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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 29 Luglio 2021 06:35

SCUOLA: IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

Cosi` era intitolato un famoso libro pubblicato negli anni`80 dal simpatico maestro Marcello D`Orta, che raccoglieva i temi di alcuni suoi alunni di una scuola elementare di Napoli, portato poi al cinema da un grande Paolo Villaggio.

"Io speriamo che me la cavo": sono ormai anni che la Scuola italiana, soprattutto da quando e` cominciata la pandemia ( ma in realta` anche molto prima) spera di cavarsela, nessuno sa in che modo.

L`anno scorso erano i banchi a rotelle (simbolo pragmatico della stupidita` umana), oggi i Presidi sono insoddisfatti di come il Governo Draghi pensa (o meglio, non pensa) di riorganizzare la riapertura delle scuole a Settembre.

"Mancano disposizioni precise e funzionali" lamentano i Dirigenti scolastici, che hanno fatto saltare addirittura i tavoli d`incontro "cosi` e` inevitabile tornare alla DAD" (la famigerata DAD, che secondo l`Invalsi ha reso ignoranti i nostri alunni).

I Sindacati puntano il dito contro la mancata assunzione in ruolo di migliaia di insegnanti, ma magari il problema fosse solo quello !

Tutti sanno che finche` continueranno ad esserci le classi-pollaio (30 alunni per classe), i bus e i treni superaffollati (ci vorrebbe un raddoppio dei mezzi, ma chi li paga ? Intanto gli Universitari lecchesi non scenderanno piu` alla Stazione Centrale di Milano ma a quella molto piu` scomoda di Rogoredo) tutto rimarra` come prima.

Scuola aperta anche al pomeriggio ? Non se ne parla: ingressi delle classi distanziati di soli 5 minuti, una cosa ridicola. Qui la colpa pero` e` soprattutto dei Presidi e degli insegnanti, che hanno rifiutato una proposta che almeno era sensata.

Quindi si andra` avanti cosi`, sperando che almeno da qui a Settembre qualche alunno in piu` si vaccini ( solo quelli dai 12 anni ? e i bambini delle elementari ?)

Gli insegnanti sembrano siano vaccinati per l`80% , e a livello politico si litiga se introdurre o meno l`obbligatorieta` del doppio vaccino: quel 20% e` fatto di geni, che non capiscono che non vaccinandosi mettono in pericolo gli alunni e i colleghi (li ringrazieremo per questo) !

Insomma un`altra estate di "chiacchere e distintivo" (come dicono al Sud) ma alla fine il concetto e` sempre quello: "Io speriamo che me la cavo", vedremo cosa succedera` ad Ottobre, e gia` che ci siamo accendiamo ancora una volta un bel cero a San Gennaro !

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 13:11

SMOTTAMENTI ANCHE SULLA CICLABILE

Forse la fase più cruda dell’ondata di maltempo che ha flagellato il Nord Italia sta per attenuarsi. Almeno questo è quanto indicano i meteorologi. Ma sarà solo un intervallo visto che fra venerdì 30 e sabato 31 potremmo trovarci di nuovo esposti alle ire di Giove pluvio. Intanto i torrenti sono in piena da alcuni giorni e si precipitano, grigiastri e tumultuosi, vero il fondo valle. Vento e nubifragi hanno lasciato segni evidenti anche in Valsassina.

A Introbio, durante l’ultimo temporale notturno, una frana ha invaso la pista poco dopo il ponte sul Pioverna in direzione Sprizzottolo nei pressi della pineta. Uno smottamento che ha trascinato a valle tronchi, rami spezzati, detriti e fango. Ma per l’e-biker immortalato nella foto non ci sono problemi e si limita a dare un’occhiata al cumulo di “macerie” spinte fuori dal bosco dalla furia dell’acqua.

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 08:45

LA PIANTA GRASSA DI CENERENTOLA

La potete trovare quasi dovunque anche in Valsassina. Fa capolino dalle crepe delle massicciate lungo le strade, nelle pietraie, sulle rupi e tra i ghiaioni. Ma anche in molti giardini dove la borracina cinerea fa spesso bella mostra di sé anche perché non richiede nessuna cura. La definiscono cinerea proprio a causa del colore grigioverde delle foglioline che ricorda la cenere. Ma a me l’aggettivo suscita il ricordo di una delle fiabe che più ho amato: Cenerentola.

Ad ogni modo sempre di cenere si tratta. La borracina è pressoché immortale e resiste benissimo a quasi ogni tipo di clima visto che alle nostre latitudini vegeta da 0 a 1800 metri di quota. È una pianta grassa (per la precisione: “succulenta”, ma non mangiatene mi raccomando) che fra giugno e luglio produce fiori delicati, giallo rosa dotati di cinque petali e da uno stelo lungo e sottile. I botanici la chiamano Sedum dasyphyllum. Ma borracina suona meglio, no?

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 08:32

Gara regionale di corsa in montagna

in Sport

Domenica 8 agosto a Cimbergo (Bs) ci terrà la seconda gara regionale di corsa in montagna alla quale prenderanno parte diverse società del comitato Csi di Lecco.

La competizione, organizzata dal Csi Lombardia sarà in concomitanza con la 40ª edizione della “CIMBERGO-VOLANO”.

Potranno partecipare alla gara gli dovranno appartenere ad una società affiliata al Centro Sportivo Italiano e dovranno essere affiliati al Csi nella categoria atletica leggera.

C’è tempo fino al 5 agosto per iscriversi alla competizione tramite il tesseramento online a disposizione delle società affiliate al Csi e operativo nel comitato lecchese.

Gli atleti non tesserati CSI che volessero partecipare al Campionato Regionale di Corsa in Montagna dovranno comunicare la propria adesione agli organizzatori nei modi da questi previsti; sarà quindi predisposta una apposita CSICARD che verrà consegnata all’atleta la mattina della gara, da parte del Responsabile CSI presente, dietro pagamento della quota di € 10,00. La quota dà la possibilità di partecipare a tutte le prove del Campionato Regionale di Corsa in Montagna.

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 06:34

CONFCOMMERCIO LECCO RICORDA GIANDOMENICO BERI

Diversi gli incarichi ricoperti in associazione: dalla presenza in Giunta alla guida della Fiva e della delegazione Valsassina

La notizia della scomparsa di Giandomenico Beri, storico ambulante e titolare della attività Val Shoes sas di Primaluna, ha colpito anche Confcommercio Lecco, associazione presso la quale aveva ricoperto diversi incarichi e a cui era tutt'ora iscritto.
"Ieri sera abbiamo appreso con profonda tristezza la notizia della morte di Giandomenico Beri - interviene il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati - Lo ricordiamo nei suoi lunghi anni di impegno a fianco degli ambulanti sia a livello provinciale che regionale, ma anche per la sua attività in Valsassina e nella Giunta di Confcommercio Lecco. Era abituato a spendersi senza riserve per la categoria e per i commercianti. Tutta l'associazione condivide il dolore delle persone che oggi lo piangono e che gli hanno voluto bene".

"Abbiamo lavorato fianco a fianco per tantissimi anni nella Fiva: sono stato il suo vicepresidente per molto tempo - ricorda il presidente di Fiva Confcommercio Lecco, Rino Barbieri - Ha fatto tanto per gli ambulanti lecchesi, impegnandosi sempre a fondo. Sono numerose le battaglie che abbiamo condotto per difendere la categoria, tanti gli incontri nei Comuni. Era un uomo preparato".
Beri, 61 anni, ha ricoperto, come detto, diversi incarichi nell'associazione di piazza Garibaldi. Per un lungo periodo è stato presidente della Fiva Lecco: ha ceduto il testimone all'attuale presidente Rino Barbieri nel 2012. Sempre per gli ambulanti è stato dal 2004 al 2016 presidente regionale Fiva, entrando anche nella Giunta nazionale nel 2012. E' stato inoltre presidente della Zona Valsassina negli Anni Duemila. Beri è stato anche componente di Giunta di Confcommercio Lecco, quando ancora si chiamava Unione Commercianti Lecchesi, sia durante la presidenza di Massimo Sesana che durante i primi anni della presidenza di Peppino Ciresa.

 

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 06:23

ACQUA NON POTABILE A PASTURO

A causa degli smottamenti, ch ehanno inquinato le falde acquifere, il Comune di Pasturo ha emesso un`ordinanza in cui si vieta temporaneamente l`uso dell`acqua di rubinetto, dal sapore sgradevole e non potabile

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Martedì, 27 Luglio 2021 17:30

IL MANIFESTO DI TATIANA

Andrebbe stampato in centinaia di migliaia di copie e affisso sui muri di tutta Italia (perché non di tutta Europa?) l’accorato, commovente, angoscioso, umanissimo intervento di Tatiana Selva sul suo terribile incontro-scontro con la sciagura planetaria chiamata Covid 19. E con un male che provoca “dolori ai nervi di tutto il corpo indicibili (era novembre 2020 ma i miei nervi soprattutto nelle gambe non sono ancora guariti) continuo ad essere scoagulata e appena appena il mio corpo si riempie di lividi”. Andrebbe diffuso, l’appello di Tatiana alla ragione e alle ragioni del cuore (anzi al semplice, banalissimo buon senso) da tutti i media immaginabili.

Dai bollettini meteorologici a quelli -absit iniuria verbis- parrocchiali, ai comunicati sindacali, alle comunicazioni di servizio aziendali. Anche durante le manifestazioni sportive e le loro spesso demenziali e virali espressioni “popolari” andrebbe diffuso ope legis quel testo grondante di umana sofferenza. Ad evidente ed inequivocabile dimostrazione della necessità di una corretta informazione da disseminare con ogni mezzo ovunque sia possibile, valgano le sgomitanti nonché non autorizzate manifestazioni, non solo nostrane, di saltellanti e vociferanti no vax, no green pass, no covid e no tutto il resto; sedicenti vittime di deprivazioni solo percepite, visto che nessuno protesta per la gravissima erosione della libertà personale legata al possesso di una patente di guida per poter usare l’automobile.

Proteste e cortei contro il green pass rappresentano strumenti utilissimi per la diffusione massicciamente pandemica del morbo, secondi solo all’inoculazione diretta di coronavirus tramite siringa ipodermica. Alla soluzione vaccinale andrebbe comunque aggiunto il composto di grande efficacia segnalato sopra: il buon senso. Prodotto rarissimo ma sottovalutato alla borsa del complottismo da bar Sport i cui esemplari rappresentanti urlano insulti e minacce ai giornalisti, come è accaduto a Milano, sbraitano contro inesistenti dittature sanitarie e cianciano di vaccini inutili fatti di acqua distillata perché “tanto ci si contagia uguale” e “anche i vaccinati sono contagiosi”.

Per questi e altri validissimi motivi la generosa denuncia di Tatiana, che ha “visto la paura e la morte” andrebbe letta nelle scuole quando riapriranno: temiamo proprio che l’assalto del coronavirus, a settembre, non sarà acqua passata. Intanto sotto con i vaccini e, nonostante i problemi famigliari (minuscoli) legati alla gestione del green pass alla Sagra segnalati da Enrico Baroncelli, niente ammucchiate neanche da parte di chi è completamente vaccinato. “Andare un po’ sulla fiducia” va bene. Ma non fidarsi, in questo caso, è meglio.

 

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Martedì, 27 Luglio 2021 17:15

IL PIOVERNA OGGI VISTO DAI PONTI

Due giorni di pioggia intensissima, e il Pioverna si gonfia come poche volte si e` visto, diventando un vero fiume quasi maestoso.
Una marea di acqua e fango (e qualche detrito) pronto a cadere su Bellano e sul Lago di Como (con non grande soddisfazione dei nostri vicini!). Ma si sa, le piogge conformano le montagne.|

Galleria fotografica da Pasturo a Taceno.

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Martedì, 27 Luglio 2021 17:13

SPOSARSI A VILLA MONASTERO? UN "MUST" INTERNAZIONALE.

Villa Monastero si conferma una location ideale e suggestiva per la celebrazione di matrimoni e unioni civili.

A oggi, da giugno a ottobre 2021 sono stati confermati 12 eventi.

A giugno sono stati celebrati due matrimoni, entrambi di coppie straniere di cui una proveniente dal Lussemburgo; a luglio gli sposi provenivano dal Cile, mentre ad agosto Villa Monastero ospiterà una coppia della Svizzera.

Molto fitto anche il calendario di settembre, in cui sono confermati 7 eventi: 2 coppie di nazionalità italiana, 2 provenienti dalla Lituania, 1 dal Regno Unito, 1 dalla Russia e 1 dalla Polonia.

Anche per ottobre è confermato un matrimonio all’interno di Villa Monastero, gli sposi saranno italiani.

Villa Monastero di Varenna è la location perfetta per la celebrazione di una cerimonia nuziale sia civile che simbolica, con il suo Giardino botanico, ricco di piante e di essenze.

Oltre alla cerimonia è possibile organizzare anche un aperitivo o un piccolo ricevimento nella tensostruttura in giardino e nella parte di giardino antistante.

Il Giardino botanico, con i suoi scorci poetici, è l’ambiente ideale anche per servizi fotografici nuziali.

Per informazioni:

Sito: www.villamonastero.eu
Telefono: 0341 295450
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: @villamonasterolc
Instagram: @villamonastero_official

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