La domanda è "perchè?".
E non certo per scoprire il motivo per cui una nuova Stella si è aggiunta alle tante che popolano l'Universo e illuminano le nostre notti.
Quello qualcuno ce lo dirà. Ma non sarà così importante.
Il mio "perchè" è per il dolore infinito e straziante che una famiglia porterà con sé per tutta la vita. Perchè?
E non c'è risposta. Io, almeno, non ho risposta.
Come confortare? Come consolare? Come sostenere sguardi perduti?
Forse solo con le mani giunte a preghiera, confidando che un Dio imperfetto sappia il fatto suo.
Ci vuole fede, diranno in tanti, e in questo caso ce ne vorrà ancora di più e chissà se basterà.
Io non lo so.
Noi tutti non lo sappiamo.
Sarà come al solito nostro signore il Tempo a far cessare il pianto medicando i cuori e le anime, ma fino a quel momento scorreranno lacrime e nessuno potrà fermarle.
Stamattina mi arriva una bella foto della mia nipotina. Due occhi furbi che vorresti non si chiudessero mai. Ha cinque mesi. E' nata il 18 aprile.
Penso a Cecilia. Ai suoi occhi chiusi troppo presto alla vita.
E mi chiedo, ancora una volta, "perchè".