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Giovedì, 28 Gennaio 2021 06:48

Una unica Confindustria per Bergamo Lecco e Sondrio

I Consigli Generali di Confindustria Bergamo e Confindustria Lecco e Sondrio hanno approvato lunedi 25/01 il Protocollo che segna il primo passo formale di un iter procedurale che avrà un passaggio fondamentale nell’approvazione da parte delle Assemblee dei Soci, per poi concludersi nel 2022 dando il via alla fusione tra le due Associazioni. Oggi viene quindi ufficialmente aperto il processo per portare alla nascita di un’Associazione unica di riferimento, autorevole e forte, ancora meglio attrezzata per rispondere alle sfide di un contesto nazionale e internazionale di crescente complessità, sempre più competitivo, che risentirà a lungo delle conseguenze legate alla pandemia di Covid-19.

Il progetto basa i suoi presupposti sulla forte interconnessione dei due territori, che condividono diverse peculiarità: la vocazione manifatturiera, l’intensa specializzazione meccanica, l’alta propensione all’internazionalizzazione. In particolare, il settore manifatturiero esprime a Bergamo, a Lecco e a Sondrio rispettivamente il 32%, il 35,8% e il 19,8% del valore aggiunto, l’industria meccanica dà lavoro rispettivamente al 56%, al 69,4% e al 37,7% di addetti sul totale della manifattura e l’export vale rispettivamente il 48%, il 46,7% e il 14,7% del totale del valore aggiunto.

A Confindustria Bergamo sono associate circa 1200 imprese che danno lavoro a 83.600 dipendenti, a Confindustria Lecco e Sondrio, sono associate circa 710 imprese che danno lavoro a 35.000 dipendenti.

La fusione permetterà il raggiungimento di una massa critica che aumenterà l’efficienza organizzativa complessiva e delle singole aree, consentendo una migliore specializzazione, l’affinamento delle competenze, l’attrazione di talenti, una maggiore capacità di iniziativa e di lobby. La nuova organizzazione potrà contare su 144 dipendenti (101 a Bergamo e 43 a Lecco e Sondrio), distribuiti fra le due Associazioni e le due Società di servizi. L’infrastruttura digitale e tecnologica esistente consentirà la totale integrazione dei sistemi informativi delle Associazioni.

Gli Associati avranno a disposizione le tre sedi di Lecco, Sondrio e Bergamo, con quest’ultima che, collocata strategicamente sull’asse Torino-Venezia, nelle vicinanze dell’aeroporto di Orio, con circa 2000 mq riservati a sale e auditorium, potrà essere utilizzata da tutti gli associati per eventi e incontri di business così come le sedi di Lecco e di Sondrio, che continueranno a restare punto di riferimento per le imprese sul territorio. La provincia di Sondrio, oltre a essere un’importante cerniera con la vicina Svizzera, sarà sotto i riflettori come sede di alcune delle più importanti gare delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e, quindi, protagonista, nel prossimo periodo, di importanti investimenti soprattutto in termini di infrastrutture, in particolare viabilistiche, con ricadute positive anche per il sistema produttivo. Uno sviluppo logistico e infrastrutturale che interesserà anche il territorio della provincia di Lecco, che ne gioverà soprattutto per i collegamenti con lo snodo nevralgico di Milano.

“In un contesto sempre più complesso come quello attuale – sottolinea il presidente di Confindustria Bergamo, Stefano Scaglia – diventa ancora più importante aprire i propri confini, condividendo competenze e conoscenze e riconoscendo la propria identità non più nella mera appartenenza a un territorio, ma nei comuni valori dell’impresa manifatturiera innovativa e sostenibile; una rappresentanza ancora più forte e strutturata sarà quindi un interlocutore naturale e privilegiato per tutti gli stakeholder, a cominciare dalle Istituzioni locali e nazionali. La struttura organizzativa della nuova Associazione sarà in grado, da un lato, di cogliere tutte le opportunità di sinergia e, dall’altro, di preservare e valorizzare le peculiarità degli associati e dei territori rappresentati”.

“La propensione a collaborare, a creare sinergie e allargare gli orizzonti di cooperazione è un elemento strategico per affrontare le sfide della modernità” - evidenzia il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. “Il percorso che avviamo oggi con l’Associazione di Bergamo - prosegue - va senza dubbio in questa direzione, la stessa che abbiamo imboccato alcuni anni fa e che ha portato alla proficua unione delle Territoriali di Lecco e di Sondrio. Come per ogni unione di successo, saremo guidati dalla volontà di valorizzare i molti aspetti che i territori e le imprese condividono, ma ancor più nel mettere a fattor comune e integrare le peculiarità dei singoli, senza snaturarle. Noi riteniamo che sia questa la via da percorrere, siamo convinti di avere scelto una strada di successo

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Giovedì, 28 Gennaio 2021 06:40

Les Cultures cerca nuovi iscritti

Il 2020 è stato un anno difficile, durante il quale tutti noi abbiamo assistito al crollo di molte certezze.
I profondi cambiamenti che hanno interessato il mondo e la società hanno avuto inevitabilmente un impatto importante anche sul nostro lavoro. Non ci siamo però persi d'animo.

Ecco un breve resoconto di ciò che siamo riusciti a realizzare nel corso dell'anno passato.

INTEGRAZIONE
Quando possibile gli interventi di facilitazione linguistica, mediazione culturale e assistenza legale sono stati erogati da remoto.
Abbiamo lavorato a due progetti Erasmus+ nell'ambito dell'istruzione per gli adulti.
Abbiamo realizzato una serie di eventi nell'ambito del progetto Parole come pietre. Settimana di azione contro fake news, discorsi d'odio e razzismo.

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
In Ucraina abbiamo portato il nostro sostegno a distanza con l'aiuto del nostro partner Detskij Fond, che ha provveduto all'acquisto e alla consegna di generi alimentari e per l'igiene ai più bisognosi.
In Ghana abbiamo dato seguito al progetto Rompere la catena - atto II con l'obiettivo di garantire formazione, microcredito e supporto imprenditoriale alle donne del villaggio di Wli.

PROMOZIONE CULTURALE
A maggio, nell'ambito di Immagimondo, abbiamo organizzato Dal tempo sospeso a un altro mondo, tre momenti online di analisi e confronto sul mondo contemporaneo nella situazione determinata dal diffondersi del coronavirus.
Il corso di brasiliano base iniziato nell'autunno del 2019 è proseguito da remoto e a settembre 2020 sono stati avviati nuovi corsi di lingua e cultura straniera sia in presenza - finché è stato possibile - che online.
Nonostante le difficoltà organizzative siamo riusciti a realizzare la 23^ edizione di Immagimondo che si è svolta in presenza tra settembre e ottobre.

Non solo; abbiamo sfruttato il tempo a disposizione per pensare a nuove idee e progetti per rispondere anche ai bisogni venutisi a creare in seguito alla pandemia.

Per continuare a svolgere il nostro lavoro al meglio e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati è indispensabile il sostegno di quanti credono nei nostri stessi valori.
Se condividi la nostra visione di un mondo libero da pregiudizi, povertà e discriminazioni, che rifiuta la guerra e le ingiustizie economiche e sociali, pronto ad accogliere i contributi di tutte le culture e a favorire lo sviluppo di una società aperta e inclusiva, diventa socio di Les Cultures!

Quanto costa tesserarsi?

• Socio ordinario: € 10
• Socio sostenitore: € 100
• Studente: € 5

 

Come si fa?

Compila il modulo di tesseramento che trovi qui o presso la nostra sede, potrai pagare la quota annuale attraverso una delle seguenti soluzioni:

Contanti presso i nostri uffici
Bonifico bancario: Intesa San Paolo - IBAN IT54 R030 6909 6061 0000 0102 928
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Per realizzare le nostre attività il tuo sostegno economico è indispensabile, ma puoi aiutarci anche mettendo a disposizione parte del tuo tempo libero, delle tue competenze professionali oppure parlando di noi con i tuoi amici, parenti e colleghi.

Il tuo aiuto è fondamentale. Unisciti a noi!

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Giovedì, 28 Gennaio 2021 06:32

Corso sull`Economia Civile al Sindacato

“L’economia civile è fondamentale per creare condizioni migliori e lavoro”. Diego Riva, segretario generale della Cgil Lecco, presenta così il corso sull’economia civile che inizierà giovedì 28 gennaio, organizzato insieme all’Associazione Pio Galli per i sindacalisti della Camera del lavoro. Cinque incontri in videoconferenza, fino al prossimo 11 marzo, in cui alcuni docenti universitari, ma non solo, terranno lezioni ai dirigenti della Cgil provinciale.

“Stiamo attraversando un periodo storico complicato, a seguito dell’emergenza sanitaria e della crisi ambientale – prosegue Riva –, si parla molto di economia circolare e di transizione ambientale ed economica green, per cui dobbiamo essere pronti, non solo nel chiedere tavoli di confronto, ma soprattutto a proporre idee che possano rispondere alle esigenze delle aziende e a eliminare le diseguaglianze. Servono progetti capaci di creare opportunità per il territorio in senso lato, partendo dall’occupazione, utilizzando al meglio le risorse private e pubbliche.”

Nel corso si parlerà anche della crisi climatica. “Siamo molto sensibili ai temi ambientali, tanto che negli ultimi anni abbiamo effettuato interventi per la riqualificazione energetica della nostra struttura – prosegue il segretario generale –. Abbiamo investito parecchie risorse per installare impianti fotovoltaici. Non è stato semplice, ma doveroso. È giusto continuare a fare i negoziati con il metodo tradizionale, ma dobbiamo provare ad allargare la nostra visione per essere protagonisti nel cambiamento. Oggi la pandemia e le vaccinazioni sono una priorità assoluta, però non possiamo dimenticarci dei problemi ambientali. L’unico modo per cambiare e migliorare il territorio è costruire obiettivi che abbiano in seno i concetti di comunità, di prossimità, di competizione cooperativa e circolare. Il coinvolgimento in tavoli di confronto delle strutture sociali, delle istituzioni e delle imprese sono necessari per collaborare in progetti sostenibili che creino sviluppo e occupazione di qualità”.

Parteciperanno circa 40 sindacalisti, con docenti dell’Università Bocconi, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dell’Università di Bergamo. Ci saranno, inoltre, Rossella Muroni (vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati), Lorenzo Barucca (coordinatore nazionale di Economia Civile di Legambiente), Alessio De Luca (coordinatore di Idea Diffusa della Cgil), Alessio Dossi (responsabile di Economia Civile Legambiente Lecco) e Roberto Romano (economista).

“Il periodo di incertezza in cui viviamo rende più urgente cambiare l’economia per un mondo più responsabile – afferma Dario Pirovano, coordinatore dell’Associazione Pio Galli –. Dobbiamo renderci conto già ora che serve un pianeta più sostenibile”.

 

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Giovedì, 28 Gennaio 2021 06:28

Agriturismi e filiere, situazione sempre più preoccupante

Emanuele Bonfiglio (Terranostra): “L’epidemia avanza ma le perdite si accumulano, così come le derrate

alimentari prodotte. La sostenibilità economica delle strutture agrituristiche è pesantemente sotto stress”

Ripercussioni a catena sul Made in Lario. E in Italia cibi invenduti per 9,6 miliardi nel 2020

Con la stagione turistica invernale azzerata e il permanere delle province di Como e Lecco in zona arancione, continua ad aggravarsi il quadro, già gravemente compromesso, delle filiere cibo-turismo nel comprensorio lariano. “Una mazzata per l'intero settore, con le aziende in ginocchio che, ora, vedono uno scenario ancora più fosco: il comparto del vino, come quello lattiero caseario e, per esteso, tutto l'agroalimentare delle due province sta affrontando una situazione senza precedenti. E' uno scenario apocalittico, che ancora dodici mesi fa mai avremmo potuto immaginare” commenta Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco.

Ed è particolarmente grave la situazione per gli agriturismi, come rileva con preoccupazione Emanuele Bonfiglio, presidente di Terranostra, l'associazione che riunisce le strutture agrituristiche in seno a Coldiretti Como Lecco. “L'epidemia continua e la situazione è davvero molto preoccupante. Il settore è stato costretto alla chiusura per l'intero periodo natalizio, tuttora non stiamo lavorando e con la Lombardia in zona arancione anche la stagione invernale sembra ormai definitivamente compromessa”.

Per gli agriturismi la situazione è ancor più critica: “Mi spiego con un esempio concreto: ognuna delle nostre strutture è collegata ad un'azienda agricola che non può fermare le proprie produzioni: il latte deve essere munto quotidianamente, così come vengono trasformati formaggi e salumi. E' un ciclo perfetto che si completa con la somministrazione al pubblico in agriturismo. Noi, di fatto, non possiamo sospendere le produzioni, ma dobbiamo invece fare i conti con dispensa e cantina in cui i prodotti continuano a dover essere stoccati: a questo va trovata una soluzione urgente, vi è un tempo fisiologico per il consumo dei prodotti che va assolutamente rispettato. Perdurando la situazione, il problema delle scorte accumulate diventerà enorme e insostenibile anche dal punto di vista economico”.

Per di più ancora non si sa quanto ancora potranno durare le restrizioni: “Dovremo resistere, e la capacità di resistenza varia ovviamente da struttura a struttura e dipende da molti fattori: il danno economico, in ogni caso, sta diventando davvero insostenibile, sia per noi che per i dipendenti e le loro famiglie. Il danno quindi è triplice: per l'agriturismo, per l'azienda agricola e per quanti vi lavorano”.

Una situazione che perdura da quasi un anno, dallo scorso marzo quando scattarono le prime quarantene e i primi lockdown, proprio in Lombardia: “Nell'ultimo anno, di fatto, abbiamo potuto lavorare per meno di sei mesi e per di più con forti limitazioni: le ripercussioni sono facilmente intuibili. Dover iniziare a gettare via quanto producono le nostre imprese agricole significherebbe la fine di tutto: è uno scenario che i floricoltori del settentrione lombardo hanno già dovuto vivere la scorsa primavera, costretti a smaltire in campo le loro piante che continuavano a fiorire e non potevano essere vendute. Non possiamo permettere che ciò si ripeta, per alcun segmento della nostra economia agricola”.

Un quadro preoccupante che, dalle province di Como e Lecco, si estende all'Italia intera: il crollo delle attività di ristorazione, infatti, travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in 9,6 miliardi nel solo 2020.

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 17:20

GIORNATA DELLA MEMORIA: LA REGIONE PROMUOVE LA MOSTRA "ARTE NELLA SHOAH"

in Cultura

In occasione della Giornata della Memoria 2021, mercoledì 27 gennaio, Regione Lombardia promuove sui propri canali web e social la mostra ‘Arte nella Shoah’ e il concerto ‘Note per la Shoah’. Lo comunica l’assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini.

‘Arte nella Shoah’ è una mostra itinerante patrocinata da Regione Lombardia e presentata dall’Associazione Figli della Shoah. Vi sono raccolte opere della Collezione dell’Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah ‘Yad Vashem‘, realizzate durante i nefasti anni della persecuzione antiebraica (1938-1945) da venti artisti. Di questi, quasi la metà non sopravvisse. La mostra è visitabile anche dalla pagina del sito di Regione Lombardia dedicata alle iniziative sulla Giornata della Memoria.

“La Shoah – dichiara l’assessore Stefano Bolognini – è una delle pagine più buie e tragiche del secolo scorso. Ancora oggi coltivare la memoria è un impegno morale che deve vedere coinvolti tutte le istituzioni e tutti i cittadini”.

“Questa  – prosegue – sarà la prima di una serie di iniziative con cui, durante l’anno, Regione Lombardia intende coinvolgere tutta la popolazione. È doveroso  sensibilizzare in particolar modo i giovani e stimolarli ad essere protagonisti contro l’indifferenza.  Oggi come allora è purtroppo ancora  troppe volte complice di tanti episodi di razzismo e di violenza. Ringrazio quindi l’Associazione ‘Figli della Shoah‘ che ha messo a disposizione le opere”.

Regione Lombardia inoltre patrocinerà anche il concerto ‘Note per la Shoah’. Saranno riproposte, attraverso le musiche del Maestro Ennio Morricone, le musiche delle colonne sonore di quattro film che hanno toccato il tema della persecuzione. Il concerto sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Regione Lombardia.

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 09:43

Domani ...

Domani è un anno, un anno esatto da quando per l'ultima volta ho stretto tra le braccia le persone più importanti della mia vita, un anno da quando ho detto loro "ci vediamo presto, marzo è vicino"...
È poi marzo è arrivato, ed è passato...e giorno dopo giorno, mese dopo mese, ci dicevamo "forse il prossimo, forse quello dopo...ci vediamo presto"...
Sono molti mesi che abbiamo smesso di dircelo, molti mesi che abbiamo smesso di illudere e deludere i nostri cuori spezzati...
Vorrei che qualcuno potesse insegnarmi come si guarisce un'anima lacerata...vorrei solo aprire gli occhi e trovare mia madre accanto a me che mi accarezza i capelli e mi dice "è stato solo un brutto sogno..."

Attilia Mazzola su Facebook

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 09:28

Un libro sospeso alla Libreria Mascari5

in Cultura

Un libro sospeso: un messaggio di solidarietà ai ragazzi dello sportello #QuindiciVentiquattro

Caffè, colazioni, pranzi sospesi, sono numerosi nelle nostre città le realtà sociali e gli esercizi commerciali che promuovono in modo innovativo e creativo questa pratica di solidarietà e cittadinanza attiva, fino ad approdare all’iniziativa “libro sospeso” della libreria sociale Mascari5, gestita dalla Cooperativa sociale La Vecchia Quercia.

2101 libro sospeso 1Organizzata in collaborazione con l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco e il Comune di Lecco, questa iniziativa ha dato la possibilità ai cittadini di acquistare presso la libreria Mascari5 alcuni libri selezionati dagli psicologi e dagli psichiatri dello sportello #QuindiciVentiquattro, il centro coordinato dalla dottoressa Carmen Baldi e dedicato ai giovani dai 15 ai 24 anni, attivo presso il servizio giovani del Comune di Lecco e che si occupa di accogliere, valutare ed eventualmente trattare situazioni di disagio psicologico o di rischio di sviluppo di psicopatologia.

Grazie alla generosità di numerosi cittadini sono stati così raccolti e messi a disposizione dello sportello #QuindiciVentiquattro numerosi testi, ognuno dei quali riporta una “dedica sospesa” a firma dl donatore: “Ogni libro donato contiene un pensiero e un augurio che dagli adulti arriva ai ragazzi – spiega la Dottoressa Baldi - e in questo tempo di pandemia, in cui il mondo degli adulti ha chiesto tanto sacrificio ad adolescenti e giovani, appare ancor più significativo questo gesto di attenzione e sostegno nei loro confronti”.

"Questa iniziativa rappresenta a pieno lo spirito della Comunità Educante - sottolinea l’assessore alla Famiglia, Giovani e Comunicazione del Comune di Lecco Alessandra Durante –. Ringraziamo la libreria sociale Mascari5 per questo prezioso gesto di solidarietà e tutti i cittadini che hanno scelto di donare allo sportello #QuindiciVentiquattro i libri che diventeranno strumento di supporto per i ragazzi che sentono di averne bisogno. Una lettura mirata aiuta a dare un nome alle proprie emozioni, a rimettere in ordine i pensieri e formulare possibili soluzioni. Guardare da fuori la propria esperienza, magari vissuta dal protagonista di un libro, aiuta ad avere uno sguardo diverso sul proprio vissuto e a rielaborarlo in maniera più efficace. E in questo periodo i giovani hanno un grande bisogno di essere accompagnati attraverso le numerose sensazioni che la situazione che stiamo vivendo genera in loro".

"Perché - come spiega Antonella Gabriele della libreria Mascari5 - è importante contribuire con tutti i mezzi, anche quelli tradizionalmente più legati al mondo della cultura, ad abbattere le barriere che si ergono fra i giovani in difficoltà e il mondo esterno”.

[nella foto da destra Antonella Gabriele - Alessandra Durante - Carmen Baldi]

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 09:20

Snals: contrari al ritorno valutazioni in giudizi

“NUOVO” SISTEMA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA.

Come è noto, da quest’anno scolastico, il sistema di valutazione nella scuola primaria è stato modificato con il ritorno ai giudizi, in sostituzione del voto numerico. Un ritorno al passato!

Va ricordato che, come Sindacato, abbiamo più volte ribadito, al di là di quella che possa essere la valutazione dell’operazione in sé, l’assoluta contrarietà ad introdurre una così rilevante riforma in un periodo di grossa emergenza sanitaria, come l’attuale. Mancano le aule per consentire i dovuti distanziamenti, è difficile garantire i necessari raccordi con gli Enti locali e con le ASL per realizzare tutti gli interventi opportuni a garantire serenità e tranquillità ai docenti e alle famiglie; restano insoluti i problemi dei trasporti, che raggiungono l’apice nella scuola superiore, ma non sono certo irrilevanti negli altri ordini di scuola ed il Ministro si dedica al ritorno ai giudizi nella scuola primaria! Per di più, una riforma di tal genere non può essere collocata in un contesto avulso da un intervento complessivo sul sistema scolastico.

 

PROROGA OPZIONE DONNA CONTRIBUTIVO

Sono state riportate le notizie relative alla proroga prevista per Opzione Donna contenuta nella legge di bilancio 2021. Tra il personale femminile del comparto scuola l’ipotesi di usufruire di tale opzione pensionistica sta prendendo piede, vista anche l'incertezza che quota 100 o opzione donna possano essere prorogate anche nel 2022.
Visto che le interessate hanno tempo fino al 28.02.2021 per decidere di aderire a Opzione Donna, lo Snals ha pensato di fornire uno strumento utile per assistere le nostre iscritte nella difficile scelta e valutarne la convenienza economica: un nuovo programma pensioni da utilizzare per illustrare 35 ipotesi di pensionamento con Opzione Donna con decorrenza 1.09.2021.
Non potendo, comunque, calcolare tutte le possibili casistiche che si possono verificare, sono state elaborate cinque ipotesi per ogni qualifica, ipotizzando varie anzianità contributive al 31.12.2020.

Si è partiti dall'anzianità minima richiesta di 35 anni di contribuzione fino ad arrivare ai 39 anni.
Per quanto riguarda l'età del soggetto, elemento che nel calcolo contributivo ha una rilevanza determinante per stabilire il coefficiente di trasformazione del montante contributivo accantonato alla data del pensionamento, è stata utilizzata come data di nascita per tutti i casi il 14.06.1962.
In ognuna delle 35 ipotesi si è calcolato, sempre al netto Irpef, l'importo mensile sia con il conteggio contributivo previsto per “l'Opzione Donna” sia quello che sarebbe stato l'importo mensile qualora il calcolo fosse stato elaborato con il misto.
Per completare le notizie che possono condizionare la scelta si fornisce anche l'importo della buonuscita eventualmente spettante, il cui importo è determinato dalla classe stipendiale maturata.

L'inizio del servizio è stato ipotizzato dal 1° gennaio relativo all'anno di immissione in ruolo, questa scelta ha determinato il riconoscimento del pre ruolo ai fini della carriera di 8 mesi per gli ATA e di 1 anno per i docenti.
Per la qualifica dei DSGA, la prima data di immissione in ruolo si riferisce alla qualifica di responsabile amministrativo, inquadrato poi nella mansione superiore di DSGA dall’01.09.2000.
Ultima ora:
L'Inps ha attivato la funzione per l'invio on line della domanda per il pagamento dall’1.09.2021 della Pensione Opzione Sperimentale Donna Calcolo Contributivo.
Il Ministero dell'Istruzione non ha ancora attivato la Funzione Polis (Istanze on line) relativa all'invio on line della domanda di cessazione, che scade alle ore 23,59 di domenica 28 febbraio 2021.

Il Segretario SNALS Lecco
prof. Roberto Colella

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 07:19

Le Mura di Lecco come Luoghi del Cuore

in Cultura

A conclusione dell'edizione 2020 de "I Luoghi del Cuore" (ovviamente molto particolare visto il contesto in cui si è svolta) promossa dal Fondo Ambiente Italiano, vogliamo rendervi partecipi dei risultati (quasi) definitivi relativi al luogo sostenuto dalla Delegazione e dal Gruppo FAI Giovani di Lecco, ovvero il complesso delle mura cittadine con l'arena, i sotterranei e il piccolo muro decorato a grottesche risalente alla fine del Settecento e purtroppo in avanzato e sempre più grave degrado.

La "conta" dei voti non è ancora chiusa ma già possiamo anticiparvi che sono state raccolte oltre duemila firme, talché il complesso delle mura dovrebbe rientrare tra i primi duecento luoghi della classifica.
E' un risultato molto significativo giacché conferma il generale interesse verso un luogo importante non solo per la mera storia cittadina ma anche e soprattutto per l'identità e la cultura del territorio.

Ne abbiamo avuto conferma durante le scorse Giornate FAI d'Autunno che si sono svolte in tre luoghi legati alle origini urbanistiche del centro di Lecco (le mura, la torre "viscontea" e il torrione alla base del campanile di S. Nicolò): l'iniziativa, nonostante le pesanti limitazioni imposte dalla situazione sanitaria, ha avuto enorme e insperato successo, tanto che in poche ore sono andati esauriti i posti disponibili.

 

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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 07:07

Il MEAB e la rete Rebèl al World Anthropology Day

in Cultura

Torna anche quest'anno il World Anthropology Day, un’iniziativa promossa dall’American Anthropological Association e lanciata a Milano a partire dal 2019 dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Etnologiche e Antropologiche e dal Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Scopo dell’iniziativa è portare l’antropologia fuori dell’università e, allo stesso tempo, valorizzare i tanti antropologi e le tante antropologhe che lavorano nel sociale, nelle professioni, nelle istituzioni e nelle aziende, attraverso esempi virtuosi di attività svolte sul territorio.

Nel programma dei molti incontri previsti per il 18, 19 e 20 febbraio 2021 ci saranno anche due appuntamenti proposti dal direttore del MEAB e coordinatore di Rebèl. Ne alleghiamo le presentazioni in breve, in cui si trovano le modalità per iscriversi ai webinair.

All’interno del programma
Venerdì 19 febbraio 2021
Dalle 10.30 alle 12
si terrà un incontro a distanza, organizzato dal coordinamento della rete REBEL, dal titolo
La rete ribelle: musei deomoetnoantropologici in Lombardia. E Milano?
La Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi (REBEL) comprende diversi musei sorti in alcune province della regione, nati come musei della civiltà contadina o delle
culture artigiane: ciò potrebbe spiegare l’assenza di istituti con sede a Milano. Ma non si tratta forse di musei della vita quotidiana? Musei delle classi popolari o musei di tutti
i ceti? Musei “del buon ricordo” o impegnati per una presenza critica? Musei locali o musei della società globale? Musei votati allo studio o musei di partecipazione?
Coordina
Massimo Pirovano, Direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza di Galbiate (LC) e coordinatore della Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi
Ne discutono
Ivan Bargna, Docente di Antropologia culturale Università Milano Bicocca e direttore di AMA/Corso di Perfezionamento in Antropologia Museale e dell'Arte
Loris Bendotti, Funzionario demoetnoantropologico della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano
Michela Capra, Conservatrice del Museo “Giacomo Bergomi” di Montichiari (BS)
Fabrizio Merisi, Direttore del Museo del Lino di Pescarolo ed Uniti (CR)
Alessandra Miccoli, Coordinatrice Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord
Dove
Piattaforma Zoom
Iscrizioni
L'iscrizione all'evento è obbligatoria e deve essere portata a termine entro le 23.59 del 16 febbraio 2021. Prima dell'evento gli organizzatori invieranno il link di accesso
all'evento.
Per iscriverti clicca qui:
https://anthrodaymilano.formazione.unimib.it/home-page/edizione-2021/

 

 

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