di emergenza deve far riflettere. Per questa ragione, pur ribadendo la necessità di coerenza e trasparenza, ritengo che il consiglio comunale debba continuare ad operare, perchè questa è la sede dove si può affrontare la situazione di grave criticità. Resto fedele ai valori del gruppo di maggioranza che ho creato oltre 10 anni fa, una fedeltà che non può disgiungersi dal senso di responsabilità, che obbliga a considerare che nelle ultime settimane la situazione è diventata quella di emergenza attuale, con bollette alle stelle, aumenti dei prezzi, inflazione galoppante, restrizioni energetiche, casse integrazioni: è evidente che il consiglio comunale può fare di più sul piano sociale di un commissario prefettizio per sovvenire alle necessità dei cittadini.
Inutile dire, poichè tutti l'hanno capito, che la crisi amministrativa ballabiese ha una radice nella mancanza di trasparenza dell'operazione Barech. Un comportamento inaccettabile, al punto che ancora oggi il sindaco rifiuta di rispondere seppur interrogato in merito, persino all'interrogazione sui motivi e sulle competenze ingegneristiche che lo hanno indotto a firmare il parere di regolarità tecnica relativo alla delibera del Protocollo di intesa tra Comune, Provincia e azienda al posto del responsabile dell'ufficio tecnico.
Per tutta risposta, rispetto a chi chiedeva lumi su una faccenda del valore di milioni, sono state fatte girare offesine da asilo mariuccia, i cattivoni, gli invidiosi etc.. In questa situazione, ci mancava solo che il sindaco si votasse l'aumento dello stipendio per premiarsi... Ed è paradossale che sia accaduto proprio così, una situazione dove trasparenza sull'operazione Barech e coerenza sui costi della politica hanno finito per legarsi. E tuttavia, di fronte alla drammatica realtà dei nostri giorni facciamo un atto di fede nel nostro consiglio comunale, lo manteniamo in vita, perchè abbiamo la consapevolezza che sarà questo luogo a fare la differenza in questo autunno e inverno.
Non è stato perso del tempo durante l'iter di approvazione del bilancio, pare anzi che in questa estate siano state compiute scelte virtuose, idonee al periodo. Ma quello che più conta è l'impegno per il presente e il futuro, con la determinazione di sempre, consapevoli che il senso del tempo che dedichiamo alle istituzioni è tutto nella fedeltà ai valori e ai principi ed è su questa strada che si andrà avanti.
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Lunedì, 19 Settembre 2022 17:16

Ville aperte in Brianza: grande successo per il primo weekend a Villa Monastero

in Cultura

Grande successo a Villa Monastero di Varenna per il primo weekend dell’iniziativa Ville aperte in Brianza.

Sabato 17 e domenica 18 settembre si sono registrati ben 2.759 ingressi; nel dettaglio 1.397 sabato e 1.362 domenica.

Le visite guidate, tenutesi alle 10.00 e alle 11.30, hanno ottenuto il tutto esaurito.

Ville aperte in Brianza prosegue nel prossimo fine settimana; sabato 24 settembre Villa monastero sarà aperta eccezionalmente fino alle 22.00.

Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.

 

 

 
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Lunedì, 19 Settembre 2022 14:20

Chiusa la strada per Morterone fino a venerdi 23

Sp 63 di Morterone – CHIUSURA AL TRANSITO dal pk 11+000 circa (galleria Forcella
di Olino) al pk 15+500 circa (termine strada provinciale in Morterone) per esecuzione lavori di rinnovo
della pavimentazione stradale.

Premesso che l’Amministrazione Provinciale di Lecco ha in corso di esecuzione interventi di
manutenzione di alcuni tratti del corpo stradale e delle pareti rocciose incombenti lungo la Sp 63 di
Morterone;

Rilevato che le lavorazioni da attuare nella prima fase di cantiere, concernenti la fresatura e
successiva stesa di conglomerati bituminosi a caldo, verranno eseguite lungo un tratto stradale
particolarmente tortuoso e con limitata sezione stradale che non consente la presenza
contemporanea di veicoli in transito e mezzi adibiti ai lavori;

Premesso quanto sopra, a tutela dell'incolumità degli utenti della strada e delle maestranze al lavoro,
si rende opportuno disporre la chiusura al transito veicolare della Sp 63 di Morterone nel tratto
compreso tra il pk 11+000 circa (galleria Forcella di Olino) ed il pk 15+500 circa (termine strada
provinciale in Morterone) sino al completamento dei lavori di asfaltatura;

ORDINA

la CHIUSURA AL TRANSITO della Sp 63 di Morterone nel tratto compreso tra il pk 11+000
circa (galleria Forcella di Olino) ed il pk 15+500 circa (termine strada provinciale in Morterone),
nella fascia oraria compresa dalle ore 08.00 alle ore 18.00 a decorrere da Lunedì 19 Settembre
2022 sino a Venerdì 23 Settembre 2022

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