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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 07 Giugno 2021 07:21

CORPUS DOMINI A PREMANA

Domenica 6 Giugno, in una giornata piena di sole ed aria pura, finalmente abbiamo potuto festeggiare il Corpus Domini.
Non abbiamo avuto la possibilità di celebrare questa sentita solennità nel modo solito, ma è stata comunque una celebrazione solenne e piena di emozione.
Le strade non erano addobbate con le lenzuola, i drappi, le immagini e le icone religiose.

Gli altari erano gli unici punti allestiti sul percorso, con qualche bellissimo fiore ad accompagnare il corteo.
L'addobbo più bello era comunque quello dietro ogni mascherina di ogni persona presente: il sorriso.
Un altro tassello che la nostra comunità rivive nel lungo percorso di ritorno alla normalità.
Buona domenica a tutti, in questa bellissima giornata di sole e speranza.

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Lunedì, 07 Giugno 2021 07:13

RICORDATO IL 207^ ANNIVERSARIO ARMA DEI CARABINIERI

IL PREFETTO CASTRESE DE ROSA PARTECIPA ALL’ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Sabato mattina 5 Giugno, presso la Caserma Carlo Alberto a Lecco, il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, insieme al Comandante Provinciale Colonnello Igor Infante, e ad una rappresentanza dei Reparti, ha celebrato, seppur in maniera ridotta e sobria, il 207 Annuale della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

È stata deposta una corona al monumento ai caduti per ricordare tutti i Carabinieri che hanno perso la vita nell'adempimento del servizio.
“L' Arma dei Carabinieri rappresenta e costituisce un sicuro baluardo della nostra sicurezza, insieme a tutte le altre Forze di polizia.
In significativo calo a Lecco le cifre dei reati, in aumento quelle relative ai reati perseguiti. Ma mai dirsi soddisfatti finché non crescerà la percezione di maggiore sicurezza nei cittadini” ha commentato il prefetto De Rosa.

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Lunedì, 07 Giugno 2021 07:00

NUOVE UNITA` CINOFILE PER IL SOCCORSO ALPINO

 COME FAREMMO SENZA DI LORO ..

Nuove unità cinofile operative per il Corpo Nazionale Soccorso alpino e Speleologico. Si è chiuso con la consegna dei brevetti il 32° corso nazionale unità cinofile da ricerca di superficie, Ucrs, e unità cinofile da macerie, Ucrm, ospitato per il secondo anno di seguito a Gallio, con scenari distribuiti in diverse località dell'Altopiano dei Sette Comuni. Una cinquantina i binomi provenienti da tutta Italia - Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto - che hanno preso parte al corso suddiviso per: classe A, 13 unità cinofile, classe B, 20 unità cinofile, Puppy, 4 unità cinofile, Ucrm, 15 unità cinofile. Malinois, Border collie, Golden retriever, Labrador, Pastore tedesco grigione, Bloodhound, Segugio bavarese, Kelpie, Hovawart, le razze presenti. Gli aspiranti della classe A, dopo le lezioni in videoconferenza dei mesi scorsi, ne hanno seguita una riguardante l'utilizzo del Gps in presenza e hanno consolidato quanto fatto nel primo anno di addestramento dei cani: miniricerche e tanto gioco per alzare la motivazione alla ricerca, sfruttando la predatorietà con l'utilizzo di manicotti o palline.

Per la classe Puppy, dai 2 ai 6 mesi, è solo ed esclusivamente gioco. Per la Classe B, prima del brevetto, si approfondiscono e poi mettono in pratica l'uso di Gps, cartografia, comunicazione radio per la bonifica delle aree dei simulati. Gli scenari, Santuario del Buso della Madonna del Caravaggio, Val di Nos, Monte Melette, Monte Fior, Forte Lisser, distribuiti nei diversi comuni dell'Altopiano, hanno visto operativi i binomi in trincee, grotte, anfratti e trasportati dall'elicottero del 4 Reggimento Aves "ALTAIR" di Bolzano. Sotto la supervisione degli istruttori nazionali tecnici, cani e conduttori hanno effettuato calate dalle pareti e teleferiche, mentre le unità cinofile molecolari si sono mosse sia in ambiente urbano, che boschivo impervio. I binomi della Classe B brevettati saranno operativi da subito nelle regioni di appartenenza o a livello nazionale, se richiesto. Presente per il Dipartimento Protezione Civile nazionale il funzionario Stefano Vallari.

Durante il corso è infine ripresa l’attività formativa dei Tuc, tecnici di unità cinofile, una nuova figura di supporto agli istruttori nazionali nelle regioni di appartenenza.
Positivo il bilancio di Adriano Favre, responsabile tecnico nazionale delle sette scuole del Cnsas: " Siamo tornati molto volentieri sull'Altopiano dei Sette Comuni, territorio che ha perfettamente riposto alle diverse esigenze addestrative. Il corso è stato caratterizzato da elevati contenuti tecnici: un plauso per il grande impegno profuso ai conduttori che, non possiamo mai dimenticarlo, dura 365 giorni all'anno. Un grazie particolare al Servizio regionale Veneto, alle autorità locali, per l'accoglienza e il supporto".

"Come dimostrato lo scorso anno, la disponibilità e la concessione dei luoghi è stata generosa e ineccepibile - gli fa eco Christian Giudici, responsabile del 32° Corso Ucrs-Ucrm - così come il supporto organizzativo del Soccorso alpino di Asiago e del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Ogni anno appuriamo con piacere che il livello delle unità cinofile è sempre più alto, grazie al lavoro che la Scuola nazionale unità cinofile sta sviluppando attraverso i poli formativi e l'aggiornamento costante delle metodologie di ricerca e grazie alla scelta dei cuccioli sempre più meticolosa. Anche quest'anno le Scuole che hanno aderito al Corso sono tre: Scuola nazionale unità cinofile, Scuola nazionale direttori operazioni di soccorso, Scuola nazionale tecnici".

"Ringrazio il Soccorso alpino di Asiago e i soccorritori del servizio regionale, che hanno partecipato come figuranti, per l'impegno di questi giorni - chiude l'evento il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati - siamo stati felici di accogliere nuovamente le unità cinofile e gli istruttori del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Un grazie sentito al Comune di Gallio, agli enti, agli sponsor e a tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita del corso. Restiamo a disposizione della Direzione nazionale per l'eventuale ritorno il prossimo anno".

Ringraziamo per la collaborazione: Comune di Gallio, il Comitato Organizzatore Locale Gallio, l'Ufficio turismo di Gallio, Hotel Gaarten Benessere, i Comuni di Enego e Foza. Un grazie agli sponsor Birra Cimbra, Premiata Apicoltura Guoli, Rossi D'Asiago Distillatori dal 1868, Caseificio Pennar Asiago

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Domenica, 06 Giugno 2021 08:06

RADETSKY, FRANCESCO GIUSEPPE E IL CAVALLO (SEQUESTRATO) DI ANGELO ROSSI

"INTROBBIO VALSASINA 24 LUGLIO 1853

"A Sua Eccellenza Illustrissima Feldmaresciallo Josef Radetzky
Governatore Regno Lombardo Veneto
Per conto di Sua maesta` Imperiale Francesco Giuseppe

Illustrissimo Governatore

Chiedo scusa per la mia richiesta che fara` forse perdere il suo Tempo prezioso da un humile cittadino da sempre fedele servitore dell`Impero. Ma vorrei sottoporVi questa Supplica per un fatto increscioso accadutomi giusto un anno fa, e che da allora non mi fa piu` prendere sonno.
Si tratta di un mio cavallo, a cui ero particolarmente affezzionato, un bellissimo Bajo di colore marrone scuro, che mi e` stato a mio parere ingiustamente sequestrato da due ufficiali della Guardia Imperiale Austriaca, senza darmi la possibilita` di redimerlo e riscattarlo, per via di alcuni piccoli debitucci che havevo da pagare.

La prego quindi Vossignoria e Supplico con il cuore in mano, di poterlo redimere e riportare a casa il mio cavallo".

Questa era una delle ormai innumerevoli lettere che Angelo Rossi, gia` possidente benestante con residenza a Introbio, ma con case e terreni di proprieta` anche a Primaluna, Cortenova e Val Biandino, oltre che la Miniera di Barite a Cortabbio, aveva inviato per tentare almeno di farsi restituire il suo magnifico cavallo a cui era affezionatissimo.

Oh quante volte erano andati insieme su e giu` per la Valsassina, in splendide galoppate sul Pioverna o sulla Grigna, a Bajedo, a Barzio, sul sentiero per Bobbio o su quello per Madonna di Biandino, anche quando andavano a pregare per ringraziare la Madonna dall`averli recentemente preservati dal Colera !

C`era un rapporto particolare tra lui e Bajo: quante volte gli aveva accarezzato la criniera, si era preso cura di lui e non voleva che nessun altro dei suoi stallieri lo facesse, pulendogli la schiena, la coda, lisciandogli tutto il pelo !

Si capivano al primo sguardo, era un cavallo intelligentissimo, non c`era bisogno di spronarlo piu` di tanto quando il padrone aveva fretta e doveva arrivare ad un appuntamento, oppure poteva permettersi di trotterellare tranquillamente e di godersi il panorama.

Ma un giorno tremendo tutto questo era cambiato.

"Fedele servitore di Sua Maesta` Imperiale ?" - il Vice Capo della Polizia Austriaca Karl Woldstein, nel suo ufficio di Milano, aveva riso sotto i lunghi baffoni neri e ricurvi che gli incorniciavano la faccia-. " Nein - grido` al luogotenente, ma chi vuole prendere in giro questo banditen ? ".
"Lo sanno tutti che il signor Angelo Rossi e` un simpatizzante della Carboneria italiana, che e` cugino di quello strano ingegnere di Introbbio, Giuseppe Arrigoni, che invece di occuparsi di ponti e di case e` andato in strada a Milano a sparare ai nostri soldati nel Marzo 1848, e ora si nasconde in Svizzera !"

"Nein - grido` ancora piu` forte il Capo della Gendarmeria di Lecco, Kurt Menstein : e` pure amico di quel cospiratore mazziniano, Felice de Vecchi, che sta costruendosi una villa a Cortenova per tramare segretamente e sobillare il popolo contro il nostro Augusto Sovrano. Fa parte di quella cerchia di nemici dell`Austria, che vorrebbero vedere crollare il nostro Impero millenario voluto da Dio ! ".

Per farla breve, non gli risposero neppure. La verita` e` che anche Angelo Rossi era entrato nel mirino della inflessibile Polizia Asburgica.
Una volta ritornati in Lombardia, dopo la definitiva sconfitta del Re di Savoia Carlo Alberto a Novara nel 1849, gli Austriaci avevano deciso di farla ben pagare ai gia` rivoltosi "milanesi".

Percio` si erano messi non solo a controllare ogni movimento sospetto (a chi sgarrava carcere e corda, quella della forca) ma anche vecchie carte e certificati di proprieta`.

Era ritornato in auge il Catasto detto Teresiano, stabilito su misure effettuate alla meta` del Settecento, piu` di un secolo prima. "Avete pagato le Tasse dovute in relazione alle vostre proprieta` catastali ? Ah furbetti, pensavate di fare i furbi e di non pagarle piu` ? Noi le rivogliamo a partire dal 1840, tutte quante ! E la Tassa sull`Imbotato ? Era stata abolita dall`Imperatore Giuseppe II settanta anni fa ? Fa niente, noi la rimettiamo ! E la tassa sui passaggi di proprieta` ? E quella sulla Successione ? E la Decima dovuta alla Chiesa ? Questi terreni noi ve li sequestriamo, cosi` imparate a fare tanto i "rivoltosi". Kaputt e basta !"

"I terreni prendetemeli pure, ma il cavallo no !" . Cosi` aveva gridato Angelo Rossi quando due gendarmi in uniforme bianca si erano presentati alla sua porta, le sciabole alla cintura e il fucile a tracolla bene in vista.

"Bajo no, Bajo no, vi prego !"

Inflessibili e teutonici, gli ripeterono per l`ennesima volta che loro avevano l`ordine di sequestragli il cavallo !
"Il cavallo no, vi prego ! Sentite ! " disse guardando indietro verso la moglie Evelina.

"Vi do` cinque scudi d`oro a testa (una bella somma per quel tempo), ma lasciatemi il cavallo".
Evelina intanto era corsa in camera a prendere gli scudi d`oro.

I due ufficiali, di origine croata, si guardarono scambiandosi uno sguardo di disgusto. Proprio patetici questi Italiani: cercavano pure di corrompere due soldati di Sua Maesta` !

"Herr Rossi - gli risposero - facciamo finta di non aver sentito, altrimenti dovremmo arrestare pure lei ! Ci dia il cavallo e basta, altrimenti dovremo ricorrere alla forza !".

Per un attimo l`idea passo` nella testa di Angelo Rossi. Morire per un cavallo ? No, non si poteva. Chi avrebbe guardato a sua moglie Evelina e soprattutto ai suoi figli ? I soldati erano armati: era impossibile opporre resistenza.

"Lasciatemelo salutare un`ultima volta" disse mentre i soldati gia` prendevano le briglie.
Piangeva, lacrimava calde lacrime sul suo bellissimo dorso marrone scuro, sulla sella che gli aveva fatto costruire su misura da un bravo artigiano di Taceno, sul suo collo maestoso che tante volte lo aveva accompagnato.
Bajo lo guardava, e capiva che qualcosa di veramente brutto lo stava coinvolgendo.

Se ne ando` piano e mestamente, tirato per la corda dai due soldati, all`ingresso della strada verso Primaluna.
Non lo vide mai piu`.

"Eccellenza Vossignoria Illustrissima ..." le lettere si ripetevano in continuazione, senza alcuna riposta ma cos`altro poteva fare ?

Aveva venduto altri due terreni: "I soldi per quel debito sono hora disponibili, Vi supplico posso riavere il mio cavallo ?"

Chissa` dov`era finito, sequestrato dall`Esercito di Sua Maesta` Imperiale.
Forse in Galizia, forse nel Tirolo, forse nel Baden-Wurttemberg.

Non lo seppe mai, e il suo cuore si era spezzato quel giorno.
Spezzato letteralmente: ebbe un attacco da infarto pochi anni dopo. Angelo Rossi passo` gli ultimi anni della sua vita seduto su una poltrona, da cui non si sarebbe piu` rialzato, fumando una lunga pipa, l`unico vizio che poteva ora concedersi, che sua moglie Evelina aveva fatto costruire , una pipa che terminava quasi a terra, come i calumet indiani.

Il suo cuore si era fermato quel giorno.

"Eccellentissimo, Vossignoria ..." non ebbe mai una risposta.

 

ndr: la storia e` in parte romanzata ma basata su un episodio vero raccontato molti anni fa da Guarisca Magni di Introbio e documentato da lettere.

 

 

 

 

 

 

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Sabato, 05 Giugno 2021 19:25

Uccellino perso

C'è una famiglia che piange..lui è spaesato e spaventato. aiutatemi a farli ritrovare. È abituato alle persone ,è uno di casa.non immaginate quanto amore sanno dare questi esserini..

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Sabato, 05 Giugno 2021 14:25

ATTIVITA` ESTIVE A PRIMALUNA E CORTENOVA

I Comuni di Primaluna e Cortenova in collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Bellano propone attività estive all’interno del progetto LIVING LAND
▪ Dal 5 al 16 luglio
▪ Un’opportunità per i giovani nati negli anni 2003-2004-2005-2006
▪ L’iniziativa si rivolge a ragazzi/e che desiderano cimentarsi in un’esperienza di crescita personale e di utilità per la comunità.
▪ I partecipanti, in gruppo di massimo 10, svolgeranno per due settimane interventi di riqualifica, manutenzione e pulizia di alcune aree ad uso pubblico.
▪ Le attività si svolgeranno, a settimane alterne, in entrambi i Comuni.
▪ Al termine dell’esperienza, ad ogni partecipante verrà riconosciuto un compenso in buoni acquisto spendibili in alcune realtà commerciali del territorio.
▪ Le domande di partecipazione dovranno essere consegnate entro e non oltre le ore 13.00 di venerdì 18 giugno 2021, ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
- per i residenti nel Comune di Primaluna:
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- per i residenti nel Comune di Cortenova: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Sabato, 05 Giugno 2021 10:40

OGGI E' LA GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE. NE PARLA L'ASSESSORE REGIONALE CATTANEO

Giornata mondiale Ambiente, la Regione Lombardia opera per dare risposte efficaci che valorizzino capitale naturale e salvaguardino la biodiversità. Lo dichiara l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ricordando che oggi si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente, giunta alla sua 47ª edizione. Da quando cioè nel 1972 le Nazioni unite firmarono la dichiarazione di Stoccolma nel corso della prima Conferenza mondiale sull’Ambiente.

Regione Lombardia – dice Cattaneo – è attenta a trovare le risposte più efficaci per valorizzare il capitale naturale e per salvaguardare la biodiversità. Nonché a favorire lo sviluppo dell’ambiente in un’ottica di sostenibilità e di tutela del territorio”.

“La vita – aggiunge l’assessore all’Ambiente e Clima – va difesa in tutte le varietà. L’equilibrio dell’ecosistema in effetti è una condizione anche per il benessere della vita di ciascuno di noi”.

“La Giornata mondiale dell’Ambiente – dice Cattaneo – pone al centro una tematica quanto mai attuale: ripristinare l’ecosistema. Essa si sposa con la scelta lombarda d’imboccare con convinzione la strada dello sviluppo sostenibile”.

“Il governo regionale infatti – prosegue l’assessore all’Ambiente e al Clima – sta investendo decine di milioni di euro per la tutela della biodiversità. Si tratta in effetti di uno degli strumenti chiave della strategia di sostenibilità ambientale della Lombardia. Col progetto Life Gestire 2020 abbiamo avviato per l’appunto un’azione sistematica per attività e iniziative che difendano la rete che protegge la natura”.

“Ora stiamo lavorando – aggiunge – a una strategia per la biodiversità: per la prima volta Regione Lombardia in effetti si doterà di uno strumento di visione strategica e un programma a tutela della biodiversità”.

“Questi interventi – sottolinea Cattaneo – s’inseriscono in un quadro di obbiettivi concordati a livello internazionale, comunitario e nazionale. Ma anche nelle iniziative intraprese nell’ambito del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile. Lo strumento, già sottoscritto da 84 soggetti, sta portando alla realizzazione d’iniziative che rendono concreti gli obiettivi in questa direzione. Si va dalla conservazione della biodiversità e dell’ecosistema all’economia circolare, dalla transizione energetica per il potenziamento delle fonti rinnovabili allo sviluppo della mobilità sostenibile”.

“La sfida – conclude Cattaneo – è dimostrare che l’ambiente e la sostenibilità sono driver di sviluppo. Conduttori che orienteranno necessariamente la programmazione delle politiche e l’azione delle imprese”.

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Venerdì, 04 Giugno 2021 21:22

VACCINAZIONI: INTROBIO, CASARGO E MOGGIO GUIDANO LE SECONDE DOSI. PARLASCO HA SUPERATO IL 67% DI PRIME

Consueto report di fine settimana per quanto riguarda le vaccinazioni nei quindici comuni che stiamo teendo sotto controllo.

Introbio, Casargo e Moggio detengono la maggior percentuale di seconde dosi rispetto alla popolazione target con una quota che ormai è quasi pari al 30%.

Per quanto riguarda le prime dosi spicca il 67,77% di Parlasco, ma anche Cortenova ha superato il 64% e, a ruota, Premana il 63%.

La media delle prime dosi è del 58,40% contro il 54,68% dell'intera provincia di Lecco che è di alcuni punti la migliore rispetto a tutte le altre provincie lombarde.

Come noto nei prossimi giorni parte la campagna per i sessantenni di Barzio, Cremeno, Margno, Pagnona e Primaluna che ancora non si sono vaccinati e che sono invitati a recarsi al centro vaccinale di Pratobuscante senza appuntamento per ricevere la loro dose (vedi nostro articolo di questa mattina ACCESSO LIBERO AI VACCINI PER OVER 60: BARZIO, CREMENO, MARGNO, PAGNONA E PRIMALUNA I COMUNI DELLA VALLE INTERESSATI (valbiandino.net)

Le vaccinazioni alla Fornace, intanto, non si fermeranno al 30 giugno ma andranno avanti sino all'11 luglio grazie ad un accordo tra Comunità Montana e Ceresa srl.

COMUNE N° prime dosi 1^ dose su popolazione target N° seconde dosi 2^ dose su popolazione target Popolazione target
INTROBIO 1011 59,19% 505 29,57% 1.708
CASARGO 450 62,67% 211 29,39% 718
MOGGIO 241 61,64% 114 29,16% 391
CORTENOVA 653 64,33% 285 28,08% 1.015
PARLASCO 82 67,77% 32 26,45% 121
PASTURO 952 57,87% 433 26,32% 1.645
BARZIO 632 57,14% 289 26,13% 1.106
PREMANA 1185 63,03% 480 25,53% 1.880
CASSINA 270 62,50% 107 24,77% 432
CRANDOLA 139 60,43% 56 24,35% 230
CREMENO 727 52,11% 336 24,09% 1.395
PRIMALUNA 1033 54,06% 427 22,34% 1.911
TACENO 244 53,63% 95 20,88% 455
PAGNONA 163 51,91% 64 20,38% 314
MARGNO 183 57,55% 58 18,24% 318
TOTALI 7.965 58,40% 3.492 25,60% 13.639
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Venerdì, 04 Giugno 2021 21:05

IL TEMPO NEI PROSSIMI GIORNI? ASPETTATEVI QUALCHE TEMPORALE

Vi siete accorti che caldo faceva oggi? Beh, non entusiasmatevi: nei prossimi giorni arriva un po' di instabilità che porterà una discreta variabilità soprattutto in montagna, con temperature previste in diminuzione. Quindi fine settimana così così ed anche l'inizio della prossima potrà essere caratterizzato da tempo ballerino.

Se volete saperne di più, e decisamente in modo più professionale, date un'occhiata qui sotto al bollettino di ARPA Lombardia.

 

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