La Valsassina, come e` noto, per la sua conformazione geologica e` terra di ritrovamenti fossili piuttosto importanti, soprattutto nel gruppo delle Grigne, a Esino-Cainallo e nella localita` Pialeral di Pasturo, dove per anni ha lavorato e scavato il professor Luigi Tintori, paleontologo dell`Universita` di Milano ( lo scopritore del notissimo Lariosaurus) insieme ai suoi studenti.
Una nuova interessante segnalazione pero` e` arrivata recentemente al Comune di Introbio, da parte nientemeno che del Ministero della Cultura, su iniziativa del prof. Antonio Fagioli , per conto di "Triassica Institute for Triassic Fossil Lagerstatten".
Come sappiamo le cosiddette Placche di Introbio sono ormai una splendida realta` sportiva della nostra zona, dove moltissimi apprendisti alpinisti di ogni eta`, dai giovanissimi in su, si allenano alle scalate "chiodate" di ogni genere.
Non sappiamo se il dott. Fagioli sia uno di questi, comunque "ha segnalato - dice la missiva ministeriale - il rinvenimento, sulla falesia antistante la Rocca di Baiedo, di un fossile di rettile del Triassico" (tra 250 e 200 milioni di anni fa).
" Il fossile si trova a circa 2 metri di altezza dal suolo nella zona del parcheggio di Casa delle Guide, frequentato anche dagli utenti delle palestre di arrampicata, e potrebbe quindi essere prelevato o oggetto di vandalismi".
Il paleontologo quindi chiede al Comune un sopralluogo e una ispezione (gia` effettuata) per valutare il grado di rischio.
L`organizzazione Triassica inoltre si dice disponibile "a sostenere le spese del prelievo e della successiva preparazione del reperto".
A seguire la pratica il dott. Stefano Rossi archeologo e responsabile dei beni culturali, insieme al Soprintendente Giuseppe Stolfi.
Naturalmente, prima che venga eseguita l`operazione di recupero, si spera che il reperto, che dimostra la grande importanza del nostro territorio anche da questo punto di vista, non venga danneggiato od asportato da nessun visitatore delle Placche.