Epicentro della nuova perturbazione sarà ancora il territorio delle province insubri
“Clima sta cambiando in modo veloce e irreversibile, gli eventi estremi sono ormai più che frequenti”
COMO-LECCO – Le tempeste di autunno fanno salire il conto dei danni in Italia in un 2021 segnato fino ad ora a +31% eventi estremi tra nubifragi, grandinate, tempeste di vento che hanno colpito le città e le campagne. Lo rimarca la Coldiretti lariana alla vigilia della nuova perturbazione che interessa il territorio e che questa sera minaccia di abbattersi con particolare intensità sul territorio insubre, tra le province di Como, Lecco e Varese.
Analisi confermata dai dati Eswd in riferimento all’ondata di maltempo che ha investito il nord ovest con esondazioni ed allagamenti che hanno investito direttamente il territorio delle due province lariane. La perturbazione si abbatte su un comprensorio duramente provato dalla siccità con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti, frane e smottamenti. Nelle due province lariane i comuni con potenziale rischio idrogeologico medio alto sono oltre l’84% del totale (in dettaglio, l’84,8% nel Comasco e l’86,4% nel Lecchese).
Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – conclude Coldiretti Como Lecco – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia.