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Sabato, 31 Luglio 2021 17:26

PRESTATE ATTENZIONE! ALLARME ROSSO PER RISCHIO IDROGEOLOGICO

Puntualmente, così come era stato previsto, nel pomeriggio di oggi il tempo è cambiato repentinamente e ad un sole estivo e temperature elevate si è succeduto un temporale di fortissima intensità. Non è però finita. Per le prossime ore Meteosvizzera colora la nostra zona di tutti i colori che vanno dal rosso al viola.

La Regione ha emesso l'allarme rosso per rischio idrogeologico e arancione per i temporali sino a domani alle 12, poi si vedrà. Dalla vicina Confederazione prevedono sulle Alpi 30 cm di neve a 3200 - 3600 metri, quindi farà anche più fresco. Per la (probabile) stabilizzazione del tempo verso il bello dovremo attendere ancora una settimana.

RISCHIO

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Sabato, 31 Luglio 2021 16:52

SINTETICO A CORTENOVA: LAVORI IN CORSO A PIENO RITMO. CONSEGNA A INIZIO OTTOBRE.

Iniziati in settimana i lavori di posa del manto sintetico sul campo a undici del Centro Sportivo Todeschini di Cortenova appaltati dall'amministrazione comunale per un importo di circa 480.000 euro alla TIPIESSE di Villa d'Adda (azienda leader nel settore). Il terreno di gioco dovrebbe essere messo a disposizione del CSC Cortenova agli inizi di ottobre.

Nel frattempo la società gialloblu ha chiesto di poter disputere tutte in trasferta le partite della Coppa Lombardia e le prime due del campionato di Prima Categoria che scatterà il 19 settembre. Gli allenamenti precampionato si svolgeranno in parte a Dervio e in parte a Casargo.

Come noto, quest'anno il CSC Cortenova festeggia il cinquantesimo di fondazione, e lo farà il prossimo 11 settembre con un pomeriggio dedicato all'attività sportiva cui farà seguito la celebrazione di una Messa a ricordo di tutti coloro che hanno contribuito in mezzo secolo a far nascere e poi crescere l'associazione e che non possono unirsi ai festeggiamenti. Al termine gli interventi ufficiali.

Nel frattempo a Cortenova, sponda atletica, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli organizzativi per l'evento più importante dell'anno: i campionati italiani di corsa in montagna previsti in programma sabato 14 agosto. Partenza, a seconda delle categorie, dalle Piazze di Crandola, da Vegno e dal campo sportivo Todeschini con arrivo per tutti al Pian delle Betulle. L'atletica, inoltre, ha in programma il recupero dell'edizione 2021 del proprio Meeting Internazionale di Corsa Campestre per il prossimo novembre.

Infine, è stato rinnovato anche per il 2021 l'accordo di collaborazione con il main sponsor Banca della Valsassina che da sempre è al fianco del CSC ed ha (assieme a numerosi altri sostenitori passati e presenti) contribuito alla crescita del sodalizio che oggi conta circa 450 tesserati provenienti da tutta la Valsassina (e non solo).

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Sabato, 31 Luglio 2021 08:11

UN SUGGERIMENTO: PIU` FIORI A INTROBIO

Ciao a tutti. Sono in giro per il Lago. A Bellano i fiori sui balconi sono una bellezza.
Anche a Chiavenna i fiori non mancano.
Sarebbe bello se anche a Introbio, in piazza, sul ponte, nei vecchi nuclei i fiori non mancassero, su balconi e sulle strade.
Un piccolo suggerimento per abbellire il nostro paese.

Fernando Rupani

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Sabato, 31 Luglio 2021 07:12

A CASARGO SCULTURE IN LEGNO SABATO E DOMENICA

Dopo il grande successo del 2020 torna sabato e domenica l’evento “Sculture in legno” realizzate con la tecnica del Chainsaw Carving, ovvero l’ intaglio con la motosega; artisti provenienti da diverse parti del Nord Italia si metteranno quindi all’opera realizzando “live” con abilità e maestria sculture lignee .

Si inizia sabato mattina nel piazzale del Municipio quando dall’abilità degli artigiani prenderanno forma: gnomi, lupi, orsi, stelle alpine, aquile, gufi e molte altre figure che nascono dalle capacità e dall’estro artistico dei loro autori.

Domenica, tempo permettendo, gli scultori si sposteranno sul campo, ovvero lungo la passeggiata che dall’Alpe Paglio conduce al Pian delle Betulle, per realizzare direttamente nel bosco le loro bellissime sculture.

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Sabato, 31 Luglio 2021 06:53

PANE VIVO: L’IMPASTO, LA BIGA, UL LEVÀ

in Cultura

Per saperne di più sulla mostra: “Il cibo di tutti. Etnografie del pane”, venite al MEAB il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

PANE VIVO: L’IMPASTO, LA BIGA, UL LEVÀ
Il punto di partenza per fare il pane è la biga, il preimpasto con farina, acqua e lievito, che va preparato il giorno precedente l’infornata perché possa lievitare molto a lungo.
“Biga” è un vocabolo tecnico poco conosciuto, che non contiene alcun richiamo al pane; esplicito è invece il corrispondente termine dialettale: levàa o lievito in Brianza, che significa ciò che si leva, ciò che cresce.
I nostri testimoni intervistati dalla ricercatrice Rosalba Negri parlano de ul levà con espressioni riservate ad un essere dotato di sensibilità. Mariangela Biella così ne riassume l’idea primaria, condivisa da tutti i testimoni che hanno esperienza di panificazione: “E’ una cosa viva, che va conosciuta e rispettata con le sue esigenze molto precise a seconda del tempo, della temperatura, dell’umidità, delle correnti d’aria...”.

Ma pure il pane pronto per essere infornato è sempre in una fase delicata, tanto che, ricorda Gildo Gasperini, se necessario era tagliato in superficie solo poco prima di essere infornato per non fargli subire “la sofferenza del taglio”, cioè per non interrompere bruscamente la lievitazione.

Il fornaio di un tempo ‘accudiva’ gli impasti e i pani, basandosi quasi esclusivamente sulle sue capacità e sulla sua esperienza. Diversamente da oggi, in cui la tecnologia è entrata ampiamente anche in prestini artigianali, l’uso delle macchine era molto limitato e spesso il corpo era l’unica unità di misura: con la pelle, ad esempio, si sentiva la temperatura dell’acqua, con la mano si spezzava l’impasto in parti dello stesso peso, con la vista e l’odorato si controllava la cottura.
Gildo, ripensando alla sua esperienza, specifica che “ogni prestinaio fa il proprio pane, diverso da quello di un altro, ci metti del tuo, l’è la manina che cünta”. Nonostante ciò, l’artigiano aveva l’idea che la ‘vita’ del pane fosse dipendente solo in parte dalla sua azione.
🔍Per saperne di più sulla mostra: “Il cibo di tutti. Etnografie del pane”, venite al MEAB il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

🧐Il nostro museo è alla ricerca di persone appassionate che abbiano voglia di entrare a far parte del gruppo di amici e guide volontarie che garantiscono i servizi di apertura e accoglienza dei visitatori. Se siete interessati non esitate a scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Il Museo Etnografico dell'Alta Brianza e il Museo Archeologico del Barro, due musei nel Parco Monte Barro

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Sabato, 31 Luglio 2021 06:45

Allarme piogge dal Centro Meteorologico Lombardo

AVVISO DI PRECIPITAZIONI INTENSE E ABBONDANTI

Cari amici meteo-appassionati, siamo alla vigilia di una perturbazione temporalesca potenzialmente alluvionale per i nostri settori montani e pedemontani centro-occidentali, ossia: medio-basso Varesotto, alto Milanese, Brianza, Comasco-Lecchese con particolare criticità nel comprensorio lariano e valli laterali tutte, Val Chiavenna, medio-bassa Valtellina, valli delle Orobie Bergamasche e (più marginalmente) Valle Camonica.
Sia ben chiaro, non è nostro costume calcare la mano sugli avvisi di criticità meteorologica, anzi. Chi ci segue ben conosce la nostra allergia all’allarmismo, anzi spesso c’è stato rinfacciato di minimizzare eccessivamente rispetto ad altre fonti che si nutrono di sensazionalismo. Ed è vero.
E’ nondimeno nostra premura che voi siate BEN consapevoli di quello che potrebbe succedere, sperando con tutto il cuore che lo scenario avverso vada a mitigarsi in extremis e tutto vada per il meglio.
Senza mezzi termini: la situazione “sulla carta” è tra le più pericolose, giacché andremo a trovarci per quasi 24 ore filate lungo il corridoio in cui si svilupperanno i contrasti più intensi. Tra cosa?
Da un lato aria più fresca, di estrazione nord-atlantica, che dalla vicina Francia proverà a guadagnare spazio verso levante. Dall’altro lato, un lago d’aria calda e umida disteso diagonalmente dal Marocco fino alla Penisola Balcanica, che da giorni sta stringendo il centro-sud Italia nella calura intensa.

Sfortuna vuole che, a questo giro, l’incontro-scontro tra questi due titani osserverà massima esitazione proprio a ridosso delle Alpi Lombarde, agli effetti “pizzicate” a più riprese dal ramo ascendente della corrente a getto che traccia il perimetro esterno dell’instabilità atlantica.
Saremo quindi nel mirino di Zeus in particolare da sabato sera a domenica pomeriggio: nel settore evidenziato con il tratteggio in mappa andranno a verificarsi le condizioni ideali per la genesi di linee temporalesche semi-stazionarie e/o rigeneranti, in grado di scaricare enormi quantità d’acqua in poco tempo e in spazi ristretti.
Va da sé che il rischio principe sia dunque quello alluvionale, con potenzialità d’elevato dissesto idro-geologico nelle aree vallive.
Come sempre accade sotto configurazioni sinottiche di questo tipo, tecnicamente “ingessate” a veicolare numerose e ripetute linee convettive a carattere sparso, non ha alcun senso cercare di circoscrivere i fenomeni nel tempo e nello spazio. E’ precisamente una roulette russa. Si può al più provare a discriminare le zone a maggiore o minore interessamento, con margine di tolleranza comunque ampio.

TEMPO PREVISTO
Una prima fase di rovesci e temporali isolati, solo localmente intensi, potrà aver luogo già dal tardo pomeriggio/sera di oggi, venerdì 30 luglio 2021. Le condizioni al contorno, che vedono correnti alle medie quote da Ovest pieno, rendono tuttavia questionabile l’intensità (e soprattutto la sostenibilità!) delle celle temporalesche in sede lombarda. Quelle piemontesi, come di consueto, andranno probabilmente a impattare contro il muro d'inibizione delimitato dal solco vallivo padano del Ticino. Più a est e a ridosso dei rilievi le condizioni potrebbero essere migliori, ma restano dubbi. Oggi oscilleremo nel limbo.
Occhio comunque al radar, giacché qualche temporale potrebbe comunque determinare locali problematiche, in particolare in fascia di medio-alta pianura.
Ciò chiarito: il focus di questo avviso è per la finestra di massima criticità, che va dal pomeriggio-sera di SABATO 31 LUGLIO fino a buona parte della giornata di DOMENICA 1 AGOSTO.
Osserveremo tendenzialmente due fasi.
La prima fase, entro la serata di sabato, con temporali localmente molto intensi a innescarsi nelle aree lombarde al confine col piemonte e con il Piacentino, in progressiva estensione verso est-nord-est. In questa fase va prestata attenzione al vento forte e alla grandine.
Dopo questa prima sfuriata seguirà una relativa pausa dei fenomeni, relegati al più nell’angolo nord-occidentale, con successiva riproposizione nel corso della notte su domenica, giornata che inizierà e proseguirà molto perturbata, con rovesci e temporali a ripetizione, sia chiaro sempre concentrati in prevalenza nei settori alpini, prealpini e pedemontani centro-occidentali, distesi lungo una direttrice da sud-ovest a nord-est. E’ verosimile una definitiva mitigazione delle precipitazioni solo entro la serata domenica.
Nota a margine: stanti i quantitativi pluviometrici eventualmente estremi nei bacini idrografici di Seveso-Olona-Lambro, non sono da escludersi effetti alluvionali indiretti anche nei settori medio-padani (Milanese in primis) dove potrebbe piovere molto meno e più irregolarmente.

📝CHE COSA FARE?
1) No all’allarmismo, sì all’informazione e alla prevenzione. La conoscenza preventiva è un’arma strategica, che fa SEMPRE la differenza. Potrà sembrarvi assurdo, ma i peggiori casini accadono proprio perché la maggior parte della gente è assolutamente ignara di quello che potrebbe succedere. Dunque informarsi è il comandamento numero zero. Di strumenti, al giorno d’oggi, ce ne sono fin troppi. Al solito, qui trovate il radar con cui monitorare l’evoluzione in tempo reale: https://cml.to/radar
2) Nessuno meglio di voi stessi conosce le vulnerabilità del territorio in cui vive. In presenza di corsi d’acqua, specie se a regime torrentizio, è imperativo predisporre ogni cautela atta a contenere i danni qualora esondassero nelle aree prospicienti il loro corso (ad esempio evitare di parcheggiarci l’auto a fianco). Idem è tassativo osservare massima prudenza nelle zone di versante che in passato hanno sofferto fenomeni franosi, colate di fango o caduta di massi. E’ l’orografia che comanda il deflusso delle acque piovane, dunque la maggior parte dei dissesti ricorrono nelle medesime zone.
3) Per quanto possibile, rimandare gli spostamenti non indispensabili.
4) Prendere seriamente questo avviso.

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Sabato, 31 Luglio 2021 06:28

MOSTRA SULLA GRIGNA AI RESINELLI

in Cultura

𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟰 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 ha avuto inizio la mostra diffusa “Grigna VI° – Storie di uomini e pareti” , un viaggio fotografico alla scoperta delle montagne lecchesi e delle persone che le hanno amate ed esplorate, trasformando guglie e pareti nel simbolo dell’alpinismo nazionale e non solo, testimonianza di un passato storico e artistico fortemente identitario per la città di Lecco.

🔴 Scarica il coupon per usufruire degli sconti nei rifugi: https://bit.ly/3iBawft
✅ Inaugurazione: sabato 24 luglio ore 17.00 InfoPoint – Piani Resinelli
🗓 Durata della mostra: dal 24 luglio al 29 agosto
📍 Dove: Piani dei Resinelli – Mostra diffusa (Bar Pirelli – Rif. SEL – Il Forno della Grigna – Rifugio Carlo Porta – Rifugio Soldanella)
🟢 Accesso libero 🟢

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