Non fatevi ingannare dalla locandina: è dell'anno scorso, perchè quest'anno a Barzio "Le Corti" non si faranno.
Il motivo lo spiegano gli organizzatori e lo abbiamo riportato in altro articolo.
La sostanza è che "Le Corti" del 2022 non ci saranno perchè il "volontariato" dovrebbe sottomettersi ad una trafila burocratica ed autorizzativa che farebbe scappare la voglia di fare qualcosa a tutti.
Intendiamoci: lo dice la legge, e quel che è legge va rispettato.
Ma cosa ne sa la legge delle tradizioni, della condivisione, della festa, della buona volontà di tanta gente che si mette a disposizione per allietare le feste mettendoci del suo, rinunciando a ore di tempo libero, mangiandosi il fegato perchè c'è sempre qualche pirla che se ne sta lì con le mani in scarsella e ti critica?
Già, cosa ne sa la legge?
Poi, quando serve, il volontariato è sulle prime pagine dei giornali, incensato e riverito: ma è solo un attimo, dopodichè il volontario torna nell'ombra e ridiventa un fantasma che riappare alla bisogna.
Ed è paradossale che se ne stia parlando proprio oggi, 5 dicembre, in cui si celebra la Giornata Internazionale del Volontariato, quasi uno sberleffo, una sfida, una tragicomica commedia dell'assurdo.
Non entro nel merito dei motivi, non ne ho la competenza, non li conosco a fondo anche se penso di avere un'idea in proposito.
Non entro nel merito nemmeno della posizione del Sindaco il quale con una firma probabilmente avrebbe potuto assumersi lui la responsabilità: ma di questi tempi, e chi è in qualsiasi amministrazione comunale lo sa bene, basta poco, pochissimo, per finire sulle prime pagine dei giornali additato come un criminale e trovarsi costretto a dover sborsare migliaia di euro agli avvocati.
Poi, è vero, ci sono sindaci che lo fanno, ma ognuno è libero di agire secondo sua coscienza.
La morale di questa storia è che "Le Corti" non si faranno perchè la legge ha così deciso.
Visto però che abbiamo in giro "politici" che si mettono spesso medaglie al collo facendone bella mostra sui loro social, ecco, chiediamo a quei "politici" di andare a fondo della vicenda, perchè altrimenti il "volontariato", già in crisi, sparirà dalla circolazione perchè se ogni festa di paese deve essere trattata alla stregua di una fiera internazionale, allora tutte le balle (e non sto utilizzando un termine alternativo a "bugie") cadranno definitivamente.
E tutti, nessuno escluso, ne pagheremo le conseguenze.