Ogni mattina basta aprire il PC per renderci conto che siamo circondati da drammi , poi appena lo spegniamo siamo presi da rabbie, rancori, manie di arrivismo, cattiverie, tentativi di rivalsa, smanie di conquista, furbizie, per le quali siamo disposti a sputare su rapporti umani, calpestando relazioni.
Di cosa siamo alla conquista ?
Di un titolo ? Un ruolo ? Un selfie ipocrita con chi pugnaliamo o chi ci pugnala tra cinque minuti ? Un paio di scarpe? Una cena di lusso ?
Tutto ciò che se serve se non abbiamo il coraggio di dire a chi passa per strada un ''Ti voglio bene '', un " Sono con te", un "hai bisogno ?" .
Siamo noi la causa del nostro dramma. Perché pensiamo che la vita sia un pozzo inesauribile.
Ma purtroppo, anzi per fortuna, non è così.
Rilassiamoci, che Dio è morto ma noi respiriamo ancora, anche se pensiamo di essere Dio.