La prendo alla larga, ma solo per poche righe.
Molti, ma proprio molti, anni fa iniziai una collaborazione con la Provincia (giornale) e fui ovviamente estremamente felice quando venne pubblicato il mio primo articolo.
Cronaca? Attualità? Politica? Sport? No, niente di tutto questo, sarebbe stato troppo facile e scontato.
Il titolo del pezzo era, più o meno, "Valsassina, uno sguardo dall'alto" e lo pensai mentre ero a Giumello e guardavo la mia e nostra Valle immaginando fosse un unico grande paese dove l'unione avrebbe davvero fatto la forza.
Questo succedeva circa quarant'anni fa. E prima di me, mi piace ricordarlo, più o meno le stesse cose le scrisse Giulio Selva, anche lui uno che non le mandava a dire.
Una mezza vita, insomma, durante la quale non ho mai perso occasione per ribadire un concetto che Michael Jordan (se qualcuno non sa chi è si informi) aveva sintetizzato così: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”.
E, badate bene, ogni volta che ho scritto l'ho fatto senza nascondermi, non come il signor (o, più probabile, i signori) Lettera Firmata autore di una missiva con tanto di salamelecchi finali a chi l'ha pubblicata.
Non mi piacciono - anzi mi stanno proprio sulle balle - i "signori Lettera Firmata".
Non mi piacciono perchè non si assumono la responsabilità delle loro idee.
Non mi piacciono perchè rappresentano un mondo fangoso che preferisce tirare il sasso e nascondere la mano.
Fatevi un esame di coscienza e vedrete che non piacciono nemmeno a voi, per cui non dategli retta.
Ciò premesso, dopodomani, domenica 27 ottobre, i miei compaesani di Cortenova e i vicini di Primaluna sono chiamati ad esprimersi in merito alla fusione tra i due comuni, una consultazione che potrebbe cambiare non solo il futuro delle due comunità ma le prospettive dell'intera Valle.
Non mi addentro nei numeri e nelle specificità del progetto di fusione che sono stati ben illustrati nelle riunioni appositamente organizzate, per cui chi ha voluto informarsi ha avuto le sue occasioni.
Quel che è certo è che un esito positivo scatenerebbe una probabilissima reazione a catena con Taceno e Parlasco già apparentemente pronti ad unirsi e Introbio che dovrà farlo se non vuole rimangiarsi le premesse che hanno originato la discesa in campo di chi oggi amministra.
Non solo. Perchè anche in Alta Valle c'è fermento e stanno a guardare con grande interesse. E vogliamo parlare dell'Altipiano e dei suoi quattro paesi senza soluzione di continuità? E Pasturo, in questa possibile rivoluzione, come si comporterà?
Insomma, come vedete, cari cortenovesi e primalunesi, il vostro voto non serve solo a garantire un futuro certo a quello che sarà (io lo spero con tutto il cuore) un nuovo comune, ma anche a far compiere alla Valsassina un gigantesco passo in avanti, che non sarà come quello di Neil Armstrong nel Mare della Tranquillità ma, nel nostro piccolo, gli assomiglierà moltissimo.
Domenica bisognerà che ciascun elettore si sforzi e sollevi lo sguardo dal proprio orto, dalla propria via, dalla propria piazza, dal proprio campanile.
Quante volte ce lo siamo detti? Quante volte abbiamo invidiato chi è capace di mettersi insieme, fare squadra e far progredire il proprio territorio?
E, per favore, lasciate perdere per una volta i "numeri": pur se importantissimi sono fuorvianti per una decisione che li travalica e li fa diventare solamente un "di cui", la cornice - importante come ho scritto - di un quadro al cui interno c'è un futuro meno problematico per tutti e più roseo per l'intero territorio.
Qualcuno dirà "ma cosa interessa a me del territorio? A me interessa il mio paese, il resto si arrangi".
E qui entra in gioco l'intelligenza, un dono a cui tutti dovremmo fare ricorso per stabilire il confine tra l'egoismo e gli interessi personali ed un cambiamento di visione che si sta rendendo sempre più indispensabile.
Perchè, come disse il sopracitato MJ, "è con il lavoro di squadra e l'intelligenza che si vincono i campionati".
E, aggiungo io per il caso in questione, mettendoci una buona dose di buon senso.
Morale: cari cortenovesi e primalunesi, date retta ai vostri bravi sindaci (a cui avete rinnovato la fiducia solo qualche mese fa) e domenica andate a votare e mettete una bella croce sul "SI" per regalare un futuro più certo e solido alle vostre comunità e dare una spinta decisa in avanti a tutta la Valsassina.
Domenica si può aggiungere un capitolo fondamentale alla piccola grande storia della nostra Valle: non perdiamo questa grandissima e unica opportunità.
Siamo tutti nelle vostre mani.