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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 27 Luglio 2021 15:36

ALLA SAGRA CON IL GREEN PASS

Come ci si attendeva, e nel rispetto delle disposizioni contenute nell'ultimo decreto emesso dal Governo, anche per l'ingresso alla Sagra delle Sagre sarà necessario esibire il green pass oppure un tampone negativo fatto nelle ultime 48 ore. 

Lo ha annunciato oggi la Ceresa srl dopo l'incontro con la Commissione Provinciale di Vigilanza.

I tre ingressi della manifestazione verranno quindi presidiati da personale che chiederà ai visitatori di mostrare il documento comprovante lo stato vaccinale (o la negatività del tampone). 

Un'incombenza in più per gli organizzatori che nel caso di accertate o tentate violazioni dovranno interpellare le forze dell'ordine.

Ovviamente l'auspicio è che ciò non debba accadere confidando nel buon senso delle persone.

La Lombardia, principale regione da cui affluiscono i visitatori, ha una percentuale superiore al 73% di cittadini o che dispongono già del green pass o che possono richiederlo in quanto ne hanno i requisiti. Sono numeri comunque molto importanti che dovrebbero consentire numeri altrettanto significativi per la kermesse ferragostana giunta alla 56^ edizione.

A differenza dello scorso anno è pensabile di riscontrare una minore diffidenza da parte dei potenziali avventori, proprio grazie alla consapevolezza che chi entra lo fa essendosi già sottoposto alla campagna vaccinale o, nel caso, in possesso di un tampone negativo.

Ciò rappresenta altresì una sicurezza in più per gli espositori e tutti coloro i quali a vario titolo (e sono tanti) lavorano all'interno della Sagra.

Per completezza di informazione: i minori di dodici anni essendo dispensati dagli obblighi vaccinali potranno entrare liberamente.

 

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Martedì, 27 Luglio 2021 12:33

LO GRIDO AL MONDO: SONO PRO VACCINO!

Ho visto la paura e la morte, le strade vuote e i lenzuoli con l'arcobaleno sui terrazzi.
Ho visto un esercito in divisa bianca(in verità eravamo colorati) combattere con tutte le sue forze contro l ignoto con sacrificio... Ho visto andare a puttane un intero sistema.....
Un virus il responsabile.
Ho lavorato ogni giorno con la paura di portarlo a casa e per evitare ogni possibile contagio mi sono separata per più di 2 mesi dal mio bimbo di 2 anni spezzando il mio è il suo cuore.
Ho visto l ospedale impazzire e nessuno potersi curare.
Ho continuato ad andare in reparto perché nel mio lavoro credo e credo nell aiutare l altro, ho lottato a denti stretti perché il mio lavoro lo amo.
E poi lo stronzo del virus m ha presa....
È stato un mese di inferno con dolori ai nervi di tutto il corpo indicibili(era novembre 2020 ma i miei nervi soprattutto nelle gambe non sono ancora guariti) continuo ad essere scoagulata e appena appena il mio corpo si riempie di lividi.......
Quando tutto è tornato tranquillo ho visto il devasto secondario che il virus ha provocato, persone che attendevano operazioni e visite che nel frattempo sono peggiorate.
Questo virus, parlo per me, mi ha segnato nel corpo e nella mente e porterò per sempre il ricordo della morte e del panico dentro di me.
È vero, il vaccino non immunizza dal virus ma fa si che si sviluppi in modo meno aggressivo, tutela la diffusione e mette al sicuro i soggetti fragili impossibilitati per motivi di salute a fare il vaccino, fa si che le ospedalizzazioni siano meno e quindi gli ospedali possano concentrarsi sul resto...... Ecco anche solo questo dovrebbe sensibilizzare la vaccinazione.
Dopo averlo visto e provato io mi farei iniettare pure veleno se questo mi aiutasse a tenere questo dannato virus a bada.
E inoltre per coscienza io mi vaccino anche per i miei pazienti che curo ogni mio turno, per dare una sicurezza in più anche a loro.
Liberi di fare quello che volete, liberi di farvi i vostri pensieri.
Ma io ho fatto sacrifici troppo grandi per vedere andare di nuovo tutto a puttane, quindi ritengo che chi è vaccinato e ha un comportamento etico nel fare la propria vita (rispettando le regole come la mascherina al chiuso e in assembramento) abbia più diritti e tutela di chi invece non si vaccina o si comporta in modo irresponsabile assembrandosi senza mascherina e pretendendo di entrare in luoghi chiusi e pubblici senza mascherina.
Ho visto e provato troppo male e porterò per sempre dentro me questo momento storico
Io lo grido al mondo: sono pro vaccino!
E vorrei che tutti capissero che importanza abbia sia a livello di salute che di società il vaccinarsi.
 
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Martedì, 27 Luglio 2021 09:24

PROTEZIONE CIVILE: NUOVA LEGGE REGIONALE

Via libera dalla Giunta regionale alla nuova proposta di legge in materia di Protezione civile, volta a individuare nuove misure di disciplina e per il riordino del sistema regionale lombardo di Protezione civile.

Normativa snella e completa

“L’idea generale – ha spiegato l’assessore al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni – era ottenere un testo normativo quanto più snello possibile; per agevolarne la fruizione e costruendo, allo stesso tempo, una disciplina completa relativa agli aspetti di carattere tecnico”.

Protezione civile, legge sostiene specificità lombarda

“Una proposta a cui stiamo lavorando da tempo – ha aggiunto l’assessore -, che mira a sostenere l’operato della Protezione civile e valorizzare il ruolo del volontario. Con questa legge puntiamo ad arricchire l’impianto normativo vigente con nuove prescrizioni che valorizzino le specificità del sistema lombardo”

Il ruolo di province e città metropolitana

“Il nuovo modello introdotto – ha precisato Foroni – prevede l’attribuzione ai Presidenti delle Province lombarde, quali vertici degli enti di area vasta, di specifiche funzioni. Oltre a consolidare le funzioni in capo a Regione, le Province e la Città metropolitana di Milano saranno considerati gli ambiti territoriali e organizzativi ottimali per l’organizzazione delle strutture di protezione civile a livello territoriale”.

Le prerogative regionali

“In caso di accertata impossibilità operativa conseguente all’evento calamitoso, inattività o inadempienza nel compimento di atti obbligatori, la Regione assumerà le determinazioni di competenza nei confronti degli enti locali interessati, fermo restando il rispetto del principio di leale collaborazione.

Piano generale e piani di settore

“Siamo andati a disciplinare, inoltre – ha proseguito l’assessore – per la prima volta in maniera analitica il piano regionale di protezione civile e la sua composizione; prevedendo che lo stesso si componga di una parte generale, relativa ad un’analisi multirischio, nonché di una parte settoriale articolata in singoli piani di settore, ciascuno approvato dalla Giunta regionale”.

Addestramento speciale contro incendi boschivi

Fondamentale importanza riveste il contenuto dell’articolo 16 della legge, nel quale viene formalizzato il piano regionale di prevenzione del rischio di incendio boschivo e con il quale si introduce l’addestramento di personale altamente qualificato e l’inserimento di gruppi speciali.

Protezione civile, legge gestisce emergenza e competenze

“Con gli articoli dal 18 al 21 – ha spiegato l’assessore Foroni – riformiamo il coordinamento territoriale di gestione delle emergenze, definendo con chiarezza a quali autorità di governo dei vari livelli territoriali competano la direzione strategica e il coordinamento delle risorse da impiegare al verificarsi di un’emergenza di protezione civile, in ragione del livello di impatto dell’emergenze medesima: comunale, sovracomunale o di area vasta, regionale”.

La figura del Coordinatore Territoriale Operativo

Viene inoltre introdotta la figura del Coordinatore Territoriale Operativo (CTO), cui sono attribuiti i compiti di coordinamento operativo delle risorse del volontariato organizzato.

La ‘cultura di protezione civile’

“Puntiamo – ha concluso l’assessore – a mettere in atto sinergie e individuazione dei ruoli tra la Regione, gli enti locali, Comuni e Province, e gruppi di Protezione civile attraverso le loro rappresentanze. Saranno anche valorizzate la formazione e la diffusione della ‘cultura di Protezione civile’ attraverso onorificenze specifiche e la Giornata della Protezione civile regionale”.

Ora l’iter di legge per approvazione

“Un risultato atteso per i nostri volontari – ha concluso Foroni – che tanto hanno fatto infatti per la lotta alla pandemia da Covid-19″. Seguirà, ora, l’iter in Commissione, a settembre, per la definizione della proposta. Il progetto di legge approderà, infine, in Consiglio regionale presumibilmente entro novembre”.

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Martedì, 27 Luglio 2021 09:05

ENNESIMO LUTTO IN VALSASSINA: LA SCOMPARSA DI GIANDOMENICO BERI

Titolare di un negozio storico di scarpe a Cortabbio, il ValShoes, conosciutissimo in tutta la Valsassina e a Lecco per il suo impegno a favore dei commercianti ambulanti , e` stato Presidente degli Ambulanti FIVA aderenti alla Confcommercio lecchese dal 2004 al 2012, nella stessa associazione aveva avuto incarichi a livello regionale e nazionale , si era ricandidato alla guida della FIVA nel 2019 ma senza essere rieletto per pochi voti (qui sotto la sua locandina), ma anche per il suo impegno politico.

Consigliere di minoranza per l`UDC di Casini nella Assemblea Provinciale guidata da Virginio Brivio dal 2004 al 2009, di simpatie politiche per il Centro-Destra (negli ultimi anni aveva aderito a Fratelli d`Italia) consigliere comunale a Primaluna dal 2009 al 2014, Beri ci lascia a soli 61 anni (era nato il 19 Novembre 1959) scomparso improvvisamente : fino a pochi giorni fa era sempre presente al Mercato di Lecco e a quello di Barzio, con la sua bancarella delle scarpe, e oltre agli impegni settimanali spesso partecipava a Fiere e Sagre in tutto il Nord Italia, spostandosi con il suo camioncino (il lavoro era la sua vera passione).

Uomo di naturale simpatia e socievolezza (molto attivo su Facebook fino al 22 Luglio, gli ultimi suoi interventi contrarissimi al Green Pass) anche se avevamo idee diverse era comunque piacevole parlare con lui di tutti i fatti della Valsassina e di politica nazionale.
Aveva appena perso ad aprile di quest`anno il padre Giovanni, storico Alpino di Primaluna, lascia la moglie e un figlio, e soprattutto un ricordo positivo in tutti quelli che l`hanno conosciuto.
Alla famiglia le condoglianze della redazione di Valbiandino.net

p.s.: anche il Comune di Lecco partecipa al cordogloi per la scomparsa di Giandomenico Beri, questo il comunicato:

"il Comune di Lecco si unisce al cordoglio per la scomparsa di Giandomenico Beri.

Commerciante e ambulante attivo in Confcommercio e in FIVA, Giandomenico Beri si è impegnato per tanti anni a favore della categoria dei commercianti e per la qualità dei prodotti lecchesi. A ciò ha affiancato un lungo impegno politico, facendosi conoscere per il suo carattere orgoglioso e sempre combattivo.

In questa dolorosa circostanza, l'Amministrazione comunale esprime vicinanza alla sua famiglia."



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Martedì, 27 Luglio 2021 07:43

ALLERTATI I PRESIDI TERRITORIALI DELLA PROTEZIONE CIVILE

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza:
• della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale per la giornata di lunedi 26/07, su tutto il territorio regionale, e che continueranno anche nella giornata di martedi 27/07;
• degli accumuli di precipitazione registrati nelle ultime 24 ore nelle province di BG, CO e LC, che hanno provocato l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua;
• degli eventi registrati nelle province di VA, CO, SO, BG e BS legati ad esondazioni, smottamenti, allagamenti dovuti ai forti temporali;
• degli accumuli di precipitazione previsti nelle prossime 24 ore sui settori settentrionali e di Nord-ovest, tra cui la zona del Nodo Idraulico di Milano;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione
di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.

I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio temporali caratterizzati da una elevata probabilità di fenomeni/scenari di evento, diffusi e/o persistenti, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento (PERICOLO ALTO), con effetti,
generalmente diffusi e/o persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, in conseguenza di:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla
viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.

Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare possibili locali dissesti
idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane).
• scenari di rischio idrogeologico, caratterizzati da:
• fenomeni diffusi d’instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;
• frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango e cadute massi in più punti del territorio;
• significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• possibili voragini per fenomeni di erosione;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc).
• scenari di rischio idraulico, caratterizzati da fenomeni localizzati di incremento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori, generalmente contenuti all’interno dell’alveo. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori, per effetto delle precipitazioni verificatesi sulla parte più a monte dei bacini, può determinare criticità. Tali scenari possono avere effetti, generalmente localizzati, quali:
• allagamenti di locali interrati e/o posti al pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
• temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse(sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
• danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo o prospicenti;
• possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese).

I proprietari delle infrastrutture di attraversamento del reticolo idraulico sono tenuti alla periodica verifica della sicurezza del manufatto.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

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Martedì, 27 Luglio 2021 07:31

MALTEMPO IN TUTTO IL LECCHESE E VALSASSINA

Allagamenti nel lecchese: il Comando dei Vigili del Fuoco sta intervendo dalle 12.30 nei comuni di Nibionno, Bulciago, Dolzago, Colle Brianza, Valgreghentino, Calolziocorte, Olginate, Brivio. Per la maggior parte si tratta di taglio rami e allagamenti di locali interrati e box. Non si registrano feriti. In azione 30 vigili del fuoco, cinque autopompe , un'autoscala, due fuoristrada con carrelli/idrovora.

Questa notte grandi piogge anche in Valsassina, anche a Introbio strade allagate con momentanei intasamenti (una auto e` rimasta bloccata in Viale della Vittoria a causa dell`acqua alta che ha causato lo spegnimento del motore).
Anche qui interventi della camionetta dei Vigili del Fuoco.

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Martedì, 27 Luglio 2021 06:58

Green Pass: qualche problema

L`obbligo di essere in possesso del Green Pass dal 6 Agosto non solo per accedere ai locali coperti di Bar e Ristoranti, ma anche a manifestazioni all`aperto, Fiere e gare sportive, come anche alla nostrana Sagra delle Sagre che aprira` i battenti esattamente il giorno dopo l`introduzione di tale obbligo, sta suscitando certamente molte preoccupazioni.

Sicuramente ` giusto premiare chi ha fatto lo sforzo di vaccinarsi, prenotandosi a un Hub center e subendo tutte le problematiche succesive alla vaccinazione (spesso febbriciattola e altri disagi, per fortuna solo molto raramente piu` gravi).
Chi ha ha eseguito la vaccinazione completa, soprattutto le due dosi, e` giusto e opportuno che possa muoversi piu` liberamente di chi non lo ha fatto. Rifiutarsi di vaccinarsi e` un gesto di egoismo nei confronti degli altri e di se stessi.
E` il "Me ne frego" del XXI secolo: i paragoni assurdi col Fascismo e Nazismo che alcuni No-Vax hanno sollevato, in nome di una presunta liberta` individuale, vanno casomai completamente ribaltati.

"Me ne frego" (vecchio motto di D`Annunzio e della Marcia su Roma) di vaccinarmi, " Me ne frego" della pandemia che tanto dolore e sofferenze ha portato ai miei vicini (anzi addirittura la nego), "Me ne frego" di tutti gli altri e guardo solo al mio egoismo personale, senza pensare tra l`altro che non vaccinandomi posso essere colpito piu` facilmente dalle conseguenze del virus.

Ma tornando al Green Pass, un problema su cui si sta discutendo e` quello del gruppo famigliare. La Sagra valsassinese ne e` un esempio: molte famiglie tradizionalmente le visitano. Se padre e madre sono vaccinati, e i bambini no (finora, i ragazzi 12-19enni bivaccinati sono il 13,4%, i monovaccinati il 28,6%,  i bambini sotto i 12 anni pochissimi) potranno organizzare una visita alla Sagra o preferiranno andare da qualche altra parte ?
Idem se vorranno andare in qualche Rifugio o luogo attrezzato anche all`aperto (campi giochi ecc.).
Cosa potranno fare le famiglie, se una parte e` vaccinata e un`altra no ?

Poi c`e` il problema del controllo, su cui qualcuno si sta scervellando: come faccio a controllare che qualcuno all`ingresso non esibisca un Green Pass falso, appartenente a qualche amico o parente ma non suo ? Devo chiedergli all`ingresso la carta d`identita` o la Patente, per fare un raffronto ? Questo a me a dire il vero sembra un po` eccessivo: mica siamo tutti poliziotti, bisognera` un po` anche andare sulla fiducia !

Come dice Pucci Ceresa, il patron della Sagra, aspettiamo ulteriori delucidazioni (sperando che ne arrivino).

 

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Lunedì, 26 Luglio 2021 16:12

MALTEMPO: LA PROTEZIONE CIVILE RACCOMANDA MASSIMA ATTENZIONE

Nonostante gli oltre 100 mm di pioggia caduti in una dozzina di ore, sembra che questo luglio finirà con i botti, intesi come tuoni.
"Permangono condizioni di criticità legate al maltempo - è l'avvertimento diramato quest'oggi -e la Sala Operativa della Protezione civile della Lombardia raccomanda quindi massima attenzione".
Le previsioni per oggi danno quel che abbiamo visto: instabilità diffusa con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale con raffiche di vento fino a 60 km/h circa.
"Per la giornata di domani 27/07 - dicono gli esperti - persistono condizioni di marcata instabilità, con precipitazioni a carattere di rovescio e temporale. Nella notte tra oggi 26/07 e domani 27/07, le precipitazioni potranno interessare in particolare i settori di pianura; in giornata interesseranno maggiormente i settori alpini e prealpini, in particolare a più riprese nuovamente il settore Nord-Ovest. Fenomeni localmente di forte intensità possibili ovunque".
E mercoledì? "E' previsto ancora un flusso instabile da Sud-Ovest con precipitazioni sparse, più probabili nella prima parte della giornata".
Da giovedì secondo Meteosvizzera rivedremo il sole ma correremo sempre il rischio di temporali.
A lungo termine (parliamo di 15 giorni) la situazione non dovrebbe stabilizzarsi visto che la tendenza sembra essere quella della "persistenza di una zona depressionaria sull'Europa centro-settentrionale" che originerà tempo spesso nuvoloso con alcune precipitazioni.
Unica consolazione (!?): non farà caldo. Le temperature, infatti, sono previste inferiori alle medie del periodo.
 
 
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Lunedì, 26 Luglio 2021 14:39

MANIFESTAZIONI ALL'APERTO: IL "NODO" GREEN PASS

Quando tutto sembrava poter andare per il meglio, e conseguentemente alla diffusione della variante Delta del subdolo virus che ci sta tenendo in ostaggio da un anno e mezzo, ecco che come una grandinata estiva di quelle impreviste tra capo e collo di associazioni e organizzatori arrivano le disposizioni relative al green pass che, in sintesi, dal 6 agosto dovrà essere esibito per:

  1. servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
  2. spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  3. musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  4. piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  5. sagre e fiere, convegni e congressi;
  6. centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  7. centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  8. attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  9. concorsi pubblici.

In attesa che intervengano le solite FAQ a fornire ulteriori precisazioni (ed è auspicabile che ciò avvenga rapidamente), ovunque si siano già organizzate manifestazioni nel periodo successivo all'entrata in vigore del decreto ci si interroga sulla loro fattibilità post introduzione obbligo di esibire il documento, e sulle contromisure da adottare.

Ad oggi le domande sono tante e le risposte certe ben poche soprattutto per quanto riguarda tutto ciò che viene organizzato "all'aperto".

L'esempio più eclatante dalle nostre parti è la Sagra delle Sagre (poi arriveranno - ammesso che vengano organizzate - anche le Zootecniche), ma ogni comune ha programmato per l'estate 2021 una serie di eventi che potrebbero essere pesantemente toccati dal provvedimento.

E mentre per alcune attività lo svolgimento all'aperto è libero da condizionamenti, per altre non lo si è ancora ben capito. Da quel che troviamo scritto ci si può ammassare sulle spiagge senza green pass, riempire piscine all'aperto, frequentare "centri culturali, sociali e ricreativi" all'aperto; ma non sappiamo se, ad esempio, una qualsiasi festa di paese all'aperto (classificabile come "evento") può svolgersi senza che gli avventori debbano esibire il certificato (Lecconotizie.com oggi, tra altro, cita anche eventi di grande spessore come il Mercato Europeo ed anche il centenario della Moto Guzzi).

Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più. Certo è che per alcuni grandi eventi, per come stanno le cose, si può pensare che il rischio più elevato possa essere rappresentato dalle code in ingresso per mostrare il pass, anche perchè, notizia che è stata fatta circolare oggi, l'organizzatore dovrà effettuare le verifiche tramite una apposita app con conseguente impego di tempo.

 

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